L’immunoterapia è una forma innovativa di trattamento per il cancro che sfrutta il sistema immunitario del paziente per combattere le cellule tumorali. Questo metodo rivoluzionario ha dimostrato di essere efficace nel contrastare diversi tipi di tumori, offrendo nuove speranze ai pazienti affetti da questa malattia. Nelle ultime anni, la ricerca e lo sviluppo dell’immunoterapia hanno portato a significativi progressi nel campo dell’oncologia, aprendo la strada a nuove prospettive di cura e guarigione per i pazienti affetti da cancro.
Panoramica
L’immunoterapia è un trattamento contro il cancro che aiuta il sistema immunitario a combattere il cancro. Gli operatori sanitari in genere utilizzano l’immunoterapia per trattare il cancro avanzato, il cancro che non ha risposto ad altri trattamenti e il cancro che si ripresenta. Esistono cinque tipi di immunoterapia, inclusi gli inibitori del checkpoint, la terapia cellulare adottiva, i vaccini contro il cancro, gli anticorpi monoclonali e i modulatori del sistema immunitario.
Cos’è l’immunoterapia?
L’immunoterapia è un trattamento contro il cancro che utilizza il sistema immunitario del corpo per trovare e distruggere le cellule tumorali. Il tuo sistema immunitario identifica e distrugge gli intrusi, comprese le cellule cancerose. L’immunoterapia rafforza il sistema immunitario in modo che possa fare di più per trovare e uccidere le cellule tumorali.
L’immunoterapia per il cancro è un trattamento molto efficace che può aiutare alcune persone affette da cancro a vivere più a lungo. I ricercatori medici stanno sviluppando nuovi farmaci immunoterapici per trattare più tipi di cancro.
Come funziona l’immunoterapia?
Il lavoro quotidiano del tuo sistema immunitario è proteggere il tuo corpo dagli intrusi, dagli allergeni e dai virus alle cellule danneggiate che potrebbero diventare cancerose. Ha cellule speciali che pattugliano costantemente il tuo corpo alla ricerca di intrusi. Quando trovano una cellula danneggiata o cancerosa, la distruggono. Ciò impedisce ai tumori cancerosi di crescere e diffondersi. Ma il cancro è un bersaglio mobile. Le cellule cancerose cercano costantemente modi per schivare le difese del sistema immunitario. L’immunoterapia funziona attraverso:
- Allenare il sistema immunitario in modo che possa fare di più per trovare e uccidere le cellule tumorali.
- Aiutare il tuo corpo a produrre cellule immunitarie che combattono il cancro che individuano e distruggono efficacemente le cellule tumorali.
Quali tumori tratta l’immunoterapia?
Gli operatori sanitari considerano l’immunoterapia un trattamento di prima linea o iniziale per molti tipi di cancro metastatico o cancro diffuso. Possono combinare l’immunoterapia con la chemioterapia, la terapia mirata o altri trattamenti contro il cancro. I fornitori utilizzano diversi tipi di immunoterapia per trattare molti tipi di cancro. Ciascun tipo di immunoterapia utilizza diversi elementi del sistema immunitario.
Quali sono i tipi di immunoterapia?
I tipi di immunoterapia includono:
- Inibitori del checkpoint.
- Terapia cellulare adottiva (terapia di trasferimento delle cellule T).
- Anticorpi monoclonali.
- Vaccini contro il cancro.
- Modulatori del sistema immunitario.
Inibitori del checkpoint
Il tuo sistema immunitario è un potente sistema di difesa, a volte troppo potente. Il tuo corpo ha dei punti di controllo per impedire al tuo sistema immunitario di reagire in modo eccessivo agli intrusi e di danneggiare le cellule sane.
Ad esempio, il midollo osseo produce globuli bianchi chiamati linfociti T o cellule T. Le cellule T proteggono il corpo dalle infezioni e combattono le cellule tumorali. I punti di controllo immunitari si collegano con le proteine sulla superficie delle cellule T.
Come funzionano gli inibitori del checkpoint
Le proteine del checkpoint e altre proteine gestiscono il flusso di segnali alle cellule T, dicendo alle cellule quando spegnersi e accendersi. (Pensa ai monitor del traffico che gestiscono il flusso del traffico spegnendo e accendendo i semafori.) Le cellule T si attivano per uccidere le cellule cancerose. Si spengono in modo da non danneggiare le cellule normali.
