La sindrome dell’ovaio policistico, comunemente abbreviata come SOP, è una condizione medica che colpisce le donne in età fertile. Contrariamente a quanto si possa pensare, la SOP non è causata esclusivamente da fattori genetici, ma è spesso associata a una combinazione di predisposizioni genetiche, squilibri ormonali e stili di vita poco salutari. Sebbene possa verificarsi in famiglie con una storia di SOP, non è una malattia genetica autosomica dominante. È importante quindi approfondire la conoscenza su questa sindrome complessa per poter gestire al meglio i suoi sintomi e prevenire complicanze future.
La sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) è la condizione ormonale più comune nelle donne e nelle persone in età riproduttiva assegnate come femmine alla nascita (AFAB). Di solito colpisce fino al 15% delle donne e delle persone AFAB. Una diagnosi di PCOS richiede almeno due delle seguenti condizioni:
- Periodi assenti o irregolari.
- Ormoni maschili elevati, acne o crescita anormale di peli sul viso, sul torace e sull’addome.
- Un’ecografia che mostra ovaie con molte cisti.
Ma la PCOS è genetica e si trasmette in famiglia?
La dottoressa Yolanda Thigpen, ostetrica e ginecologica, spiega se la PCOS viene trasmessa geneticamente e quanto presto è possibile ottenere una diagnosi.
La PCOS è trasmessa geneticamente?
Sei nato con la PCOS? La maggior parte dei casi di PCOS sono acquisiti geneticamente, anche se il modo in cui viene ereditata è poco conosciuto.
Ma i fornitori stanno cominciando a vedere un legame tra geni, condizioni mediche e scelte di stile di vita che rendono le persone più suscettibili allo sviluppo della PCOS.
In altre parole, il tuo corredo genetico non significa necessariamente che avrai la PCOS. Può svilupparsi, in alcuni casi, solo se sono presenti altri fattori di rischio.
Altri fattori di rischio che possono portare allo sviluppo della PCOS includono:
- Avere sovrappeso.
- Dieta povera.
- Mancanza di esercizio.
- Fatica.
- Resistenza all’insulina.
- Diabete.
Le persone con PCOS hanno anche un rischio maggiore di depressione, diabete, ipertensione, malattie cardiache e cancro dell’endometrio.
Può provenire dalla parte di tuo padre biologico?
Sebbene i ricercatori non abbiano confermato un chiaro legame genetico, la PCOS tende a verificarsi nelle famiglie biologiche ed è possibile che particolari mutazioni genetiche contribuiscano allo sviluppo della condizione in qualcuno.
È interessante notare che la PCOS può essere trasmessa anche da parte di tuo padre. In uno studio, se il padre aveva una storia di infarto o ictus, le figlie avevano un rischio maggiore di PCOS. Una storia di diabete in entrambi i genitori non sembra essere significativa.
“Può essere utile chiedere se qualcuno, sia dal lato materno che da quello paterno della famiglia, presenta fattori di rischio e/o sintomi compatibili con la PCOS”, afferma il dottor Thigpen.
Tuo figlio avrà la PCOS se lo fai?
Se hai una madre o una sorella con PCOS o un parente di primo grado con diabete o intolleranza al glucosio, ciò potrebbe significare che hai maggiori probabilità di sviluppare la condizione. Si stima che circa un quarto delle persone affette da PCOS abbiano madri affette dalla condizione e un terzo abbiano sorelle con la condizione.
“Se hai la PCOS, anche tua figlia corre un rischio maggiore di svilupparla”, spiega il dottor Thigpen. “I segni possono comparire anche prima della pubertà.”
Qual è la prima età per la diagnosi?
In alcuni casi, i sintomi possono iniziare durante la pubertà.
Dovrebbe essere preso in considerazione in un’adolescente che lamenta irsutismo, acne resistente al trattamento, irregolarità mestruali, scurimento della pelle del collo o obesità. Ma potresti non sapere di avere la PCOS finché non hai difficoltà a rimanere incinta o non avverti altri sintomi come l’aumento di peso.
Il dottor Thigpen suggerisce di parlare con un operatore sanitario, che può diagnosticare la PCOS dopo un esame e discutere eventuali sintomi che hai. Potrebbero anche essere necessari esami del sangue o un’ecografia per confermare la PCOS.
“La PCOS può essere trattata e gestita. Le vostre abitudini di vita contribuiscono notevolmente allo sviluppo della malattia”, continua.
“Sei incoraggiato a seguire una dieta sana e fare esercizio fisico per mantenere un peso ideale, evitare alcol e caffeina più che moderati e gestire lo stress. Le persone che hanno sperimentato infertilità, periodi irregolari o crescita anormale dei capelli dovrebbero consultare un medico.
In conclusione, la sindrome dell’ovaio policistico è una condizione che può essere influenzata dalla genetica. Sebbene non sia possibile determinare con certezza se sia ereditata dai genitori, è noto che alcune varianti genetiche possono aumentare il rischio di sviluppare la patologia. È importante consultare un medico per una corretta diagnosi e gestione della sindrome dell’ovaio policistico, che può manifestarsi in diversi sintomi e complicazioni. Una corretta diagnosi precoce può aiutare a garantire un trattamento appropriato e prevenire gravi conseguenze sulla salute riproduttiva e generale della donna.
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