Nefrolitotomia percutanea: procedura, rischi e recupero

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La nefrolitotomia percutanea è una procedura medica utilizzata per rimuovere calcoli renali attraverso un piccolo taglio nella pelle. Questo intervento, sebbene efficace, comporta alcuni rischi come emorragie, infezioni e lesioni ai reni. Tuttavia, il recupero dalla procedura è generalmente veloce e i pazienti possono tornare alle loro attività quotidiane in breve tempo. È importante consultare un medico esperto prima di sottoporsi a questa procedura per valutare i rischi e i benefici specifici per il proprio caso.

Panoramica

Nefrolitotomia percutanea.

Cos’è la nefrolitotomia percutanea?

La nefrolitotomia percutanea (per-kew-TAY-nee-us NEF-roh-leh-THOT-oh-mee) è un intervento chirurgico per rimuovere i calcoli renali troppo grandi per passare da soli. Un operatore sanitario di solito suggerisce la nefrolitotomia percutanea (PCNL) quando altri metodi per eliminare un calcolo renale non hanno successo o non sono possibili.

“Percutaneo” significa che la procedura avviene attraverso la pelle. Per “nefrolitotomia” si intende la rimozione di un calcolo (calcolo renale) da un rene.

Il PCNL è un intervento chirurgico importante?

Sebbene la PCNL sia un intervento chirurgico minimamente invasivo che presenta meno complicazioni, un minore impatto sul corpo e consente di guarire più rapidamente rispetto alla chirurgia a cielo aperto, è pur sempre un intervento chirurgico importante.

Chi è il miglior candidato per la nefrolitotomia percutanea?

La maggior parte dei calcoli renali passa da sola e non richiede un intervento chirurgico. Un operatore sanitario può inizialmente suggerire la litotripsia ad onde d’urto o l’ureteroscopia laser se si dispone di un calcolo renale più piccolo che non può passare da solo. Il miglior candidato per la PCNL è qualcuno che non riesce a espellere un calcolo renale da solo e il suo calcolo è troppo grande per essere trattato con la litotripsia ad onde d’urto o l’ureteroscopia laser.

Come viene eseguita la nefrolitotomia percutanea?

Un urologo esegue la nefrolitotomia percutanea. Un urologo è un operatore sanitario specializzato in condizioni chirurgiche e malattie che colpiscono il tratto urinario. Faranno una piccola incisione (taglio) sulla schiena o sul fianco per accedere ai reni e rimuovere il calcolo renale.

Qual è il tasso di successo della nefrolitotomia percutanea?

La nefrolitotomia percutanea ha una percentuale di successo compresa tra il 75% e il 98% circa.

Con quale frequenza vengono eseguite le nefrolitotomie percutanee?

Tra il 2007 e il 2017, gli urologi hanno eseguito quasi 20.000 PCNL. Gli urologi specializzati in calcoli renali in genere eseguono PCNL.

Dettagli della procedura

Cosa succede prima del PCNL?

Prima della nefrolitotomia percutanea, incontrerai un operatore sanitario. Controlleranno la tua salute generale e prenderanno i tuoi parametri vitali (temperatura, polso e pressione sanguigna).

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Informa il tuo medico di eventuali farmaci da prescrizione o da banco (OTC) che stai assumendo. Questi includono integratori a base di erbe. L’aspirina, i farmaci antinfiammatori, alcuni integratori a base di erbe e anticoagulanti possono aumentare il rischio di sanguinamento. Assicurati di consultare un operatore sanitario prima di interrompere qualsiasi farmaco.

Informa il tuo medico anche di eventuali allergie che soffri. Includere tutte le allergie conosciute. Questi includono farmaci, detergenti per la pelle come iodio o alcol isopropilico, lattice e alimenti.

Il tuo medico ti fornirà anche indicazioni specifiche su come mangiare e bere prima del PCNL. Non dovresti mangiare o bere nulla dopo la mezzanotte della notte prima dell’intervento. Se dovete assumere farmaci, dovreste prenderli con un piccolo sorso d’acqua.

Possono anche ordinare test di imaging per ottenere una visione migliore del calcolo renale. Prima dell’intervento chirurgico, il tuo fornitore può ordinare:

  • Scansione TC (tomografia computerizzata).
  • Ultrasuoni.
  • Raggi X.

Cosa succede durante il PCNL?

Un team speciale di operatori sanitari eseguirà la nefrolitotomia percutanea. Il team in genere include:

  • Un urologo.
  • Un anestesista.
  • Infermieri.

Durante la maggior parte delle procedure PCNL, ti sdraierai a pancia in giù (prono), in modo che l’urologo possa accedere al tuo rene attraverso la schiena. Tuttavia, l’urologo può posizionarti sulla schiena (supino) o sulla schiena con un cuscino sotto il fianco (supino modificato).

L’anestesista ti sedarà (ti metterà sotto) con l’anestesia generale. Non sarai sveglio, non ti muoverai e non sentirai alcun dolore durante la procedura.

Una volta addormentato, l’urologo eseguirà una piccola incisione (circa 1 cm o più piccola). Inseriranno una guaina protettiva (guaina) attraverso l’incisione e nel rene. Quindi inseriranno una piccola videocamera (nefroscopio) nella guaina per individuare e rimuovere il calcolo renale. In alcuni casi, l’urologo può utilizzare un laser o un dispositivo a onde d’urto (litotritore) per rompere il calcolo in pezzi più piccoli prima di rimuoverlo.

