Tularemia: cause, sintomi, trattamento e prevenzione

Diagnostika Ja Testimise 9

La tularemia, nota anche come febbre dei conigli, è una malattia infettiva causata dal batterio Francisella tularensis. I sintomi includono febbre, brividi, mal di testa, dolori muscolari e linfonodi gonfi. Il trattamento prevede l’uso di antibiotici. Per prevenirne l’infezione è importante evitare il contatto con animali infetti, indossare abiti protettivi durante la caccia o il giardinaggio e cuocere bene la carne selvatica. La consapevolezza e l’igiene sono fondamentali per proteggersi da questa pericolosa malattia.

Panoramica

Cos’è la tularemia?

La tularemia è una malattia trasmessa dal batterio Francisella tularensis (F. tularensis). Provoca un rigonfiamento doloroso dei linfonodi e altri sintomi nei polmoni, negli occhi, nella gola e nell’intestino, a seconda di dove i batteri ti infettano.

La tularemia è una malattia zoonotica, il che significa che si diffonde tra animali e esseri umani. Comunemente chiamata “febbre del coniglio” o “febbre della mosca del cervo”, le persone contraggono la tularemia a causa dell’esposizione alle mosche dei cervi e alle zecche che hanno F. tularensis infezioni. Puoi anche contrarre il virus dal contatto con animali infetti (generalmente conigli, lepri e roditori) o da fonti di cibo e acqua contaminate dal batterio.

Che aspetto ha la tularemia?

La tularemia può causare un grave rigonfiamento dei linfonodi, che assomiglia a grandi protuberanze sul corpo. A volte provoca la rottura della pelle (ulcerazione) nel punto in cui F. tularensis i batteri sono entrati nel tuo corpo.

Chi colpisce la tularemia?

La tularemia può colpire chiunque, ma il lavoro, gli hobby o altri aspetti della vita possono metterti a stretto contatto con animali e insetti infetti da F. tularensis. Potresti essere maggiormente a rischio di tularemia se:

  • Caccia la selvaggina o maneggia carne cruda.
  • Sei un veterinario, un ufficiale di controllo degli animali o chiunque altro si occupi degli animali come parte del proprio lavoro.
  • Sono in giro a mordere gli insetti.
  • Hanno un sistema immunitario indebolito (a causa dell’HIV, del cancro o di farmaci immunosoppressori).
  • Sei un bracciante agricolo, un tosatore di pecore o lavori con F. tularensis in un laboratorio. Questi lavori ti mettono a rischio di tularemia polmonare.
  • Vivono nella parte centrale degli Stati Uniti La maggior parte dei casi di tularemia sono segnalati in Arkansas, Oklahoma, Missouri, Nebraska, South Dakota e Kansas.

Quanto è comune la tularemia?

Negli Stati Uniti vengono segnalati meno di 300 casi all’anno, provenienti da tutti gli stati tranne le Hawaii, ma è più comune negli Stati Uniti centro-meridionali, nella regione delle Grandi Pianure e in alcune parti del Massachusetts.

Quale parte del tuo corpo colpisce la tularemia?

La tularemia può colpire i linfonodi, la pelle, gli occhi, la gola, l’intestino o i polmoni. Nei casi più gravi, può causare infiammazione in qualsiasi organo, compresi cervello e cuore.

In che modo la tularemia influisce sul mio corpo?

F. tularensis i batteri entrano nel tuo corpo e vengono “mangiati” (fagocitati) dalle cellule del tuo sistema immunitario. In genere queste cellule distruggerebbero i batteri, ma invece i batteri si moltiplicano al loro interno. I batteri distruggono la cellula immunitaria e si riversano nel corpo per infettare altre cellule.

La distruzione delle cellule e la risposta del sistema immunitario ai batteri causano sintomi nella parte del corpo infetta.

Quali sono i tipi di tularemia?

