L’abblazione con radiofrequenza (RFA) è una procedura medica avanzata che viene utilizzata per trattare tumori o altre condizioni patologiche attraverso l’uso di onde elettromagnetiche ad alta frequenza. Durante l’intervento, un catetere viene inserito nel corpo per raggiungere il tessuto bersaglio e distruggerlo con precisione. Questa tecnica minimamente invasiva ha dimostrato di essere altamente efficace nel trattamento di diverse patologie, offrendo ai pazienti un’alternativa sicura e meno invasiva rispetto alla chirurgia tradizionale. Scopri di più sulla procedura di ablazione con radiofrequenza e come può aiutare a migliorare la tua salute.
Panoramica
L’ablazione con radiofrequenza (RFA) prende di mira parti specifiche di un nervo in modo che smetta di inviare segnali di dolore al cervello.
Cos’è l’ablazione con radiofrequenza (RFA)?
L’ablazione con radiofrequenza (RFA), chiamata anche neurotomia a radiofrequenza, utilizza le onde radio per creare una corrente che riscalda una piccola area di tessuto nervoso. Il calore distrugge quell’area del nervo, impedendogli di inviare segnali di dolore al cervello. La RFA può fornire un sollievo duraturo alle persone con dolore cronico, soprattutto nella parte bassa della schiena, nel collo e nelle articolazioni artritiche.
Perché viene eseguita l’ablazione con radiofrequenza (RFA)?
Gli obiettivi dell’ablazione con radiofrequenza sono:
- Arrestare o ridurre il dolore.
- Migliora la funzionalità.
- Ridurre il numero di farmaci antidolorifici assunti.
- Evitare o ritardare l’intervento chirurgico.
Quali patologie possono essere trattate con l’ablazione con radiofrequenza?
L’ablazione con radiofrequenza viene utilizzata per trattare:
- Dolore cronico causato da condizioni quali l’artrite della colonna vertebrale (spondilosi) e il dolore all’articolazione sacroiliaca (SI).
- Dolore al collo, alla schiena e al ginocchio.
- Dolore da cancro.
- Dolore facciale causato dalla nevralgia del trigemino.
- Dolore ai nervi periferici.
- Problemi del ritmo cardiaco.
- Tumori (per uccidere le cellule).
Come funziona l’ablazione con radiofrequenza?
L’ablazione con radiofrequenza utilizza il calore prodotto dalle onde radio per colpire il tessuto malato. Quando la radiofrequenza viene applicata al tessuto nervoso, danneggia i nervi, impedendo o bloccando il segnale del dolore dal raggiungere il cervello e provocando sollievo dal dolore.
Durante una procedura di ablazione con radiofrequenza, un piccolo ago cavo viene inserito nel nervo bersaglio che causa dolore. Un elettrodo viene inserito nella parte superiore dell’ago, che invia le onde radio attraverso l’ago al nervo bersaglio. Il calore provoca una lesione che impedisce al nervo di inviare segnali di dolore al cervello. I nervi sani vicini non vengono danneggiati durante la procedura.
Gestione del dolore nella colonna vertebrale
L’ablazione con radiofrequenza viene spesso utilizzata per gestire il dolore proveniente dalle articolazioni (come il ginocchio) e spesso correlato al dolore della colonna vertebrale, in particolare del collo e della parte bassa della schiena (area lombare della colonna vertebrale).
All’interno della colonna vertebrale, i nervi si diramano dal midollo spinale e viaggiano verso le articolazioni delle faccette e le articolazioni sacroiliache.
Le articolazioni delle faccette sono coppie di piccole articolazioni tra le vertebre della colonna vertebrale. Queste articolazioni conferiscono flessibilità alla colonna vertebrale e consentono il movimento della schiena, come torsioni e piegamenti. Due piccoli nervi, chiamati nervi del ramo mediale, sono collegati alle faccette articolari e inviano un segnale al cervello che c’è dolore proveniente da queste articolazioni.
Le articolazioni sacroiliache si trovano vicino alla parte inferiore della colonna vertebrale, proprio sopra il coccige. I nervi dei rami laterali collegati a queste articolazioni inviano segnali di dolore dalla colonna vertebrale al cervello.
L’uso dell’ablazione con radiofrequenza per trattare il nervo del ramo mediale mirato nelle articolazioni delle faccette o il nervo del ramo laterale nelle articolazioni sacroiliache riduce i segnali di dolore che raggiungono il cervello.
Chi è un candidato per l’ablazione con radiofrequenza (RFA)?
