L’ernia sportiva è un problema comune tra gli atleti, che può causare sintomi dolorosi e limitare la loro capacità di allenarsi. Con un corretto trattamento e recupero, è possibile tornare alle attività sportive in breve tempo. La diagnosi precoce è fondamentale per evitare complicazioni e accelerare il processo di guarigione. In questo articolo esploreremo i sintomi tipici dell’ernia sportiva, le opzioni di trattamento disponibili e i consigli per un recupero sicuro ed efficace.
Panoramica
Che cos’è un’ernia sportiva (pubalgia atletica)?
Un’ernia sportiva (chiamata anche pubalgia atletica, ernia dello sportivo e inguine di Gilmore) è una lesione (di solito uno strappo) nei muscoli e/o nei tendini del basso addome o dell’inguine che causa dolore cronico. Le persone che soffrono di un’ernia sportiva possono anche sperimentare un’irritazione nervosa dovuta alla lesione, che può contribuire al dolore e alla sensibilità dell’area interessata. Il nome “ernia sportiva” è fuorviante perché non è coinvolta una vera e propria ernia. Gli operatori sanitari preferiscono usare il termine “pubalgia atletica”.
Un’ernia sportiva accade più spesso a persone che praticano sport che richiedono improvvisi cambi di direzione o forti movimenti di torsione, ma non è necessario praticare uno sport per avere un’ernia sportiva.
Dove si verificano le ernie sportive sul corpo?
Le ernie sportive si verificano nei tessuti molli del basso addome o nella zona inguinale. I tessuti molli specifici che sono comunemente colpiti includono:
- I tuoi muscoli obliqui nel basso addome.
- I tendini che collegano i muscoli obliqui all’osso pubico (parte del bacino).
- I tendini che collegano i muscoli della coscia all’osso pubico (parte del bacino).
Qual è la differenza tra un’ernia sportiva e un’ernia?
Nonostante il nome, l’ernia sportiva non è in realtà un’ernia. Gli operatori sanitari preferiscono chiamare l’ernia sportiva “pubalgia atletica”. Sebbene i sintomi di un’ernia e di un’ernia sportiva siano simili, il dolore di un’ernia sportiva è causato da un danno ai tessuti molli, come uno strappo, nella parte inferiore dell’addome o nell’inguine. Di solito un muscolo o un tendine vengono strappati. Il dolore causato da un’ernia è dovuto a uno spazio nel muscolo addominale che fa sporgere l’intestino o altri tessuti molli, creando un rigonfiamento sotto la pelle.
Un’ernia sportiva (pubalgia atletica) può portare a un’ernia, ma in tal caso l’ernia tradizionale è considerata una lesione separata dalla pubalgia atletica.
Quali sport causano le ernie sportive?
Gli sport che comportano movimenti ripetitivi e energici, in particolare la torsione del bacino, possono danneggiare o causare una lacerazione nei tessuti molli del basso addome o dell’inguine (un’ernia sportiva). Gli sport che hanno maggiori probabilità di causare un’ernia sportiva includono:
- Hockey su ghiaccio.
- Calcio.
- Calcio.
- Lotta.
- Rugby.
- Sciare.
- Tennis.
- Ostacolo.
Quanto sono comuni le ernie sportive?
Ogni anno circa il 5% degli atleti adulti soffre di ernie sportive. Le ernie sportive sono più comuni nelle persone che praticano sport che comportano torsioni e giramenti frequenti ed energici.
Chi colpiscono le ernie sportive?
Gli atleti che praticano sport che comportano movimenti improvvisi e forti, in particolare torsioni del bacino, hanno maggiori probabilità di sviluppare un’ernia sportiva. I maschi hanno molte più probabilità di contrarre un’ernia sportiva rispetto alle femmine. Gli atleti di età compresa tra 26 e 28 anni sviluppano più comunemente un’ernia sportiva. È raro che gli anziani e i bambini sviluppino ernie sportive. Non è necessario essere un atleta per subire un infortunio al basso addome o all’inguine (ernia sportiva), ma è più comune negli atleti.
