L’anosognosia è una condizione medica in cui un individuo è incapace di riconoscere la propria malattia o disabilità. Le cause di questa condizione possono variare, ma spesso sono legate a lesioni cerebrali o disturbi neurologici. I sintomi possono includere la negazione della malattia, la mancanza di consapevolezza delle proprie difficoltà e una diffusa mancanza di motivazione verso il trattamento. Il trattamento per l’anosognosia può comprendere terapie cognitive e comportamentali, oltre a una migliore gestione delle condizioni sottostanti. È importante sensibilizzare sull’anosognosia per garantire un adeguato supporto e assistenza ai pazienti affetti da questa condizione.
Panoramica
Cos’è l’anosognosia?
L’anosognosia è una condizione in cui non puoi riconoscere altre condizioni di salute o problemi che hai. Gli esperti comunemente lo descrivono come “negazione del deficit” o “mancanza di intuizione”. Rientra nella famiglia delle agnosie, che accadono tutte quando il tuo cervello non riesce a riconoscere o elaborare ciò che i tuoi sensi gli dicono.
Questa condizione può verificarsi con malattie mentali, impedendo a una persona con un disturbo come la schizofrenia di riconoscere di avere una condizione e di dover assumere i farmaci. Può anche accadere con condizioni che colpiscono il tuo corpo, come l’ictus.
Chi colpisce?
L’anosognosia colpisce persone con altre condizioni mediche, in particolare alcune condizioni di salute mentale. È più comune con determinate condizioni, tra cui:
- Il morbo di Alzheimer.
- Demenza.
- Disturbo bipolare.
- Schizofrenia.
Quanto è comune questa condizione?
L’anosognosia è incredibilmente comune con alcune condizioni di salute mentale. Gli esperti stimano che colpisca tra il 50% e il 98% delle persone con schizofrenia, circa il 40% delle persone con disturbo bipolare e oltre l’80% delle persone con malattia di Alzheimer. Succede anche tra il 10% e il 18% delle persone che soffrono di paralisi unilaterale dopo un ictus.
In che modo l’anosognosia influisce sul mio corpo?
Il tuo cervello tiene traccia di ciò che sta accadendo al tuo corpo usando una “immagine di sé”. Se hai un infortunio, il tuo corpo aggiorna la tua immagine di sé per rifletterlo e continuerà ad aggiornarsi man mano che il tuo corpo guarisce. Le persone con anosognosia hanno danni nelle aree del cervello che aggiornano la loro immagine di sé.
Poiché la mente di quella persona non può aggiornare la propria immagine di sé, non può elaborare o riconoscere di avere un problema di salute. Questo è ciò che rende questa condizione diversa dal tipo di negazione descritta dal modello Kübler-Ross (comunemente noto come le cinque fasi del dolore). Una persona in fase di negazione rifiuta o evita di accettare la realtà perché è spiacevole o angosciante. Una persona con anosognosia non è affatto in grado di riconoscere il problema.
Poiché non riescono a riconoscere di avere un problema medico, le persone affette da questa condizione spesso non vedono la necessità di prendersi cura di quel problema. Nei casi più gravi, evitano o resistono attivamente al trattamento.
Sintomi e cause
Quali sono i sintomi dell’anosognosia?
Le persone con anosognosia di solito mostrano di non riuscire a riconoscere un problema medico che hanno, né attraverso le azioni né attraverso ciò che dicono. In alcuni casi, le persone con questa condizione razionalizzeranno ciò che sta accadendo loro o potrebbero provare a nascondere i sintomi. Possono riconoscere alcuni sintomi ma non altri.
Anosognosia significa che una persona non può fare una o più delle seguenti cose:
- Riconoscere che hanno una malattia o un problema medico.
- Riconoscere i segni e i sintomi della condizione che sperimentano.
- Collega i loro segni e sintomi a quella condizione.
- Comprendere e accettare che la condizione è grave e necessita di cure.
In alcuni casi, una persona con questa condizione può evitare la verità sulla sua condizione e potrebbe farlo consapevolmente o senza nemmeno rendersene conto. Alcuni potrebbero confabulare, ovvero quando la mente di una persona riempie le lacune della memoria con falsi ricordi.
L’anosognosia può anche manifestarsi in certi modi con sintomi specifici, con alcuni esempi di seguito.
Problemi sensoriali e motori unilaterali
Anosognosia prende il nome dal neurologo francese Joseph Babinski nel 1914, che creò il termine per descrivere qualcuno che aveva perso la capacità di usare o sentire la parte sinistra del proprio corpo. Quella persona non era a conoscenza del problema, anche se non poteva usare la parte sinistra del corpo.
L’anosognosia che ha questo effetto unilaterale colpisce più comunemente il lato sinistro del corpo, ma può colpire il lato destro. I due sintomi chiave che si verificano con questo sono:
- Emiplegia. Pronunciato hem-ee-plee-gee-uh, questa è la paralisi su un lato del corpo. Una persona con anosognosia che non può muovere un lato del proprio corpo crederà comunque di poterlo fare.
