Pancreatite da calcoli biliari: definizione, sintomi e trattamento

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La pancreatite da calcoli biliari è una grave condizione che colpisce il pancreas a causa di calcoli presenti nella colecisti. I sintomi includono dolore addominale estremo, nausea, vomito e febbre. Il trattamento prevede spesso l’intervento chirurgico per rimuovere i calcoli biliari e garantire il corretto funzionamento del pancreas. È fondamentale agire tempestivamente per evitare complicazioni potenzialmente pericolose per la salute. Come si può vedere, la pancreatite da calcoli biliari è una condizione seria che richiede cure immediate.

Panoramica

Cos’è la pancreatite da calcoli biliari?

La pancreatite acuta, o infiammazione del pancreas, ha diverse possibili cause, ma la causa principale sono i calcoli biliari. Gli operatori sanitari distinguono la pancreatite causata da calcoli biliari da altri tipi di pancreatite, perché la natura della malattia, come si manifesta e come viene trattata sono diversi. Nella pancreatite da calcoli biliari (chiamata anche pancreatite biliare) un calcolo biliare blocca il dotto pancreatico. Il blocco provoca infiammazione. Il calcolo biliare deve passare o essere rimosso per riparare la pancreatite da calcoli biliari.

Cos’è il pancreas?

Il pancreas è un organo del sistema digestivo che produce enzimi digestivi per aiutare a scomporre il cibo. Quando il cibo arriva nell’intestino tenue per la digestione, le sostanze chimiche segnalano al pancreas di rilasciare questi enzimi. Il pancreas trasporta gli enzimi attraverso un piccolo canale chiamato dotto pancreatico. Il dotto pancreatico si alimenta in un condotto più grande chiamato dotto biliare comune, che trasporta gli enzimi, insieme alla bile dal fegato e dalla cistifellea, nella parte superiore dell’intestino tenue.

Cosa sono i calcoli biliari?

I calcoli biliari si sviluppano nella cistifellea da concentrazioni cristallizzate di bile. La cistifellea è un compartimento di deposito della bile prodotta dal fegato. La bile è composta da diversi ingredienti e, se ce n’è troppo, di solito colesterolo e talvolta bilirubina, l’eccesso si trasforma in una sorta di fango che si deposita sul fondo della cistifellea. Se la cistifellea non si svuota spesso o abbastanza a fondo, i fanghi rimangono e si concentrano finché non si aggregano e si cristallizzano in calcoli.

La pancreatite da calcoli biliari è grave?

SÌ. Dovresti sempre cercare un trattamento immediato per la pancreatite. I sintomi possono essere da lievi a gravi, ma diventeranno più gravi quanto più a lungo non vengono trattati. Anche le complicazioni diventano più gravi nel tempo, soprattutto quando c’è un blocco nei dotti biliari. La pancreatite complicata o grave può essere pericolosa per la vita.

Quanto è comune la pancreatite da calcoli biliari?

I calcoli biliari sono comuni, ma non sempre causano problemi. Negli Stati Uniti, si stima che dal 10% al 15% delle persone abbia calcoli biliari, ma solo lo 0,1% di essi avrà una pancreatite da calcoli biliari. La pancreatite acuta si verifica complessivamente in circa lo 0,4% delle persone negli Stati Uniti. I calcoli biliari rappresentano circa il 35% di questi casi. Il consumo di alcol è la seconda causa principale.

Sintomi e cause

Cosa causa i calcoli biliari?

I calcoli biliari non hanno una causa diretta, ma diversi fattori possono contribuire. Potresti avere troppo colesterolo nel sangue, a causa della dieta o di un disturbo metabolico. Ciò può causare un accumulo di colesterolo nella bile. Potresti avere troppa bilirubina nel sangue e nella bile se hai una malattia al fegato. Potresti avere un disturbo funzionale che impedisce alla cistifellea di svuotarsi in modo efficiente. Alti livelli di estrogeni possono anche rallentare lo svuotamento della cistifellea, motivo per cui le donne incinte sono più a rischio.