La tularemia ha diverse forme, a seconda del modo in cui sei stato infettato F. tularensis e dove sono i tuoi sintomi. I tipi di tularemia includono:

Tularemia ulceroghiandolare

La tularemia ulceroghiandolare è la forma più comune di tularemia. Di solito si contrae se si viene morsi da una zecca o da un animale infetto. Colpisce la pelle e i linfonodi.

Tularemia ghiandolare

La tularemia ghiandolare è simile alla tularemia ulceroghiandolare, ma colpisce solo i linfonodi. La tularemia ghiandolare si ottiene da una puntura di zecca o direttamente da un animale infetto.

Tularemia oculoghiandolare

Si ottiene la tularemia oculoghiandolare se si ottengono acqua o fluidi corporei contaminati negli occhi. Provoca sintomi dentro e intorno all’occhio infetto. La tularemia oculoghiandolare di solito non colpisce entrambi gli occhi.

Tularemia orofaringea

Si contrae la tularemia orofaringea mangiando cibo contaminato, bevendo acqua contaminata o toccandosi le mani alla bocca senza lavarle. Provoca mal di gola e talvolta sintomi digestivi (gastrointestinali).

Tularemia polmonare

La tularemia polmonare è la forma più grave di tularemia. Provoca sintomi simili alla polmonite. Puoi contrarre la tularemia polmonare in due modi:

  • Inspirando F. tularensis.
  • F. tularensis diffondendosi ai polmoni da qualche altra parte del corpo.

Tularemia tifoidea

La tularemia tifoidea provoca febbre alta e colpisce molte parti del corpo. Puoi contrarre la tularemia tifoidea allo stesso modo di altre forme di tularemia.

La tularemia è come la malattia di Lyme?

Sebbene la tularemia presenti alcuni sintomi simili alla malattia di Lyme, questi influenzano il corpo in modo diverso. La tularemia può colpire molte parti del corpo e causare malattie potenzialmente letali. La Lyme di solito non è pericolosa per la vita, sebbene possa causare sintomi di lunga durata difficili da trattare.

Sintomi e cause

Quali sono i segni e i sintomi della tularemia?

I sintomi della tularemia dipendono dalla forma che hai. La maggior parte delle forme causa febbre, vari tipi di eruzioni cutanee e sintomi aggiuntivi specifici della sede dell’infezione nel corpo.

Sintomi della tularemia ulceroghiandolare e ghiandolare

  • Febbre.
  • Linfonodi molto grandi, gonfi e dolorosi.
  • Ferita aperta (ulcera o lesione) sulla pelle (solo tularemia ulceroghiandolare).

Sintomi della tularemia oculoghiandolare

  • Dolore all’occhio.
  • Occhi lacrimosi (lacrimazione).
  • Sensibilità alla luce (fotofobia).
  • Linfonodi gonfi e dolorosi intorno alle orecchie o al collo.
  • Piaga aperta sull’occhio (ulcerazione corneale).

Sintomi della tularemia orofaringea

  • Febbre.
  • Forte mal di gola.
  • Gola gonfia e rossa con chiazze bianche.

Alcune persone potrebbero anche avere:

  • Vomito.
  • Diarrea (può essere sanguinolenta).
  • Dolore addominale (allo stomaco).

Sintomi di tularemia polmonare

  • Febbre.
  • Tosse.
  • Mancanza di respiro (dispnea).
  • Dolore o senso di oppressione al petto.
  • Dolori muscolari.
  • Urti rossi o eruzioni cutanee (eritema nodoso).
  • Tosse con sangue (emottisi).

Sintomi della tularemia tifoidea

  • Febbre alta.
  • Brividi.
  • Mal di testa.
  • Perdita di appetito.
  • Dolori muscolari.
  • Mal di gola.
  • Dolore addominale (allo stomaco).
  • Diarrea.
  • Nausea o vomito.
  • Confusione.

Quanto tempo dopo essere stato esposto alla tularemia mi ammalerò?