L’ablazione con radiofrequenza (RFA) potrebbe essere adatta a te se hai:
- Sollievo dal dolore dopo un’iniezione di blocco nervoso. Questo dice al tuo fornitore che quel particolare nervo è la fonte del tuo dolore ed è un bersaglio appropriato per la RFA.
- Dolore cronico che non risponde ad altri trattamenti, come antidolorifici e terapia fisica.
Potresti non essere un candidato per l’ablazione con radiofrequenza se:
- Sono incinta.
- Avere un’infezione.
- Hai un problema di sanguinamento.
Dettagli della procedura
Cosa succede prima di una procedura di ablazione con radiofrequenza (RFA)?
Il tuo medico esaminerà la tua storia medica e farmacologica e ti farà domande sul tuo dolore. Se prendi aspirina o altri farmaci che fluidificano il sangue, potrebbe essere necessario interromperne l’assunzione per alcuni giorni prima della procedura.
Il tuo medico ti esaminerà e ordinerà radiografie o altri test di imaging che in genere vengono richiesti per vedere la tua anatomia, determinare il livello di artrite o altre lesioni alla colonna vertebrale ed escludere qualsiasi altra causa.
Il tuo medico eseguirà un test, chiamato blocco diagnostico, per confermare l’origine e il livello del tuo dolore, che può quindi prevedere il potenziale livello di sollievo dal dolore. Il blocco consiste nell’iniezione di un anestetico locale in prossimità della zona dolorante. Se il blocco diagnostico non fornisce un sollievo significativo, potresti non beneficiare della RFA. Se hai una risposta favorevole al blocco diagnostico, il tuo medico potrebbe consigliarti la RFA come trattamento per alleviare il tuo dolore.
Cosa succede durante una procedura di ablazione con radiofrequenza?
Per prima cosa ti sdraierai a pancia in giù su uno speciale lettino radiografico. Il tuo medico utilizzerà dei monitor per monitorare le tue condizioni durante la procedura. Rimarrai informato in modo da poter rispondere alle domande del tuo fornitore durante la procedura. Durante la procedura possono essere somministrati farmaci per rilassarti, ma questo è facoltativo.
Il medico utilizzerà un anestetico locale per intorpidire l’area della pelle in cui verrà inserito un ago. Poi:
- Un ago sottile viene inserito nell’area in cui senti dolore.
- Il posizionamento dell’ago è guidato da un tipo speciale di raggi X continui in tempo reale chiamato fluoroscopia.
- Una volta che l’ago ha raggiunto il sito previsto, il medico eseguirà un test per confermare che sia nella posizione corretta. Il test consiste nell’inserire un microelettrodo attraverso l’ago cavo. Il medico ti chiederà se avverti una sensazione di formicolio (o fastidio o una contrazione muscolare). Ciò significa che è stata trovata la posizione giusta per il trattamento.
- Un anestetico locale viene iniettato attraverso l’ago per intorpidire l’area target.
- Una corrente a radiofrequenza viene inviata attraverso l’ago per riscaldare la porzione identificata del nervo.
- La corrente distrugge quell’area del nervo, impedendogli di inviare segnali di dolore al cervello.
- È possibile trattare più di un nervo durante la procedura (se necessario).
Quanto dura la procedura di ablazione con radiofrequenza?
Il completamento dell’ablazione con radiofrequenza richiede da 15 minuti a due ore, a seconda della sede del trattamento e del numero di trattamenti eseguiti.
Cosa succede dopo una procedura di ablazione con radiofrequenza?
Dopo la procedura di ablazione con radiofrequenza:
- Tornerai a casa poco dopo la procedura. Qualcuno deve accompagnarti a casa.
- Riposati quando torni a casa. Non guidare o fare nulla di faticoso per 24 ore dopo la procedura. Dopo un giorno o due, puoi tornare alle tue normali attività, incluso fare il bagno o la doccia.
- Potresti ancora avvertire indolenzimento, dolore o spasmi muscolari nel sito di trattamento per alcuni giorni. Il tuo medico potrebbe aver prescritto antidolorifici per il dolore e il dolore. Puoi anche applicare un impacco di ghiaccio sul sito dell’iniezione, a intermittenza per 20 minuti, alcune volte durante il primo giorno di recupero a casa.
Il tuo fornitore potrebbe anche aver raccomandato la terapia fisica per ritrovare forza e flessibilità. Avrai anche un appuntamento di follow-up per verificare i tuoi progressi e per avere eventuali domande a cui potresti aver risposto.
