Citologia urinaria: cos’è, scopo, procedura e risultati

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La citologia urinaria è una procedura diagnostica importante che permette di analizzare le cellule presenti nelle urine al microscopio per individuare eventuali anomalie o patologie, come ad esempio il cancro alla vescica. Il suo scopo è quello di identificare precocemente eventuali problemi e monitorare la loro evoluzione nel tempo. La procedura consiste nel prelevare un campione di urine e sottoporlo ad analisi in laboratorio. I risultati possono fornire importanti informazioni sulla salute del paziente e aiutare il medico a formulare una corretta diagnosi e piano terapeutico.

Panoramica

Risultati della citologia urinariaRisultati di un test citologico delle urine.

Cos’è un esame citologico delle urine?

Un test citologico delle urine esamina le urine per rilevare la presenza di cellule precancerose o tumorali. Un medico chiamato citopatologo esamina le cellule nel campione di urina al microscopio per cercare anomalie.

Cos’è la citologia?

La citologia è l’esame di singole cellule provenienti da tessuti o fluidi corporei. Un medico specializzato chiamato citopatologo esamina le cellule nel campione di tessuto o fluido al microscopio e cerca determinate caratteristiche o anomalie nelle cellule.

A cosa serve l’esame citologico delle urine?

Un test citologico delle urine può aiutare a diagnosticare i tumori del sistema urinario, tra cui:

  • Cancro alla vescica.
  • Cancro dell’uretere (lo stretto tubo che trasporta l’urina dal rene alla vescica).
  • Cancro dell’uretra (lo stretto tubo che trasporta l’urina dalla vescica fuori dal corpo.
  • Cancro al rene, tra gli altri.

Gli operatori sanitari spesso eseguono altri test e procedure insieme ai test di citologia urinaria per diagnosticare i tumori del sistema urinario.

Gli esami citologici sulle urine possono anche rilevare il citomegalovirus, il virus dell’herpes e altre malattie virali.

La citologia delle urine è la stessa cosa dell’analisi delle urine?

Sebbene la citologia delle urine e l’analisi delle urine siano entrambi test diagnostici che coinvolgono l’urina (pipì), sono diversi.

La citologia urinaria è un test più specifico che prevede l’osservazione delle cellule in un campione di urina al microscopio. Un patologo più comunemente cerca specificamente le cellule tumorali.

L’analisi delle urine è un test di screening delle urine. Gli operatori sanitari lo utilizzano per scoprire e gestire molte malattie e condizioni diverse, come le infezioni del tratto urinario (UTI), le malattie renali e il diabete.

Un’analisi delle urine comporta l’esame dell’aspetto, della concentrazione e del contenuto delle urine. Può rilevare cellule, frammenti cellulari o determinate sostanze, come cristalli, proteine ​​o glucosio (zucchero), nelle urine.

Sebbene il tuo medico possa chiederti di sottoporti a un’analisi delle urine per un motivo specifico, i fornitori spesso utilizzano l’analisi delle urine come screening di routine o annuale. D’altra parte, gli esami citologici sulle urine sono meno comuni e vengono spesso utilizzati per ragioni molto specifiche.

Quando sarebbe necessario un esame citologico delle urine?

Il tuo medico potrebbe voler eseguire un esame citologico delle urine se riscontri segni o sintomi di un cancro del sistema urinario, tra cui:

  • Avere sangue nella pipì (ematuria).
  • Provare dolore frequente quando si fa pipì.
  • Provare una sensazione di bruciore quando si fa pipì.

I test citologici sulle urine possono aiutare a trovare alcuni tipi di cancro, tuttavia esistono delle limitazioni. Solo perché un esame citologico delle urine non rileva cellule tumorali, non significa necessariamente che la persona sia libera dal cancro. Per questo motivo, gli operatori sanitari spesso sottopongono la persona ad altri esami oltre ai test citologici sulle urine e possono ripetere la citologia urinaria in un secondo momento.

Altri motivi per cui il tuo medico potrebbe chiederti di fornire un campione di urina per un test citologico delle urine includono:

  • Per verificare la recidiva del cancro se hai avuto un cancro alla vescica e sei stato trattato per questo.
  • Per monitorare i batteri presenti nella pipì in caso di infezioni frequenti (ricorrenti) del tratto urinario (UTI).
  • Per testare alcune malattie virali.

Chi esegue un esame citologico delle urine?

