L’osteoporosi è una malattia ossea cronica che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. I sintomi possono includere dolori ossei, fragilità e aumento del rischio di fratture. Le cause di questa malattia possono essere molteplici, tra cui carenza di calcio, menopausa, età avanzata e predisposizione genetica. Tuttavia, esistono diversi trattamenti disponibili per gestire e prevenire l’osteoporosi, come l’assunzione di integratori di calcio e vitamina D, la pratica di esercizio fisico regolare e la terapia farmacologica. È importante essere consapevoli dei sintomi e delle cause di questa patologia per poter intervenire tempestivamente e preservare la salute delle nostre ossa.
Panoramica
Se soffri di osteoporosi le tue ossa sono molto più fragili e deboli di quanto dovrebbero essere.
Cos’è l’osteoporosi?
L’osteoporosi è una malattia che indebolisce le ossa. Rende le tue ossa più sottili e meno dense di quanto dovrebbero essere. Le persone affette da osteoporosi hanno molte più probabilità di subire fratture ossee (fratture ossee).
Le tue ossa sono generalmente dense e abbastanza forti da sostenere il tuo peso e assorbire la maggior parte dei tipi di impatti. Invecchiando, le ossa perdono naturalmente parte della loro densità e della capacità di ricrescere (rimodellarsi). Se soffri di osteoporosi, le tue ossa sono molto più fragili di quanto dovrebbero essere e sono molto più deboli.
La maggior parte delle persone non sa di avere l’osteoporosi finché non provoca la rottura di un osso. L’osteoporosi può aumentare il rischio di rottura di qualsiasi osso, ma le ossa più comunemente colpite includono:
- Fianchi (fratture dell’anca).
- Polsi.
- Colonna vertebrale (vertebre fratturate).
Quanto prima un operatore sanitario diagnostica l’osteoporosi, tanto meno è probabile che si verifichino fratture ossee. Chiedi a un operatore sanitario di controllare la tua densità ossea, soprattutto se hai più di 65 anni, hai avuto una frattura ossea dopo i 50 anni o se qualcuno nella tua famiglia biologica soffre di osteoporosi.
Quanto è diffusa l’osteoporosi?
Più di 50 milioni di persone negli Stati Uniti convivono con l’osteoporosi.
L’osteoporosi è comune nelle persone di età superiore ai 50 anni. Gli esperti stimano che la metà di tutte le persone classificate come donne alla nascita e 1 su 4 persone assegnate come uomini alla nascita oltre i 50 anni abbiano l’osteoporosi.
Gli studi hanno rilevato che 1 adulto su 3 sopra i 50 anni che non soffre di osteoporosi presenta tuttavia un certo grado di riduzione della densità ossea (osteopenia). Le persone con osteopenia hanno i primi segni di osteoporosi. Se non trattata, l’osteopenia può diventare osteoporosi.
Sintomi e cause
Quali sono i sintomi dell’osteoporosi?
L’osteoporosi non presenta sintomi come molti altri disturbi. Ecco perché gli operatori sanitari a volte la definiscono una malattia silenziosa.
Non sentirai né noterai nulla che segnali che potresti avere l’osteoporosi. Non avrai mal di testa, febbre o mal di stomaco che ti facciano capire che qualcosa nel tuo corpo non va.
Il “sintomo” più comune è la rottura improvvisa di un osso, soprattutto dopo una piccola caduta o un piccolo incidente che normalmente non provoca danni.
Anche se l’osteoporosi non causa direttamente sintomi, potresti notare alcuni cambiamenti nel tuo corpo che possono significare che le tue ossa stanno perdendo forza o densità. Questi segnali d’allarme dell’osteoporosi possono includere:
- Perdere un pollice o più della tua altezza.
- Cambiamenti nella postura naturale (chinarsi o piegarsi maggiormente in avanti).
- Mancanza di respiro (se i dischi della colonna vertebrale sono sufficientemente compressi da ridurre la capacità polmonare).
