L’ototossicità è una condizione grave che può portare a problemi uditivi e persino alla perdita dell’udito. I sintomi possono includere vertigini, tinnito e difficoltà nell’udire i suoni. Le cause possono essere molteplici, come l’esposizione a determinati farmaci, a sostanze chimiche o a rumori elevati. Il trattamento varia a seconda della gravità del problema e può includere l’interruzione dell’esposizione alla sostanza nociva o l’uso di protesi uditive. È fondamentale prendere sul serio i sintomi e consultare un medico per una diagnosi accurata e un piano di trattamento adeguato.
Panoramica
Cos’è l’ototossicità?
L’ototossicità è un danno all’orecchio interno che si sviluppa come effetto collaterale dell’assunzione di determinati farmaci. Può causare problemi legati all’udito e all’equilibrio, funzionando con i controlli dell’orecchio interno. Potrebbe essere utile pensare agli effetti dell’ototossicità in termini di origini della parola:
- “Oto” significa orecchio.
- “Tossicità” significa avvelenamento.
Alcuni medicinali usati per trattare infezioni e cancro, tra le altre condizioni, possono danneggiare le cellule sensoriali all’interno dell’orecchio interno che ti aiutano a sentire e a mantenere l’equilibrio.
Sintomi e cause
Quali sono i sintomi dell’ototossicità?
Potresti notare segni di ototossicità non appena inizi a prendere il medicinale, oppure i sintomi possono comparire gradualmente. L’ototossicità può causare sintomi fino a cinque anni dopo l’inizio dell’assunzione del medicinale. Di solito il primo segno è sentire rumori che gli altri non sentono, come un ronzio nelle orecchie (tinnito). L’acufene è spesso il primo segno di perdita dell’udito.
Segni e sintomi possono includere:
- Avere l’acufene.
- Avere perdita dell’udito (in una o entrambe le orecchie).
- Hai difficoltà a mantenere l’equilibrio quando cammini o sali le scale.
- Difficoltà a camminare di notte o al buio.
- Camminare con le gambe divaricate per mantenere l’equilibrio.
- Percepire gli oggetti stazionari intorno a te come in movimento (oscillopsia).
- Sensazione di stordimento, vertigini o stanchezza.
Sintomi di ototossicità nei bambini piccoli
I bambini piccoli che soffrono di ototossicità possono avere problemi di udito che rendono particolarmente difficile l’apprendimento e la comunicazione. I segnali a cui prestare attenzione includono:
- Avere difficoltà a rimanere concentrati negli ambienti di apprendimento.
- Si stancano rapidamente quando devono ascoltare per lunghi periodi di tempo.
- Avere problemi con la comunicazione (difficoltà a comprendere o parlare, o non parlare affatto).
Cosa causa l’ototossicità?
Gli operatori sanitari considerano più di 200 farmaci ototossici o farmaci che possono potenzialmente danneggiare l’orecchio interno. Alcuni di questi medicinali richiedono prescrizione, ma altri no. La maggior parte di questi medicinali sono essenziali. Spesso i benefici derivanti dall’assunzione del farmaco (per esempio nel trattamento del cancro) superano i potenziali rischi.
Altri farmaci ototossici comportano rischi solo a dosi estremamente elevate che la maggior parte delle persone non riceve mai.
Antibiotici aminoglicosidici
Gli antibiotici aminoglicosidici trattano le infezioni batteriche. Insieme ai farmaci chemioterapici, gli aminoglicosidi sono i farmaci ototossici più comunemente conosciuti. I tipi includono:
- Amikacina.
- Gentamicina.
- Kanamicina.
- Neomicina.
- Netilmicina.
- Streptomicina.
- Tobramicina.
- Vancomicina.
Farmaci chemioterapici
I farmaci chemioterapici trattano vari tipi di cancro. I tipi ototossici includono:
- Carboplatino.
- Cisplatino.
Diuretici dell’ansa (pillole d’acqua)
I diuretici dell’ansa aiutano i reni a rimuovere il sale e i liquidi in eccesso dal corpo. I tipi ototossici includono:
- Bumetanide.
