La fistola artero-venosa è una patologia che coinvolge una comunicazione anormale tra un’arteria e una vena, causando un flusso sanguigno anormale nella zona affetta. I sintomi includono gonfiore, dolore, debolezza e palpitazioni. Il trattamento può variare da interventi chirurgici a terapie non invasive, a seconda della gravità e della localizzazione della fistola. È importante consultare un medico per una valutazione accurata e un piano di trattamento personalizzato.
Panoramica
Cos’è una fistola artero-venosa?
Una fistola artero-venosa è una condizione medica in cui un’arteria e una vena si collegano direttamente, provocando il flusso del sangue tra di loro. Può verificarsi praticamente in qualsiasi punto del corpo in cui un’arteria e una vena sono vicine tra loro, soprattutto all’interno degli organi e degli arti (braccia e gambe). A seconda di dove si trovano, del motivo per cui si sono verificate e delle loro dimensioni, possono essere innocue (o addirittura utili quando esiste un motivo medico per crearne una), oppure possono rappresentare un grave problema di salute e danneggiare permanentemente il cuore.
Chi colpisce?
Le fistole artero-venose (pronunciate “are-tee-re-oh-vee-nus fis-tew-las”) possono capitare a chiunque a qualsiasi età, soprattutto quando si verificano a causa di lesioni. Alcuni tipi di fistole sono più comuni in determinati gruppi di persone, solitamente a causa delle loro circostanze di vita (vedere la sezione Cause e sintomi per maggiori dettagli).
Esistono due termini diversi per indicare più di una fistola, ma entrambi sono corretti. Puoi usare “fistulas” o “fistulae” (pronunciato “fis-tew-lay”).
Quanto è comune questa condizione?
Le fistole artero-venose sono nel complesso molto comuni, ma alcuni tipi non lo sono. I tipi più comuni di fistole artero-venose sono quelli creati dal punto di vista medico per le persone che necessitano di dialisi. Le fistole artero-venose meno comuni sono quelle che hai alla nascita.
Le fistole artero-venose sono molto comuni per le persone che necessitano di dialisi. L’obiettivo nazionale, stabilito da una partnership tra i Centers for Medicare and Medicaid Services e altri gruppi, è che il 68% o più delle persone in dialisi abbiano una fistola artero-venosa.
Cosa succede con una fistola artero-venosa e come influisce sul mio corpo?
Il tuo corpo utilizza diversi tipi di vasi sanguigni per scopi diversi. Questi includono:
- Arterie: Questi grandi vasi trasportano il sangue dal cuore al resto del corpo.
- Vene: Questi grandi vasi restituiscono il sangue dal corpo al cuore.
- Capillari: Questi vasi molto piccoli formano reti in tutto il corpo.
In circostanze normali, le arterie e le vene non si collegano direttamente. Invece, il sangue passa prima dalle arterie in una rete di vasi sanguigni più piccoli chiamati capillari. Le arterie e le vene sono come le autostrade che attraversano una grande città e offrono molto spazio affinché il sangue possa muoversi rapidamente. I capillari sono come le strade cittadine, forniscono il flusso sanguigno a tutti i tessuti, anche quelli più lontani dai vasi sanguigni principali.
Una fistola tra un’arteria e una vena significa che il sangue può muoversi direttamente tra di loro. Le tue arterie hanno una pressione più elevata a causa della forza di pompaggio del tuo cuore. Ciò può interrompere il flusso sanguigno nella vena collegata e impedirgli di fluire nella direzione del cuore. Le tue arterie possono sopportare la pressione più elevata, ma le tue vene no. Ciò può farli allungare e gonfiare.
Se una fistola si trova in un determinato punto o è molto grande, il cuore pomperà più forte per cercare di forzare il sangue a fluire correttamente. Nel corso del tempo, il lavoro extra affatica il tuo cuore e lo fa fallire.
Le fistole possono anche causare problemi quando si verificano negli organi vitali, tra cui:
- Cervello: Fistole artero-venose durali e piali.
- Cuore: Fistola artero-venosa coronarica.
- Colonna vertebrale: Fistola artero-venosa durale spinale.
- Reni: Fistola artero-venosa renale.
