L’endoarterectomia carotidea è un intervento chirurgico crucialle per il trattamento della malattia dell’arteria carotidea, una condizione che può portare ad ictus e altri gravi problemi di salute. Questa procedura consiste nella rimozione della placca che si accumula all’interno dell’arteria, ripristinando così il flusso sanguigno e riducendo il rischio di complicanze. Grazie ai continui progressi nella tecnologia e nelle tecniche chirurgiche, l’endoarterectomia carotidea rappresenta una soluzione efficace e sicura per migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da questa patologia.
Panoramica
Cos’è l’endoarteriectomia carotidea?
L’endoarterectomia carotidea è la rimozione chirurgica della placca (accumulo di grasso e colesterolo) dall’interno dell’arteria carotide, che fornisce sangue al cervello e al viso. C’è un’arteria carotide su entrambi i lati del collo. Il flusso sanguigno all’interno delle arterie carotidi può rallentare o arrestarsi quando la placca si accumula nelle pareti delle arterie. Se una quantità sufficiente di sangue non riesce a raggiungere il cervello, puoi avere un ictus.
Se hai un ictus, è importante recarti al pronto soccorso per ricevere cure mediche tempestive entro tre-sei ore.
Chi ha bisogno di una endoarteriectomia carotidea?
Per vedere se un’endoarterectomia carotidea è un trattamento adatto a te, un chirurgo vascolare:
- Valutarti.
- Rivedi la tua storia medica.
- Eseguire test diagnostici.
Tu e il tuo medico deciderete se procedere con la terapia chirurgica. Un chirurgo vascolare esegue questa procedura in una sala chirurgica ospedaliera.
Il tuo medico può raccomandare un’endoarterectomia carotidea se:
- Avere una malattia dell’arteria carotidea.
- Ha avuto un attacco ischemico transitorio (TIA) o un ictus lieve dovuto a una significativa malattia dell’arteria carotidea.
- Hai un grave restringimento o un blocco (di solito almeno l’80%) dell’arteria carotide ma non hai avuto sintomi correlati a questa malattia.
Se un intervento di endoarterectomia carotidea non è il trattamento giusto per te, il tuo medico potrebbe voler controllare la tua arteria carotide una volta all’anno. Potrebbe essere necessario migliorare la dieta per abbassare il livello di colesterolo e iniziare a prendere anticoagulanti come l’aspirina o il clopidogrel per prevenire un ictus. Il tuo medico potrebbe anche eseguire un’angioplastica (che spinge la placca contro le pareti dell’arteria carotide per un migliore flusso sanguigno) e inserire uno stent (tubo a rete) per mantenere aperta l’arteria carotide.
Perché viene eseguita l’endoarteriectomia carotidea?
Il tuo medico potrebbe aver notato un grande accumulo di placca in un’ecografia della tua arteria carotide o potresti avere problemi con uno scarso flusso sanguigno in quella zona. Un’endoarterectomia carotidea rimuove la placca dall’arteria carotide in modo da poter ottenere un migliore flusso di sangue al cervello. Ciò aiuta a prevenire un ictus, che è la quinta causa di morte negli Stati Uniti
Cosa tratta questa procedura?
L’endoarterectomia carotidea è un intervento chirurgico per il trattamento della malattia dell’arteria carotidea.
Quanto è comune questa procedura?
L’endoarteriectomia carotidea è il trattamento chirurgico più comunemente eseguito per la malattia dell’arteria carotidea.
Dettagli della procedura
Rimozione della placca dall’interno dell’arteria carotide.
Cosa succede prima di una endoarteriectomia carotidea?
Oltre a un esame fisico, potresti sottoporti a dei test alcuni giorni prima dell’intervento per assicurarti che sia sicuro eseguire l’intervento. Il chirurgo può ordinare un’angiografia cerebrale per definire meglio l’anatomia del cervello. Un’angiografia cerebrale è un test diagnostico invasivo che produce immagini a raggi X dell’interno dei vasi sanguigni nella testa.
In molti casi ora, tuttavia, il tuo medico può ottenere queste informazioni da un’angiografia TC o da un’angiografia RM. Si tratta di metodi non invasivi per ottenere informazioni sulle arterie carotidi e sul cervello e possono essere eseguiti senza rischio di ictus.
Potrebbe essere necessario interrompere l’assunzione di alcuni farmaci prima dell’endoarterectomia carotidea, quindi assicurati di informare il tuo medico di tutto ciò che stai assumendo (compresi farmaci senza prescrizione medica, erbe e integratori). Il tuo team sanitario ti fornirà istruzioni specifiche per aiutarti a prepararti per la procedura. La maggior parte delle persone continuerà a prendere l’aspirina durante la procedura. È importante consultare il proprio medico prima di interrompere l’assunzione di aspirina o clopidogrel se si stanno assumendo questi farmaci.
Dovresti anche smettere di usare prodotti del tabacco prima dell’intervento.
Cosa succede durante l’endoarterectomia carotidea?
Un’endoarterectomia carotidea dura normalmente circa due ore.
Il tuo medico ti somministrerà l’anestesia generale (come se fossi addormentato) o l’anestesia regionale, il che significa che sei sveglio ma l’area da operare è insensibile. Se ricevi l’anestesia regionale, riceverai anche medicinali per aiutarti a rilassarti.
Il chirurgo esegue queste fasi di endoarteriectomia carotidea:
- Pratica un’incisione di circa 4 pollici nel collo nel punto del blocco.
- Può utilizzare un tubicino per reindirizzare temporaneamente il flusso sanguigno attorno al blocco o al restringimento e isolare l’area.
- Pratica un’incisione lungo la porzione dell’arteria contenente la placca.