- Acido etacrinico.
- Furosemide.
- Torsemide.
Altri farmaci e prodotti chimici ototossici
Le cause più rare di ototossicità includono:
- Chinino: I fornitori di farmaci usano per curare la malaria.
- Salicilati: Tipo di farmaco da banco comune (OTC). Il salicilato più conosciuto è l’aspirina.
- Sostanze ambientali e chimiche: Alcune cause di ototossicità esistono naturalmente nell’ambiente, tra cui il mercurio, lo stagno, il piombo e il monossido di carbonio.
Fattori di rischio
Il tuo medico può esaminare insieme a te i fattori di rischio, a seconda del farmaco specifico che stai assumendo. I fattori di rischio possono includere:
- Il tipo di medicinale (l’ototossicità è più comune in alcuni farmaci rispetto ad altri).
- Quanta medicina stai prendendo.
- Da quanto tempo prendi la medicina.
- Se stai assumendo una combinazione di farmaci ototossici.
Potrebbe esserci anche una componente genetica che gioca un ruolo. Gli scienziati hanno scoperto che alcune persone che assumono determinati antibiotici aminoglicosidici hanno un DNA che li espone maggiormente al rischio di ototossicità.
Quali sono le complicanze dell’ototossicità?
I farmaci ototossici possono causare danni irreversibili all’orecchio interno che possono causare problemi a lungo termine con l’udito, l’equilibrio o entrambi. I problemi di udito possono impedire ai bambini piccoli di apprendere le abilità verbali di cui hanno bisogno per comunicare.
Sebbene non sia possibile invertire il danno una volta che si verifica, i fornitori possono monitorare la tua condizione in modo da poter fornire trattamenti e supporto se si verificano sintomi.
Diagnosi e test
Come viene diagnosticata l’ototossicità?
Incontrerai uno specialista in disturbi dell’udito e dell’equilibrio, come un otorinolaringoiatra o un audiologo. A seconda dei sintomi, possono eseguire vari test per controllare l’orecchio interno.
Se il tuo medico prescrive un farmaco ototossico, potrebbe testare il tuo udito e il tuo equilibrio prima di iniziare il trattamento. Potresti ricevere test periodici mentre stai assumendo il medicinale.
In questo modo, il tuo team di assistenza sa immediatamente se stai riscontrando effetti collaterali del farmaco.
Test
Il tuo fornitore può eseguire test per verificare come funziona il tuo orecchio interno. I test diagnostici (o test per controllare l’udito prima di iniziare un medicinale ototossico) possono includere:
- Audiogramma: Misura la tua capacità di ascoltare e comprendere suoni diversi, anche a volumi diversi (basso o alto) e tonalità (alto o basso).
- Test della risposta uditiva del tronco encefalico (ABR).: Misura il modo in cui il nervo che ti permette di sentire (nervo uditivo) risponde al suono.
- Test delle emissioni otoacustiche (OAE).: misura l’efficacia con cui i minuscoli peli all’interno dell’orecchio interno producono vibrazioni sonore che ti consentono di sentire.
- Batteria per test vestibolare: Una serie di test che verificano la presenza di problemi che coinvolgono l’equilibrio. I test includono la videonistagmografia (VNG), i potenziali miogenici evocati vestibolari (VEMP), la sedia rotante e il test dell’impulso video della testa (vHIT).
Gestione e trattamento
Come viene trattata l’ototossicità?
L’interruzione di un medicinale ototossico non risolve eventuali danni già accaduti, ma può prevenire ulteriori danni. Tuttavia, la maggior parte dei farmaci ototossici sono potenzialmente salvavita, il che significa che sospendere il trattamento o apportare modifiche spesso non è un’opzione.
Il tuo fornitore può monitorare la tua risposta al medicinale e aiutarti a gestire i sintomi.