Sintomi e cause
Sintomi delle fistole artero-venose
Questi possono variare a seconda della loro posizione. I sintomi più comuni includono:
- Rigonfiamento. Ciò accade intorno alla posizione della fistola ed è più probabile che accada quando la fistola si trova appena sotto la pelle.
- Cambiamenti di colore della pelle (può diventare violaceo o rosso vivo).
- Vene sporgenti o allungate.
- L’area intorno alla fistola può sembrare più calda rispetto alle aree della pelle più lontane da essa.
Sintomi di ischemia da fistole AV (“sindrome da furto”)
Quando una fistola su uno degli arti è molto grande, le aree più lontane dal cuore rispetto alla fistola possono sviluppare sintomi di ischemia. Questa condizione (pronunciata “iss-key-me-uh”) si verifica quando parti del corpo non hanno abbastanza flusso sanguigno.
Se la mancanza di flusso sanguigno è abbastanza grave, può danneggiare quelle aree o le cellule in quelle aree potrebbero addirittura iniziare a morire. Questa è talvolta chiamata anche “sindrome da furto” perché il sangue viene “rubato” dall’area interessata perché la fistola devia il sangue.
I sintomi di ischemia come questa includono:
- Intorpidimento e formicolio.
- Crampi o dolore.
- Piaghe aperte o ulcere sulla pelle che guariscono lentamente o non guariscono affatto.
Sintomi di insufficienza cardiaca a causa di fistole AV
Le grandi fistole artero-venose possono anche causare problemi al cuore. Poiché il sangue non scorre correttamente attorno alla fistola, il cuore cerca di compensare pompando più forte. Nel tempo, ciò danneggia il cuore e provoca insufficienza cardiaca. I sintomi di insufficienza cardiaca come questo includono:
- Mancanza di respiro (dispnea).
- Fatica.
- Gonfiore nella parte inferiore delle gambe e dei piedi (edema).
Fistole artero-venose congenite
Le fistole artero-venose congenite presentano spesso sintomi diversi a causa del modo in cui si verificano. Questi si formano man mano che si sviluppano nel grembo materno, il che significa che possono influenzare un’area più ampia se quell’area non si sviluppa come previsto.
Le fistole arterovenose congenite spesso influenzano la crescita della parte del corpo interessata. Quando si trova sul braccio o sulla gamba, quell’arto può avere una massa muscolare maggiore o ossa più lunghe a causa degli insoliti schemi di flusso sanguigno. Una persona può anche avere ippocratismo digitale, un gonfiore ai polpastrelli (dove le unghie diventano molto morbide, si gonfiano verso l’alto al centro e si curvano verso il basso vicino alla punta delle dita). In altri casi, potrebbe non avere abbastanza flusso sanguigno verso l’arto interessato, che diventerà blu più in basso a causa della mancanza di flusso sanguigno.
Cosa causa la condizione?
Le tre principali cause di fistola artero-venosa sono:
- Lesioni: Il trauma è la causa non intenzionale più comune delle fistole artero-venose. Queste fistole si formano a causa di danni ai tessuti circostanti, quando le strutture curative si incastrano mentre si riparano, o per una combinazione di entrambi. A volte possono volerci anni prima che questi siano rilevabili.
- Congenito: Una condizione congenita è una condizione che si presenta alla nascita, il che significa che queste fistole si formano mentre si sviluppano nel grembo materno. Di solito coinvolgono molte piccole fistole anziché una sola più grande. Tuttavia, alcuni sono fatali se si verificano in una posizione critica.
- Dialisi: Le fistole artero-venose per la dialisi sono la ragione più comune per cui le persone soffrono di questa condizione. La creazione di una fistola artero-venosa aiuta a creare una vena più ampia e più spessa, che è in grado di gestire meglio gli aghi per dialisi e può trasportare più sangue fuori e dentro il corpo.
In casi più rari, le fistole artero-venose possono verificarsi a causa di condizioni come il cancro, alcuni tipi di infezioni o quando un’arteria sviluppa un aneurisma (una debolezza nella parete dell’arteria che sporge e preme contro una vena vicina).
È contagioso?
Le fistole artero-venose non sono contagiose, il che significa che non puoi trasmetterle o prenderle da altre persone.