Il periodo di incubazione della tularemia, o il tempo che intercorre tra l’esposizione e l’inizio dei sintomi, va dai tre ai cinque giorni. Alcune persone possono rimanere senza sintomi fino a due settimane.

Quali sono le cause della tularemia?

Il batterio F. tularensis provoca la tularemia. Vive negli animali (quando gli animali sono portatori di malattie come questa, sono conosciuti come “serbatoi”) – di solito conigli, lepri, roditori e gatti – e possono essere trasportati anche dalle zecche e da altri insetti che pungono.

Ne esistono due tipi F. tularensistipo A e tipo B. Il tipo A provoca malattie più gravi e si trova negli Stati Uniti. Il tipo B provoca sintomi lievi e si trova nel Nord America e nella maggior parte delle altre parti del mondo.

Come si diffonde la tularemia?

La tularemia si diffonde (viene trasmessa) in molti modi diversi. Puoi contrarre la tularemia da:

  • Punture di zecche, zanzare, mosche di cervo e altri insetti pungenti.
  • Morsi di animali infetti.
  • Toccare animali infetti. Se tocchi i tessuti infetti o i fluidi corporei di un animale, questi possono penetrare nel tuo corpo attraverso le rotture della pelle. Puoi anche contagiarlo negli occhi, nel naso o nella bocca se ti tocchi il viso dopo il contatto F. tularensis.
  • Bere acqua contaminata o mangiare cibo contaminato.
  • Respirare un aerosol (nebbia) che ha F. tularensis dentro. Ciò può accadere se un tosaerba o un’attrezzatura agricola investe un animale infetto.

La tularemia è contagiosa?

No, la tularemia non è contagiosa: non ci sono prove che possa diffondersi direttamente da persona a persona. Tuttavia, è altamente contagioso, il che significa che l’esposizione anche a piccole quantità di batteri può essere sufficiente per farti ammalare.

Si può mangiare un animale affetto da tularemia?

Sebbene cucinare a una temperatura sicura uccida i batteri, non dovresti mangiare un animale che sai avere la tularemia.

Diagnosi e test

Come viene diagnosticata la tularemia?

Per diagnosticare la tularemia, un operatore sanitario ti esaminerà, ti chiederà informazioni sui sintomi e analizzerà il sangue o altri fluidi corporei. A seconda dei sintomi, potrebbero esaminare i linfonodi, la gola, gli occhi e eventuali ulcere, protuberanze o eruzioni cutanee che hai sulla pelle.

Quali esami verranno effettuati per diagnosticare la tularemia?

I test e le immagini che il tuo medico potrebbe eseguire per diagnosticare la tularemia includono:

  • Analisi del sangue. Un campione di sangue prelevato dal tuo braccio verrà inviato a un laboratorio. Il laboratorio cercherà segni di tularemia e potrebbe verificarli F. tularensis cresce da esso. All’inizio, il tuo esame del sangue potrebbe sembrare normale perché F. tularensis può essere a crescita lenta. Potrebbe essere necessario ripetere gli esami del sangue qualche settimana dopo.
  • Biopsia. Se hai linfonodi o ulcere di grandi dimensioni, il tuo medico può prelevare un campione del tuo tessuto per la biopsia. Un laboratorio testerà il campione F. tularensis o vedere se cresce dal campione.
  • Tampone nasale o faringeo. Il medico potrebbe utilizzare un bastoncino lungo con una punta morbida (tampone) per prelevare un campione di muco dal naso o dalla gola. Un laboratorio testerà il campione F. tularensis o vedere se cresce dal campione.
  • Test del liquido pleurico (toracentesi). Se hai del liquido intorno ai polmoni, un medico può prelevarne un campione durante una toracentesi. Un laboratorio testerà il campione F. tularensis o vedere se cresce dal campione.

Gestione e trattamento

Come viene trattata la tularemia?