Sintomi e cause
Quali sono le cause dell’ernia sportiva (pubalgia atletica)?
Un’ernia sportiva (pubalgia atletica) si verifica quando gli strati profondi della parete addominale inferiore o i tendini che attaccano i muscoli al bacino si indeboliscono o si strappano. Le seguenti situazioni possono causare o contribuire allo sviluppo di un’ernia sportiva:
- Movimenti dell’anca energici e ripetitivi, come torcere, calciare, saltare e tagliare/affettare.
- Esercizi addominali e dell’anca vigorosi e non sicuri.
- Debolezza dei muscoli addominali e mancanza di un adeguato condizionamento sportivo.
- Uno squilibrio di forza tra l’anca e i muscoli addominali.
Quali sono i sintomi di un’ernia sportiva?
Il sintomo principale di un’ernia sportiva è il dolore persistente (cronico) al basso ventre e/o all’inguine. Le seguenti descrizioni e situazioni del dolore si applicano più specificamente all’ernia sportiva:
- Provi un dolore improvviso e intenso al momento dell’infortunio.
- Il dolore è continuo (cronico) ed è opaco o bruciante.
- È difficile individuare l’area esatta del basso addome e dell’inguine da cui proviene il dolore.
- Il dolore si irradia verso il basso fino allo scroto e/o all’interno della coscia.
- Provi dolore quando ti sforzi, specialmente quando scatti, ti giri, calci o ti siedi.
- Senti dolore all’inguine quando tossisci o starnutisci.
- Devi smettere di praticare il tuo sport o ridurre significativamente la tua attività fisica a causa del dolore.
- Il dolore può scomparire dopo aver riposato, ma ritorna durante l’attività sportiva.
Diagnosi e test
Come viene diagnosticata un’ernia sportiva (pubalgia atletica)?
Le ernie sportive possono essere difficili da diagnosticare perché molte condizioni e lesioni possono causare dolore nella zona inguinale, come l’osteoartrosi dell’articolazione dell’anca, il dolore rettale o testicolare o una frattura del bacino. Inoltre, puoi sentire dolore nella zona inguinale a causa di lesioni che hanno origine in altre parti del corpo, come la gamba. Questo è noto come dolore riferito. Succede perché hai molti nervi nella zona inguinale che si estendono ad altre aree.
Per diagnosticare un’ernia sportiva, il tuo medico eseguirà un esame approfondito dei sintomi e della storia ed eseguirà un esame fisico. Potrebbero anche sottoporti a procedure di imaging per confermare la pubalgia atletica o escludere altre possibili lesioni.
Quali esami vengono utilizzati per diagnosticare un’ernia sportiva?
Il tuo medico ti farà domande sui tuoi sintomi e sulla tua storia per vedere se potresti avere un’ernia sportiva. Ti sottoporranno quindi a un esame fisico per valutare il tuo infortunio e il tuo dolore. Probabilmente ti chiederanno di fare un sit-up e/o di flettere l’addome contro resistenza. Se hai un’ernia sportiva, questi esercizi saranno dolorosi.
Poiché l’ernia sportiva è una condizione ampia e potresti avere altre condizioni che causano dolore all’inguine, il tuo medico potrebbe sottoporti a test di imaging. Questi possono includere:
- risonanza magnetica.
- Raggi X.
- Ultrasuoni.
- TAC.
- Scansione ossea.
Questi test di imaging aiuteranno il tuo medico a determinare se hai un’ernia sportiva (pubalgia atletica) o qualcos’altro.
Gestione e trattamento
Come si cura l’ernia sportiva (pubalgia atletica)?