- Perdita emisensoriale. Questa è una perdita dei sensi, inclusi vista, udito e tatto, su un lato del corpo.
Sindrome di Anton (anosognosia visiva)
La sindrome di Anton è un tipo estremamente raro di anosognosia che colpisce la vista in due modi:
- Negazione della cecità. Questo accade quando una persona cieca non riesce a riconoscere di essere cieca. Di solito colpisce entrambi gli occhi, ma ci sono alcune eccezioni. Una di queste eccezioni è la “visione a canna di fucile”, quando una persona può vedere solo al centro del proprio campo visivo.
- Negazione della visione. Questo è quando una persona dice e crede di essere cieca ma mostra segni che può ancora vedere. Questo tipo è molto più raro della negazione della cecità.
Quali sono le cause dell’anosognosia?
L’anosognosia può verificarsi per molte ragioni diverse, tutte rientranti in una delle due categorie:
- Danno cerebrale.
- Malattie degenerative.
Danno cerebrale
Il tuo cervello è soggetto a lesioni come qualsiasi parte del tuo corpo. I danni al cervello provocano lesioni chiamate lesioni. Le lesioni che causano anosognosia possono verificarsi per uno dei seguenti motivi:
- Aneurismi.
- Tumori al cervello (comprese escrescenze cancerose e non cancerose).
- Lesioni alla testa come commozioni cerebrali o lesioni cerebrali traumatiche (TBI).
- Ipossia cerebrale (danno cerebrale dovuto alla mancanza di ossigeno).
- Infezioni (come quelle che causano l’encefalite).
- Convulsioni ed epilessia.
- Apnea notturna.
- Colpi.
- Tossine, come l’avvelenamento da monossido di carbonio.
Malattie degenerative
Molte malattie cerebrali diverse interrompono la rete di connessioni del cervello. Questo tipo di interruzione può influenzare la capacità di aggiornare la propria immagine di sé, portando all’anosognosia. Le condizioni che causano o implicano questo tipo di interruzione includono:
- Il morbo di Alzheimer.
- Disturbo bipolare.
- Demenza.
- Malattia di Huntington.
- Schizofrenia.
È contagioso?
L’anosognosia non è contagiosa.
Diagnosi e test
Come viene diagnosticata l’anosognosia?
L’anosognosia è effettivamente invisibile a meno che un medico non sappia già che hai un problema di salute e non veda i segni che non riconosci quel problema. In molti casi, ciò significa che il medico deve prima diagnosticare una condizione che ha un impatto significativo sulla tua vita. Quindi devono vedere segni che non riesci a riconoscere quel problema, portandoli a sospettare l’anosognosia.
È anche comune che le persone con anosognosia razionalizzino o nascondano i segni di problemi di salute, cosa che accade perché la loro mente cerca di colmare le lacune per ciò che non può spiegare o comprendere. Per questo motivo, la diagnosi di questa condizione spesso richiede una combinazione di quanto segue:
- Un esame fisico e neurologico.
- Fare domande sulla storia sanitaria di una persona e sulle circostanze della vita.
- Test diagnostici e imaging.
Quali esami verranno fatti per diagnosticarlo?
I test diagnostici e di imaging possibili con l’anosognosia includono, ma non sono limitati a, quanto segue:
- Scansione tomografia computerizzata (CT).
- Elettroencefalogramma (EEG).
- Risonanza magnetica (MRI).
Gestione e trattamento
Come viene trattata l’anosognosia?
L’anosognosia è difficile da trattare e non è curabile. Quando si verifica a causa di una lesione al cervello, il trattamento della lesione sottostante può aiutare questa condizione nel tempo. Tuttavia, alcune persone avranno effetti persistenti o addirittura permanenti.
Anche l’anosognosia non è curabile quando si verifica a causa di malattie degenerative. Ma alcune forme di terapia e programmi di trattamento possono aiutare una persona con questa condizione.
Quali farmaci o trattamenti vengono utilizzati?
Non esistono trattamenti o farmaci che aiutino direttamente l’anosognosia. I programmi di terapia e trattamento possono aiutare una persona con anosognosia a sviluppare abitudini che compensano ciò, ma questi non trattano la condizione stessa.
Quali sono le possibili complicazioni con questa condizione?
Le possibili complicazioni dell’anosognosia dipendono interamente dal disturbo che la persona ha ma non riesce a riconoscere. Questo perché le persone con anosognosia non riescono a riconoscere di avere un problema, il che significa che hanno meno probabilità di accettare e sottoporsi al trattamento.
Poiché le complicazioni possono variare in modo così ampio, un operatore sanitario è la persona più adatta per spiegare le possibili complicazioni. Possono adattare la spiegazione e le informazioni alla situazione specifica che ti riguarda.
Come posso prendermi cura di me stesso o gestire i sintomi?
L’anosognosia non è una condizione che dovresti provare ad autodiagnosticare o trattare da solo. Questo perché questa condizione si verifica spesso insieme a condizioni molto più gravi che necessitano di cure da parte di un operatore sanitario qualificato ed esperto.
Prevenzione
Come posso ridurre il rischio di sviluppare anosognosia o prevenirne il verificarsi?
