5 miti comuni sul COVID-19 sfatati

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Il COVID-19 ha generato molte paure e confusione in tutto il mondo, portando alla diffusione di numerosi miti e false informazioni. In questa guida, sveleremo e sfateremo cinque dei miti più comuni sul coronavirus. È importante essere correttamente informati per proteggere la propria salute e quella degli altri. Scopriamo insieme la verità dietro questi equivoci diffusi e impariamo a combattere la disinformazione per affrontare al meglio questa crisi globale.

Potresti aver sentito che mangiare aglio previene l’infezione da COVID-19? O che fare un bagno caldo e fumante ti proteggerà dal nuovo coronavirus?

Non così in fretta. Perché conosci anche il vecchio detto: “Se qualcosa è troppo bello per essere vero, probabilmente lo è”.

Lo specialista in malattie infettive pediatriche Frank Esper, MD, afferma che questi sono solo miti e stanno dilagando. Ma ora più che mai sostiene che sia importante separare i fatti dalla finzione.

Qui sfata altri cinque miti comuni che potresti leggere online:

Mito n. 1: gli asciugacapelli possono uccidere il nuovo coronavirus

“Le persone pensano che l’aria calda uccida questo virus e usano asciugacapelli o aumentano in qualche modo la temperatura della stanza per prevenire la diffusione, ma ciò non accadrà”, afferma il dottor Esper. “Quel tipo di calore non causerà necessariamente un cambiamento nella contagiosità di questo particolare virus”.

Mito n.2: I climi caldi e umidi proteggono dal COVID-19

Pensi che quelli nelle zone tropicali o desertiche siano al sicuro? No. Le prove fino ad oggi mostrano effettivamente che il COVID-19 può essere trasmesso in tutte le aree, afferma il dottor Esper. Il clima non è un fattore.

Mito n.3: le zanzare possono diffondere il coronavirus

Alcune persone credono che le zanzare possano diffondere il virus, ma non è così.

“Questo è un virus respiratorio e onestamente stiamo facendo benissimo a trasmettercelo tra di noi”, afferma il dottor Esper. “Non abbiamo bisogno dell’aiuto delle zanzare.

“Le zanzare possono trasmettere malattie solo succhiando il tuo sangue e trasferendolo a qualcun altro”, osserva. Quindi sì, le zanzare possono trasmettere malattie come il virus del Nilo occidentale e la malaria. Ma, dice, questo virus non rimane nel sangue molto a lungo, quindi le zanzare non rappresentano una minaccia per trasmetterlo.

Mito n. 4: l’ibuprofene può peggiorare un’infezione da COVID-19

Sebbene recentemente sia stato pubblicato un rapporto del Ministero della Salute francese che ha fatto notizia secondo cui l’ibuprofene (Advil®, Motrin®) può esacerbare un’infezione da coronavirus, il dottor Esper afferma che le prove non lo supportano. “Non abbiamo visto una cosa del genere in nessuna delle nostre esperienze qui negli Stati Uniti”, dice.

Mito n. 5: solo le persone anziane sono a rischio di contrarre il nuovo coronavirus

Indovina ancora, dice il dottor Esper. “Gli adulti più giovani possono essere infettati e possono contrarre infezioni gravi, anche se non così spesso come negli adulti più anziani. Stiamo davvero riconoscendo che i giovani adulti tra i 20, i 30 e i 40 anni dovrebbero essere ancora molto vigili per assicurarsi di non contrarre questo virus”.

Cosa NON è un mito? Il dottor Esper afferma che il modo migliore per prevenire l’infezione da COVID-19 è lavarsi spesso le mani, usare un disinfettante per le mani e praticare il distanziamento sociale.

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In conclusione, è importante ricordare che la diffusione di informazioni errate e miti riguardo al COVID-19 può mettere a rischio la salute pubblica. È fondamentale informarsi attraverso fonti affidabili e seguire le linee guida delle autorità sanitarie per proteggere sé stessi e gli altri. Sfatando questi cinque miti comuni sul virus, possiamo contribuire a combatterne la diffusione e a contenere la pandemia. L’educazione e la consapevolezza sono essenziali per affrontare questa sfida globale e proteggere la nostra comunità.

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