Ablazione transcatetere: scopo, procedura, rischio e recupero

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L’ablazione transcatetere è un procedimento medico utilizzato per trattare disturbi cardiaci come la fibrillazione atriale. Questa procedura mira a distruggere il tessuto cardiaco responsabile dell’aritmia, aiutando a ripristinare il normale ritmo cardiaco. Sebbene sia generalmente sicura, ci sono alcuni rischi associati, come il rischio di lesioni al cuore o ai vasi sanguigni. Il recupero dopo l’ablazione transcatetere può richiedere diversi giorni di riposo e monitoraggio da parte dei professionisti sanitari. Tuttavia, i benefici a lungo termine superano di gran lunga i rischi associati a questa procedura innovativa.

Panoramica

Cos’è l’ablazione transcatetere?

L’ablazione transcatetere è un trattamento minimamente invasivo per i battiti cardiaci accelerati. Un catetere è un tubo sottile inserito attraverso un vaso sanguigno nel cuore. L’ablazione transcatetere è un tipo di procedura di ablazione cardiaca utilizzata per trattare ritmi cardiaci anomali (aritmie). L’ablazione è una tecnica utilizzata per distruggere strategicamente il tessuto anomalo e ripristinare il corretto funzionamento del cuore.

Un cardiologo (un medico specializzato nel trattamento delle patologie cardiache) esegue l’ablazione transcatetere. La procedura utilizza energia calda o fredda per creare cicatrici nel tessuto cardiaco in cui si verifica l’aritmia. Le cicatrici aiutano a bloccare gli impulsi elettrici anomali e a prevenire ritmi anomali.

Le cicatrici distruggono solo i tessuti coinvolti con schemi cardiaci difettosi. Non causano alcun dolore residuo né creano problemi alla funzione cardiaca.

Quali patologie tratta l’ablazione transcatetere?

L’ablazione transcatetere tratta tutti i tipi di aritmie cardiache veloci. Il tuo cardiologo può suggerirti l’ablazione transcatetere se hai un ritmo cardiaco anormale che i farmaci non possono trattare.

I tipi di aritmie trattate con ablazione transcatetere includono:

  • Fibrillazione atriale (AFib) e flutter atriale: La fibrillazione atriale e il flutter atriale fanno sì che le camere superiori del cuore (chiamate atri) battano in modo irregolare e inefficace. Gli atri tremano invece di contrarsi. Questa mancanza di contrazione impedisce al sangue di pompare correttamente attraverso il cuore. La fibrillazione atriale può causare coaguli che aumentano il rischio di ictus perché il sangue diventa stagnante nell’atrio sinistro.
  • Tachicardia sopraventricolare (SVT): Le persone con SVT sperimentano episodi di battiti cardiaci veloci e irregolari (fino a 300 battiti al minuto). Il tuo cuore può ancora pompare il sangue normalmente, ma attacchi ripetuti o di lunga durata di SVT possono danneggiare il tuo cuore.
  • Tachicardia ventricolare (TV): Le camere inferiori, chiamate ventricoli, possono iniziare a battere rapidamente e in modo indipendente, il che costituisce un’aritmia potenzialmente molto pericolosa che molte volte porta all’arresto cardiaco.

Gli operatori sanitari possono anche raccomandare l’ablazione transcatetere se sei ad alto rischio di:

  • Fibrillazione ventricolare (V-Fib): Un battito cardiaco inefficace e irregolare che ha origine nei ventricoli (camere cardiache inferiori).
  • Arresto cardiaco improvviso: Quando il tuo cuore si ferma senza preavviso.

Chi è un candidato per l’ablazione transcatetere?

L’ablazione transcatetere non è solitamente la prima linea di trattamento per le persone con aritmie, come la fibrillazione atriale. Ma se hai provato almeno un farmaco per controllare l’aritmia, senza successo, il tuo cardiologo può raccomandare l’ablazione transcatetere.

Quanto è comune l’ablazione transcatetere?

L’ablazione transcatetere è una procedura sempre più comune per chi soffre di aritmie cardiache.

