Afasia: tipi, cause, sintomi e trattamento

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L’afasia, un disturbo che colpisce la capacità di comunicare, può manifestarsi in varie forme, ognuna con cause, sintomi e trattamenti specifici. Esploreremo le diverse tipologie di afasia, dai problemi di linguaggio espressivo a quelli di comprensione, analizzando le possibili origini, come ictus o traumi cranici. Scopriremo inoltre i segnali da non sottovalutare e le terapie più efficaci per recuperare, almeno in parte, le abilità linguistiche compromesse.

L’afasia è un disturbo cerebrale in cui una persona ha difficoltà a parlare o a comprendere ciò che parlano gli altri. Ciò accade con danni o interruzioni in parti del cervello che controllano il linguaggio parlato. Spesso accade con condizioni come l’ictus. L’afasia è spesso curabile e la logopedia può comunque aiutare le persone che hanno questa condizione in modo permanente.

Panoramica

L'afasia colpisce le aree del cervello che controllano la capacità di parlare, le parole che usiamo o il modo in cui le comprendiamo.L’area di Broca, che controlla la capacità di parlare, e l’area di Wernicke, che controlla la selezione e la comprensione delle parole, sono comunemente colpite dall’afasia.

Cos’è l’afasia?

L’afasia è un disturbo in cui hai problemi a parlare o a capire cosa dicono gli altri. Di solito accade a causa di danni a una parte del cervello, ma può anche verificarsi con condizioni che interrompono il funzionamento del cervello. Esistono anche diversi tipi di afasia. La posizione del danno nel cervello determina il tipo di afasia di cui soffri.

Questa condizione è quasi sempre un sintomo di un altro problema, come un ictus o un trauma cranico. Può anche verificarsi come effetto temporaneo di condizioni come l’emicrania. L’afasia è spesso curabile, soprattutto quando la condizione sottostante è curabile o può guarire da sola.

Qual è la differenza tra afasia e disartria, disfasia o aprassia?

L’afasia è una condizione che ha una connessione o una sovrapposizione con molti altri disturbi e problemi legati al linguaggio, come disartria, disfasia e aprassia.

  • Afasia: Questo è il termine generale per un problema di capacità linguistiche connesso al cervello, incluso parlare o comprendere altre persone che parlano. Gli esperti usano questo termine per la perdita totale o parziale delle capacità linguistiche.
  • Disfasia (dis-fay-zh-ah): Questo è un termine obsoleto per la perdita parziale delle capacità linguistiche dovuta a un problema cerebrale. L’uso di questo termine non è comune nella maggior parte dei luoghi. Una delle ragioni principali per cui è caduto in disuso è il rischio di confusione con il termine “disfagia” (vedi sotto).
  • Disfagia (dis-fay-gee-uh): Questo è il termine medico per un problema di deglutizione. La capacità di deglutire si basa su muscoli specifici per spingere cibo, liquidi, farmaci, ecc. giù per la gola. La disfagia può verificarsi con disturbi cerebrali o nervosi o con problemi ai muscoli stessi.
  • Disartria: Questo è quando hai difficoltà a parlare perché non riesci a controllare completamente parti della bocca, del viso e del sistema respiratorio superiore. Questo può farti parlare troppo forte o troppo piano, a velocità irregolari, pronunciare male le parole o avere insoliti cambiamenti di tono (cambiando tra voci acute o gravi).
  • Aprassia: Questo è un problema in cui non riesci a fare qualcosa anche se hai imparato a farlo o l’hai già fatto prima. Un esempio potrebbe essere improvvisamente non sapere come usare una chiave per aprire una porta chiusa a chiave, anche se non hai problemi a descrivere l’azione e sai ancora come funzionano una serratura e una chiave. Le persone con aprassia hanno spesso difficoltà a pronunciare le parole correttamente.

Chi è interessato?

L’afasia può colpire chiunque abbia danni alle aree del cervello che controllano la capacità di parlare o di capire le altre persone che parlano. È più comune negli adulti di mezza età e negli anziani, soprattutto a causa di condizioni come l’ictus, ma può verificarsi anche a qualsiasi età.

Quanto è comune questa condizione?

