Il prolattinoma è un tumore benigno che colpisce la ghiandola pituitaria e porta ad un eccessivo rilascio dell’ormone prolattina. Le cause di questa condizione possono essere legate a fattori genetici, disturbi ormonali o l’assunzione di determinati farmaci. I sintomi includono irregolarità del ciclo mestruale, secrezioni lattee anomale e in alcuni casi anche problemi di vista. Il trattamento prevede spesso l’assunzione di farmaci che regolano i livelli di prolattina, ma in alcuni casi può essere necessario il ricorso alla chirurgia. È importante consultare un medico per una corretta diagnosi e piano terapeutico.
Panoramica
Cos’è il prolattinoma?
Un prolattinoma è un tumore benigno (non canceroso) che si forma nella ghiandola pituitaria e causa un’eccessiva produzione di prolattina, un ormone.
Almeno la metà di tutti i prolattinomi sono molto piccoli (meno di 1 centimetro o 3/8 di pollice di diametro). Questi piccoli tumori sono chiamati microprolattinomi e si verificano più spesso nelle persone assegnate come femmine alla nascita (AFAB).
I prolattinomi più grandi sono più comuni nelle persone assegnate come maschi alla nascita (AMAB) e tendono a manifestarsi in età avanzata. I tumori più grandi di 3/8 di pollice o 1 centimetro di diametro sono chiamati macroprolattinomi.
Cos’è la prolattina?
La prolattina (nota anche come lattotropina) è un ormone principalmente responsabile dello sviluppo delle ghiandole mammarie all’interno del tessuto mammario, della produzione di latte e dell’allattamento. Contribuisce anche a diversi processi e funzioni corporee. La ghiandola pituitaria è principalmente responsabile della produzione e della secrezione di prolattina, ma anche il sistema nervoso centrale, il sistema immunitario, l’utero e le ghiandole mammarie sono in grado di produrre prolattina.
I livelli di prolattina sono normalmente bassi nelle persone assegnate come maschi alla nascita (AMAB) e nelle persone non in allattamento e non in gravidanza. Normalmente sono elevati nelle persone in gravidanza o che allattano al seno (allattamento al seno).
Avere livelli di prolattina nel sangue più alti del normale (iperprolattinemia), solitamente causati da un prolattinoma, può causare infertilità e altri problemi.
Cos’è la ghiandola pituitaria?
La tua ghiandola pituitaria è una piccola ghiandola delle dimensioni di un acino d’uva situata alla base del cervello, sotto l’ipotalamo. Fa parte del tuo sistema endocrino ed è responsabile della produzione di molti ormoni importanti diversi. La tua ghiandola pituitaria dice anche ad altre ghiandole del sistema endocrino di rilasciare ormoni.
Chi ottiene i prolattinomi?
I prolattinomi si verificano più comunemente nelle persone di età inferiore ai 40 anni. Sono più comuni nelle persone assegnate come femmine alla nascita rispetto alle persone assegnate come maschi alla nascita e raramente si verificano nei bambini e negli adolescenti.
Quanto sono comuni i prolattinomi?
Piccoli tumori ipofisari non cancerosi (adenomi) sono abbastanza comuni nella popolazione generale. Circa il 40% dei casi di tumore ipofisario sono prolattinomi, rendendolo il tipo più comune di tumore ipofisario.
Sintomi e cause
Quali sono i sintomi di un prolattinoma?
I sintomi di un prolattinoma possono variare a seconda della quantità di prolattina in eccesso prodotta, delle sue dimensioni e posizione.
Per le persone assegnate come femmine alla nascita (AFAB), i sintomi comuni di avere un prolattinoma includono:
- Cambiamenti nel ciclo mestruale non legati alla menopausa, come periodi irregolari (mestruazioni) o assenza di ciclo mestruale (amenorrea).
- Infertilità.
- Secrezione lattiginosa dai capezzoli in assenza di gravidanza o allattamento (galattorrea).
- Perdita di interesse per il sesso.
- Dolore o disagio durante il sesso penetrativo a causa della secchezza vaginale.