Nella maggior parte dei casi, la persona che si sottopone ad un esame citologico delle urine farà pipì in una tazza sterile in un bagno privato. Questo è noto come campione di urina di raccolta pulita. A volte la persona o un operatore sanitario deve inserire un catetere (un tubo stretto che viene inserito nell’uretra per raggiungere la vescica) per raccogliere un campione di urina

Un operatore sanitario può anche raccogliere un campione di urina per un test citologico durante una cistoscopia, che è una procedura in cui l’operatore utilizza un telescopio sottile per esaminare l’interno della vescica e dell’uretra.

L’operatore sanitario invia quindi il campione di urina a un laboratorio per l’analisi. Uno scienziato chiamato patologo, o citopatologo, esamina le cellule nel campione di urina al microscopio e determina e prepara un rapporto.

Dettagli della prova

Come mi preparo per un esame citologico delle urine?

Dovrai fare l’esame citologico delle urine dopo la prima pipì mattutina. Questo perché le cellule trattenute nella vescica per un lungo periodo di tempo, o durante la notte, possono rompersi nel tempo, il che può rendere difficile per un patologo cercare determinate cellule al microscopio. Pertanto, non vuoi che il campione del test citologico delle urine sia la tua prima pipì mattutina.

Probabilmente dovrai fissare un appuntamento in un ospedale o in un laboratorio per fornire il campione di urina.

Come viene eseguito un esame citologico delle urine?

Ci sono quattro passaggi generali coinvolti in un test citologico delle urine, tra cui:

  • Raccolta del campione di urina.
  • Elaborazione delle cellule del campione di urina.
  • Esaminando le cellule del campione di urina.
  • Condivisione dei risultati.

Ecco una spiegazione delle fasi di un test citologico delle urine.

Raccolta del campione di urina

La maggior parte dei campioni dei test citologici delle urine vengono raccolti dalla persona che esegue il test.

Prima di raccogliere il campione di urina, il tuo medico potrebbe fornirti un kit speciale che include una soluzione detergente e salviette igieniche da utilizzare sulla zona genitale. In questo modo i germi provenienti dall’esterno del tratto urinario, come i germi della vulva o della pelle del pene, non entrano nel campione di pipì. È importante seguire attentamente le istruzioni delle salviette detergenti. Poi farai un po’ di pipì nel WC e poi finirai di farlo in un contenitore sterile. Il tuo fornitore ti farà sapere di quanta pipì ha bisogno nel contenitore per il test.

In alcuni casi, tu o il tuo fornitore potreste dover inserire un catetere per raccogliere il campione di urina.

Il tuo medico può anche raccogliere un campione di urina per un test citologico durante una cistoscopia, che è una procedura che esamina l’interno della vescica e dell’uretra.

Il tuo fornitore invierà quindi il tuo campione di urina a un laboratorio per l’esame.

Elaborazione delle cellule del campione di urina

Una volta che il campione di urina arriva al laboratorio, un patologo o un tecnico di laboratorio può utilizzare una macchina chiamata centrifuga per separare le cellule che desidera esaminare dall’urina. Una centrifuga separa alcune cellule dal fluido facendo girare il campione molto rapidamente. Il patologo mette quindi le cellule su un vetrino da microscopio e può colorarle utilizzando speciali coloranti colorati. Le colorazioni aiutano il patologo a vedere meglio alcune caratteristiche delle cellule al microscopio.

Esaminando le cellule campione

Dopo che un patologo o un tecnico di laboratorio ha elaborato e colorato il campione citologico delle urine, esamina le cellule al microscopio, alla ricerca di cellule anormali. Se trovano cellule anormali, le contrassegnano sui vetrini con una penna speciale. Un patologo poi mette insieme un rapporto.

Condivisione dei risultati

Dopo che un patologo ha creato un rapporto, lo invierà al tuo medico. Il tuo fornitore esaminerà i risultati con te e determinerà i passaggi successivi.

Cosa devo aspettarmi dopo un esame citologico delle urine?

Potrebbe volerci del tempo per ottenere i risultati del test. Poiché esistono limitazioni ai test di analisi delle urine, il tuo medico probabilmente ti chiederà di sottoporti ad altri test o procedure per cercare il cancro del sistema urinario. Per questo motivo, il tuo fornitore potrebbe voler ottenere i risultati di tutti i test prima di condividerli con te. Il tuo fornitore ti informerà del processo relativo a come determineranno e condivideranno i risultati.

Ci sono rischi o effetti collaterali durante un esame citologico delle urine?

La maggior parte delle persone che si sottopongono all’analisi delle urine lo fanno facendo pipì in un contenitore sterile, che non presenta rischi o effetti collaterali.

Se il tuo medico deve raccogliere la tua pipì utilizzando un catetere (un tubo stretto inserito nell’uretra), potresti essere a rischio di un’infezione del tratto urinario (UTI). Le infezioni del tratto urinario sono una condizione comune e curabile.

