La pseudogotta, nota anche come calcinosi articolare, è una condizione dolorosa delle articolazioni causata dal deposito di cristalli di calcio pirofosfato. Le cause possono variare da fattori genetici a condizioni mediche preesistenti come l’iperparatiroidismo. Il trattamento per la pseudogotta prevede solitamente farmaci anti-infiammatori per alleviare il dolore e ridurre l’infiammazione. È importante seguire una dieta sana e limitare il consumo di alimenti ricchi di purine per prevenire le ricadute. Consultare sempre un medico per una corretta diagnosi e gestione della condizione.
Panoramica
Che cos’è la malattia da deposizione di cristalli di pirofosfato diidrato di calcio (CPPD o pseudogotta)?
La malattia da deposizione di cristalli di pirofosfato diidrato di calcio (CPPD) è una forma di artrite che provoca dolore, rigidità, dolorabilità, arrossamento, calore e gonfiore (infiammazione) in alcune articolazioni. Di solito colpisce un’articolazione alla volta, ma a volte può interessare più articolazioni contemporaneamente.
I sintomi sono simili a quelli di altre malattie, in particolare della gotta (per questo motivo questa forma di artrite aveva l’antico nome di pseudogotta – “falsa gotta”). Alcuni sintomi della CPPD possono sembrare sintomi di artrite reumatoide o osteoartrite.
La CPPD colpisce comunemente il ginocchio o il polso. Meno spesso può coinvolgere anche, spalle, gomiti, nocche, dita dei piedi o caviglie. Raramente colpisce il collo e provoca dolori al collo, alle spalle, mal di testa e in alcuni casi febbre. Ciò si verifica quando i cristalli di calcio si depositano attorno alla parte profonda della seconda vertebra cervicale. La condizione è chiamata sindrome della tana coronata.
Chi è colpito dal CPPD?
Il CPPD colpisce sia uomini che donne. Si verifica più frequentemente nelle persone che invecchiano, colpendo comunemente le persone di età superiore ai 60 anni.
Le persone che hanno un rischio maggiore di CPPD includono quelle con:
- Una condizione della tiroide.
- Insufficienza renale.
- Malattia delle paratiroidi.
- Basso contenuto di magnesio.
- Disturbi che influenzano il metabolismo del calcio, del fosfato o del ferro (come l’emocromatosi).
La condizione è comunemente presente anche nelle persone che soffrono di osteoartrite/malattia articolare degenerativa. Gli “attacchi” di artrosi associati a dolore, gonfiore e arrossamento dell’articolazione possono infatti, in alcuni casi, essere dovuti alla CPPD.
La CPPD nei pazienti giovani è insolita. La sua comparsa dovrebbe indurre il medico a ricercare alcuni disturbi metabolici ed ereditari.
Sintomi e cause
Quali sono i sintomi della deposizione acuta di cristalli di pirofosfato diidrato di calcio (CPPD o pseudogotta)?
- Dolore articolare improvviso e intenso.
- Articolazione gonfia, calda e tenera al tatto.
- Pelle rossa che coinvolge l’articolazione interessata.
Meno spesso, la CPPD può causare gonfiore persistente, calore e dolore in diverse articolazioni e può persino simulare l’artrite reumatoide.
Quali sono le cause del CPPD?
Questa condizione deriva dalla formazione anormale di cristalli di pirofosfato diidrato di calcio (CPPD) nella cartilagine (la cartilagine è il “cuscino” tra le ossa) o nel liquido articolare (liquido sinoviale). Ciò può portare ad un improvviso attacco di artrite simile alla gotta.
La causa dei depositi anomali di cristalli CPPD nella cartilagine è spesso sconosciuta. I cristalli di CPPD possono essere osservati associati ad alcuni disturbi di base come lesioni articolari, iperparatiroidismo, ipomagnesemia, ipofosfatasia, ipotiroidismo ed emocromatosi. Anche la formazione anomala di cristalli CPPD può essere una caratteristica ereditaria.
Diagnosi e test
Come viene diagnosticata la malattia da deposizione di cristalli di pirofosfato diidrato di calcio (CPPD o pseudogotta)?
La CPPD non può essere diagnosticata semplicemente tramite un esame del sangue. Viene diagnosticata mediante lo studio del liquido sinoviale dell’articolazione infiammata, che si osserva al microscopio per individuare i cristalli di CPPD.
Il fluido viene aspirato attraverso un ago dall’articolazione infiammata. Questa procedura è chiamata artrocentesi. La rimozione del fluido può anche aiutare a ridurre la pressione all’interno dell’articolazione e questo può aiutare a ridurre il dolore.
Poiché diversi tipi di cristalli nell’articolazione possono essere la causa di altre forme di artrite, è importante effettuare una diagnosi accurata. Quindi il medico può prescrivere il trattamento appropriato.