Per le persone assegnate come maschi alla nascita (AMAB), i sintomi comuni di un prolattinoma includono:
- Perdita di interesse per il sesso associata a bassi livelli di testosterone.
- Disfunzione erettile (DE).
- Infertilità.
- Tessuto mammario ingrossato (ginecomastia).
- Secrezione lattiginosa dai capezzoli (galattorrea).
Se il prolattinoma è grande, può anche causare i seguenti sintomi:
- Mal di testa.
- Nausea e/o vomito.
- Cambiamenti nella visione, come visione doppia o diminuzione della visione periferica.
- Dolore o pressione sinusale.
- Problemi con l’olfatto.
Le persone assegnate come femmine alla nascita (AFAB) spesso riferiscono i sintomi prima perché notano cambiamenti nel ciclo mestruale o secrezioni lattiginose dai capezzoli quando non sono incinte o allattano al seno. Tuttavia, le persone AFAB che assumono ormoni sessuali – tramite pillola anticoncezionale o terapia ormonale – potrebbero non manifestare questi sintomi.
Le persone che hanno raggiunto la menopausa e le persone assegnate al sesso maschile alla nascita spesso hanno una diagnosi ritardata a causa della mancanza di segni e sintomi chiari.
Un prolattinoma può causare aumento di peso?
Un prolattinoma può portare ad un aumento di peso in alcuni casi quando è associato ad altri problemi ormonali ipofisari come l’ipotiroidismo o un aumento della produzione di cortisolo, che può causare un aumento di peso.
Quali sono le cause dei prolattinomi?
La causa dei prolattinomi è sconosciuta. In alcuni casi, i fattori genetici possono svolgere un ruolo. Ad esempio, avere una condizione ereditaria chiamata neoplasia endocrina multipla (MEN) di tipo 1 aumenta il rischio di prolattinomi.
Diagnosi e test
Come viene diagnosticato un prolattinoma?
I prolattinomi vengono spesso rilevati in una fase precoce nelle persone assegnate come femmine alla nascita (AFAB) a causa di periodi irregolari.
Se avverti sintomi di prolattinoma, il tuo medico probabilmente ti consiglierà di eseguire test, come esami del sangue e test di imaging, per confermare o escludere una diagnosi di prolattinoma.
Quali test vengono utilizzati per diagnosticare un prolattinoma?
Se il tuo medico sospetta che tu possa avere un prolattinoma, ti consiglierà di sottoporti a uno o più dei seguenti test:
- Analisi del livello di prolattina nel sangue: Se i risultati degli esami del sangue rivelano che hai livelli di prolattina nel sangue più alti del normale, il tuo medico probabilmente ti sottoporrà a test di immagine per confermare o escludere una diagnosi di prolattinoma.
- Scansione MRI (risonanza magnetica).: Il test di imaging preferito per diagnosticare un prolattinoma è la risonanza magnetica. Questa procedura utilizza onde radio e magneti per creare immagini dettagliate degli organi interni e dei tessuti molli. Una scansione MRI può aiutare il tuo medico a localizzare un prolattinoma e determinarne le dimensioni.
- Scansione TC (tomografia computerizzata).: Se hai un pacemaker o un altro impianto metallico nel tuo corpo, probabilmente non sarai in grado di eseguire una risonanza magnetica. In questo caso, il tuo fornitore potrebbe invece consigliare una TAC. Una TC utilizza una serie di immagini a raggi X scattate da diverse angolazioni e un computer per creare immagini dei tessuti all’interno del corpo. I risultati della TAC consentiranno probabilmente al tuo medico di confermare una diagnosi di prolattinoma e determinarne le dimensioni e la posizione.
- Analisi del livello di testosterone nel sangue: Se sei una persona classificata come maschio alla nascita (AMB) e stai riscontrando sintomi di prolattinoma, il tuo medico probabilmente vorrà testare il livello di testosterone nel sangue. Bassi livelli di testosterone possono aiutare a confermare una diagnosi di prolattinoma.
Se il tuo medico ti ha diagnosticato un prolattinoma, potrebbe consigliarti di sottoporti a ulteriori esami del sangue per controllare i livelli di altri ormoni ipofisari, che possono essere influenzati da un prolattinoma. Se hai un prolattinoma di grandi dimensioni, il tuo medico potrebbe consigliarti un test della vista per vedere se potrebbe influenzare la tua vista.