L’afasia è rara, con circa 2 milioni di persone negli Stati Uniti che soffrono di questa condizione e circa 180.000 in più che la sviluppano ogni anno. Accade molto comunemente con certe condizioni. Un esempio di questo è l’ictus, dove quasi un terzo delle persone con questa condizione hanno anche una qualche forma di afasia.

In che modo questa condizione influisce sul mio corpo?

Poiché ciò influisce sulla tua capacità di comunicare, le persone con questa condizione spesso ritengono che sia difficile per gli altri capirle. Ciò può causare una serie di problemi. Alcuni sono solo piccoli fastidi, come non essere in grado di chiedere un bicchiere d’acqua. Altri potrebbero diventare incomprensioni pericolose per la vita, come non essere in grado di dire a qualcuno che stai avendo sintomi di un ictus.

Sintomi e cause

Gli esperti determinano il tipo di afasia in base a tre criteri: fluidità, ripetizione e comprensione.Il tipo di afasia che hai dipende da come influisce sulla tua capacità di parlare e capire cosa dicono gli altri. Gli esperti determinano il tipo in base al fatto che la tua afasia comporti problemi di fluidità, ripetizione e comprensione.

Quali sono i sintomi dell’afasia?

Esistono diversi tipi di afasia e condizioni simili all’afasia. Sebbene i sintomi dell’afasia presentino molte somiglianze, ci sono comunque alcune differenze importanti. Per capire come funziona l’afasia, è utile capire un po’ di più su due parti specifiche del cervello che lavorano insieme quando si parla:

  • Area di Broca: Questa parte del cervello prende il nome dal medico francese che scoprì che controlla i muscoli che utilizziamo per parlare. Fa parte del lobo frontale, solitamente sul lato sinistro, appena davanti alla tempia.
  • Area di Wernicke: Questa parte del cervello prende il nome dal neurologo tedesco che scoprì che controlla la capacità di comprendere e selezionare le parole giuste da usare quando si parla. Fa parte del lobo temporale, solitamente sul lato sinistro, appena sopra l’orecchio.

Queste due aree del cervello lavorano insieme per aiutarti a parlare. L’area di Wernicke elabora la tua comprensione delle parole e sceglie quali usare, quindi invia segnali all’area di Broca. Una volta che l’area di Broca sa quali parole usare, invia i segnali ai muscoli che usi quando parli.

I principali tipi di afasia

Esistono otto tipi principali di afasia e gli esperti considerano tre fattori principali quando determinano di che tipo è affetta una persona. Tali fattori sono:

  • Fluidità. Parlano in modo fluido e facile? Il loro discorso ha il ritmo, l’intonazione, la pronuncia e la grammatica giusti? Riescono anche a scrivere senza difficoltà?
  • Comprensione. La persona capisce cosa dicono gli altri? Dice frasi e periodi che hanno senso? Riesce anche a leggere e comprendere parole scritte?
  • RipetizioneLa persona ha difficoltà a ripetere parole, frasi o periodi completi?

Afasia di Broca

Conosciuta anche come “afasia non fluente” o “afasia espressiva”, questa è una delle forme più comuni di questa condizione. Le persone con afasia di Broca solitamente presentano quanto segue:

  • Perdita di fluidità. Le persone con afasia di Broca hanno difficoltà a formare parole. Possono ripetere parole o frasi semplici più e più volte (ma hanno difficoltà o non riescono a ripetere qualcosa che dici loro). Le persone con i casi più gravi non riescono a emettere alcun suono (mutismo) o riescono a emettere solo un suono alla volta.
  • La comprensione non è influenzata. Le persone con afasia di Broca non possono parlare, ma riescono comunque a capire cosa dicono gli altri. Possono anche dire che c’è qualcosa che non va nella loro capacità di parlare.
  • Lotta con la ripetizioneL’afasia di Broca colpisce la ripetizione, il che significa che una persona affetta da questa patologia potrebbe avere difficoltà a ripetere le parole o le frasi che le vengono dette.
  • Altri sintomi: I danni all’area di Broca, in particolare quelli causati da ictus, spesso colpiscono anche una parte vicina del cervello che controlla i muscoli per il movimento. Per questo motivo, le persone con afasia di Broca hanno maggiori probabilità di avere almeno una paralisi su un lato del corpo.