- Dolore lombare (dolore alla colonna lombare).
Potrebbe essere difficile notare cambiamenti nel tuo aspetto fisico. Una persona cara potrebbe avere maggiori probabilità di notare cambiamenti nel tuo corpo (in particolare nella tua altezza o postura). Le persone a volte scherzano sul fatto che gli anziani “rimpiccioliscono” man mano che invecchiano, ma questo può essere un segno che dovresti visitare un medico per un test della densità ossea.
Cosa causa l’osteoporosi?
L’osteoporosi si verifica quando si invecchia e le ossa perdono la capacità di ricrescere e riformarsi.
Le tue ossa sono tessuti viventi come qualsiasi altra parte del tuo corpo. Potrebbe non sembrare, ma sostituiscono costantemente le proprie cellule e i propri tessuti per tutta la vita. Fino a circa 30 anni, il tuo corpo costruisce naturalmente più ossa di quante ne perdi. Dopo i 35 anni, la disgregazione ossea avviene più velocemente di quanto il corpo riesca a sostituirla, il che provoca una graduale perdita di massa ossea.
Se soffri di osteoporosi, perdi massa ossea a un ritmo maggiore. Le persone in postmenopausa perdono massa ossea ancora più velocemente.
Fattori di rischio dell’osteoporosi
Chiunque può sviluppare l’osteoporosi. Alcuni gruppi di persone hanno maggiori probabilità di sperimentarlo, tra cui:
- Chiunque abbia più di 50 anni.
- Persone assegnate come femmine alla nascita (AFAB), in particolare le persone AFAB in postmenopausa.
- Persone con una storia familiare (se qualcuno nella tua famiglia biologica ha l’osteoporosi).
- Persone che sono naturalmente magre o che hanno “cornici più piccole”. Le persone con stature più magre spesso hanno una massa ossea naturale inferiore, quindi eventuali perdite possono influenzarle maggiormente.
- Persone che fumano o usano prodotti del tabacco.
Alcune condizioni di salute possono aumentare le probabilità di sviluppare l’osteoporosi, tra cui:
- Disturbi endocrini: qualsiasi condizione che colpisce le ghiandole paratiroidi, la ghiandola tiroidea e gli ormoni (come la malattia della tiroide e il diabete).
- Malattie gastrointestinali (come la celiachia e la malattia infiammatoria intestinale). [IBD]).
- Disturbi autoimmuni che colpiscono le ossa (come l’artrite reumatoide o la spondilite anchilosante – artrite che colpisce la colonna vertebrale).
- Disturbi del sangue (o tumori che colpiscono il sangue come il mieloma multiplo).
Alcuni farmaci o procedure chirurgiche possono aumentare il rischio di osteoporosi:
- Diuretici (farmaci che abbassano la pressione sanguigna ed eliminano i liquidi in eccesso dal corpo.
- Corticosteroidi (farmaci che trattano l’infiammazione).
- Farmaci usati per trattare le convulsioni.
- Chirurgia bariatrica (perdita di peso).
- Terapia ormonale per il cancro (incluso il trattamento del cancro al seno o alla prostata).
- Anticoagulanti.
- Inibitori della pompa protonica (come quelli che trattano il reflusso acido, che possono influenzare l’assorbimento del calcio).
Alcuni aspetti della dieta e dell’attività fisica possono aumentare le probabilità di sviluppare l’osteoporosi, tra cui:
- Non assumere abbastanza calcio o vitamina D nella dieta.
- Non fare abbastanza esercizio fisico.
- Bere regolarmente alcol (più di due drink al giorno).
Diagnosi e test
Come viene diagnosticata l’osteoporosi?
Un operatore sanitario diagnosticherà l’osteoporosi con un test di densità ossea. Un test della densità ossea è un test di imaging che misura la resistenza delle ossa. Utilizza i raggi X per misurare la quantità di calcio e altri minerali presenti nelle ossa.
