Sindrome del bambino scosso (trauma cranico da abuso): sintomi, cause e trattamento

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La sindrome del bambino scosso è una grave forma di trauma cranico causata da abusi fisici rivolti ai neonati e ai bambini piccoli. I sintomi includevano vomito, irritabilità, letargia e convulsioni. Le cause sono legate principalmente a colpi violenti o scuotimenti bruschi della testa. Il trattamento prevede il ricovero in ospedale e interventi medici immediati per evitare danni permanenti al cervello. È importante sensibilizzare sull’importanza di riconoscere e prevenire questo tipo di abuso, al fine di proteggere i più vulnerabili della nostra società.

Panoramica

Cos’è la sindrome del bambino scosso?

La sindrome del bambino scosso è un tipo di lesione cerebrale che si verifica quando un neonato o un bambino piccolo viene scosso violentemente. Ciò può causare gonfiore, lividi e sanguinamento dentro e intorno al cervello. La sindrome del bambino scosso può danneggiare anche gli occhi, il collo e la colonna vertebrale del bambino. Un altro nome per questa condizione è trauma cranico da abuso.

Le teste dei neonati sono molto grandi e pesanti in proporzione al resto del corpo. Quando un bambino viene scosso, il suo cervello rimbalza avanti e indietro contro i lati del cranio. Lo scuotimento può causare emorragia al cervello o dietro gli occhi.

La sindrome del bambino scosso si verifica più spesso quando un genitore o una persona che si prende cura di lui diventa frustrato o arrabbiato a causa del pianto del bambino. Può verificarsi già dopo 5 secondi di agitazione. Le lesioni risultanti possono portare a danni cerebrali, disabilità permanenti e morte.

Perché si verifica la sindrome del bambino scosso?

I genitori o chi si prende cura di loro possono scuotere un bambino perché piange da molto tempo. Potrebbero pensare che scuotere il bambino li farà smettere di piangere. Alcuni genitori o tutori possono essere sotto stress per vari motivi. Potrebbero sentirsi frustrati e incapaci di far fronte alle responsabilità di prendersi cura di un bambino. Altri operatori sanitari potrebbero semplicemente non sapere che scuotere un bambino può essere così pericoloso.

Piangere è un comportamento normale nei bambini. Il tuo bambino può piangere inconsolabilmente a volte. Scuotere, colpire o lanciare un bambino non va mai bene.

Chi colpisce la sindrome del bambino scosso?

La sindrome del bambino scosso può colpire chiunque. Le persone che hanno maggiori probabilità di scuotere un bambino hanno un legame diretto con il bambino (un genitore) o un legame indiretto (baby-sitter, membri secondari della famiglia). La sindrome del bambino scosso può verificarsi tra famiglie di qualsiasi etnia, qualsiasi fascia di reddito e con qualsiasi tipo di composizione familiare.

La sindrome del bambino scosso colpisce più spesso i bambini di età inferiore a 1 anno. I bambini di età compresa tra 2 e 8 mesi sono quelli più a rischio. La condizione in genere non si verifica nei bambini di età superiore ai 2 anni, ma bambini di 6 anni sono stati vittime di questo tipo di abuso.

Quanto è comune la sindrome del bambino scosso?

Secondo il Centro nazionale sulla sindrome del bambino scosso, ogni anno negli Stati Uniti si registrano tra i 600 e i 1.400 casi di sindrome del bambino scosso. Questa condizione è la causa più comune di morte per abusi sui minori nei bambini di età inferiore ai 5 anni negli Stati Uniti

Scuotere un bambino può causare sanguinamento tra il cervello e la dura (ematoma subdurale) e sanguinamento tra il cervello e l’aracnoide (emorragia subaracnoidea).

Scuotere un bambino può causare gravi emorragie al cervello.

In che modo la sindrome del bambino scosso influisce sul mio bambino?