In generale, gli obiettivi del trattamento e della riabilitazione dell’ernia sportiva sono quelli di alleviare il dolore, ripristinare la gamma di movimento, ripristinare la forza, ripristinare la funzionalità e tornare allo sport e alle attività. I piani di trattamento per un’ernia sportiva dipendono da molti fattori come la gravità della lesione, l’età, lo stato di salute e il livello di attività a cui si desidera tornare. Le ernie sportive possono essere trattate con trattamenti non chirurgici o interventi chirurgici. Se hai un’ernia sportiva, molto probabilmente il tuo medico ti sottoporrà prima a un trattamento non chirurgico per vedere se questo risolve l’ernia sportiva prima di passare alla chirurgia.
I tipi di trattamento non chirurgico per le ernie sportive includono:
- Riposo: Entro i primi sette-dieci giorni dall’infortunio iniziale che ha causato l’ernia sportiva, il riposo e il ghiaccio possono aiutare.
- Fisioterapia: Due settimane dopo l’infortunio, il tuo team sanitario potrebbe sottoporti a terapia fisica. Questi esercizi ti aiuteranno a migliorare la forza e la flessibilità dei muscoli addominali e dell’interno coscia.
- Farmaci antinfiammatori: I farmaci antinfiammatori come l’ibuprofene e il naprossene aiutano a ridurre il gonfiore e il dolore. Il tuo medico potrebbe suggerirti di assumere questo tipo di farmaci per il trattamento.
- Corticosteroidi: Comunemente definiti steroidi, i corticosteroidi sono un tipo di farmaco antinfiammatorio. Il tuo medico può raccomandare un’iniezione di cortisone se i farmaci antinfiammatori standard non funzionano.
Se avverti ancora dolore da due a sei mesi dopo il trattamento non chirurgico, di solito è necessario un trattamento chirurgico per riparare l’ernia sportiva. Il tipo specifico di intervento chirurgico dipende da quali muscoli o tendini sono feriti e dalla gravità della lesione. I tipi generali di trattamento chirurgico includono:
- Procedura chirurgica laparoscopica: La chirurgia laparoscopica prevede piccoli tagli (incisioni) e uno strumento sottile che ha una minuscola telecamera all’estremità. Il chirurgo è in grado di inserire lo strumento della fotocamera in una piccola incisione per “vedere” all’interno del corpo. Inseriranno altri strumenti chirurgici in altre piccole incisioni per eseguire l’intervento. La chirurgia laparoscopica è minimamente invasiva.
- Procedura chirurgica aperta: La chirurgia aperta prevede il taglio della pelle e dei tessuti in modo che il chirurgo possa vedere l’area su cui sta eseguendo l’intervento.
- Riabilitazione chirurgica: Dopo l’intervento chirurgico, il tuo team sanitario svilupperà un piano di terapia fisica e riabilitazione specifico per le tue esigenze per aiutarti a ritrovare forza e resistenza.
Le ernie sportive guariscono da sole?
Un’ernia sportiva di solito richiede un trattamento formale diverso dal riposo, quindi è improbabile che guarisca da sola. Per trattare un’ernia sportiva sono spesso necessari la terapia fisica, i farmaci antinfiammatori e/o i corticosteroidi. In alcuni casi è necessario un intervento chirurgico. Una lesione all’inguine che non sia un’ernia sportiva, come un lieve stiramento muscolare, potrebbe guarire da sola.
Che tipo di terapia fisica è necessaria per un’ernia sportiva?
L’obiettivo generale della terapia fisica per gestire un’ernia sportiva è migliorare la forza e la flessibilità dei muscoli addominali e dei fianchi senza peggiorare la lesione e il dolore. Il tuo team sanitario personalizzerà il tuo piano di terapia fisica in modo che sia il più specifico possibile per il tuo sport e il tuo infortunio.
I metodi comuni di terapia fisica per le ernie sportive includono:
- Esercizi fondamentali.
- Allungamento.
- Nuoto.
- Yoga.
- Stabilità della postura.
- Utilizzo delle palle mediche.
- Utilizzo di fasce di resistenza.