Dettagli della procedura

Quali sono i tipi di procedure di ablazione transcatetere?

L’ablazione transcatetere utilizza energia calda o fredda per cicatrizzare il tessuto cardiaco. Il tuo fornitore sceglierà il metodo con cui si sente più a suo agio e che è più appropriato per la tua condizione. Riceverai sedazione o eventualmente anestesia generale durante la procedura e non sentirai alcun caldo o freddo estremi.

I tipi di ablazione transcatetere includono:

  • Ablazione con radiofrequenza: La radiofrequenza fornisce energia termica al tessuto cardiaco.
  • Crioablazione: La crioablazione utilizza l’energia fredda per congelare e cicatrizzare il tessuto cardiaco.

Cosa succede prima dell’ablazione transcatetere?

Il tuo medico valuterà attentamente il tuo cuore e la tua salute generale per scegliere la procedura migliore per trattare l’aritmia che ti colpisce.

In preparazione alla procedura, il tuo fornitore ti fornirà istruzioni specifiche. Potrebbe essere necessario:

  • Interrompi i farmaci che fluidificano il sangue (come l’aspirina o il warfarin). Segui le indicazioni del tuo fornitore e interrompi questi farmaci solo come indicato.
  • Non mangiare né bere per diverse ore prima della procedura. Il tuo fornitore ti fornirà istruzioni precise.
  • Indossare abiti comodi e lasciare a casa gioielli e oggetti di valore.
  • Organizzati affinché qualcuno venga a prenderti e ti porti a casa dopo la procedura.

Cosa succede durante l’ablazione transcatetere?

Un cardiologo esegue l’ablazione transcatetere in ospedale. Dovrai rimanere in ospedale per sei-otto ore dopo la procedura. A seconda delle tue condizioni, potresti tornare a casa quel giorno o passare la notte in ospedale.

Un’infermiera ti aiuterà a prepararti per la procedura inserendo una linea endovenosa (IV) nel braccio. Puoi ricevere medicinali attraverso la linea IV, inclusa l’anestesia. Potresti essere sveglio durante la procedura ma riceverai almeno sedazione come potresti fare durante una colonscopia. Potresti essere sottoposto ad anestesia generale a seconda del tipo di procedura a cui sei sottoposto. Il tuo medico ne discuterà con te e lo pianificherà in modo appropriato.

Il tuo cardiologo:

  1. Inserisce un piccolo tubo (chiamato guaina) attraverso la pelle e in una vena per creare un’apertura. Di solito, gli operatori utilizzano una vena o un’arteria nell’inguine. A volte attraversano le vene del braccio o del collo.
  2. Quindi inseriscono i cateteri degli elettrodi (tubi sottili con fili) nella guaina. Inseriscono i cateteri attraverso la vena o l’arteria e fino al cuore (usando i raggi X per guidarli).
  3. Utilizza il catetere per fornire energia calda o fredda alle aree del cuore che causano ritmi irregolari. Il catetere distrugge il tessuto cardiaco anomalo per bloccare quei ritmi irregolari.
  4. Rimuove il catetere e la guaina dalla vena o dall’arteria.

Dove viene inserito il catetere per l’ablazione cardiaca?

Nella maggior parte dei casi, il medico inserisce il catetere in una grande vena o arteria dell’inguine. A volte, i fornitori scelgono invece di utilizzare una vena del braccio o del collo. Il tuo fornitore deciderà la posizione migliore in base alla tua anatomia e condizione.

L’ablazione transcatetere fa male?

L’ablazione transcatetere è generalmente associata a un disagio molto transitorio e lieve. Molte ablazioni sono associate a un disagio minimo o nullo derivante dall’ablazione. Il punto in cui il catetere è entrato nella vena potrebbe essere dolorante e presentare un livido. La puntura è molto piccola e dovrebbe guarire rapidamente.

Man mano che il tessuto cardiaco guarisce e si riprende, potresti continuare a sentire ritmi cardiaci irregolari per alcune settimane. E ‘normale. Dovresti avvisare il tuo medico se hai domande o dubbi su qualcosa che senti dopo una procedura di ablazione.