Gli operatori sanitari a volte si riferiscono ai test della densità ossea come scansioni DEXA, scansioni DXA o scansioni della densità ossea. Tutti questi sono nomi diversi che si riferiscono allo stesso test.
Un test della densità ossea utilizza bassi livelli di raggi X per misurare la densità e il contenuto minerale delle ossa. È simile a una tipica radiografia. È una procedura ambulatoriale, il che significa che non dovrai rimanere in ospedale. Puoi tornare a casa non appena finisci il test. Non ci sono aghi o iniezioni in questo test.
Controllare i cambiamenti nella densità ossea è il modo migliore per diagnosticare l’osteoporosi prima che causi una frattura ossea. Il tuo medico potrebbe suggerirti di sottoporsi regolarmente a test della densità ossea se hai una storia familiare di osteoporosi, se hai più di 50 anni o se soffri di osteopenia.
Gestione e trattamento
Come viene trattata l’osteoporosi?
Il tuo medico ti suggerirà una combinazione di trattamenti che rallentano la perdita ossea e rafforzano il tessuto osseo esistente. La parte più importante del trattamento dell’osteoporosi è prevenire le fratture ossee.
I trattamenti più comuni per l’osteoporosi includono:
- Esercizio: L’esercizio fisico regolare può rafforzare le ossa (e tutti i tessuti ad esse collegati, come muscoli, tendini e legamenti). Il tuo fornitore potrebbe suggerire esercizi con pesi per rafforzare i muscoli e allenare l’equilibrio. Esercizi che fanno lavorare il corpo contro la gravità come camminare, yoga, pilates e tai chi possono migliorare la forza e l’equilibrio senza stressare troppo le ossa. Potrebbe essere necessario collaborare con un fisioterapista per trovare esercizi e movimenti adatti a te.
- Integratori vitaminici e minerali: Potrebbero essere necessari integratori di calcio o vitamina D da banco o su prescrizione. Il tuo fornitore ti dirà di quale tipo hai bisogno, quanto spesso dovresti prenderli e di quale dosaggio avrai bisogno.
- Farmaci per l’osteoporosi: Il tuo fornitore ti dirà quali prescrizioni funzioneranno meglio per te e il tuo corpo. Alcuni dei farmaci più comuni utilizzati dai fornitori per trattare l’osteoporosi includono terapie ormonali come la sostituzione di estrogeni o testosterone e bifosfonati. Le persone con osteoporosi grave o ad alto rischio di fratture potrebbero aver bisogno di farmaci, inclusi gli analoghi dell’ormone paratiroideo (PTH), denosumab e romosozumab. Questi farmaci vengono solitamente somministrati tramite iniezioni.
Prevenzione
Come posso ridurre il rischio di osteoporosi?
Fare esercizio fisico e assicurarsi di assumere abbastanza calcio e vitamina D nella dieta sono generalmente tutto ciò che serve per prevenire l’osteoporosi. Il tuo fornitore ti aiuterà a trovare la combinazione di trattamenti più adatta a te e alla salute delle tue ossa.
Segui questi suggerimenti generali sulla sicurezza per ridurre il rischio di lesioni:
- Indossa sempre la cintura di sicurezza.
- Indossare i giusti dispositivi di protezione per tutte le attività e gli sport.
- Assicurati che la tua casa e il tuo spazio di lavoro siano liberi da oggetti in disordine che potrebbero far inciampare te o gli altri.
- Utilizzare sempre gli strumenti o le attrezzature adeguate a casa per raggiungere le cose. Non salire mai su sedie, tavoli o ripiani.
- Segui una dieta e un programma di esercizi salutari per te.
- Usa un bastone o un deambulatore se hai difficoltà a camminare o se hai un rischio maggiore di cadute.
Prospettive/prognosi
Cosa posso aspettarmi se ho l’osteoporosi?