Gli inibitori del checkpoint sono farmaci immunoterapici che funzionano interrompendo la connessione tra le proteine del checkpoint e altre proteine. Interrompere la connessione impedisce alle cellule proteiche di dire alle cellule T di spegnersi. In questo modo, le cellule T continuano a uccidere le cellule cancerose.
Quali tumori vengono trattati con gli inibitori del checkpoint?
Gli operatori sanitari in genere utilizzano gli inibitori del checkpoint per trattare molti tipi diversi di cancro. In generale, i fornitori utilizzano gli inibitori del checkpoint per trattare il cancro avanzato, il cancro che si è diffuso, il cancro che non può essere trattato con un intervento chirurgico o il cancro che non ha risposto ad altri trattamenti. Possono combinare farmaci inibitori del checkpoint con altri trattamenti, inclusa la chemioterapia o la terapia mirata. Si prevede che l’elenco seguente aumenterà man mano che i ricercatori medici troveranno modi per utilizzare l’immunoterapia per trattare molti più tipi di cancro:
- Cancro alla vescica.
- Cancro cervicale.
- Cancro esofageo.
- Cancro alla testa e al collo.
- Carcinoma epatocellulare.
- Cancro al seno triplo negativo ad alto rischio.
- Cancro al rene.
- Melanoma.
- Mesotelioma.
- Carcinoma polmonare non a piccole cellule.
Terapia cellulare adottiva (terapia di trasferimento delle cellule T)
Questo trattamento migliora la capacità del sistema immunitario di distruggere le cellule cancerose. Gli operatori sanitari prendono le tue cellule immunitarie e le coltivano in laboratorio. Una volta che le cellule sono cresciute, i fornitori le reinseriscono nel corpo in modo che possano uccidere le cellule cancerose. La terapia con cellule T CAR e la terapia con linfociti infiltranti il tumore sono i due principali tipi di terapia di trasferimento delle cellule T.
Come funziona la terapia con cellule CAR T
La terapia con cellule T del recettore dell’antigene chimerico (CAR) agisce trasformando i linfociti T, o cellule T, in macchine più efficienti per combattere il cancro. Le tue cellule T sono globuli bianchi nel tuo sistema immunitario. Il tuo sistema immunitario monitora il tuo corpo alla ricerca di intrusi, come le cellule cancerose, monitorando le proteine chiamate antigeni che si trovano sulla superficie delle cellule intruse. Il tuo sistema immunitario fa affidamento sulle cellule T per rintracciare e uccidere gli intrusi.
Le tue cellule T hanno le loro proteine chiamate recettori. I recettori sono come il software antivirus sul tuo computer. Quando il team di sicurezza delle cellule T rileva gli antigeni degli intrusi, usa i propri recettori per catturare e bloccare gli intrusi. Inoltre, le tue cellule T possono uccidere gli intrusi. Ma gli antigeni hanno la loro forma di protezione. Possono mascherarsi per nascondersi dalle tue cellule T. La terapia con cellule T CAR garantisce che le tue cellule T non vengano ingannate da antigeni sotto mentite spoglie.
Tumori trattati con terapia con cellule CAR T
La terapia con cellule CAR T tratta alcuni tumori del sangue, inclusi alcuni tipi di leucemia, linfoma e mieloma multiplo. I ricercatori medici stanno studiando la terapia con cellule T CAR come un modo per trattare il cancro al seno e il cancro al cervello.
Come funzionano i linfociti infiltranti il tumore (TIL).
I linfociti infiltranti il tumore (TIL) agiscono come un piccolo gruppo di soldati che fanno ricognizione in territorio nemico. Le cellule TIL possono intrufolarsi vicino o dentro i tumori cancerosi, ma non possono combattere efficacemente contro le cellule perché sono in inferiorità numerica. Non possono chiedere rinforzi perché non possono impedire alle cellule cancerose di inviare segnali che sopprimono il sistema immunitario.