Il trattamento della tularemia prevede l’uso di antibiotici ad ampio spettro, somministrati da un operatore sanitario con un ago (iniezione) o assunti per via orale (pillola). Potresti aver bisogno di altri trattamenti se hai complicazioni gravi.

È importante trattare la tularemia il prima possibile. Il tuo fornitore potrebbe darti antibiotici prima che arrivino i risultati del test per impedirti di ammalarti gravemente.

La tularemia è curabile negli esseri umani?

Sì, la tularemia è curabile negli esseri umani. Gli antibiotici possono uccidere i batteri che causano la tularemia.

Quali farmaci sono usati per trattare la tularemia?

Gli antibiotici usati per trattare la tularemia includono:

  • Streptomicina.
  • Gentamicina.
  • Doxiciclina.
  • Azitromicina.
  • Ciprofloxacina o levofloxacina.

Come posso prendermi cura di me stesso/gestire i sintomi?

È importante assumere tutti i farmaci prescritti finché non vengono esauriti, se non diversamente indicato dal fornitore. Se smetti di prendere gli antibiotici troppo presto, alcuni batteri potrebbero rimanere nel tuo corpo, causandoti di nuovo malattie.

Oltre agli antibiotici prescritti, potresti essere in grado di gestire alcuni sintomi della tularemia a casa. Chiedi al tuo medico se esistono farmaci da banco (OTC) o altre terapie sicure per il trattamento dei sintomi.

Prevenzione

Come posso ridurre il rischio di tularemia?

Puoi ridurre il rischio di tularemia proteggendo te stesso e i tuoi animali domestici dalle punture di insetti, gestendo in modo sicuro gli animali e cucinando la carne a temperature sicure.

  • Quando possibile, indossa abiti che coprano quanto più pelle possibile quando sei all’aperto, soprattutto nell’erba alta o nelle aree boschive. Indossa uno spray antizanzare con DEET.
  • Controlla te stesso e i tuoi animali domestici per le zecche dopo essere stati fuori. Se possibile, chiedi a qualcun altro di controllare i punti che non puoi vedere facilmente, come il cuoio capelluto.
  • Chiedi al tuo veterinario come prevenire le zecche sui tuoi animali domestici. I gatti che escono all’aperto possono essere infettati dalla tularemia.
  • Supervisiona i tuoi animali domestici quando escono. I morsi di altri animali possono diffondere la tularemia.
  • Indossare guanti quando si maneggiano animali (vivi o morti). Non sollevare mai un animale selvatico a mani nude. Lavati accuratamente le mani dopo aver maneggiato gli animali, anche se indossi i guanti.
  • Cuocere la carne a temperature sicure e lavarsi sempre le mani, le superfici e gli utensili dopo aver preparato il cibo. La carne di selvaggina può trasportare batteri che causano la tularemia.
  • Non bere acqua non trattata.
  • Se possibile, evitare di falciare o utilizzare altri macchinari attorno alle carcasse di animali. Non colpire nessun animale con macchinari se è possibile evitarlo. Indossare una maschera mentre si utilizza una falciatrice o un’attrezzatura agricola può aiutare a prevenire l’inalazione di eventuali particelle aerosolizzate, ma sono necessarie ulteriori ricerche per confermarlo.
  • Se hai avuto una possibile esposizione alla tularemia, chiedi al tuo medico se dovresti assumere antibiotici per prevenire di ammalarti.

Prospettive/prognosi

Cosa posso aspettarmi se soffro di tularemia?

La maggior parte delle persone affette da tularemia guarisce completamente. Puoi aspettarti di assumere antibiotici per 10-21 giorni.

A seconda dei sintomi, il tuo medico può monitorarti attentamente per i primi due giorni di trattamento. Se i sintomi iniziano un po’ prima di iniziare la terapia con gli antibiotici, potresti avere complicazioni gravi.

I sintomi di alcune persone ritornano dopo che si sono sentiti meglio (recidiva). Se ciò accade a te, potresti dover prendere un altro ciclo di antibiotici.