Dovresti aspettarti di gestire l’osteoporosi per un lungo periodo, di solito per il resto della tua vita. Avrai bisogno di appuntamenti regolari con un medico e test di densità ossea. Il tuo fornitore monitorerà eventuali cambiamenti nella densità ossea e adatterà i trattamenti secondo necessità.
Vivere con
Come mi prendo cura di me stesso?
Seguire una dieta e un programma di esercizi salutari ti aiuterà a mantenere la salute delle tue ossa (e in generale). Rivolgiti a un operatore sanitario per controlli regolari. Aiuteranno anche a individuare eventuali problemi o sintomi che colpiscono le ossa il prima possibile.
Parla con il tuo medico di un test della densità ossea se hai più di 65 anni o hai una storia familiare di osteoporosi.
Quando dovrei consultare il mio medico?
Visita un operatore sanitario se noti cambiamenti nel tuo corpo che potrebbero essere segnali di allarme dell’osteoporosi. Informa il tuo medico di eventuali altri sintomi che stai riscontrando, soprattutto se hai dolore alle ossa o difficoltà a muoverti.
Quando dovrei andare al pronto soccorso?
Vai al pronto soccorso se pensi di avere un osso rotto o se avverti uno dei seguenti sintomi:
- Dolore intenso.
- Non puoi muovere una parte del tuo corpo.
- Una parte del tuo corpo ha un aspetto notevolmente diverso o è fuori dalla sua posizione abituale.
- Puoi vedere le tue ossa attraverso la pelle.
- Rigonfiamento.
- Nuovi lividi che compaiono contemporaneamente a uno qualsiasi di questi altri sintomi.
Quali domande dovrei porre al mio medico?
- Qual è il rischio che io sviluppi l’osteoporosi?
- Con quale frequenza avrò bisogno dei test della densità ossea?
- Di quali trattamenti avrò bisogno?
- Quali sono alcuni buoni esercizi che posso fare per rafforzare le mie ossa?
- Avrò bisogno di terapia fisica?
Ulteriori domande comuni
Qual è l’aspettativa di vita di una persona affetta da osteoporosi?
L’osteoporosi in sé non è fatale e non cambierà la tua aspettativa di vita (quanto tempo vivrai). Ma può aumentare le probabilità di subire una frattura ossea (e può aumentare il rischio di rotture più gravi o complicazioni derivanti da una frattura). Alcuni studi hanno scoperto che le fratture dell’anca negli adulti di età superiore ai 65 anni portano a una ridotta mobilità e a una morte precoce.
Parla con il tuo medico se sei preoccupato per il rischio di cadute o fratture ossee. Ti aiuteranno a rimanere sano e salvo.
L’osteoporosi rende le ossa più sottili e deboli di quanto dovrebbero essere. Può essere pericoloso perché aumenta le probabilità di subire una frattura ossea. Molte persone non sanno nemmeno di avere l’osteoporosi finché non provoca la rottura di un osso.
Il modo migliore per prevenire le fratture ossee è catturare l’osteoporosi prima che possa farti male. Visita un operatore sanitario per controlli regolari. Chiedi loro quando avrai bisogno dei test di densità ossea e con quale frequenza dovresti sottoporti a test di follow-up per monitorare la salute delle tue ossa.
In conclusione, l’osteoporosi è una condizione grave che colpisce principalmente le ossa, causando fragilità e aumentando il rischio di fratture. I sintomi possono includere dolori ossei cronici, perdita di altezza e curvature della spina dorsale. Le cause possono essere molteplici, tra cui carenze di calcio e vitamina D, menopausa e stili di vita poco salutari. Il trattamento prevede spesso l’assunzione di integratori di calcio e vitamina D, insieme a una dieta equilibrata e all’esercizio fisico regolare. È importante consultare sempre un medico per una corretta diagnosi e piano di trattamento personalizzato.
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