L’anosognosia è una condizione che si verifica in modo imprevedibile, quindi non è prevenibile. Deve verificarsi anche insieme ad altre condizioni o problemi come l’ictus o la schizofrenia. Sebbene alcune di queste condizioni siano prevenibili, averle non è una garanzia di sviluppare anosognosia.
È comunque una buona idea prendersi cura e proteggere il proprio cervello. Le cose migliori che puoi fare includono:
- Segui una dieta equilibrata e mantieni un peso salutare per te. Molte condizioni legate alla salute circolatoria e cardiaca, in particolare l’ictus, possono causare danni al cervello. Prevenire l’ictus e condizioni simili è un modo fondamentale per ridurre il rischio di sviluppare condizioni che possono portare all’anosognosia.
- Non ignorare le infezioni. Le infezioni agli occhi e alle orecchie che si diffondono al cervello possono facilmente diventare gravi o mortali. Possono anche causare danni cerebrali che portano a condizioni che coinvolgono l’anosognosia.
- Indossare attrezzature di sicurezza. Il danno cerebrale derivante da lesioni alla testa può causare problemi che coinvolgono anche l’anosognosia. Ciò significa che le attrezzature di sicurezza, in particolare i caschi, sono essenziali sia sul lavoro che durante le ore libere.
- Gestisci le tue condizioni di salute. È essenziale gestire le condizioni che possono portare o coinvolgere l’anosognosia, in particolare condizioni di salute mentale come la schizofrenia. Gestire queste condizioni può aiutarti a evitare gravi complicazioni o situazioni in cui una condizione non gestita peggiora notevolmente.
Prospettive/prognosi
Cosa posso aspettarmi se soffro di anosognosia?
Il problema con questa condizione è che ti impedisce di riconoscere altre malattie. Poiché non puoi riconoscerli, è molto più difficile proteggerti dai loro effetti. Un esempio di ciò è come le persone con paralisi unilaterale sono molto più a rischio di lesioni da caduta perché pensano ancora di potersi alzare.
Quanto dura?
Quando si verifica a causa di una lesione cerebrale, è più probabile che l’anosognosia migliori da sola. Sebbene in alcuni casi possa scomparire, è anche possibile che sia permanente. L’anosognosia è permanente quando si verifica con condizioni di salute mentale o disturbi degenerativi del cervello.
Qual è la prospettiva per questa condizione?
L’anosognosia non è fatale o pericolosa di per sé, ma aumenta il rischio di complicazioni dovute ad altri problemi. Le persone con questa condizione hanno anche maggiori probabilità di resistere o evitare cure mediche per la condizione che non riescono a riconoscere.
Vivere con
Come mi prendo cura di me stesso?
Se soffri di anosognosia, è importante seguire la guida e i consigli del tuo medico. Affidarsi e fidarsi della loro esperienza è essenziale a causa della tua incapacità di vedere le tue condizioni di salute. Ciò include vedere il tuo fornitore come raccomandato, assumere i farmaci come prescritto e osservare eventuali cambiamenti nei sintomi, specialmente quelli che non puoi spiegare altrimenti.
Quando dovrei consultare il mio medico?
Il tuo medico ti consiglierà un programma di appuntamenti per il follow-up e le cure continue. È importante rivolgersi al proprio medico come raccomandato. In questo modo, possono aiutarti a monitorare le tue condizioni e consigliare le modifiche necessarie.
Quando dovrei andare al pronto soccorso?
Il tuo medico può dirti i sintomi o i cambiamenti che indicano che hai bisogno di cure mediche immediate. Sono la migliore fonte di informazioni riguardanti le specifiche delle tue condizioni e circostanze.
L’anosognosia è una condizione che può creare confusione e paura. Ad altri potrebbe sembrare testardaggine o vivere nella negazione, quando in realtà questa condizione influisce sulla capacità di una persona di capire cosa sta succedendo al proprio corpo. Per le persone che soffrono di questa condizione, è importante costruire un rapporto di fiducia con il proprio medico e fare affidamento sulla sua esperienza. Se tu o una persona cara soffrite di anosognosia, è anche importante essere quanto più pazienti e comprensivi possibile. Un forte sistema di supporto e l’aiuto dei propri cari possono fare una grande differenza con questa condizione, si spera riducendo al minimo i suoi effetti su qualsiasi altra condizione collegata e sulla salute e il benessere di tutte le persone coinvolte.
In conclusione, l’anosognosia è una condizione caratterizzata dalla mancanza di consapevolezza della propria malattia o disabilità. Le cause di questa condizione possono essere legate a lesioni cerebrali, traumi o disturbi neurologici. I sintomi includono la negazione della malattia, la mancanza di consapevolezza delle proprie limitazioni e la resistenza al trattamento. Il trattamento dell’anosognosia può essere complesso e spesso coinvolge l’impiego di terapie cognitive e comportamentali per aiutare il paziente a riconoscere la propria condizione. È importante che i pazienti affetti da anosognosia ricevano un sostegno adeguato per gestire al meglio la loro condizione.
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