Diagnosi e test
Come viene diagnosticato?
Il tuo medico può diagnosticare una fistola artero-venosa con una varietà di approcci, tra cui un esame fisico e una diagnostica per immagini. Potrebbero essere eseguiti altri test, ma questi sono molto probabilmente correlati alla ricerca della causa sottostante di una fistola artero-venosa.
Durante un esame fisico, il tuo medico farà quanto segue:
- Aspetto. I fornitori esamineranno le aree del tuo corpo alla ricerca di segni visibili di un problema, in particolare l’area in questione o qualsiasi area che potrebbe anche mostrare prove del problema.
- Ascoltare. I fornitori utilizzeranno uno stetoscopio per ascoltare il flusso sanguigno nella posizione sospetta di una fistola. Questo perché le interruzioni del flusso sanguigno dalle fistole artero-venose causano suoni insoliti. Spesso sembrano macchinari perché il sangue si muove in entrambe le direzioni invece che in una sola.
- Tatto. Le fistole artero-venose non sono solo udibili. In molti casi, la vibrazione del flusso sanguigno interrotto è qualcosa che l’operatore può sentire con la mano vicino alla fistola. Potrebbero anche premere delicatamente sull’area perché ciò potrebbe innescare un riflesso e rallentare leggermente la frequenza cardiaca. Questo è un segno chiave della fistola artero-venosa.
Quali esami verranno eseguiti per diagnosticare questa condizione?
I test più probabili includono almeno un tipo di imaging. Le opzioni disponibili includono:
- Mappatura ecografica duplex. Questo test utilizza onde sonore ad altissima frequenza, come un pipistrello usa il sonar per “vedere”. Ciò consente agli operatori di vedere l’interno del tuo corpo, inclusa una fistola artero-venosa.
- Angiogramma. Questo test prevede un mezzo di contrasto iniettabile e raggi X o tomografia computerizzata (una radiografia 3D guidata dal computer). Il contrasto è molto visibile sia sulla TC che sui raggi X e può evidenziare aree all’interno del corpo in cui il flusso sanguigno non si muove come dovrebbe.
- Risonanza magnetica (MRI). Questo test utilizza un potente magnete e l’imaging computerizzato per generare un’immagine estremamente dettagliata dell’interno del tuo corpo, comprese eventuali strutture insolite come una fistola artero-venosa.
Gestione e trattamento
Come viene trattato ed esiste una cura?
La maggior parte delle fistole artero-venose sono spesso curabili, a seconda della causa, delle dimensioni e della sede in cui si trovano. Sebbene sia molto più difficile curare le fistole artero-venose congenite, di solito è possibile trattarle e gestire eventuali problemi o complicazioni correlate.
Molte persone con questa condizione potrebbero non aver bisogno del trattamento come prima opzione. I motivi principali per cui il trattamento diventa necessario includono:
- Emorragia. Si tratta di sanguinamento nel sito della fistola. Se l’emorragia è grave o non si ferma, è necessaria la riparazione.
- Espansione. Quando una fistola o i vasi sanguigni coinvolti cambiano forma e crescono, ciò può causare problemi al tessuto circostante.
- Flusso sanguigno interrotto. Le fistole possono impedire al sangue di raggiungere una parte del corpo o trattenere troppo sangue o liquidi in una parte del corpo. Ognuno di questi può portare a gravi problemi.
- Cambiamenti nell’aspetto. Le fistole possono causare cambiamenti di forma che una persona può ritenere imbarazzante. In molti casi, la riparazione di una fistola può aiutare a ripristinare parzialmente o completamente l’aspetto di una persona.
Quali farmaci o trattamenti vengono utilizzati?
I mezzi più comuni per trattare o curare una fistola artero-venosa includono:
- Procedure basate su catetere. Si tratta di un lungo dispositivo simile a un tubo che il medico inserirà in un vaso sanguigno principale (di solito uno vicino alla parte superiore della coscia). Quindi dirigeranno il catetere attraverso il sistema circolatorio fino al sito della fistola. Dentro ripareranno la fistola. Ciò può avvenire tappando la fistola con dispositivi come bobine o stent o riempiendola con una sostanza chiamata colla cianoacrilata.