Gestione e trattamento
Come viene trattato un prolattinoma?
Gli operatori sanitari di solito trattano i prolattinomi con farmaci. In rari casi, gli operatori sanitari utilizzano la chirurgia o la radioterapia.
Gli obiettivi del trattamento per i prolattinomi includono:
- Riportare i livelli di prolattina alla normalità.
- Rimpicciolire il tumore.
- Assicurati che la ghiandola pituitaria funzioni correttamente.
- Correggere eventuali problemi causati dal tumore, come periodi irregolari, bassi livelli di testosterone, mal di testa o problemi alla vista.
Quali farmaci e trattamenti sono usati per trattare i prolattinomi?
Le opzioni di trattamento per i prolattinomi includono:
- Farmaci (più comuni).
- Chirurgia.
- Radioterapia.
Farmaci per i prolattinomi
I farmaci chiamati agonisti della dopamina controllano i livelli di prolattina e sono molto efficaci nel ridurre i tumori del prolattinoma.
I due agonisti della dopamina utilizzati dagli operatori sanitari per trattare i prolattinomi sono la cabergolina e la bromocriptina. La cabergolina è spesso il farmaco di prima scelta per il trattamento dei prolattinomi perché è più efficace della bromocriptina e ha meno effetti collaterali.
Gli effetti collaterali comuni degli agonisti della dopamina comprendono nausea, vomito e vertigini.
Probabilmente dovrai assumere uno di questi farmaci per almeno due anni per evitare che il prolattinoma ricresca, soprattutto se il tumore è di grandi dimensioni. Dopo due anni, il medico può ridurre lentamente il dosaggio ed eventualmente interrompere il trattamento se i livelli di prolattina sono normali e il tumore non è più visibile. Se i livelli di prolattina aumentano di nuovo, potrebbe essere necessario riprendere il farmaco per il tempo necessario a riportare i livelli di prolattina a un range ottimale.
Chirurgia dei prolattinomi
Anche se è raro, potrebbe essere necessario sottoporsi a un intervento chirurgico per trattare i prolattinomi per uno dei seguenti motivi:
- Stai riscontrando reazioni negative ed effetti collaterali ai farmaci che trattano i prolattinomi.
- I farmaci per trattare i prolattinomi non funzionano per ridurre il tumore.
- Prendi farmaci antipsicotici che interagiscono con i farmaci che trattano i prolattinomi.
- Hai un prolattinoma di grandi dimensioni e desideri rimuoverlo chirurgicamente prima di provare a rimanere incinta.
I chirurghi utilizzano due tipi di interventi chirurgici per rimuovere i prolattinomi, tra cui:
- Chirurgia transfenoidale: Questo è l’intervento chirurgico più comune per il trattamento dei prolattinomi. Un chirurgo esegue l’intervento attraverso un’incisione (piccolo taglio) nella parte posteriore della cavità nasale o sotto il labbro superiore.
- Chirurgia transcranica: I chirurghi di solito utilizzano questo tipo di intervento chirurgico solo se il tumore è grande o si è diffuso ad altre aree. Un chirurgo rimuove il tumore attraverso un’apertura nel cranio.
Come con tutti gli interventi chirurgici, ci sono possibili complicazioni e rischi associati alla chirurgia del prolattinoma, tra cui:
- Infezione.
- Funzione ipofisaria compromessa (ipopituitarismo).
- Diabete insipido temporaneo che è una condizione rara che porta a minzione frequente e sete eccessiva. Questo non deve essere confuso con il diabete mellito (diabete di tipo 1 o di tipo 2).
- Perdita di liquido cerebrospinale.
Radioterapia
La radioterapia è una rara terza opzione per il trattamento dei prolattinomi se i farmaci e/o la chirurgia non funzionano per ridurre i livelli di prolattina.
La radioterapia utilizza raggi X ad alta energia o onde di particelle per uccidere le cellule tumorali. A seconda delle dimensioni e della posizione del tumore, è possibile ricevere una dose di radiazioni o più dosi nell’arco di diverse settimane.