Quanto dura la tularemia?

Il trattamento per la tularemia dura da due a tre settimane, ma potrebbe essere necessario più tempo per sentirsi completamente meglio. A volte le eruzioni cutanee da tularemia lasciano cicatrici permanenti sulla pelle.

Quando posso tornare al lavoro/a scuola?

La tularemia non si diffonde tra le persone, quindi dovresti poter tornare al lavoro o a scuola ogni volta che ti senti in grado.

Prospettive per la tularemia

Con un trattamento tempestivo, le prospettive per la tularemia sono buone. Meno dell’1% dei casi di tularemia sono fatali se trattati rapidamente con antibiotici.

Complicanze della tularemia

Le complicanze della tularemia di solito si verificano in connessione con la tularemia polmonare o tifoidea e includono:

  • Sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS).
  • Infiammazione cerebrale (meningite o meningoencefalite).
  • Infiammazione del cuore (miocardite, pericardite o endocardite).
  • Infiammazione delle ossa, del midollo osseo o delle articolazioni (osteomielite o artrite).
  • Infiammazione del fegato (epatite).
  • Insufficienza renale (renale).
  • Emorragia interna (emorragia).

È possibile guarire dalla tularemia senza antibiotici?

Alcune persone potrebbero guarire dalla tularemia senza antibiotici, ma il rischio di gravi complicanze, incluso il danno agli organi, è elevato. Fino al 30% dei casi non trattati di tularemia di tipo A sono fatali.

Vivere con

Quando dovrei consultare il mio medico?

Consulta un operatore sanitario se:

  • Presenta sintomi di tularemia.
  • Penso di aver avuto un’esposizione alla tularemia. Un operatore sanitario potrebbe raccomandare l’assunzione di antibiotici per prevenire la malattia.
  • Se i sintomi della tularemia si ripresentano durante il trattamento o dopo averlo completato.

Quando dovrei andare al pronto soccorso?

Recati al pronto soccorso più vicino se presenti sintomi di malattie gravi:

  • Febbre superiore a 103 F (39,4 C).
  • Confusione o altri cambiamenti mentali.
  • Sangue nel vomito o nelle feci (feci).
  • Tossendo sangue.
  • Pelle, labbra o unghie bluastre (ipossia).
  • Forte dolore addominale.
  • Mancanza di respiro grave o improvvisa.

Quali domande dovrei porre al mio medico?

  • Come prendo i miei farmaci?
  • Come posso trattare i miei sintomi a casa?
  • Quando dovrei ricontattarti?
  • Quando dovrei andare al pronto soccorso?

Ulteriori domande comuni

La tularemia è stata usata come arma biologica?

Poiché è altamente contagioso, ci sono preoccupazioni F. tularensis, il batterio che causa la tularemia, potrebbe essere utilizzato come arma biologica. Tuttavia, non esistono registrazioni o segnalazioni confermate di epidemie di tularemia correlate ad armi biologiche.

La tularemia è una malattia rara ma grave. Se ritieni di essere stato esposto o di avere sintomi di tularemia, consulta immediatamente un operatore sanitario. Con un trattamento rapido, puoi recuperare completamente.

In conclusione, la tularemia è una malattia batterica causata da Francisella tularensis. I sintomi possono variare da febbre, brividi e dolori muscolari, a ulcere cutanee e problemi respiratori. Il trattamento coinvolge l’uso di antibiotici come la streptomicina o la doxiciclina. La prevenzione è fondamentale e comprende l’evitare il contatto con animali infetti, l’utilizzo di repellenti per gli insetti e l’indossare abiti protettivi quando si lavora in aree endemiche. E’ importante essere consapevoli dei rischi e adottare misure preventive per ridurre la diffusione della malattia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza i cookie per offrirti un'esperienza di navigazione migliore. Navigando su questo sito web, acconsenti al nostro utilizzo dei cookie.