- Chirurgia. Nei casi in cui il medico non riesce a raggiungere la fistola attraverso i vasi sanguigni dall’interno, o se la fistola è molto grande, un chirurgo può spesso accedervi direttamente e ripararla. Possono farlo separando direttamente i due vasi o prelevando un vaso sanguigno da qualche altra parte del corpo e innestandolo in posizione per riparare i vasi colpiti dalla fistola.
- Radioterapia. In alcuni casi, un modo per riparare una fistola esistente è distruggere la connessione. La radioterapia prende di mira con precisione la fistola e la trasforma in tessuto cicatriziale, in modo che il sangue non possa attraversarla.
Il trattamento di una fistola artero-venosa spesso comporta anche l’uso di farmaci. Nei casi in cui una fistola comporta il rischio di formazione di coaguli di sangue, spesso sono utili i farmaci che fluidificano il sangue. Questi farmaci impediscono ai coaguli di bloccare i vasi sanguigni nel punto in cui si formano o di staccarsi e spostarsi in un’altra parte del corpo, dove possono causare condizioni mortali come infarto, ictus o embolia polmonare.
Fistole correlate alla dialisi
Le fistole legate alla dialisi non sono solitamente il fulcro del trattamento a meno che qualcosa non vada storto. In questi casi, la chirurgia è spesso un’opzione per ripararli.
Complicazioni/effetti collaterali del trattamento
Le complicazioni o gli effetti collaterali dei trattamenti dipendono dai trattamenti specifici, dalla posizione e dalle dimensioni della fistola. Il tuo medico è la persona più adatta per spiegarti le possibilità e aiutarti a capire cosa puoi fare per ridurre il rischio di questi problemi.
Come prendermi cura di me stesso/gestire i sintomi?
Non è possibile diagnosticare da soli una fistola artero-venosa. Molti dei sintomi di questa condizione si verificano anche con altre condizioni più gravi come aneurismi o coaguli di sangue. Per questo motivo, non dovresti provare ad autodiagnosticarli e trattarli da solo. Se il tuo medico ti diagnostica questa condizione, è la persona più adatta per consigliarti su come prendertene cura da solo.
Quanto tempo dopo il trattamento mi sentirò meglio e quanto tempo ci vorrà per riprendermi da questo trattamento?
Il tempo necessario per sentirsi meglio e recuperare completamente dipende dal trattamento utilizzato, nonché dalle dimensioni e dalla posizione della fistola. Il tuo medico è la persona più adatta per dirti cosa dovresti aspettarti riguardo alla diminuzione dei sintomi e quando dovresti recuperare.
Prevenzione
Come posso ridurre il rischio di sviluppare questa condizione o prevenirla del tutto?
Le fistole artero-venose non sono prevenibili perché le cause più comuni sono gli infortuni (quasi sempre imprevedibili) o si formano prima della nascita. Quando si verificano in relazione alla dialisi, sono intenzionali e il tuo medico ne creerà uno per contribuire a rendere la tua cura dialitica più efficace.
Prospettive/prognosi
Cosa posso aspettarmi se ho questa condizione?
Le prospettive per le fistole artero-venose dipendono dalla loro dimensione, posizione e causa. Le fistole più piccole o quelle localizzate in determinati punti spesso non necessitano di trattamento e molte persone noteranno solo sintomi lievi o non avranno alcun sintomo. Le fistole più grandi o quelle che si verificano in luoghi critici sono quelle che possono causare maggiori problemi. Il tuo medico è la persona più adatta per dirti le prospettive e cosa puoi aspettarti da queste.
Le fistole congenite hanno spesso una buona prognosi e prospettive buone se non si trovano in una posizione critica. Quando si trovano in un punto pericoloso o molto grave, possono causare gravi complicazioni o addirittura la morte.
Le fistole correlate alla dialisi di solito non causano alcun problema. Quando presentano effetti collaterali, il tuo medico può spesso trattarli o aiutarti a trovare alternative che funzionino meglio. Possono eseguire un intervento chirurgico di follow-up per riparare la fistola o riportare i vasi sanguigni interessati alla loro forma e posizione originali nei casi più gravi.
Quanto durano le fistole AV?