Nella terapia TIL, gli operatori sanitari sviluppano cellule TIL più grandi e più forti. Prendono le cellule dai tumori e le trattano con sostanze in modo che le cellule TIL crescano. Quando le cellule TIL nuove e migliorate vengono restituite ai tumori cancerosi, sono in grado di uccidere le cellule cancerose e interrompere i segnali che sopprimono il sistema immunitario.
Tumori trattati da TIL
La Food and Drug Administration (FDA) statunitense non ha approvato la terapia TIL come trattamento standard contro il cancro. I ricercatori medici stanno studiando la terapia TIL come un modo per trattare il melanoma, il carcinoma squamoso cervicale e il colangiocarcinoma (cancro del dotto biliare).
Terapia con anticorpi monoclonali
Gli anticorpi fanno parte della prima linea di difesa quando il sistema immunitario rileva intrusioni. Gli anticorpi sono proteine che combattono le infezioni marcando gli intrusi in modo che il sistema immunitario li distrugga. La terapia con anticorpi monoclonali per il cancro prevede anticorpi prodotti in laboratorio che possono supportare gli anticorpi esistenti o diventare la loro stessa forza di attacco.
Come funzionano gli anticorpi monoclonali
Gli anticorpi prodotti in laboratorio possono attaccare parti di una cellula cancerosa. Ad esempio, potrebbero bloccare le proteine anomale nelle cellule cancerose. Gli anticorpi monoclonali possono anche prendere di mira le cellule cancerose per la somministrazione speciale di farmaci, tossine o materiale radioattivo che possono uccidere le cellule cancerose. (Gli operatori sanitari considerano la terapia con anticorpi monoclonali una forma di terapia mirata. Nella terapia mirata, gli operatori prendono di mira i geni specifici del cancro, le proteine o i tessuti in cui crescono i tumori.)
Tumori trattati con terapia con anticorpi monoclonali
La FDA ha approvato più di 60 diversi farmaci anticorpali monoclonali che trattano un’ampia gamma di tumori. I tipi comuni di cancro trattati con diversi anticorpi monoclonali includono:
- Cancro alla vescica.
- Cancro al seno, compreso il cancro al seno triplo negativo.
- Cancro del colon-retto.
- Linfomi, inclusi linfoma non Hodgkin, linfoma cutaneo a cellule T e linfoma a cellule B.
- Leucemia, compresa la leucemia linfoblastica acuta, la leucemia a cellule capellute, la leucemia mieloide acuta e la leucemia linfocitica cronica.
- Mieloma multiplo.
- Carcinoma polmonare non a piccole cellule.
Vaccini contro il cancro
I vaccini proteggono il tuo corpo da alcune malattie. Alcuni vaccini, come quello contro il papillomavirus umano (HPV), proteggono da una malattia infettiva collegata al cancro anale, alla gola e al cancro del pene. Questi vaccini impediscono di contrarre un’infezione che può successivamente portare al cancro. I vaccini contro il cancro non prevengono il cancro. Ma se sviluppi il cancro, i vaccini contro il cancro addestrano il tuo corpo a combatterlo.
Come funzionano i vaccini contro il cancro
I vaccini che proteggono dal cancro aiutano il sistema immunitario a identificare gli antigeni nelle cellule cancerose. Proprio come altri tipi di vaccini, i vaccini contro il cancro utilizzano tutte o parte delle cellule cancerose per aiutare il corpo a identificare un tumore dannoso nel corpo.
I ricercatori medici stanno valutando diversi modi per produrre vaccini contro il cancro. La FDA ha approvato un vaccino contro il cancro che utilizza una cellula immunitaria che risponde ad antigeni specifici sulle cellule tumorali della prostata.
Immunomodulatori/modulatori del sistema immunitario
Gli immunomodulatori sono sostanze che aumentano la risposta del corpo al cancro. I modulatori del sistema immunitario comprendono citochine, BCG e farmaci immunomodulatori.
Citochine
Le citochine sono proteine che gestiscono la risposta del sistema immunitario agli intrusi, comprese le cellule cancerose. Aiutano a gestire la crescita e l’attività delle cellule immunitarie e delle cellule del sangue.