Cosa succede dopo l’ablazione transcatetere?

Il completamento dell’ablazione transcatetere può richiedere da due a quattro ore. Dopo la procedura, ti sposti in una stanza di risveglio e rimani lì per diverse ore. Un’infermiera monitora le tue condizioni mentre ti riprendi.

Quando sarà il momento di tornare a casa, riceverai istruzioni dettagliate sull’assistenza domiciliare. Il tuo medico può prescrivere l’aspirina o altri farmaci che fluidificano il sangue per aiutare a prevenire la formazione di coaguli di sangue. Puoi prendere questo medicinale per diversi mesi o più dopo la procedura, a seconda della tua storia unica.

Rischi/benefici

Quali sono i vantaggi dell’ablazione transcatetere?

L’ablazione transcatetere è una procedura minimamente invasiva che di solito non richiede una degenza ospedaliera prolungata. Può offrire a molte persone un successo che va oltre la terapia medica. Se si soffre di un’aritmia non controllata con i farmaci, l’ablazione transcatetere può ripristinare la normale funzione cardiaca e in alcuni casi può anche essere salvavita.

Quali sono i rischi dell’ablazione transcatetere?

I rischi dell’ablazione transcatetere sono bassi. Le complicazioni dopo l’ablazione transcatetere sono rare. I possibili rischi includono:

  • Coaguli di sangue.
  • Danni alla vena causati dalla guaina o dal catetere.
  • Danni al tessuto cardiaco o alle valvole cardiache.
  • Infezione o sanguinamento.
  • Colpo.
  • La necessità di un pacemaker permanente.

Durante l’ablazione transcatetere con radiofrequenza si ricevono alcune radiazioni. Se sei incinta, consulta il tuo fornitore per sapere se puoi tranquillamente aspettare di sottoporsi alla procedura dopo la nascita del tuo bambino.

Recupero e prospettive

Qual è il tempo di recupero dopo l’ablazione transcatetere?

Possono essere necessarie diverse settimane per guarire completamente. Potresti continuare a sperimentare aritmie mentre il tessuto cardiaco guarisce.

Quando potrò tornare al lavoro e riprendere altre attività?

A meno che il tuo lavoro non implichi sollevamenti pesanti o altro lavoro fisico, probabilmente ti sentirai pronto per tornare al lavoro da cinque a sette giorni dopo l’intervento.

Dovresti evitare sollevamenti pesanti ed esercizi faticosi per almeno una settimana. Consulta il tuo fornitore per sapere quando è sicuro tornare all’attività fisica.

Quando chiamare il medico

Quando dovrei chiamare il medico?

Dovresti chiamare il tuo medico se riscontri:

  • Sanguinamento nel sito di puntura in cui l’operatore sanitario ha inserito la guaina e il catetere.
  • Dolore al petto.
  • Vertigini o stordimento.
  • Nausea o vomito.
  • Intorpidimento o formicolio alla gamba (se il sito della puntura è all’inguine).
  • Battito cardiaco accelerato.
  • Gonfiore o dolore nel sito della puntura.

L’ablazione transcatetere utilizza energia calda o fredda per distruggere aree del tessuto cardiaco. Il tessuto cicatrizzato non può più creare ritmi cardiaci anormali. La procedura generalmente presenta un basso rischio, tranne che nei soggetti molto malati, e funziona bene per molte persone. Questa procedura minimamente invasiva può salvare la vita alle persone con aritmie.

In conclusione, l’ablazione transcatetere è un importante procedura medica utilizzata per trattare varie condizioni cardiache, come il flutter atriale e le aritmie ventricolari. Sebbene sia considerata una procedura sicura e efficace, presenta alcuni rischi come l’emorragia o l’embolia. Tuttavia, con un adeguato recupero e follow-up post-operatorio, la maggior parte dei pazienti può riprendere una vita normale. È importante consultare sempre un professionista medico per valutare i potenziali benefici e rischi dell’ablazione transcatetere.

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