Quando non sono gravi, le fistole artero-venose possono durare tutta la vita e causare pochi o nessun problema. Quando le fistole sono più gravi, è importante consultare il proprio medico. La diagnosi e il trattamento rapidi sono essenziali, soprattutto con le fistole più grandi. Questo perché le fistole più grandi possono causare uno sforzo al cuore fino a sviluppare un’insufficienza cardiaca. Sebbene la riparazione di una fistola spesso consenta al cuore di tornare alla normalità anche dopo l’inizio dell’insufficienza cardiaca, ciò non sempre accade. Per questo motivo, è meglio trattare le fistole artero-venose il prima possibile.
Vivere con
Come mi prendo cura di me stesso?
Se hai una fistola artero-venosa con sintomi lievi o assenti, la cosa migliore che puoi fare è osservare eventuali cambiamenti. Se hai una fistola con sintomi, il tuo medico può guidarti su cosa fare per prendertene cura e sui problemi a cui prestare attenzione. Alcune persone possono trarre beneficio dall’indossare indumenti compressivi, che esercitano una leggera pressione sull’intera area del corpo e aiutano a spingere i liquidi fuori dall’area all’interno dell’indumento.
Quando dovrei consultare il mio medico?
Dovresti chiamare o consultare il tuo medico se noti cambiamenti nei sintomi, in particolare cambiamenti nuovi, peggiorativi o che iniziano a influenzare la tua routine o le tue attività.
I sintomi chiave a cui prestare attenzione includono:
- Dolore nuovo o in peggioramento.
- Crescita notevole attorno alla fistola (o, se non sai di avere una fistola, eventuali nuovi rigonfiamenti o gonfiori che non puoi spiegare).
- Cambiamenti di colore in un’area del corpo più lontana dal cuore rispetto alla fistola (come un cambiamento di colore su una mano quando si ha una fistola nello stesso braccio).
Fistola correlata alla dialisi
Dovresti chiamare il tuo medico se noti cambiamenti vicino a una fistola artero-venosa che hai per motivi di dialisi. I cambiamenti che è particolarmente importante cogliere in anticipo includono:
- Segni di infezione come gonfiore, calore o arrossamento.
- Cambiamenti nel modo in cui il sangue scorre attraverso la fistola durante la dialisi.
- Eventuali rigonfiamenti insoliti o cambiamenti di forma.
Quando dovrei andare al pronto soccorso?
Dovresti recarti al pronto soccorso se manifesti sintomi di emorragia interna o sintomi che potrebbero indicare che non ricevi abbastanza sangue in una parte del corpo, in particolare una mano o un piede.
Sintomi come questi includono:
- Cambiamenti di colore della pelle, vicino alla fistola o su tutto il corpo.
- Svenimenti o vertigini.
- Battito cardiaco o respirazione accelerati.
- Fiato corto.
- Dolore improvviso e forte vicino alla fistola.
Il tuo medico può anche dirti altri segni e sintomi da cercare che potrebbero significare che hai bisogno di cure mediche di emergenza. Possono anche personalizzare tali informazioni per adattarle alla tua situazione specifica, inclusa la tua storia sanitaria, altre condizioni mediche che potresti avere e i trattamenti che hai ricevuto in passato.
Una fistola artero-venosa è una condizione che può avere un effetto minimo o nullo sulla tua vita, oppure può causare problemi significativi. È anche estremamente comune che le persone con malattie renali o insufficienza renale si facciano creare chirurgicamente una fistola artero-venosa, poiché le fistole possono essere molto utili per le persone che necessitano di dialisi regolare. Tuttavia, possono causare gravi complicazioni o addirittura la morte in rari casi. Fortunatamente, i progressi nell’imaging moderno e nelle cure mediche fanno sì che questa condizione sia spesso curabile o addirittura curabile.
In conclusione, la fistola artero-venosa è una patologia che comporta la comunicazione anomala tra un’arteria e una vena, causando sintomi come gonfiore, dolore e difficoltà circolatoria. Il trattamento principale per questa condizione consiste nella correzione chirurgica per ripristinare il corretto flusso sanguigno. È importante consultare un medico per una diagnosi precisa e una gestione adeguata della fistola artero-venosa al fine di prevenire complicanze gravi.
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