Gli effetti collaterali e le complicanze della radioterapia per il trattamento del prolattinoma includono:
- Bassi livelli di ormone tiroideo (effetto collaterale più comune).
- Una diminuzione dei livelli di altri ormoni della ghiandola pituitaria.
- Perdita della vista (effetto collaterale raro).
- Lesione cerebrale (effetto collaterale raro).
Prevenzione
Quali sono i fattori di rischio per lo sviluppo di un prolattinoma?
Sfortunatamente, non puoi fare nulla per prevenire lo sviluppo di un prolattinoma. L’unico fattore di rischio noto per lo sviluppo di un prolattinoma è avere una condizione ereditaria (trasmessa attraverso la famiglia) chiamata neoplasia endocrina multipla (MEN) di tipo 1.
Se hai un parente di primo grado (fratello o genitore) che soffre di questa condizione, potresti voler sottoporti a test genetici per verificare se ne sei affetto anche tu. Ciò può aiutare a individuare e individuare un prolattinoma nelle sue fasi iniziali.
Prospettive/prognosi
Qual è la prospettiva (prognosi) per il prolattinoma?
La prognosi (prospettiva) per i prolattinomi è generalmente buona. I farmaci (agonisti della dopamina) riducono i piccoli tumori prolattinomi e riportano i livelli di prolattina alla normalità per quattro persone su cinque che ricevono il trattamento.
Anche la chirurgia del prolattinoma ha spesso successo. Quando un chirurgo esperto esegue l’intervento, corregge i livelli di prolattina in circa il 90% dei soggetti affetti da piccoli prolattinomi e nel 50% dei soggetti affetti da tumori di grandi dimensioni. Per le persone con prolattinomi più grandi che possono essere rimossi solo parzialmente, i farmaci possono spesso riportare i livelli di prolattina a un range normale dopo l’intervento chirurgico.
Sebbene i prolattinomi non siano pericolosi per la vita, possono causare alcuni problemi come infertilità e alterazioni della vista. Per questo motivo, è importante ricevere un trattamento se si ha un prolattinoma.
Vivere con
Quando dovrei consultare il mio medico?
Se riscontri sintomi di un prolattinoma, come secrezione lattiginosa dai capezzoli senza essere incinta o allattare al seno (allattamento al seno), contatta il tuo medico.
Se stai assumendo farmaci per i tuoi prolattinomi e riscontri sintomi preoccupanti, contatta il tuo fornitore.
Le persone che assumono farmaci per curare i loro prolattinomi di solito assumono il farmaco per un lungo periodo, di solito almeno due anni. Se stai assumendo farmaci, probabilmente dovrai consultare regolarmente il tuo medico per monitorare il tumore e i livelli di prolattina.
Ulteriori domande comuni
Un prolattinoma richiede un intervento chirurgico?
Nella maggior parte dei casi, i prolattinomi possono essere trattati solo con i farmaci. Se i farmaci non funzionano, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per rimuovere il tumore.
Il prolattinoma scompare?
Un prolattinoma non scomparirà da solo senza trattamento. I farmaci a lungo termine possono ridurre il tumore finché non scompare. Tuttavia, è importante notare che i prolattinomi possono ripresentarsi, anche dopo un trattamento farmacologico o chirurgico efficace.
Scoprire di avere un tumore può essere spaventoso. La buona notizia è che i prolattinomi sono benigni (non cancerosi) e altamente curabili. Se hai domande sul prolattinoma o sul tuo piano di trattamento, non aver paura di chiedere al tuo medico. Sono lì per aiutarti.
In conclusione, il prolattinoma è un tumore benigno che colpisce l’ipofisi e può causare una produzione eccessiva di prolattina. I sintomi includono irregolarità mestruali, galattorrea e infertilità nelle donne, mentre negli uomini possono verificarsi disfunzioni sessuali e riduzione della libido. Il trattamento varia a seconda della dimensione del tumore e dei sintomi presenti, ma può includere farmaci dopaminergici, chirurgia o radioterapia. È importante consultare un medico per una corretta diagnosi e piano di trattamento.
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