In che modo i calcoli biliari causano la pancreatite?

Il pancreas e la cistifellea sono collegati tra loro dal dotto biliare comune. Di solito, la bile passa dalla cistifellea attraverso il dotto biliare comune nel suo percorso verso l’intestino tenue. Ma se hai calcoli biliari, anche uno di loro potrebbe passare.

I calcoli biliari possono viaggiare quando sono piccoli, ma crescono nel tempo man mano che la nuova bile li investe. Un calcolo biliare che una volta ha viaggiato può eventualmente rimanere bloccato in uno spazio ristretto. Un calcolo biliare può bloccare il dotto pancreatico viaggiando al suo interno o causarne un blocco all’esterno.

Il blocco può causare pancreatite in due modi. Una teoria è che un calcolo biliare che blocca il dotto biliare comune al di fuori del dotto pancreatico può causare il risucchio della bile nel pancreas. La bile è altamente corrosiva e irrita il pancreas.

L’altra teoria è che gli enzimi pancreatici stessi irritano il pancreas quando vi si insinuano. Questi enzimi, che hanno lo scopo di scomporre proteine, carboidrati e grassi nell’intestino tenue, sono anche altamente corrosivi. Il tuo intestino tenue ha uno spesso rivestimento di muco per proteggerlo, ma il tuo pancreas no.

Gli enzimi pancreatici di solito non vengono attivati ​​finché non raggiungono l’intestino tenue. Ma un blocco nel dotto pancreatico può causare un accumulo di pressione nel dotto e nel pancreas tale da attivare gli enzimi.

Qualunque sia il meccanismo, sappiamo che esiste un rapporto di causa-effetto tra i calcoli biliari nei dotti biliari e la pancreatite acuta. Quando vai in ospedale per il trattamento, la rimozione dei calcoli biliari dai dotti biliari allevia la pancreatite da calcoli biliari.

Quali sono i segni e i sintomi della pancreatite biliare?

I sintomi tipici includono:

  • Acuto dolore addominale. Potresti sentirlo nella parte in alto a sinistra, dove si trova il pancreas. Potrebbe sembrare acuto o come se fossi schiacciato all’interno. Può anche irradiarsi al petto, alla spalla o alla schiena.
  • Nausea e vomito.

I sintomi più avanzati possono includere:

  • Addome gonfio.
  • Disidratazione.
  • Battito cardiaco veloce.
  • Respirazione veloce o mancanza di respiro.
  • Bassa pressione sanguigna.
  • Bassa temperatura corporea.
  • Febbre e brividi.
  • Ittero.

Quali sono le possibili complicanze della pancreatite biliare?

Se il pancreas rimane in uno stato di infiammazione acuta, i tessuti inizieranno a cicatrizzare e a perdere l’afflusso di sangue. Ciò può causare il fallimento del pancreas. L’infiammazione prolungata provoca anche l’accumulo di liquidi nei tessuti tra gli organi (peritonite). Il fluido può continuare a diffondersi verso l’alto nel petto, esercitando pressione sui polmoni e sul cuore. Il fluido che si accumula riduce il volume del sangue, causando una grave disidratazione. Ciò fa sì che i reni trattengano liquidi e alla fine può portare a shock ipovolemico.

Un calcolo bloccato nei dotti biliari provoca una serie di problemi secondari agli organi collegati all’albero biliare. Può causare il ritorno della bile nel fegato e nella cistifellea, causando colecistite secondaria (infiammazione della cistifellea) e malattie del fegato. La pressione nei condotti provoca la fuoriuscita di liquidi digestivi come la bile nel flusso sanguigno. Un blocco può anche causare il risucchio dei batteri dell’intestino tenue nei dotti, causando un’infezione secondaria. Se l’infezione penetra nel flusso sanguigno, può diventare sistemica, portando allo shock settico.

Diagnosi e test

Come viene diagnosticata la pancreatite da calcoli biliari?