Ad esempio, le citochine segnalano al tuo sistema immunitario quando è il momento di prendersi cura di intrusi come le cellule cancerose. Guidano la comunicazione tra le cellule del sistema immunitario in modo che le cellule possano coordinare gli attacchi contro specifici bersagli cancerosi. Le citochine aiutano anche a distruggere le cellule cancerose inviando segnali che possono aiutare le cellule sane a vivere più a lungo e le cellule cancerose a morire. Gli operatori sanitari trattano il cancro con due diverse citochine:
- Interferoni: Gli interferoni aiutano il sistema immunitario a combattere il cancro e rallentano la crescita delle cellule tumorali. Gli operatori sanitari possono utilizzare interferoni prodotti in laboratorio per trattare molti diversi tipi di cancro.
- Interleuchine: Queste proteine avviano una risposta immunitaria e aiutano le cellule del sistema immunitario a comunicare. Un’interleuchina specifica, IL-2, aumenta il numero di globuli bianchi nel corpo. Ciò include le cellule T e le cellule B, che aiutano a combattere il cancro. Come gli interferoni, i fornitori possono utilizzare interleuchine prodotte in laboratorio per trattare il cancro, in particolare il melanoma e il cancro ai reni.
Farmaci immunomodulatori
I farmaci immunomodulatori, chiamati anche modificatori della risposta biologica, sono farmaci che potenziano il sistema immunitario. Alcuni di questi farmaci impediscono ai tumori cancerosi di sviluppare nuovi vasi sanguigni. Gli operatori sanitari possono utilizzare questi farmaci per trattare le persone con forme avanzate di alcuni tipi di linfoma. I farmaci immunomodulatori includono:
- Talidomide (Thalomid®).
- Lenalidomide (Revlimid®).
- Pomalidomide (Pomalyst®).
- Imiquimod (Aldara®, Zyclara®).
Talidomide, lenalidomide e pomalidomide fanno sì che le cellule rilascino la citochina IL-2. IL-2 aiuta il tuo corpo a produrre ulteriori globuli bianchi per combattere il cancro. I tre farmaci aiutano anche a fermare la crescita dei tumori cancerosi. Lo fanno impedendo ai tumori di sviluppare nuovi vasi sanguigni di cui i tumori hanno bisogno per continuare a crescere. Un altro farmaco immunomodulatore, l’imiquimod, fa sì che le cellule rilascino citochine.
Talidomide, lenalidomide (Revlimid) e pomalidomide (Pomalyst) sono classificati come farmaci immunomodulatori che stimolano il sistema immunitario. Questi farmaci impediscono inoltre la formazione di nuovi vasi sanguigni e il nutrimento delle cellule del mieloma.
Talidomide e lenalidomide sono approvati per il trattamento di persone a cui è stata recentemente diagnosticata. Lenalidomide e pomalidomide sono efficaci anche nel trattamento del mieloma ricorrente. Questi farmaci stimolano il tuo sistema immunitario. Alcuni farmaci impediscono ai tumori cancerosi di formare i nuovi vasi sanguigni di cui i tumori hanno bisogno per crescere. Gli operatori sanitari utilizzano spesso questi farmaci per trattare il cancro metastatico.
Quali sono gli effetti collaterali dell’immunoterapia?
Come la maggior parte dei trattamenti contro il cancro, l’immunoterapia provoca effetti collaterali che possono influenzare la vita quotidiana. Il tuo sistema immunitario protegge tutto il tuo corpo. L’immunoterapia modifica il sistema immunitario rendendolo un processo più efficace nella lotta contro il cancro.
Ma le cellule immunitarie possono attaccare le cellule sane, causando infiammazione nei tessuti sani. Questo è un effetto avverso immuno-correlato o irAE. Circa il 20% delle persone che ricevono immunoterapia presentano irAE gravi. Gli effetti collaterali includono:
- Fatica.
- Eruzione cutanea pruriginosa.
- Diarrea.
- Nausea e vomito.
- Diminuzione dei livelli di ormone tiroideo.
Dettagli della procedura
Come ricevono l’immunoterapia le persone?
Le persone ricevono l’immunoterapia attraverso un’infusione endovenosa (IV). Puoi ricevere l’immunoterapia giornalmente, settimanalmente, mensilmente o in un ciclo. Con l’immunoterapia ciclica si prende un periodo di riposo dopo il trattamento. La pausa dà al tuo corpo il tempo di produrre cellule sane. La durata del trattamento dipende da:
- Tipo e stadio del cancro.