La sindrome del bambino scosso può causare gravi problemi medici, tra cui:

  • Ematoma sub durale: Una raccolta di sangue tra la superficie del cervello di tuo figlio e la sua dura (la dura membrana esterna che circonda il cervello). Ciò può accadere quando le vene che collegano il cervello del bambino alla dura madre sono allungate troppo, causando lacrime e sanguinamento.
  • Emorragia subaracnoidea: Sanguinamento tra il cervello di tuo figlio e l’aracnoide (la membrana simile a una rete che circonda il cervello di tuo figlio).
  • Trauma cerebrale diretto: Ciò può verificarsi quando il cervello di tuo figlio colpisce le superfici interne del cranio.
  • Danno cerebrale: Il danno cerebrale può derivare da una mancanza di ossigeno se il bambino smette di respirare mentre trema.
  • Danno alle cellule cerebrali: Ciò può verificarsi quando le cellule nervose danneggiate rilasciano sostanze chimiche che si aggiungono alla privazione di ossigeno nel cervello del bambino.
  • Emorragie retiniche: Sanguinamento nella parte posteriore della retina di tuo figlio.
  • Danni al collo e al midollo spinale: Lesioni ai nervi spinali cervicali del tuo bambino.
  • Fratture: Ciò può includere fratture del cranio e fratture delle costole, della clavicola, delle braccia e delle gambe del bambino.
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Sintomi e cause

Dopo quanto tempo compaiono i sintomi della sindrome del bambino scosso?

I segni della sindrome del bambino scosso possono comparire immediatamente dopo che il bambino è stato scosso. I segni in genere raggiungono il loro picco entro quattro o sei ore. Alcuni sintomi si manifestano immediatamente, ma i sintomi della sindrome del bambino scosso potrebbero non comparire se non più tardi nella vita. Alcuni bambini potrebbero avere problemi di attenzione e di comportamento più avanti nella vita a causa degli scossi da piccoli.

Quali sono i sintomi della sindrome del bambino scosso?

Un bambino o un neonato che è stato scosso potrebbe avere una lesione al cervello. Gravi segni immediati della sindrome del bambino scosso possono includere perdita di coscienza, convulsioni e shock. Altri sintomi della sindrome del bambino scosso possono includere:

  • Non sorridere, balbettare o parlare.
  • Estrema irritabilità.
  • Vomito.
  • Scarso appetito o problemi di alimentazione.
  • Difficoltà respiratorie.
  • Letargia (estrema stanchezza, mancanza di movimento e/o incapacità di rimanere svegli).
  • Pelle pallida o bluastra.
  • Lividi sulle braccia o sul petto.
  • Una grande testa o fronte.
  • Un punto morbido e rigonfio sulla sommità della testa.
  • Incapacità di alzare la testa.
  • Pupille allargate (dilatate).
  • Incapacità di mettere a fuoco o seguire il movimento con gli occhi.
  • Tremori.
  • Coma.

La sindrome del bambino scosso può passare inosservata?

A volte non ci sono segni esterni evidenti di violenza fisica o lesioni. Gli operatori sanitari e gli operatori sanitari che non sono consapevoli che un bambino è stato scosso potrebbero non trovare immediatamente lesioni interne. Possono attribuire i sintomi di un bambino a un’altra causa, come un virus.

Quali sono le cause della sindrome del bambino scosso?

Quando qualcuno scuote violentemente un neonato o un bambino piccolo, può verificarsi la sindrome del bambino scosso. Anche colpire il bambino sulla testa, lanciarlo o lasciarlo cadere di proposito può causare la condizione. Scuotere o colpire un bambino può far tremare il cervello avanti e indietro all’interno del cranio.

Il cervello dei bambini è più molle e i loro legamenti sono più deboli. I muscoli del collo non sono ancora completamente sviluppati. Inoltre, la testa è grande e pesante in proporzione al resto del corpo. La violenta scossa lacera i vasi sanguigni, i nervi e i tessuti del bambino, causando gonfiore, lividi e sanguinamento del cervello.

La sindrome del bambino scosso si verifica molto spesso per mano di un caregiver sopraffatto e frustrato che non riesce a far fronte al pianto inconsolabile del bambino. Il caregiver si arrabbia o si stressa e perde il controllo. Nella maggior parte dei casi, chi si prende cura di lui non intendeva fare del male al bambino, ma si tratta pur sempre di una forma di abuso sui minori.