Afasia di Wernicke

Conosciuta anche come “afasia fluente” o “afasia recettiva”, questa è anche una forma relativamente comune di afasia. Le persone con afasia di Wernicke solitamente presentano quanto segue:

  • Discorso fluente. Ciò significa che non hanno alcun problema con l’atto fisico del parlare. Tuttavia, ciò che dicono è spesso confuso o non ha senso. Le persone con questo problema potrebbero usare le parole sbagliate o inventare parole. Gli esperti a volte chiamano questo “insalata di parole”.
  • Problemi di comprensione. Le persone con questa difficoltà hanno difficoltà a capire cosa dicono gli altri. Possono capire frasi molto semplici, ma più la frase o l’espressione è complessa, più è difficile capirla.
  • Lotta con la ripetizioneL’afasia di Wernicke colpisce la ripetizione, il che significa che una persona che ne soffre potrebbe avere difficoltà a ripetere le parole o le frasi che le vengono dette.
  • Altri sintomi. L’area cerebrale di Wernicke è vicina a parti del cervello che influenzano la vista, quindi le persone con questo tipo di afasia hanno spesso anche problemi di vista. Le persone con afasia di Wernicke hanno spesso anche anosognosia (an-oh-sog-no-zh-uh), una condizione in cui il cervello non riesce a riconoscere o elaborare i segni di un problema medico che si ha. Ciò significa che le persone con questa condizione spesso non sanno o non riescono a capire di avere questo tipo di afasia.
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Afasia globale

Questa è la forma più grave di afasia. Solitamente comporta le seguenti caratteristiche.

  • Perdita di fluidità. Le persone con afasia globale hanno difficoltà con l’atto fisico del parlare. Le persone con le forme più gravi di questa condizione potrebbero emettere solo suoni piccoli o isolati, oppure potrebbero non emettere alcun suono (mutismo). Potrebbero anche ripetere parole o frasi semplici più e più volte (questo è un problema di fluidità, poiché avranno comunque difficoltà a ripetere le parole o le frasi che dici loro).
  • Problemi di comprensione. Le persone con questa difficoltà hanno difficoltà a capire cosa dicono gli altri. Possono capire frasi molto semplici, ma più la frase o l’espressione è complessa, più è difficile capirla.
  • Lotta con la ripetizioneL’afasia globale colpisce la ripetizione, il che significa che una persona che ne soffre potrebbe avere difficoltà a ripetere le parole o le frasi che le vengono dette.
  • Altri sintomi: Questo tipo di afasia si verifica in condizioni che causano gravi danni cerebrali, come ictus gravi o lesioni alla testa. Il danno è solitamente grave e colpisce più parti del cervello, causando altri gravi sintomi come paralisi unilaterale, cecità e altro.

Altre forme di afasia

  • Afasia motoria transcorticale: È simile all’afasia di Broca, ma di solito non è così grave. Una differenza fondamentale è che le persone con questa condizione non hanno problemi a ripetere frasi o frasi che dici loro.
  • Afasia sensoriale transcorticale: Questo tipo è simile all’afasia di Wernicke, ma di solito non è così grave. Come con l’afasia motoria transcorticale di cui sopra, le persone con questo tipo non hanno problemi a ripetere ciò che dici. Questo tipo di afasia è comune con condizioni cerebrali degenerative come il morbo di Alzheimer.
  • Afasia di conduzione: Questo tipo di afasia colpisce la fluidità ma non la comprensione. Le persone con questa difficoltà a pronunciare le parole, soprattutto quando cercano di ripetere qualcosa che dici loro.
  • Afasia transcorticale mista:Questa afasia è simile all’afasia globale, tranne per il fatto che le persone che ne soffrono riescono comunque a ripetere ciò che gli altri dicono loro.
  • Afasia anomica: Le persone con questo tipo di afasia hanno difficoltà a trovare le parole, in particolare i nomi degli oggetti o le parole che descrivono le azioni. Per aggirare questo problema, spesso usano più parole per spiegare cosa intendono o parole non specifiche come “cosa”.

