Aterectomia: dettagli e scopo della procedura

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L’aterectomia è un’importante procedura medica utilizzata per trattare le arterie occluse o parzialmente ostruite. Attraverso l’uso di un dispositivo aterectomico, i medici sono in grado di rimuovere le placche di grasso e altri accumuli che possono causare ostruzioni e ridurre il flusso sanguigno. Questa procedura mira a ripristinare la normale circolazione sanguigna e prevenire complicazioni gravi come l’infarto o l’ictus. Scopriamo insieme i dettagli e lo scopo di questa importate pratica medica.

Panoramica

Trattamenti di intervento per la malattia delle arterie periferiche: Jaikirshan Khatri, MD

Cos’è l’aterectomia per la PAD?

La malattia delle arterie periferiche (PAD) si verifica quando la placca si accumula nelle arterie, causandone il restringimento e il blocco del flusso sanguigno. Questo accumulo di placca è l’aterosclerosi. In un’aterectomia, gli operatori sanitari rimuovono la placca con un catetere dotato di una lama affilata o di un laser all’estremità. La lama affilata o il laser consentono loro di tagliare o raschiare la placca dura. Il tuo fornitore può anche eseguire un’angioplastica (palloncino) o il posizionamento di uno stent.

Quanto sono comuni le aterectomie?

Negli Stati Uniti, circa 6,5 ​​milioni di persone dai 40 anni in su soffrono di PAD. I ricercatori stimano che gli operatori sanitari negli Stati Uniti eseguano più di 190.000 aterectomie all’anno.

Quali sono i tipi di aterectomie?

Tutte le aterectomie rimuovono l’accumulo di placca dalle arterie. Gli operatori sanitari possono utilizzare diversi tipi di lame o utilizzare i laser per rimuovere la placca:

  • Aterectomia escissionale: Una lama taglia la placca in una direzione.
  • Aterectomia con ablazione laser: Un laser distrugge la placca.
  • Aterectomia orbitale: Uno strumento rotante funziona come la carta vetrata per rimuovere la placca.
  • Aterectomia rotazionale: Piccole lame tagliano la placca con un movimento circolare.

Dettagli della procedura

Cosa succede prima dell’aterectomia?

Il tuo medico può raccomandare alcuni test per vedere restringimenti o blocchi nelle arterie. Tu forse hai:

  • Angiografia.
  • Ecografia vascolare.

Segui le istruzioni del tuo fornitore per prepararti alla procedura, incluso se dovresti:

  • Mangia o bevi.
  • Assumere farmaci (soprattutto anticoagulanti).

Il tuo fornitore ti dirà quando arrivare il giorno della procedura. Quando arrivi, ti metti un camice da ospedale. Un fornitore inserisce un catetere per fornire l’anestesia in modo da non sentire dolore durante l’aterectomia.

Quali sono i dettagli di una procedura di aterectomia?

Dopo aver ricevuto l’anestesia locale e una lieve sedazione, il medico:

  • Inserisce il catetere nell’arteria.
  • Sposta il catetere lungo l’arteria per accedere all’area ristretta o bloccata.
  • Utilizza la lama o il laser all’estremità del catetere per raschiare o tagliare la placca in modo da poterla rimuovere.

Il tuo medico può ripetere il processo più volte finché non rimuove abbastanza placca da consentire al sangue di fluire attraverso l’arteria.

Cosa succede dopo l’aterectomia?

È necessario rimanere distesi per un massimo di sei ore dopo l’aterectomia per prevenire il sanguinamento. Gli operatori sanitari monitoreranno la pressione sanguigna, il polso e la frequenza cardiaca durante il recupero.

Rischi/benefici

Quali sono i vantaggi dell’aterectomia?

L’aterectomia spesso allevia i sintomi della PAD senza un intervento chirurgico importante. L’aterectomia è una procedura minimamente invasiva. Gli operatori sanitari eseguono solo una piccola foratura per raggiungere l’arteria. In genere sono necessarie circa due ore per eseguire la procedura.

Ci sono rischi o complicazioni dell’aterectomia?

A volte un pezzo di placca può staccarsi e depositarsi o incastrarsi in un vaso sanguigno più piccolo a valle mentre gli operatori sanitari tagliano o raschiano via la placca. La procedura di aterectomia può anche tagliare troppo in profondità e creare uno strappo o un buco nel vaso sanguigno.

Recupero e prospettive

Quanto tempo ci vuole per riprendersi dall’aterectomia?

Nella maggior parte dei casi, l’aterectomia è una procedura ambulatoriale, il che significa che puoi tornare a casa lo stesso giorno. Potresti trascorrere un giorno in ospedale. Il tuo medico ti fa sapere cosa aspettarti in base alla tua situazione. La maggior parte delle persone è in grado di riprendere le proprie attività tipiche pochi giorni dopo la procedura. La situazione di ognuno è diversa, quindi chiedi al tuo medico quando potrai tornare alla tua routine.

Quando chiamare il medico

Quando dovrei chiamare il mio medico dopo l’aterectomia?

Informa il tuo medico se manifesti sintomi nuovi o in peggioramento, in particolare:

  • Aree dolorose all’inguine o alla gamba.
  • Gonfiore (edema).
  • Rossore o calore.
  • Freddezza o intorpidimento della gamba trattata.

L’aterectomia è un metodo minimamente invasivo per rimuovere la placca dai vasi sanguigni, aprendo le arterie in modo che il sangue possa fluire normalmente. Gli operatori sanitari utilizzano spesso questa procedura per trattare la malattia delle arterie periferiche (PAD). Se soffri di questa condizione, un’aterectomia può essere un modo per alleviare i sintomi.

In conclusione, l’aterectomia è una procedura medica efficace che consiste nella rimozione di placche diaterosclerotiche nelle arterie per migliorare il flusso sanguigno e prevenire complicazioni come infarti o ictus. Il suo obiettivo principale è quello di ripristinare la salute delle arterie e garantire un corretto funzionamento del sistema cardiovascolare. Grazie ai continui progressi nella tecnologia medica, l’aterectomia è diventata una procedura sicura e molto usata per trattare i disturbi cardiovascolari e migliorare la qualità di vita dei pazienti.

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