Rischi/benefici
Quali sono i vantaggi dell’ablazione con radiofrequenza?
I vantaggi dell’ablazione con radiofrequenza includono:
- Sollievo dal dolore.
- Nessun intervento chirurgico.
- Tempo di recupero minimo o nullo.
- Diminuzione della necessità di farmaci antidolorifici.
- Funzionalità migliorata.
- Ritornare alle attività regolari dopo un giorno o due di riposo.
Quali sono gli effetti collaterali e i rischi dell’ablazione con radiofrequenza (RFA)?
Durante la procedura, potresti avvertire dolore o sensazione di bruciore nel sito, simile a quello che provavi prima della procedura. Il dolore può durare una o due settimane dopo la procedura. L’applicazione di un impacco di ghiaccio sul sito, a intervalli di 20 minuti, può aiutare ad alleviare il dolore.
Potresti avvertire un temporaneo intorpidimento nel punto in cui l’ago è entrato nella pelle.
Il rischio di complicanze da RFA è molto basso. A volte possono verificarsi danni permanenti ai nervi o dolore. In alcune persone, il dolore originario potrebbe peggiorare. Altre complicazioni, tra cui infezioni e sanguinamento nel sito di inserimento dell’ago, sono rare.
Recupero e prospettive
Quanto è efficace l’ablazione con radiofrequenza?
La maggior parte delle persone avverte un certo sollievo dal dolore dopo l’ablazione con radiofrequenza, ma l’entità varia a seconda della causa del dolore e della sede. Il sollievo dal dolore può essere immediato in alcune persone, verificarsi entro 10 giorni in altre persone o può richiedere fino a tre settimane in altre.
Il sollievo dal dolore può durare da sei mesi a 12 mesi. Per alcune persone, il sollievo dura alcuni anni. Altri potrebbero avere solo un sollievo limitato dal dolore.
Il nervo trattato può ricrescere. Se ciò accade, di solito avviene circa 6-12 mesi dopo la procedura. Se necessario, l’ablazione con radiofrequenza può essere ripetuta.
Parla con il tuo medico del tasso di successo della tua procedura e della durata che potrebbe durare il sollievo dal dolore. Il tuo fornitore ti fornirà la migliore proiezione in base alla causa specifica, alla posizione e alla gravità del tuo dolore.
Quando chiamare il medico
Quando dovrei chiamare il mio medico?
Chiama il tuo medico se:
- Presenta forte dolore, arrossamento o gonfiore nel sito di inserimento dell’ago.
- Hanno aumentato la debolezza o l’intorpidimento di un braccio o di una gamba.
Ulteriori domande comuni
L’ablazione con radiofrequenza è considerata un intervento chirurgico?
L’ablazione con radiofrequenza non è considerata un intervento chirurgico. È considerata una procedura minimamente invasiva. Ciò significa che la procedura viene eseguita utilizzando metodi che accedono al tuo corpo con il minor danno o interruzione della pelle e dei tessuti. In generale, i metodi di trattamento minimamente invasivi riducono il rischio di infezioni e altre complicazioni, riducono la durata della degenza ospedaliera, diminuiscono la quantità di dolore avvertito e abbreviano i tempi di recupero.
L’ablazione con radiofrequenza (RFA) utilizza il calore per distruggere i tessuti. Quando viene utilizzato per la gestione del dolore, il calore viene utilizzato per colpire i nervi specifici che causano dolore. Il riscaldamento del nervo impedisce o riduce i segnali di dolore che raggiungono il cervello. La RFA è considerata per le condizioni dolorose di lunga durata che coinvolgono la colonna vertebrale dopo che altri metodi, come gli antidolorifici e la terapia fisica, non hanno avuto successo. La RFA è utile per molte persone che decidono di sottoporsi alla procedura. Parla con il tuo provider per vedere se RFA è adatto a te.
In conclusione, l’abblazione con radiofrequenza (RFA) è una procedura medica minimamente invasiva utilizzata per trattare diverse condizioni mediche, come il cancro o le malattie cardiache. Durante la procedura, vengono utilizzate onde radio ad alta frequenza per distruggere il tessuto danneggiato o malato. L’RFA è considerata una procedura sicura ed efficace, spesso preferita per il suo minor rischio di complicanze rispetto alle opzioni di trattamento più invasive. È importante consultare un medico specialistico per determinare se l’RFA è la scelta migliore per il proprio caso.
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