Altre condizioni che comportano o sembrano afasia

  • Afasia primaria progressiva (PPA). Sebbene abbia “afasia” nel nome, si tratta in realtà di un disturbo cerebrale degenerativo. Le persone con questa condizione perdono gradualmente la capacità di parlare, scrivere, leggere o capire cosa dicono gli altri. Questo è diverso dall’afasia correlata a lesioni o ictus, che non peggiora nel tempo. Diverse forme di PPA si verificano con malattie come la demenza frontotemporale e il morbo di Alzheimer.
  • Alexia (cecità verbale) e agrafia (incapacità di scrivere). I danni alle parti del cervello che controllano la capacità di parlare possono anche influenzare le capacità di lettura e scrittura. Le persone con alessia possono vedere le parole ma non possono riconoscerle o leggerle. Le persone con agrafia perdono la capacità di scrivere. Ciò può accadere contemporaneamente, ma in rari casi, le persone possono avere alessia senza agrafia, il che significa che possono scrivere parole ma poi non riescono a leggere ciò che hanno scritto.
  • Agnosia verbale uditiva. Questa è una condizione in cui una persona riesce a sentire le persone parlare ma non riesce a riconoscere che ciò che sente sono altre persone che parlano. Si verifica quando c’è un’interruzione in un’area del cervello che elabora il suono o il linguaggio parlato.

Quali sono le cause dell’afasia?

L’afasia può verificarsi con qualsiasi condizione che danneggi il cervello. Può verificarsi anche con problemi che interrompono le funzioni del cervello. Le possibili cause includono:

  • Malattia di Alzheimer.
  • Aneurismi.
  • Intervento chirurgico al cervello.
  • Tumori cerebrali (compreso il cancro).
  • Ipossia cerebrale (danno cerebrale dovuto alla mancanza di ossigeno).
  • Commozione cerebrale e trauma cranico.
  • Demenza e demenza frontotemporale.
  • Disturbi dello sviluppo e problemi congeniti (patologie che si presentano alla nascita a causa di un problema durante lo sviluppo fetale).
  • Epilessia o convulsioni (soprattutto se causano danni cerebrali permanenti).
  • Malattie genetiche (patologie presenti alla nascita e ereditate da uno o entrambi i genitori, come la malattia di Wilson).
  • Infiammazione del cervello (encefalite) dovuta a infezioni virali o batteriche o a condizioni autoimmuni.
  • Emicrania (questo effetto è temporaneo).
  • Radioterapia o chemioterapia.
  • Tossine e veleni (come l’avvelenamento da monossido di carbonio o da metalli pesanti).
  • Ictus o attacchi ischemici transitori (TIA).

È contagioso?

L’afasia non è contagiosa. Può verificarsi con alcune condizioni contagiose, ma nessuna di queste causerà sicuramente l’afasia.

Diagnosi e test

Come viene diagnosticata?

La diagnosi di afasia richiede una combinazione di esame fisico, domande sulla tua storia, diagnostica per immagini e test, e altro ancora. In alcuni casi, un operatore sanitario consiglierà di eseguire diversi test per escludere altre condizioni o cause che potrebbero causare effetti simili a quelli osservati con l’afasia. Ecco alcuni esempi:

  • Test di funzionalità sensoriale e nervosaQuesti test assicureranno che problemi di udito o danni ai nervi non siano la causa di un problema che sembra afasia.
  • Test cognitivi e di memoriaQuesti test assicurano che il problema non risieda nella capacità di pensiero o nella memoria della persona.
  • Test diagnostici e di imagingQuesti test cercano lesioni o segni di danni alla parte interessata del cervello.

Quali esami verranno effettuati per diagnosticare questa condizione?

Sono possibili diversi test quando i provider sospettano un’afasia. Nella maggior parte dei casi, uno specialista del linguaggio verbale può aiutare a determinare che tipo di afasia, se presente, ha una persona. I test possono anche aiutare a diagnosticare la causa dell’afasia e possono persino determinare se la causa è curabile e quale tipo di trattamento funzionerà meglio.