Prevenzione
Posso prevenire un’ernia sportiva (pubalgia atletica)?
Le ernie sportive (pubalgia atletica) possono essere difficili da prevenire a causa dello stress e della tensione esercitata sul bacino e sui fianchi in alcuni sport. Il tuo team sanitario può consigliarti un programma di prevenzione dell’ernia sportiva se sei ad alto rischio di lesioni ai muscoli centrali o ai tendini a causa del tipo di sport che pratichi. Un programma di prevenzione dell’ernia sportiva può includere:
- Esercizi di rafforzamento addominale e core.
- Esercizi per rafforzare i muscoli dell’anca.
- Esercizi per migliorare la flessibilità e ridurre al minimo lo sforzo nella zona addominale inferiore, dove spesso si verificano lesioni muscolari centrali.
Prospettive/prognosi
Quanto tempo ci vuole per riprendersi da un’ernia sportiva?
Il trattamento e il recupero di un’ernia sportiva (pubalgia atletica) dipendono dal tipo e dalla gravità della lesione. In generale, le persone che hanno un’ernia sportiva e si sottopongono a un trattamento di fisioterapia sperimentano un miglioramento significativo dei sintomi dopo sei-otto settimane di terapia fisica.
Circa il 90% degli interventi chirurgici, sia aperti che laparoscopici, per riparare le ernie sportive (pubalgia atletica) sono considerati di successo. Con la terapia fisica e la riabilitazione post-operatoria, le persone con un’ernia sportiva possono solitamente tornare completamente al loro sport o alle loro attività tra le sei e le 12 settimane.
In alcuni casi, il tessuto interessato può lacerarsi nuovamente una volta ripresa l’attività sportiva. Se ciò accade, molto probabilmente sarà necessario ripetere la riparazione chirurgica.
Vivere con
Quando dovrei consultare il mio medico?
Se avverti i sintomi di un’ernia sportiva (pubalgia atletica), assicurati di contattare il tuo medico. Le ernie sportive generalmente non guariscono da sole, quindi probabilmente avrai bisogno di un trattamento.
Se stai curando la tua ernia sportiva e riscontri sintomi nuovi o in peggioramento, assicurati di contattare il tuo team sanitario.
Quali domande dovrei porre al mio medico?
Potrebbe essere utile porre al tuo medico le seguenti domande dopo che ti è stata diagnosticata un’ernia sportiva (pubalgia atletica):
- Che tipo di ernia sportiva (pubalgia atletica) ho?
- Qual è il mio piano di trattamento?
- Avrò bisogno di un intervento chirurgico?
- Quanto ci vorrà per riprendersi?
- Quando posso riprendere l’attività fisica e sportiva?
- Come posso evitare che ciò accada di nuovo?
Sebbene tutti proviamo dolore di tanto in tanto, il dolore cronico non è normale. Assicurati di consultare il tuo medico se avverti dolore persistente al basso addome o all’inguine. Le ernie sportive di solito non guariscono da sole, quindi probabilmente avrai bisogno di un trattamento per sentirti meglio. Anche se può essere sconvolgente dover prendersi una pausa dalla pratica del proprio sport, è importante seguire le istruzioni del proprio team sanitario per il recupero dell’ernia sportiva e consentire al proprio corpo di guarire prima di tornare allo sport e all’esercizio fisico.
In conclusione, l’ernia sportiva è un disturbo che può manifestarsi con sintomi come dolore, formicolio e debolezza nella zona interessata. Il trattamento può variare da terapie conservative a interventi chirurgici, a seconda della gravità del caso. Il recupero dipende da diversi fattori, ma con il giusto approccio medico e la riabilitazione adeguata è possibile tornare alle attività sportive in tempi ragionevoli. La diagnosi precoce è fondamentale per un trattamento efficace e per evitare complicazioni a lungo termine. Consultare sempre un medico se si sospetta di avere un’ernia sportiva.
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