La diagnosi di CPPD può essere sospettata da alcune radiografie e studi di imaging o dalla tomografia computerizzata (TC), ma i risultati dei cristalli di CPPD all’analisi del liquido sinoviale portano a una diagnosi più definita.
Gestione e trattamento
Come viene trattata la malattia da deposizione di cristalli di pirofosfato diidrato di calcio (CPPD o pseudogotta)?
Il trattamento del CPPD è simile al trattamento degli attacchi acuti di gotta con farmaci antinfiammatori. Non vengono prescritti farmaci che abbassano l’acido urico. I sintomi vengono spesso alleviati entro 24 ore dall’inizio del trattamento con farmaci antinfiammatori.
Gli obiettivi del trattamento sono alleviare il dolore e l’infiammazione e prevenire attacchi ricorrenti che potrebbero portare a dolore significativo e danni articolari.
Il tipo di trattamento prescritto dipenderà da diversi fattori, tra cui l’età della persona, il tipo di altri medicinali che sta assumendo, la salute generale, l’anamnesi e la gravità dell’attacco.
Farmaci antinfiammatori
I farmaci antinfiammatori vengono solitamente continuati fino alla completa risoluzione dell’attacco CPPD. Se si verificano effetti collaterali della terapia, il trattamento può essere modificato con un medicinale diverso. Il tuo medico discuterà con te i potenziali effetti collaterali.
- La colchicina viene solitamente prescritta per gli attacchi CPPD. A basse dosi può essere prescritto per un periodo di tempo più lungo per ridurre il rischio di attacchi ricorrenti di CPPD.
- I farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), soprattutto se la colchicina non può essere prescritta, vengono utilizzati per trattare gli attacchi di CPPD. Alcuni pazienti non possono assumere questi farmaci, come quelli che hanno una ridotta funzionalità renale, disturbi emorragici, malattie dello stomaco o dell’apparato digerente, malattie cardiache e alcune altre complicazioni di salute. I tipi di FANS includono l’aspirina, l’ibuprofene e il naprossene.
- I corticosteroidi (chiamati anche steroidi) possono essere prescritti alle persone che non possono assumere FANS o colchicina. Gli steroidi funzionano anche diminuendo l’infiammazione. Gli steroidi possono essere iniettati nell’articolazione interessata o somministrati sotto forma di pillole. (Gli steroidi non dovrebbero essere usati in alcuni casi.)
- Alcuni farmaci, come anakinra e canakinumab, hanno dimostrato di essere utili nel trattamento dell’attacco acuto. Tuttavia, a partire dal 2020 questi non sono ancora stati approvati dalla FDA.
Effetti collaterali dei medicinali
Non tutti i pazienti svilupperanno effetti collaterali da questi medicinali. La frequenza con cui si verifica un effetto collaterale varia da paziente a paziente. La comparsa di effetti collaterali dipende dalla dose, dal tipo di medicinale, dalla durata del trattamento, da malattie concomitanti e da altri farmaci che il paziente potrebbe assumere.
Alcuni effetti collaterali sono più gravi di altri. Prima che venga prescritto qualsiasi medicinale, il tuo medico discuterà con te i potenziali benefici e rischi derivanti dall’assunzione dei farmaci.
Prospettive/prognosi
Quanto sono frequenti gli attacchi di malattia da deposizione di cristalli di pirofosfato diidrato di calcio (CPPD o pseudogotta)?
I depositi di cristalli CPPD si verificano per un lungo periodo di tempo. Come la gotta, gli attacchi di CPPD possono ripresentarsi di volta in volta nella stessa articolazione o in articolazioni diverse. L’attacco iniziale può durare da una a due settimane (o talvolta anche di più) a meno che non venga trattato.
Nel corso del tempo, gli attacchi CPPD possono verificarsi più spesso, coinvolgere più articolazioni, presentare sintomi più gravi e durare più a lungo. La frequenza degli attacchi varia. Gli attacchi possono verificarsi da una volta ogni poche settimane a meno di una volta all’anno. Tuttavia, attacchi frequenti e ripetuti possono danneggiare le articolazioni.
In conclusione, la pseudogotta, o CPPD, è una condizione dolorosa causata da depositi di cristalli di pirofosfato di calcio nelle articolazioni. Le cause possono essere legate all’età, a condizioni come l’artrosi o a disfunzioni metaboliche. Il trattamento della pseudogotta prevede solitamente farmaci anti-infiammatori non steroidei per alleviare il dolore e ridurre l’infiammazione. In casi gravi, può essere necessario drenare il liquido dalle articolazioni o ricorrere a terapie fisiche. È importante consultare un medico per una diagnosi accurata e un piano di trattamento personalizzato.
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