I possibili test includono:

  • Esami del sangue (possono ricercare qualsiasi cosa, da problemi al sistema immunitario a tossine e veleni, in particolare alcuni metalli come il rame).
  • Tomografia computerizzata (TC).
  • Elettroencefalogramma (EEG).
  • Elettromiografia.
  • Test dei potenziali evocati.
  • Test genetici.
  • Risonanza magnetica per immagini (RMI).
  • Tomografia a emissione di positroni (PET).
  • Puntura lombare (rachicentesi).
  • Raggi X.

Gestione e trattamento

Come si cura l’afasia? Esiste una cura?

Sfortunatamente, non esiste una cura diretta per l’afasia. Tuttavia, di solito è curabile in qualche modo. Il primo passo nel trattamento dell’afasia è di solito curare la condizione che la causa. Con condizioni come l’ictus, ripristinare rapidamente il flusso sanguigno nell’area interessata del cervello può talvolta limitare o prevenire danni permanenti.

Nei casi in cui l’afasia si verifica a causa di un problema temporaneo, come una commozione cerebrale, un’emicrania, una crisi epilettica o qualche tipo di infezione, l’afasia è spesso temporanea. L’afasia di solito migliora o scompare del tutto man mano che ci si riprende e il cervello guarisce con il tempo e il trattamento.

Per le persone che hanno danni cerebrali a lungo termine o permanenti, come quelli che si verificano con ictus gravi, la logopedia può talvolta aiutare le capacità linguistiche di una persona. Queste opzioni terapeutiche possono anche aiutare una persona a migliorare la propria comprensione degli altri e a compensare la propria afasia. La logopedia può anche coinvolgere assistenti e persone care, in modo che sappiano come comunicare al meglio e aiutarti.

Quali farmaci o trattamenti vengono utilizzati?

I farmaci o i trattamenti per le condizioni che causano l’afasia possono variare ampiamente. Per questo motivo, il tuo medico è la migliore fonte di informazioni sui possibili trattamenti che ti aiuteranno. Può adattare le opzioni di trattamento alle tue esigenze e circostanze. Valuterà anche eventuali condizioni di salute o preferenze sottostanti che potrebbero avere un impatto sulla tua assistenza.

Complicazioni o effetti collaterali del trattamento

I possibili effetti collaterali o complicazioni che possono verificarsi dipendono da cosa ha causato questa condizione in primo luogo e dai trattamenti specifici utilizzati. Il tuo medico può spiegare i potenziali effetti collaterali o complicazioni più probabili nel tuo caso specifico. Puoi anche chiedere loro di più su cosa puoi fare per limitare o persino prevenire gli effetti collaterali.

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Come prendermi cura di me stesso o gestire i sintomi?

L’afasia è un segno di danni o gravi interruzioni nel cervello. La maggior parte delle condizioni che causano l’afasia sono gravi e alcune sono emergenze mediche pericolose per la vita. Per questo motivo, non dovresti provare a diagnosticare autonomamente l’afasia. Se tu o qualcuno con cui sei hai sintomi simili all’afasia, dovresti chiamare il 911 (o il numero dei servizi di emergenza locale) per ottenere immediatamente assistenza medica.

Quanto tempo dopo il trattamento mi sentirò meglio?

Il tempo necessario per guarire dall’afasia dipende da cosa l’ha causata, da quanto probabilmente durerà e dai trattamenti coinvolti. Il tuo medico è la persona più adatta a dirti di più sulla tempistica per sentirti meglio e guarire.

Prevenzione

Come posso prevenire l’afasia o ridurre il rischio di svilupparla?

L’afasia si verifica in modo imprevedibile, quindi non è possibile prevenirla. Tuttavia, puoi provare a prevenire le condizioni che la causano o ridurre il rischio di sviluppare tali condizioni. Alcune delle cose che puoi fare includono:

  • Seguire una dieta equilibrata e mantenere un peso sano. Molte condizioni correlate alla salute circolatoria e cardiaca, in particolare l’ictus, possono danneggiare aree del cervello, causando afasia. Prevenire l’ictus e condizioni simili è un modo fondamentale per impedire che l’afasia si verifichi o ridurre il rischio di svilupparla.
  • Non ignorare le infezioni. Le infezioni agli occhi e alle orecchie necessitano di un trattamento rapido. Se queste infezioni si diffondono al cervello, possono diventare gravi o addirittura mortali e possono causare danni cerebrali che possono portare all’afasia.
  • Indossare dispositivi di sicurezza. Le lesioni alla testa possono causare danni cerebrali che portano all’afasia. Sia che tu sia al lavoro o nel tuo tempo libero, usare dispositivi di sicurezza può aiutarti a evitare una lesione cerebrale che può portare all’afasia. Esempi di dispositivi di sicurezza includono caschi e cinture di sicurezza (o altri sistemi di ritenuta per veicoli).
  • Gestisci le tue condizioni di salute. Gestire le condizioni croniche può aiutare a prevenire altre condizioni che possono causare danni cerebrali e afasia. Esempi di questi tipi di condizioni croniche includono diabete di tipo 2, pressione alta, epilessia e condizioni che creano un rischio di coagulo di sangue che potrebbe portare a un ictus.

Prospettive / Prognosi

Quali sono le prospettive per questa condizione e cosa devo aspettarmi?

Le prospettive per l’afasia dipendono da diversi fattori. Il tuo medico può dirti cosa è più probabile che accada nel tuo caso specifico.

In alcuni casi, l’afasia è un problema a breve termine e scomparirà rapidamente. Per altri, potrebbero volerci settimane o addirittura mesi per guarire completamente. Sfortunatamente, l’afasia che si verifica a causa di danni cerebrali permanenti è spesso un problema che dura tutta la vita. La logopedia potrebbe aiutare a migliorare i sintomi dell’afasia, ma potrebbe non invertire completamente gli effetti di questa condizione.

Vivere con

Come mi prendo cura di me stesso?

Esistono molti modi in cui le persone affette da afasia possono aiutare se stesse o aggirare gli effetti di questa condizione.

Le persone affette da afasia possono anche fare quanto segue per prendersi cura di sé:

  • Consultare il proprio medico curante come consigliatoLe cure di follow-up possono aiutare a monitorare le tue condizioni e cercare di limitarne gli effetti.
  • Seguire le indicazioni terapeutiche del proprio medicoAd esempio, assumere i farmaci come prescritto e sottoporsi a logopedia (se il medico lo consiglia).
  • Cercare gruppi di supporto quando possibile. Questo tipo di comunità di supporto, sia di persona che online, può aiutarti a imparare da altri con afasia. L’afasia è anche un problema di comunicazione, quindi le persone che ne soffrono spesso si sentono isolate o sole. Questi gruppi possono aiutarti a sentirti in contatto con altre persone che capiscono la tua situazione e le tue difficoltà.
  • Cercare modi alternativi per comunicarePer molte persone affette da afasia, in particolare l’afasia di Broca, comunicare tramite la scrittura è utile perché si basa su parti del cervello che solitamente non sono interessate.
  • La tecnologia può aiutare. I dispositivi mobili come smartphone e tablet possono aiutare le persone affette da afasia, offrendo loro altri modi per comunicare senza parlare ad alta voce. Esistono persino app per quei dispositivi specificamente progettate per aiutare le persone affette da afasia (la National Aphasia Association ha una pagina di “materiali utili”, che include un elenco regolarmente aggiornato di app e dispositivi consigliati).
  • Porta con te qualcosa che comunichi agli altri che soffri di afasiaUna “scheda informativa sull’afasia” può aiutare a semplificare la comunicazione in situazioni in cui sono coinvolte persone che non ti conoscono o che non sanno che hai questa condizione.

Cosa posso fare per aiutare una persona cara affetta da afasia?