Dispositivi o procedure specifici per gestire l’ototossicità
Il tuo medico può raccomandare:
- Apparecchi acustici: Gli apparecchi acustici possono fornire un migliore accesso ai suoni del parlato e facilitare la comunicazione.
- Impianti cocleari: Un impianto cocleare è un dispositivo chirurgico destinato a migliorare l’udito e la comunicazione quando gli apparecchi acustici tradizionali non sono di aiuto sufficiente.
- Riabilitazione vestibolare: Potresti lavorare con uno specialista chiamato terapista vestibolare o un fisioterapista per aiutare a gestire la risposta del tuo corpo ai problemi di equilibrio legati ai problemi dell’orecchio interno.
Prevenzione
È possibile prevenire l’ototossicità?
L’ototossicità non è sempre prevenibile, ma la diagnosi precoce dei sintomi consente al medico di aiutarti a gestirli prima. Il tuo medico probabilmente monitorerà la tua risposta al medicinale se stai assumendo un farmaco ad alto rischio di ototossicità. Possono avvisarti dei sintomi a cui prestare attenzione che richiedono una visita in ufficio.
Prospettive/prognosi
Quanto dura l’ototossicità?
Il danno all’orecchio interno derivante dall’ototossicità è irreversibile. A seconda della tua condizione, il tuo medico potrebbe essere in grado di modificare il tuo piano di trattamento, prevenendo ulteriori danni e sintomi.
Spesso, tuttavia, interrompere la terapia non è un’opzione. In questi casi, il tuo fornitore può aiutarti a sviluppare un piano di assistenza a lungo termine per gestire i sintomi.
Il tuo medico può discutere con te i rischi legati all’assunzione di un farmaco ototossico in base alla diagnosi e alla prescrizione.
Vivere con
Come posso prendermi cura di me stesso (o di mio figlio)?
Discuti i potenziali rischi di qualsiasi farmaco prescritto con il tuo medico. Fissa un appuntamento se noti cambiamenti quando inizi a prendere un farmaco ototossico.
Se ti prendi cura di un bambino che assume un farmaco ototossico, presta attenzione a eventuali cambiamenti che si verificano. I sintomi possono essere più difficili da individuare nei bambini piccoli. Oltre a prestare attenzione ai segnali più evidenti che indicano che un bambino ha problemi di udito o di equilibrio, presta attenzione a segnali come difficoltà di concentrazione o esaurimento. È possibile che la frustrazione che prova un bambino sia correlata a un problema di udito. Se non sei sicuro, fissa un appuntamento con il tuo fornitore.
Ulteriori domande comuni
Quanto velocemente inizia l’ototossicità?
Varia. L’ototossicità può causare effetti collaterali non appena si inizia a prendere il medicinale e fino a cinque anni dopo l’inizio del trattamento. Alcuni trattamenti e medicinali hanno causato effetti ritardati. Questo è il motivo per cui è importante seguire le raccomandazioni a lungo termine del proprio medico sugli esami uditivi di routine per monitorare l’udito.
La maggior parte dei farmaci associati all’ototossicità, come gli antibiotici e i farmaci chemioterapici, sono essenziali. Sebbene possano potenzialmente causare danni all’orecchio interno, i benefici derivanti dalla loro assunzione superano di gran lunga i rischi. Parla con il tuo medico dei segnali di allarme che coinvolgono i sintomi dell’orecchio interno se stai assumendo un medicinale noto ototossico. Prima noterai i cambiamenti, prima il tuo fornitore potrà intervenire con un piano di assistenza che possa aiutarti.
In conclusione, l’ototossicità è un grave problema che può causare sintomi come vertigini, acufeni e perdita dell’udito. Le cause principali includono l’esposizione a farmaci ototossici, tra cui alcuni antibiotici e chemioterapici. Il trattamento può variare a seconda della gravità dei sintomi, ma può includere la sospensione del farmaco causante, l’uso di apparecchi acustici o interventi chirurgici. È importante consultare un medico se si sospetta di soffrire di ototossicità, in modo da poter intervenire tempestivamente per preservare la salute uditiva.
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