- Tipo di farmaco immunoterapico.
- La risposta del tuo corpo al trattamento.
Rischi/benefici
Quali sono i benefici del trattamento immunoterapico?
L’immunoterapia può essere un trattamento efficace per i tumori che non hanno risposto al trattamento tradizionale o che si sono ripresentati dopo il trattamento tradizionale.
Quali sono i rischi o le complicazioni?
L’immunoterapia non funziona su tutti i tipi di cancro e potrebbe non funzionare per tutte le persone che ricevono un trattamento. La maggior parte dei trattamenti immunoterapici causano effetti collaterali. Se il tuo medico consiglia l’immunoterapia, ti spiegherà gli effetti collaterali specifici del trattamento e i modi in cui ti aiuterà a gestire tali effetti collaterali.
Recupero e prospettive
L’immunoterapia può curare il cancro?
No, ma l’immunoterapia può controllare il cancro in modo che le persone possano vivere più a lungo. In alcuni casi, rallenta la crescita del cancro. In altri casi, può ridurre i tumori cancerosi. Sfortunatamente, non tutti coloro che ricevono l’immunoterapia rispondono al trattamento
Quali domande dovrei porre al mio medico?
L’immunoterapia è un’area di interesse relativamente nuova per il trattamento del cancro. Potresti non sapere molto del trattamento. Se l’immunoterapia è un’opzione per te, potresti avere le seguenti domande per il tuo medico:
- Che tipo di immunoterapia consigliate?
- Riceverò altre cure contro il cancro?
- Quali studi clinici di immunoterapia sono a mia disposizione?
- Come riceverò il trattamento immunoterapico?
- Quanto tempo durerà ciascun trattamento? Quanto spesso avrò bisogno di ricevere questo trattamento?
- Quali sono i possibili effetti collaterali a breve termine dell’immunoterapia? Come possono essere gestiti?
- Quali sono i possibili effetti collaterali a lungo termine di questa immunoterapia? Come possono essere gestiti?
- Di quali effetti collaterali dovrei informarti subito?
- In che modo questo trattamento influenzerà la mia vita quotidiana? Potrò lavorare, fare attività fisica e svolgere le mie attività abituali?
- Come faremo a sapere se questa immunoterapia funziona?
Quando chiamare il medico
Quando dovrei consultare il mio medico?
Nella maggior parte dei casi, gli effetti collaterali dell’immunoterapia sono lievi, ma alcuni effetti collaterali richiedono un trattamento medico immediato. Dovresti contattare il tuo medico ogni volta che manifesti effetti collaterali dell’immunoterapia più gravi del solito.
L’immunoterapia contro il cancro aiuta il sistema immunitario a fare di più per trovare e uccidere le cellule cancerose. Gli operatori sanitari possono consigliare l’immunoterapia se si soffre di alcuni tipi di cancro avanzato o se i trattamenti tradizionali hanno smesso di funzionare. L’immunoterapia è un trattamento efficace per molti tipi di cancro, ma non per tutti i tipi di cancro. E non tutti i malati di cancro rispondono al trattamento immunoterapico. Detto questo, i ricercatori medici stanno trovando nuovi modi per utilizzare l’immunoterapia in modo che possa fare di più per gestire il cancro e aiutare le persone a vivere più a lungo. Se hai il cancro e ti chiedi se l’immunoterapia potrebbe essere efficace, parla con il tuo medico. Sono la tua migliore risorsa di informazioni.
In conclusione, l’immunoterapia si sta dimostrando un approccio promettente per il trattamento del cancro. Questa tecnica sfrutta il sistema immunitario del paziente per combattere le cellule tumorali in modo più mirato ed efficace rispetto alle terapie tradizionali. Anche se ci sono ancora molte ricerche in corso per migliorare la sua efficacia e ridurre gli effetti collaterali, l’immunoterapia rappresenta una speranza concreta per i pazienti affetti da cancro. Sembra che il futuro della cura del cancro possa essere denso di possibilità grazie a questa innovativa strategia terapeutica.
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