Se vieni in ospedale con i sintomi tipici, il tuo medico ti sottoporrà a un esame del sangue per verificare la presenza di enzimi pancreatici. Esamineranno anche i livelli degli enzimi epatici per vedere quanto il tuo fegato è stato colpito. Seguiranno test di imaging per esaminare il tuo pancreas e avere un’idea migliore di quanto sia grave la tua pancreatite.

Un’ecografia addominale può rilevare calcoli biliari nei dotti. Se necessario, una TAC può fornire maggiori dettagli del pancreas. A volte il calcolo biliare che ha causato il blocco originale che ha dato inizio alla pancreatite è già passato da solo nel momento in cui richiedi il trattamento. Ma se ci sono altri calcoli biliari in giro, sapranno che quella è stata la causa.

Gestione e trattamento

Come viene trattata la pancreatite da calcoli biliari?

Se sei in gravi condizioni, verrai portato in terapia intensiva. La maggior parte dei casi (80%) sarà più lieve e inizierà con cure di supporto. Questo è l’unico trattamento per la pancreatite stessa.

Terapia di supporto

Il trattamento inizia con:

  • Fluidi IV. La maggior parte delle persone sarà disidratata e avrà bisogno di ricostruire il volume del sangue. Il tuo team sanitario installerà un catetere endovenoso in una vena del braccio o della mano per fornire fluidi continui, inclusi elettroliti.
  • Sollievo dal dolore. La maggior parte delle persone avrà bisogno di un forte sollievo dal dolore, tramite iniezione o flebo.
  • Riposo intestinale. Probabilmente dovrai smettere di mangiare finché il pancreas non si sarà calmato. L’attivazione del sistema digestivo segnala al pancreas di rilasciare più enzimi e al fegato e alla cistifellea di rilasciare più bile. Ciò aumenta la pressione nei dotti biliari e peggiora le condizioni.
  • Supporto nutrizionale. A seconda della gravità del tuo caso e della durata prevista della tua degenza in ospedale, il tuo team sanitario potrebbe semplicemente aggiungere un po’ di glucosio ai tuoi liquidi IV per darti energia, oppure potrebbe darti nutrimento attraverso un sondino nasogastrico o attraverso la flebo. .

Ulteriori trattamenti possono includere:

  • Farmaci contro la nausea.
  • Supporto per l’ossigeno.
  • Antibiotici (se viene rilevata un’infezione).
  • Un sondino nasogastrico (NG) passa attraverso il naso nello stomaco per drenare i liquidi.
  • Un catetere urinario per drenare l’urina e misurare la produzione di urina.
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Rimarrai in terapia di supporto finché il tuo pancreas non inizierà a calmarsi. Nei casi più lievi, ciò richiede alcuni giorni. La terapia di supporto può aiutarti a eliminare naturalmente un calcolo se non ha ancora causato gravi complicazioni.

Interventi sui calcoli biliari

Prima o poi, eventuali calcoli biliari bloccati nei dotti dovranno essere rimossi. Potrebbe essere una procedura di emergenza immediata o potrebbe avvenire dopo cure di supporto, a seconda delle condizioni. Anche se la pietra originaria che ha causato il blocco è passata, anche tutte le altre pietre dovranno essere rimosse.

Potresti avere una o entrambe le seguenti procedure:

  • ERCP. ERCP sta per colangiopancreatografia retrograda endoscopica. È un esame interno che consente anche al tuo medico di accedere per correggere le cose che trova lungo il percorso. Utilizzando una combinazione di raggi X e un endoscopio, il test ERCP esplora i dotti biliari. L’endoscopio, un lungo tubo con una telecamera illuminata all’estremità, viene inserito attraverso la gola nello stomaco. Quindi un secondo tubo viene fatto passare attraverso il primo tubo nei dotti biliari. Il tuo medico sarà in grado di vedere questi condotti attraverso la tecnologia a raggi X fluoroscopica. Possono inserire strumenti attraverso i tubi per rimuovere i calcoli biliari e posizionare stent per alleviare i blocchi.
  • Rimozione della cistifellea. Una volta che i calcoli biliari ti hanno portato in ospedale, la possibilità che causino nuovamente problemi è troppo alta per rischiare. La rimozione della cistifellea è l’unico trattamento per i calcoli biliari che causano problemi ed è sicuro ed efficace. Di solito può essere fatto attraverso un intervento chirurgico mini-invasivo. Una colecistectomia laparoscopica rimuove la cistifellea attraverso alcune piccole incisioni, utilizzando l’aiuto di un laparoscopio, una minuscola telecamera inserita attraverso una delle incisioni. Alcune persone possono richiedere un intervento chirurgico tradizionale a cielo aperto a seconda della loro condizione.