- Rimuove la placca e sutura l’apertura, in genere utilizzando un pezzo di materiale per allargare l’arteria ed evitare che si ripeta un restringimento.
- Ripristina il flusso sanguigno al cervello attraverso il suo percorso normale.
Cosa succede dopo l’endoarterectomia carotidea?
La maggior parte delle persone trascorre la notte in ospedale per verificare eventuali problemi dopo la procedura.
Potresti avere un drenaggio temporaneo nel collo per rimuovere il liquido nel punto in cui il tuo medico ha effettuato un’incisione. Questo drenaggio di solito rimane solo per un giorno.
Il tuo medico discuterà con te i risultati della tua procedura. Per la maggior parte delle persone, questa procedura aiuta a prevenire ulteriori danni cerebrali e riduce il rischio di ictus. Tuttavia, a meno che non si adotti uno stile di vita più sano, l’accumulo di placca, la formazione di coaguli e altri problemi nelle arterie carotidi possono ripresentarsi.
Rischi/benefici
Quali sono i vantaggi dell’endoarteriectomia carotidea?
Un’endoarteriectomia carotidea può essere molto utile nel prevenire futuri ictus se ne hai già avuto uno, riducendo probabilmente il rischio di un terzo nei tre anni successivi all’intervento. La maggior parte delle persone tollera bene la procedura.
Anche con una procedura di successo, il tuo medico potrebbe raccomandare:
- Migliorare la tua dieta.
- Iniziare a fare esercizio (se è sicuro).
- Non usare prodotti del tabacco.
- Ridurre il livello di stress.
- Assumere medicinali per abbassare il livello di colesterolo.
Questi passaggi possono aiutare a evitare che la placca si accumuli nuovamente.
Quali sono i rischi o le complicanze dell’endoarterectomia carotidea?
Come con qualsiasi intervento chirurgico, esiste il rischio di complicanze, tra cui:
- Sanguinamento.
- Infezione.
- Coaguli di sangue.
- Danni ai nervi.
- Convulsioni.
- Danno cerebrale.
- Futuro blocco delle arterie.
- Colpo. (Ciò accade tra il 5% e il 7% delle persone che hanno già avuto un ictus o un mini-ictus e tra il 2% e il 3% di coloro che non ne hanno avuto.)
- Attacco di cuore.
Tuttavia, con un chirurgo esperto, il rischio è minimo.
I rischi di un’endoarteriectomia carotidea variano a seconda di:
- La gravità della malattia dell’arteria carotidea.
- La posizione del blocco.
- Se hai avuto un ictus precedente.
- La presenza di altre condizioni mediche coesistenti, come il diabete o malattie renali.
- Della tua età. (Le persone anziane corrono un rischio maggiore.)
- Il tuo genere. (Le persone assegnate come femmine alla nascita possono avere un rischio maggiore di complicanze.)
Se il tuo medico ti consiglia questo intervento come opzione terapeutica, parla con lui del motivo per cui consiglia la procedura, dei benefici e dei rischi e dei risultati chirurgici dell’ospedale.
Sebbene l’operazione possa provocare dolore al collo per circa due settimane, puoi assumere farmaci antidolorifici standard da banco per alleviarlo.
Recupero e prospettive
Qual è il tempo di recupero?
Il recupero da un’endoarteriectomia carotidea è rapido. La maggior parte delle persone torna a casa il giorno successivo alla procedura. Dopo che sei tornato a casa, puoi farti la doccia. Basta non strofinare la colla chirurgica e non lasciare che il getto d’acqua la colpisca.
Controlla quotidianamente la tua incisione ed evita di applicarvi lozioni. Evita di indossare abiti che sfregano contro l’incisione.
Puoi tornare alla maggior parte delle tue normali attività in tre o quattro settimane. Puoi guidare dopo che l’incisione è guarita e non ti senti a disagio a girare la testa. L’area vicino alla mascella e al lobo dell’orecchio può risultare insensibile per un periodo che va da sei mesi a un anno.
Quando chiamare il medico
Quando dovrei consultare il mio medico?
Contatta il tuo medico se hai:
- Brividi o febbre.
- Sangue o muco giallo o verde quando si tossisce.
- Difficoltà a deglutire.
- Dolore al petto.
- Gambe gonfie.
- È difficile riuscire a vedere.
- Vertigini.
- Debolezza o intorpidimento nel tuo corpo.
- Fiato corto.
- Rossore sull’incisione o secrezione verde o gialla che esce da essa.
- Mal di testa, confusione o difficoltà nel parlare o nel comprendere le parole degli altri.
Se hai avuto un ictus o soffri di una malattia dell’arteria carotidea, un’endoarteriectomia carotidea può migliorare il flusso sanguigno e aiutare a prevenire un futuro ictus. Tu e il tuo medico potete decidere se questo intervento è adatto a voi. Anche se così fosse, avrai più successo nella gestione della malattia dell’arteria carotidea se migliorerai la tua dieta, farai più esercizio fisico e ridurrai il livello di stress. Assicurati di andare agli appuntamenti di follow-up e di continuare a prendere anche i medicinali prescritti.
In conclusione, l’endoarterectomia carotidea si conferma come una procedura efficace e sicura per il trattamento della malattia dell’arteria carotidea. Grazie a questa tecnica chirurgica è possibile ridurre il rischio di ictus e migliorare la circolazione sanguigna verso il cervello. È importante sottolineare l’importanza di una corretta valutazione del paziente e di un follow-up adeguato per garantire il successo a lungo termine dell’intervento. La collaborazione tra medici, chirurghi vascolari e pazienti è fondamentale per ottenere risultati ottimali e ridurre al minimo le complicanze post-operatorie.
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