Cause di ictus nelle donne e perché differiscono dagli uomini

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Gli ictus colpiscono le donne in modo diverso dagli uomini, sia per le cause che per i sintomi. Le donne possono essere più vulnerabili agli ictus a causa di fattori come l’età, l’ipertensione, il diabete e la fibrillazione atriale. Inoltre, i sintomi degli ictus nelle donne possono essere diversi da quelli degli uomini, rendendo più difficile la diagnosi e il trattamento tempestivo. È fondamentale comprendere queste differenze per prevenire e affrontare efficacemente gli ictus nelle donne.

Quando si tratta di ictus, condividiamo tutti gli stessi principali fattori di rischio: fumo, pressione alta e colesterolo elevato.

Ma il rischio di ictus nelle donne e nelle persone assegnate come femmine alla nascita (AFAB) può anche essere influenzato da fattori non condivisi dagli uomini e dalle persone assegnate come maschi alla nascita (AMAB). Ciò include cambiamenti ormonali, gravidanza e uso di pillole anticoncezionali.

Queste cause di ictus sono il motivo per cui le donne e le persone AFAB hanno le proprie linee guida per la prevenzione dell’ictus su misura per loro. Queste linee guida forniscono una serie di strategie per ridurre il rischio di ictus, la terza causa di morte per le donne, secondo i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC).

“È necessario avere linee guida specifiche per le donne”, afferma la neurologa Dolora Wisco, MD. “I principali fattori di rischio per uomini e donne sono molto simili. Ma per le donne si aggiunge un altro livello, e questi sono i rischi più specifici per genere”.

Perché le cause di un ictus nelle donne sono diverse da quelle negli uomini?

La speciale serie di rischi di ictus, unici nelle donne rispetto agli uomini, ha portato alla pubblicazione di una serie specifica di linee guida da parte dell’American Heart Association e dell’American Stroke Association nel 2014.

Queste linee guida, basate sulla ricerca di un gruppo di esperti e ampiamente riviste dai loro colleghi, hanno delineato questi rischi specifici, sperando di colmare una lacuna nell’assistenza sanitaria e nella prevenzione dell’ictus.

Condizioni legate alla gravidanza

Alcune condizioni per le persone in gravidanza possono comportare un aumento del rischio di ictus. Alcune delle complicazioni che possono aumentare il rischio di ictus e malattie cardiache nelle persone in gravidanza includono:

  • Ipertensione durante la gravidanza.
  • Diabete gestazionale.
  • Preeclampsia.

L’ipertensione correlata alla gravidanza è la condizione più spesso legata sia all’ictus emorragico che a quello ischemico nelle donne in gravidanza o nel postpartum. Se inizi ad avvertire mal di testa durante la gravidanza, questo può essere il primo segno di condizioni come la preeclampsia e altre condizioni che causano un restringimento dei vasi sanguigni nel cervello. Non ignorare questi mal di testa, consiglia il dottor Wisco, e informa il tuo medico.

È anche importante notare che se hai sofferto di ipertensione prima della gravidanza, sei maggiormente a rischio di ipertensione durante la gravidanza.

Nel periodo post-partum, subito dopo il parto, il dottor Wisco afferma che è anche più comune osservare una serie di altri coaguli di sangue e disturbi vascolari che possono portare a un ictus, inclusa la trombosi venosa cerebrale (un coagulo di sangue in una delle parti del cervello vene) e dissezioni arteriose (una lacerazione in una delle arterie).

Infatti, uno studio recente ha rilevato che il periodo a più alto rischio di ictus in relazione alla gravidanza è quello che precede e subito dopo il parto, da circa un giorno prima a due settimane dopo il parto. Se hai una o più complicazioni che potrebbero metterti a maggior rischio di ictus, il dottor Wisco consiglia di parlare con il tuo medico delle opzioni di prevenzione, inclusa l’aspirina a basso dosaggio e altri farmaci da prescrizione.

Alcuni usi contraccettivi

Sebbene il controllo delle nascite sia molto sicuro, ci sono alcune condizioni in cui gli ormoni utilizzati nella pillola anticoncezionale possono aumentare il rischio di ictus. In particolare, se soffri di pressione alta, diabete, obesità, fumi o hai avuto trombosi venosa centrale e sinusale, dovresti consultare il tuo medico prima di iniziare il controllo delle nascite.