Ci sono diversi suggerimenti per le persone che hanno una persona cara affetta da afasia. Alcuni di questi suggerimenti possono aiutare a rendere la vita della persona cara più facile e aiutarla a connettersi e comunicare. Altri possono incoraggiare la sua guarigione o migliorare il modo in cui si adatta alla sua condizione. Alcune cose che puoi fare includono:

  • Sii paziente e comprensivo. Se una persona cara soffre di afasia, incoraggiatela dandole il tempo di comunicare. Aiutatela a sentirsi al sicuro e incoraggiata. Lasciate che faccia errori senza correggerli e datele il tempo di finire di parlare senza interromperla o terminare le frasi. Aiutatela se ve lo chiede, ma all’inizio lasciatela provare da sola.
  • Trova modi per connetterti. L’afasia interrompe la capacità di comunicare, il che spesso porta a sentimenti di grave isolamento e solitudine. Puoi fare un’enorme differenza se comunichi con la persona cara in modi che sono più facili e più comodi per lei.
  • Rendi più facile per loro comunicare. Cattura la loro attenzione prima di iniziare a parlare, mantieni il contatto visivo e dai loro la tua piena attenzione, e riduci il rumore di sottofondo (come abbassare il volume della TV) se possibile. Offri loro modi alternativi per comunicare come scrivere, disegnare, gesti delle mani o con dispositivi intelligenti se preferiscono, e se farlo li aiuta.
  • Trattateli con rispetto e dignità. Le persone con afasia possono sentirsi imbarazzate o vergognarsi delle loro difficoltà a comunicare. Trattarle con rispetto e dignità può aiutare in questo. Se hanno difficoltà a capire, puoi parlare con loro usando parole o frasi più facili da capire o usando domande sì/no (se è quello che preferiscono). Dovresti evitare di parlare con loro dall’alto in basso o di parlare così lentamente da risultare offensivo o doloroso. Dovresti anche evitare di parlare più forte a meno che non te lo chiedano loro.

Quando dovrei cercare assistenza?

Se noti gradualmente di avere sintomi di afasia, dovresti parlare con un medico il prima possibile. Dovresti anche parlare con il tuo medico se hai sintomi di afasia che peggiorano nel tempo. Questo è un segno di una malattia cerebrale degenerativa piuttosto che di una lesione o di un danno da condizioni come l’ictus.

Quando dovrei andare al pronto soccorso?

Se i sintomi dell’afasia si manifestano all’improvviso, dovresti cercare assistenza medica d’urgenza. Quando i sintomi dell’afasia si manifestano rapidamente o senza preavviso, possono essere un segno di ictus o di un’altra condizione pericolosa, quindi dovresti chiamare il 911 (o il numero del servizio di emergenza locale) per ottenere assistenza medica immediatamente.

Dovresti anche cercare aiuto se noti uno qualsiasi dei sintomi di ictus (indipendentemente dal fatto che si verifichi o meno insieme ai sintomi di afasia) in te stesso o in qualcuno vicino a te. Tali sintomi includono:

  • Debolezza, intorpidimento o paralisi di un lato del corpo.
  • Discorso confuso o incomprensibile.
  • Caduta di un lato del viso o perdita della vista in un occhio.
  • Difficoltà a deglutire.
  • Confusione, irritabilità o agitazione.
  • Difficoltà a concentrarsi, a pensare o a ricordare.
  • Mal di testa improvviso, forte o che impedisce di svolgere le normali attività.

L’afasia è una condizione che colpisce la capacità di una persona di comunicare con gli altri, rendendo difficile parlare o capire cosa dicono gli altri. Per questo motivo, le persone che ne soffrono si sentono comunemente sole, isolate o spaventate. Mentre l’afasia potrebbe scomparire da sola (specialmente con il trattamento dei problemi di base), a volte è una condizione permanente. Tuttavia, le persone con afasia possono imparare ad adattarsi alla condizione con l’aiuto della logopedia. La tecnologia offre anche nuovi modi per aiutare le persone con afasia a comunicare. Ciò significa che le persone che vivono con l’afasia possono comunque creare connessioni e comunicare con chi le circonda, il che significa che le persone con questa condizione possono comunque trovare modi per comunicare e sentirsi comprese.

In conclusione, l’afasia è un disturbo complesso che colpisce la comunicazione, con diverse tipologie, cause e sintomi. Sebbene rappresenti una sfida significativa, un trattamento tempestivo e personalizzato, che include logopedia e terapie di supporto, può migliorare sensibilmente le capacità comunicative e la qualità della vita dei pazienti. La ricerca continua a fare progressi nella comprensione e nel trattamento dell’afasia, offrendo speranza per il futuro.

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