Prevenzione

È possibile prevenire la pancreatite da calcoli biliari?

Se in passato hai avuto segni o sintomi di calcoli biliari, questo è un avvertimento. Dovresti assolutamente scoprire se li hai e rimuoverli se lo fai. La bandiera rossa è un sintomo chiamato colica biliare. È un dolore nella parte destra dell’addome, sotto la gabbia toracica destra, dove si trova la cistifellea. Potresti sentirlo dopo aver mangiato e potrebbe darti nausea. La colica biliare che va e viene indica un blocco parziale o occasionale nella cistifellea o nei dotti biliari. Potrebbe andare e venire mentre la cistifellea si contrae e si rilassa. Questo potrebbe facilmente trasformarsi in qualcosa di più serio.

Prospettive/prognosi

Quanto dura la pancreatite da calcoli biliari?

Di solito non si risolve da solo, ma se si tratta di un caso relativamente lieve e senza complicazioni, alcuni giorni di terapia di supporto in ospedale dovrebbero bastare. Tuttavia, potrebbe essere comunque necessario rimuovere un blocco.

Quanto tempo ci vuole per riprendersi dal trattamento?

La maggior parte delle persone avrà bisogno di una colecistectomia e il tempo di recupero dipenderà dal tipo di colecistectomia. Ci vogliono circa due settimane per riprendersi da un intervento laparoscopico. Se si subisce un intervento chirurgico a cielo aperto, sono necessarie dalle sei alle otto settimane.

Qual è la prognosi per le persone ricoverate in ospedale con pancreatite da calcoli biliari?

Se non hai un caso grave o complicato, puoi aspettarti di recuperare completamente. La rimozione della cistifellea è considerata un intervento chirurgico minore con poche complicazioni. Il tuo sistema digestivo può continuare a funzionare bene senza la cistifellea.

Circa il 20% dei casi sono gravi o complicati. Il danno già fatto in questi casi è difficile da riparare. Nonostante la terapia intensiva, fino al 25% di questi casi può essere fatale. Coloro che sopravvivono rimarranno in ospedale per molte settimane prima di riprendersi.

Se non sai di avere i calcoli biliari, e molte persone non lo sanno, potresti rimanere sorpreso e sconcertato dall’improvvisa insorgenza di pancreatite da calcoli biliari. Il dolore può essere grave e sembra provenire dal nulla. Se pensi di avere calcoli biliari, è una buona idea scoprirlo in anticipo.

Presta attenzione ai sintomi di dolore addominale e nausea che vanno e vengono, soprattutto dopo aver mangiato. Questo è il segnale di allarme della colica biliare. Prendi sempre sul serio il dolore e consulta un medico per scoprire la causa. Quanto prima cercherai un trattamento per la pancreatite, migliore sarà il risultato.

In conclusione, la pancreatite da calcoli biliari è una condizione grave che può essere causata dall’infiammazione del pancreas a causa di calcoli presenti nella cistifellea. I sintomi includono dolori addominali intensi, nausea, vomito e febbre. Il trattamento varia a seconda della gravità della condizione e può includere terapia con farmaci, intervento chirurgico per rimuovere i calcoli biliari o la cistifellea, o terapia dietetica. È importante consultare un medico se si sospetta di avere pancreatite da calcoli biliari, in quanto un trattamento tempestivo può aiutare a prevenire complicazioni gravi.

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