Dopo aver rimosso il calcolo renale, l’urologo può installare un tubo di drenaggio o uno stent ureterale. Questi aiutano a drenare l’urina (pipì) e promuovere la guarigione. Possono quindi utilizzare punti di sutura per chiudere le incisioni sulla pelle.

Quanto tempo impiega PCNL?

L’esecuzione del PCNL richiede solitamente dalle due alle quattro ore.

Cosa succede dopo il PCNL?

Dopo il PCNL, un operatore sanitario coprirà i tuoi punti con bende.

Possono anche inviare il calcolo renale a un laboratorio in modo che i tecnici possano determinarne la composizione. Identificare i componenti di un calcolo renale può aiutare a determinarne la causa e prevenire la formazione di nuovi calcoli.

L’anestesista smetterà di somministrare l’anestesia nel tuo corpo. Tornerai cosciente (sveglio) entro pochi minuti, ma probabilmente ti sentirai ancora intontito.

Ti trasferirai quindi in una stanza di recupero. Gli operatori sanitari aspetteranno che tu ti svegli più pienamente e monitorino la tua salute generale. Una volta che ti svegli completamente, gli operatori cureranno il tuo dolore. Il PCNL è un intervento chirurgico minimamente invasivo, ma potresti comunque aver bisogno di farmaci antidolorifici e tecniche di gestione.

In genere dovrai rimanere in ospedale per un giorno dopo l’intervento chirurgico in modo che i tuoi fornitori possano monitorare il tuo recupero, assicurarsi che tu stia iniziando a guarire e che non ci siano problemi con la gestione del dolore.

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Potresti avere una piccola quantità di sangue nella pipì per una o due settimane dopo l’intervento. E ‘normale.

Rischi/benefici

Quali sono i vantaggi della nefrolitotomia percutanea?

Il vantaggio principale della nefrolitotomia percutanea è che rimuove i calcoli renali che non passano da soli o non sono rimovibili con altri trattamenti. È anche una procedura minimamente invasiva. Gli interventi chirurgici minimamente invasivi guariscono più velocemente degli interventi chirurgici a cielo aperto.

Quali sono i rischi o le complicazioni del PCNL?

Tutti gli interventi chirurgici comportano rischi, anche le procedure minimamente invasive. Alcuni rischi del PCNL includono:

  • Rischi dell’anestesia.
  • Problemi di guarigione.
  • Infezione.
  • Massa di sangue coagulato (ematoma).
  • Coaguli di sangue.
  • Accumulo di liquidi nei siti chirurgici (sieroma).
  • Danno ai reni.
  • Sepsi o infezione complicata del tratto urinario.
  • Impossibilità di rimuovere il calcolo renale.

Quanto è doloroso l’intervento chirurgico PCNL?

Per la maggior parte delle persone, il PCNL è moderatamente doloroso. Il tuo medico può prescrivere antidolorifici per il dolore. Se hai un tubo di drenaggio, il dolore dovrebbe diminuire dopo la sua rimozione. A volte lo stent ureterale è la parte più dolorosa della procedura.

Recupero e prospettive

Quanto dura il recupero dalla nefrolitotomia percutanea?

È importante ricordare che il tuo corpo è unico, quindi i tempi di recupero possono variare. In generale, dovresti recuperare dalle due alle quattro settimane dopo il PCNL.

Durante il recupero, è importante evitare sollevamenti pesanti o esercizi faticosi. Non dovresti sollevare nulla che pesi più di un litro di latte (circa 8,5 libbre) per due settimane.

Quando potrò tornare al lavoro o a scuola?

La maggior parte delle persone può tornare al lavoro o a scuola dopo una settimana.

Se svolgi un lavoro fisicamente più impegnativo, è una buona idea prenderti almeno due settimane di ferie.

Quando chiamare il medico

Quando dovrei consultare il mio medico?

Pianifica un controllo con il tuo medico da quattro a sei settimane dopo la nefrolitotomia percutanea.

Chiama immediatamente il tuo medico se hai complicazioni dopo il PCNL. Questi possono includere:

  • Forte sanguinamento nel sito dell’incisione.
  • Coaguli di sangue, che sembrano ketchup.
  • Sangue scuro nella pipì (ematuria).
  • Febbre di 100 gradi Fahrenheit (38 gradi Celsius) o superiore.
  • Infezione.
  • Febbre.
  • Brividi.
  • Aumento del dolore.

La nefrolitotomia percutanea è una procedura chirurgica per rimuovere un calcolo renale troppo grande per essere trasmesso da solo o che non risponde ad altri trattamenti. Potresti sentirti nervoso, ma è una procedura relativamente sicura ed efficace. Parla con il tuo medico delle tue domande e preoccupazioni. Sono qui per spiegare la procedura in modo più dettagliato e discutere tutti i possibili risultati e rischi.

In conclusione, la nefrolitotomia percutanea è una procedura efficace per rimuovere i calcoli renali in modo minimamente invasivo. Tuttavia, presenta alcuni rischi come infezioni o lesioni ai reni. È importante seguire attentamente le indicazioni del medico durante il periodo di recupero, che può richiedere alcuni giorni di riposo e attenzione ai sintomi post-operatori. Nel complesso, la nefrolitotomia percutanea può portare a una rapida guarigione e migliorare la qualità di vita dei pazienti affetti da calcoli renali.

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