Risultati e follow-up

Che tipo di risultati si ottengono da un esame citologico delle urine e cosa significano?

I patologi possono utilizzare molti termini diversi in un referto citologico urinario. Il tuo medico ti spiegherà i risultati. Non aver paura di fare domande.

In generale, i risultati riveleranno se le cellule del campione di urina erano negative o positive per cellule anormali, cellule precancerose e/o cellule tumorali.

Alcuni termini che potrebbero essere inclusi nei risultati includono:

  • Esemplare insoddisfacente: Ciò potrebbe significare che nel campione di urina non c’erano abbastanza cellule da poter essere esaminate dal patologo. Potrebbe essere necessario eseguire un altro campione di urina se ottieni questo risultato.
  • Negativo per carcinoma uroteliale di alto grado: Ciò significa che il patologo non ha trovato cellule tumorali o cellule anomale nel campione di urina.
  • Cellule uroteliali atipiche: Ciò significa che il patologo ha trovato alcune anomalie nel campione di urina, ma le cellule non erano abbastanza anormali da essere considerate cancerose.
  • Sospetto per carcinoma uroteliale di alto grado: Ciò significa che il patologo ha trovato cellule anomale nel campione di urina che potrebbero essere cancerose.
  • Positivo per carcinoma uroteliale di alto grado: Ciò significa che il patologo ha trovato cellule tumorali nelle urine.

Cellule anomale nelle urine potrebbero anche essere un segno di infiammazione del tratto urinario. Potresti anche avere cellule anormali nelle urine se hai subito la radioterapia vicino alla vescica.

Un test citologico delle urine può solo aiutare a diagnosticare il cancro. Gli operatori sanitari non lo utilizzano esclusivamente per diagnosticare i tumori del sistema urinario. Se nelle urine sono presenti cellule atipiche, sospette o tumorali, il tuo medico probabilmente vorrà sottoporti a ulteriori test come una cistoscopia o una TAC per esaminare la vescica e il tratto urinario.

Quando conoscerò i risultati del mio esame citologico delle urine?

Il tempo necessario per ottenere i risultati del test citologico delle urine dipende da alcuni fattori, tra cui:

  • Se il patologo ha bisogno di esaminare più campioni.
  • Se il test richiede colorazioni o procedure speciali.
  • Se il tuo medico o il patologo hanno bisogno di una seconda opinione.
  • Se avessi fatto altri esami.
  • Tempo di elaborazione.

Ogni situazione è unica, quindi il tuo medico ti darà un’idea migliore di quando aspettarti i risultati.

Quanto è accurato un test citologico delle urine?

La citologia urinaria è molto utile nella diagnosi di tumori invasivi di alto grado (le cellule tumorali crescono e si diffondono rapidamente) e di carcinomi in situ (un gruppo di cellule anormali che si trovano solo nel luogo in cui si sono formate per la prima volta nel corpo). Ha un tasso di precisione del 95% per la diagnosi di queste due condizioni.

La citologia urinaria non è altrettanto efficace nel determinare il carcinoma a basso grado. Ha un tasso di precisione dal 10% al 50% per il carcinoma a basso grado (le cellule tumorali crescono e si diffondono lentamente) e ha un tasso significativo di falsi negativi per questa condizione, il che significa che i risultati della citologia urinaria sono negativi per il carcinoma a basso grado, ma altri test mostrano che la persona, in effetti, ha un carcinoma di basso grado.

dettagli aggiuntivi

I test citologici sulle urine possono essere uno strumento utile nella diagnosi dei tumori del sistema urinario. È importante ricordare che probabilmente dovrai sottoporti ad alcuni esami, non solo a un esame citologico delle urine, se il tuo medico sospetta che potresti avere un tipo di cancro del tratto urinario. Sebbene possa essere stressante attendere i risultati di un test diagnostico, sappi che il tuo team sanitario è lì per supportarti, qualunque siano i risultati. Non aver paura di porre domande al tuo fornitore durante tutto il processo.

In conclusione, la citologia urinaria è una procedura che consente di analizzare le cellule presenti nelle urine al microscopio al fine di individuare eventuali anomalie o patologie a livello delle vie urinarie. Il suo scopo principale è quello di diagnosticare precocemente eventuali segni di tumori o infezioni urinarie. La procedura è semplice e non invasiva, richiede solamente la raccolta di un campione di urine che verrà poi analizzato in laboratorio. I risultati della citologia urinaria possono essere cruciali per la diagnosi e il trattamento tempestivo di eventuali problemi alla vescica o alle vie urinarie.

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