Il modo migliore per ridurre al minimo il rischio di ictus è gestire gli altri fattori di rischio, tra cui non fumare e mantenere la pressione sanguigna a un livello sano. Per le persone con diabete, è anche importante gestire la propria condizione nel miglior modo possibile e collaborare con il proprio medico per mantenere il livello di zucchero nel sangue a livelli sani.

Menopausa

Quando entri in menopausa, il tuo corpo produce meno estrogeni, che possono causare sintomi come vampate di calore, disturbi del sonno e secchezza vaginale. La terapia ormonale per la menopausa prevede l’assunzione di estrogeni o progesterone per alleviare questi sintomi. Alcuni dati suggeriscono che le persone che usano questo tipo di terapia ormonale corrono un rischio maggiore di coaguli di sangue e ictus, ma i risultati degli studi sono contrastanti. Le linee guida pubblicate in Europa nel 2022 consigliano di utilizzare la terapia ormonale sostitutiva se è adatta a te, poiché evitarne l’uso non ridurrà il rischio di ictus.

Il dottor Wisco consiglia di parlare con il tuo medico se stai prendendo in considerazione la terapia ormonale sostitutiva ma hai altri fattori di rischio per l’ictus, come ipertensione, malattie cardiache o diabete.

Rischi maggiori nelle donne nere

Secondo il CDC, le donne e le persone AFAB di colore hanno un rischio ancora più elevato di ictus e hanno il più alto tasso di morte a causa di ictus. Questo perché le persone di colore corrono anche un rischio maggiore di determinate condizioni associate all’ictus. Tra questi ci sono:

  • Diabete.
  • Obesità.
  • Anemia falciforme.
  • Ipertensione (pressione alta).

Il CDC afferma che quasi la metà delle donne nere negli Stati Uniti hanno almeno un fattore di rischio per l’ictus.

Quali sono i segnali d’allarme dell’ictus nelle donne?

I sintomi più comuni dell’ictus sono gli stessi per tutte le persone. Usa l’acronimo BE FAST per ricordare questi segnali:

  • B — problemi di equilibrio o coordinazione.
  • E — occhi, compresa perdita della vista, visione doppia o visione offuscata.
  • F – faccia abbassata.
  • UN — debolezza del braccio.
  • S — difficoltà nel parlare, inclusi problemi nel parlare, biascicare le parole, essere difficili da capire, non avere senso, essere confusi o non essere in grado di capire gli altri.
  • T – è ora di chiamare il 911.

Inoltre, l’improvvisa insorgenza di un forte mal di testa senza causa è un altro sintomo più comune dell’emorragia intracranica.

Ma alcune donne possono manifestare altri segni precoci di ictus, più subdoli, che potrebbero non essere facilmente riconosciuti come un ictus, tra cui:

  • Fatica.
  • Confusione.
  • Debolezza generale.
  • Nausea.
  • Vomito.

Qualsiasi perdita di funzionalità improvvisa e inspiegabile dovrebbe indurre a chiamare un operatore sanitario. Se si tratta di un ictus, ricevere un trattamento immediato può fare la differenza.

Conosci i tuoi fattori di rischio

“Penso che la cosa più importante con queste linee guida sia conoscere i fattori di rischio”, sottolinea il dottor Wisco. “Se hai la pressione alta, il diabete, il colesterolo o fumi, questi sono i principali fattori di rischio a cui devi prestare attenzione.”

Secondo il dottor Wisco, la buona notizia è che alcuni di questi fattori possono essere ridotti con il giusto approccio.

“Se hai la pressione alta, consulta il tuo medico, fallo controllare e vedi cosa puoi fare per abbassare la pressione sanguigna attraverso cambiamenti nello stile di vita e / o farmaci”, consiglia.

“Se prendi la pillola contraccettiva orale e fumi, smetti di fumare. Ciò aiuta non solo per la salute cerebrovascolare e cardiovascolare, ma per molti altri aspetti della salute in generale”.

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In conclusione, le donne hanno un rischio maggiore di ictus rispetto agli uomini a causa di diversi fattori biologici e di stile di vita. La pressione alta, il diabete, l’obesità e l’assunzione di contraccettivi orali sono solo alcune delle cause che contribuiscono a questa differenza di genere. È fondamentale sensibilizzare sulle differenze nei sintomi e nei fattori di rischio dell’ictus tra uomini e donne al fine di prevenire e trattare questa malattia in modo più efficace.

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