Nivolumab e l’iniezione di Relatlimab sono due terapie innovative che stanno rivoluzionando il trattamento dei tumori. Nivolumab agisce potenziando il sistema immunitario per combattere le cellule tumorali, mentre l’iniezione di Relatlimab mira a bloccare le proteine che impediscono al sistema immunitario di riconoscere e attaccare il cancro. Queste terapie rappresentano una speranza per i pazienti affetti da varie forme di cancro, offrendo risultati promettenti e una prospettiva di guarigione. Sono un passo avanti nella lotta contro questa malattia devastante.
Cos’è questo farmaco?
NIVOLUMAB; RELATLIMAB (nye vol ue mab; rel at li mab) tratta il melanoma. Appartiene ad un gruppo di farmaci chiamati anticorpi monoclonali.
Questo medicinale può essere utilizzato per altri scopi; chiedi al tuo medico o al farmacista se hai domande.
NOME/I MARCHI COMUNI: Opdualag
Cosa dovrei dire al mio team sanitario prima di assumere questo farmaco?
Devono sapere se soffri di una di queste condizioni:
- Malattie autoimmuni come il morbo di Crohn, la colite ulcerosa o il lupus
- Hanno avuto o stanno pianificando di sottoporsi a un trapianto di cellule staminali allogeniche (utilizza cellule staminali di qualcun altro)
- Storia di radioterapia al torace
- Trapianto d’organo
- Problemi del sistema nervoso come la miastenia grave o la sindrome di Guillain-Barré
- Una reazione insolita o allergica a nivolumab, relatlimab, altri medicinali, alimenti, coloranti o conservanti
- Incinta o che sta cercando di rimanere incinta
- Allattamento al seno
Come dovrei usare questo farmaco?
Questo farmaco viene iniettato in una vena. Viene somministrato in ambiente ospedaliero o clinico.
Prima di ogni trattamento ti verrà consegnata una speciale MedGuide. Assicurati di leggere attentamente queste informazioni ogni volta.
Parla con il tuo team di assistenza riguardo all’uso di questo farmaco nei bambini. Sebbene possa essere prescritto a bambini di età inferiore a 12 anni per condizioni selezionate, si applicano precauzioni.
Sovradosaggio: se pensi di aver preso troppo di questo medicinale, contatta immediatamente un centro antiveleni o un pronto soccorso.
NOTA: questo medicinale è solo per te. Non condividere questo farmaco con gli altri.
Cosa succede se dimentico una dose?
Mantenere gli appuntamenti per le dosi di follow-up. È importante non dimenticare la dose. Chiama il tuo team di assistenza se non puoi rispettare un appuntamento.
Cosa può interagire con questo farmaco?
Le interazioni non sono state studiate.
Questa lista non è esaustiva delle interazioni. Fornisci al tuo medico un elenco di tutti i medicinali, erbe, farmaci senza prescrizione o integratori alimentari che usi. Di’ loro anche se fumi, bevi alcolici o usi droghe illegali. Alcuni articoli potrebbero interagire con il farmaco.
A cosa dovrei prestare attenzione durante l’uso di questo farmaco?
Le tue condizioni saranno monitorate attentamente durante il trattamento con questo farmaco.
Potrebbe essere necessario eseguire analisi del sangue durante l’assunzione di questo farmaco.
Non rimanere incinta durante l’assunzione di questo farmaco o per 5 mesi dopo la sua interruzione. Le donne dovrebbero informare il proprio team di assistenza se desiderano una gravidanza o pensano di poterlo essere. Esiste il rischio di gravi danni al feto. Parla con il tuo team di assistenza per ulteriori informazioni. Non allattare un bambino durante l’assunzione di questo farmaco o per 5 mesi dopo averlo interrotto.
Quali effetti collaterali potrei notare ricevendo questo farmaco?
Effetti collaterali che dovresti segnalare al tuo team di assistenza il prima possibile:
- Reazioni allergiche: eruzione cutanea, prurito, orticaria, gonfiore del viso, delle labbra, della lingua o della gola
- Feci sanguinolente o nere, simili a catrame
- Cambiamento di visione
- Dolore al petto
- Diarrea
- Tosse secca, mancanza di respiro o difficoltà a respirare
- Dolore all’occhio
- Battito cardiaco veloce o irregolare
- Febbre, brividi
- Glicemia alta (iperglicemia): aumento della sete o della quantità di urina, debolezza o affaticamento insoliti, visione offuscata
- Livelli elevati della tiroide (ipertiroidismo): battito cardiaco accelerato o irregolare, perdita di peso, sudorazione eccessiva o sensibilità al calore, tremori o tremori, ansia, nervosismo, ciclo mestruale irregolare o perdite
- Danno renale: diminuzione della quantità di urina, gonfiore delle caviglie, delle mani o dei piedi
- Danno al fegato: dolore alla parte superiore destra dell’addome, perdita di appetito, nausea, feci chiare, urine di colore giallo scuro o marrone, pelle o occhi ingialliti, debolezza o affaticamento insoliti
- Basso numero di globuli rossi: debolezza o affaticamento insoliti, vertigini, mal di testa, difficoltà respiratorie
- Bassi livelli di tiroide (ipotiroidismo): debolezza o affaticamento insoliti, maggiore sensibilità al freddo, stitichezza, perdita di capelli, pelle secca, aumento di peso, sensazione di depressione
- Cambiamenti dell’umore e del comportamento: confusione, cambiamento del desiderio sessuale o delle prestazioni, irritabilità
- Dolori muscolari o crampi
- Dolore, formicolio o intorpidimento alle mani o ai piedi, debolezza muscolare, difficoltà a camminare, perdita di equilibrio o coordinazione
- Urina rossa o marrone scuro
- Arrossamento, vesciche, desquamazione o rilassamento della pelle, anche all’interno della bocca
- Mal di stomaco
- Lividi o sanguinamento insoliti
Effetti collaterali che di solito non richiedono cure mediche (segnali al tuo team di assistenza se continuano o sono fastidiosi):
- Dolore osseo
- Mal di testa
- Perdita di appetito
- Nausea
- Stanchezza
Questa lista non è esaustiva degli effetti indesiderati. Chiamate il vostro medico per un consiglio medico circa gli effetti collaterali. È possibile segnalare gli effetti collaterali alla FDA al numero 1-800-FDA-1088.
Dove devo conservare i miei farmaci?
Questo farmaco viene somministrato in un ospedale o in una clinica. Non verrà conservato a casa.
NOTA: questa scheda è un riepilogo. Potrebbe non coprire tutte le informazioni possibili. Se avete domande su questo medicinale, parlate con il vostro medico, farmacista o operatore sanitario.
In conclusione, il Nivolumab e l’iniezione di Relatlimab sono due trattamenti promettenti nella lotta contro il cancro. Il Nivolumab agisce bloccando la proteina PD-1 per aiutare il sistema immunitario a combattere le cellule tumorali, mentre l’iniezione di Relatlimab mira a potenziare ulteriormente la risposta immunitaria. Entrambi i farmaci offrono nuove speranze per i pazienti affetti da diverse forme di cancro e rappresentano importanti progressi nella ricerca oncologica. Speriamo che con l’uso combinato di queste terapie, si possa migliorare significativamente la prognosi per coloro che combattono la malattia.
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