Far saltare un bambino può causare la sindrome del bambino scosso?

La sindrome del bambino scosso è un tipo di abuso sui minori. Succede quando qualcuno scuote violentemente un neonato o un bambino piccolo. Non è causato da:

  • Far saltare il tuo bambino sulle ginocchia.
  • Lanciare in aria il tuo bambino.
  • Andare in bicicletta con il tuo bambino.
  • Caduta accidentale dai mobili.
  • Arresti improvvisi o superamenti di dossi durante la guida.

Queste attività possono essere pericolose e pertanto non sono consigliate, ma non causano il tipo di lesioni riscontrate nella sindrome del bambino scosso.

Diagnosi e test

Come viene diagnosticata la sindrome del bambino scosso?

La diagnosi della sindrome del bambino scosso può essere difficile per diversi motivi:

  • Gli operatori sanitari non sempre capiscono se l’agitazione sia stata coinvolta o meno nella lesione del bambino.
  • I neonati e i bambini molto piccoli non possono dire agli operatori sanitari cosa è successo o cosa fa male.
  • Molti sintomi della sindrome del bambino scosso (come irritabilità, vomito o letargia) sono comuni anche in altre condizioni, come le infezioni virali.

Pertanto, un operatore sanitario utilizzerà indizi e test visivi per diagnosticare la condizione e determinare quanto sia grave. Controlleranno se gli occhi del tuo bambino sanguinano, cercheranno segni sul cranio, sulle braccia o sulle gambe e controlleranno la presenza di lividi intorno al collo e al petto.

Quali test verranno eseguiti per diagnosticare la sindrome del bambino scosso?

Gli operatori sanitari possono utilizzare determinati test di imaging per diagnosticare la sindrome del bambino scosso. Questi test possono mostrare segni di gonfiore o sanguinamento nel cervello del bambino e anche mostrare fratture del cranio o delle costole. Questi test possono includere:

  • Raggi X.
  • Scansioni di tomografia computerizzata (CT).
  • Scansioni di risonanza magnetica (MRI).

Il fornitore del tuo bambino può anche eseguire una visita oculistica per cercare prove di sanguinamento retinico (sanguinamento nella parte posteriore degli occhi). Il sanguinamento può essere sopra, dentro o sotto la retina. Gli strati della retina del bambino possono anche rompersi a causa di una lesione (retinoschisi). Il materiale gelatinoso all’interno degli occhi (vitreo) può anche riempirsi di sangue.

Gestione e trattamento

Come viene trattata la sindrome del bambino scosso?

Se il tuo bambino presenta segni di sindrome del bambino scosso, ha bisogno di cure mediche immediate. Nei casi più lievi, il bambino potrebbe aver bisogno di medicinali e di osservazione in ospedale.

Nei casi più gravi, il trattamento può includere misure salvavita. Un operatore sanitario può inserire un tubo di respirazione nella gola del bambino per fornire supporto respiratorio. Un chirurgo potrebbe dover eseguire un intervento chirurgico per fermare l’emorragia o ridurre il gonfiore nel cervello del bambino.

Prevenzione

Come si può prevenire la sindrome del bambino scosso?

I genitori o chi si prende cura di loro che scuotono i bambini di solito dicono che lo scuotimento si è verificato mentre il loro bambino piangeva inconsolabilmente. È normale che i bambini piangano e può diventare stressante. Comprendere i pericoli di scuotere il bambino e trovare supporto può aiutare a prevenire la sindrome del bambino scosso. Alcune cose che puoi fare per evitare la sindrome del bambino scosso includono:

  • Innanzitutto, assicurati che non ci sia nulla di evidente che non va nel tuo bambino. Dovresti controllare che il pannolino sia pulito e assicurarti che il tuo bambino non abbia fame o freddo. Assicurati che non vi siano segni di malattia, come febbre o gonfiore, e che nulla causi dolore.
  • Se i bisogni del tuo bambino sono soddisfatti, prova a usare il rumore. Puoi accendere una radio o cantare e parlare con il tuo bambino. A volte, ai bambini piacciono i rumori come quelli di aspirapolvere, asciugatrici, asciugacapelli o ventilatori.
  • Offri al tuo bambino un giocattolo o un ciuccio.
  • Prova ad allattare al seno o offri un biberon al tuo bambino.
  • Fascia il tuo bambino o prova a dondolarlo.
  • Porta il tuo bambino a fare un giro in macchina (opportunamente assicurato al seggiolino).
  • Metti il ​​tuo bambino nel passeggino e vai a fare una passeggiata.
  • Porta il tuo bambino a fare un giro su un’altalena all’aperto.
  • Chiedi a qualcun altro (un amico, un collega, un vicino o un familiare) di sostituirti per un periodo di tempo in modo che tu possa prenderti una pausa. È molto ragionevole chiedere aiuto.
  • Se nessun altro è disponibile a sostituirti, metti il ​​tuo bambino al sicuro nella culla e lascia la stanza per qualche minuto mentre ti calmi. Ricorda, piangere non farà male ai bambini, ma tremare sì.

Assicurati che tutte le tue babysitter, tate e altri operatori sanitari conoscano i pericoli derivanti dallo scuotere un bambino. Assicurati che sappiano cosa fare – e cosa non fare – se si sentono stressati mentre si prendono cura di tuo figlio. Controlla sempre le referenze e scegli attentamente i tuoi caregiver. Non lasciare mai il tuo bambino con una persona che si prende cura di lui di cui non ti fidi completamente.

Prospettive/prognosi

Qual è la prospettiva (prognosi) per la sindrome del bambino scosso?

La sindrome del bambino scosso è una condizione molto grave. La prognosi varia in base alla gravità delle lesioni del bambino, ma è generalmente sfavorevole. Circa il 25% dei bambini morirà a causa delle ferite riportate. La morte è tipicamente causata da:

  • Gonfiore e pressione all’interno del cranio e del cervello del bambino.
  • Sanguinamento nel cervello del tuo bambino.
  • Lacrime nel tessuto cerebrale del tuo bambino.

Fino all’80% di coloro che sopravvivono sperimenteranno seri problemi medici, gravi deficit neurologici e disabilità permanenti. Anche i bambini che sembrano avere solo lievi lesioni dovute alla sindrome del bambino scosso possono mostrare segni di difficoltà di sviluppo. La sindrome del bambino scosso può causare disabilità tra cui:

  • Ritardi nel linguaggio e nello sviluppo.
  • Difficoltà di apprendimento.
  • Perdita della vista o cecità.
  • Perdita permanente dell’udito.
  • Paralisi cerebrale.
  • Epilessia.
  • Convulsioni.
  • Paralisi.

La sindrome del bambino scosso è una forma di grave abuso fisico sui minori che si verifica quando un genitore o una persona che si prende cura di lui scuote violentemente un neonato o un bambino. La condizione si verifica più spesso quando una persona che si prende cura di lui si arrabbia o si frustra perché il bambino non smette di piangere. La sindrome del bambino scosso è completamente prevenibile. Se il tuo bambino non smette di piangere, prova alcuni dei suggerimenti nella sezione Prevenzione sopra o chiedi aiuto a un assistente di fiducia.

In conclusione, la sindrome del bambino scosso è una forma grave di abuso che può provocare gravi lesioni cerebrali nei neonati e nei bambini piccoli. I sintomi includono vomito, rigidità muscolare, sonnolenza e irritabilità. Le cause di questa sindrome sono spesso legate a episodi di scuotimento violento del bambino. Il trattamento comprende il monitoraggio medico, interventi chirurgici in casi gravi e supporto psicologico per la famiglia. È fondamentale sensibilizzare sull’importanza di evitare qualsiasi forma di abuso nei confronti dei bambini e di fornire un ambiente sicuro e amorevole per il loro sviluppo.

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