Agopuntura per la fertilità: funziona davvero?

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L’agopuntura, antica pratica orientale, promette di migliorare la fertilità. Ma funziona davvero? Tra speranze e scetticismo, cresce l’interesse verso questo approccio complementare alla medicina tradizionale. Questo articolo esplora l’efficacia dell’agopuntura nel favorire il concepimento, analizzando le evidenze scientifiche e le possibili spiegazioni dei suoi presunti benefici. Scopriremo se l’agopuntura può rappresentare una valida opzione per le coppie che desiderano un figlio, o se si tratta solo di una costosa illusione.

Se stai cercando di rimanere incinta, potresti fare tutto ciò che è in tuo potere per realizzarlo: hai interrotto il controllo delle nascite, stai preparando il tuo corpo e hai iniziato a monitorare i tuoi cicli mestruali. Potresti aver iniziato trattamenti per la fertilità.

E potresti anche ricorrere a metodi complementari come l’agopuntura, una pratica naturale che risale a migliaia di anni fa.

“Può essere una vera lotta non riuscire a ottenere una gravidanza quando si desidera”, afferma l’endocrinologa riproduttiva Jenna Rehmer, MD. “Spesso, le persone che vogliono concepire cercano tutto ciò che possono aiutarle a raggiungere questo obiettivo.”

Il dottor Rehmer e l’agopuntore Megan Scott, LAC, spiegano se (e come) l’agopuntura può aiutarti quando stai cercando di rimanere incinta.

L’agopuntura può aiutarti a rimanere incinta?

Potresti aver sentito che l’agopuntura è la cosa da fare che ti aiuterà Finalmente rimanere incinta. Ma la scienza è continua e contrastante. Alcuni studi affermano che l’agopuntura può migliorare la qualità dello sperma e la funzione ovarica, ma nessuna prova conclusiva dimostra che l’agopuntura possa trattare l’infertilità o aiutare a concepire.

“La letteratura che esamina i diversi modi per ottenere la fertilità è vasta”, osserva il dottor Rehmer, “ma i dati al momento non sono realmente a sostegno di questi metodi alternativi”. In uno studio su donne sottoposte a fecondazione in vitro (IVF), ad esempio, l’agopuntura “non ha prodotto differenze significative nei tassi di natalità vivi”.

Ma aneddoticamente, molte persone giurano sui benefici dell’agopuntura quando cercano di concepire. Gli agopuntori autorizzati lavorano spesso con persone che sperano di rimanere incinte, sia singoli che coppie.

“I pazienti cercano l’agopuntura in tutte le fasi del tentativo di concepire, anche subito dopo aver interrotto il controllo delle nascite; dopo mesi e mesi di tentativi senza successo; e quando si cerca supporto dopo tentativi di fecondazione in vitro falliti”, afferma Scott. “Gli agopuntori possono essere di supporto ai pazienti ovunque si trovino nel loro percorso di fertilità”.

L’agopuntura è sicura se stai cercando di rimanere incinta?

In breve, sì. L’agopuntura è una pratica comune, diffusa e antica, considerata estremamente sicura e può essere eseguita insieme a quasi tutte le terapie convenzionali.

Nella medicina tradizionale cinese, si ritiene che l’agopuntura aiuti a bilanciare il qi (pronunciato “chi”), una forza energetica che si ritiene fluisca attraverso percorsi nel corpo chiamati meridiani. Il tuo agopuntore inserisce aghi sottili e sterili in acciaio nella tua pelle in più “punti terapeutici” per stimolare la risposta di guarigione del tuo corpo. Nel caso dell’agopuntura per la fertilità, questi punti terapeutici si trovano spesso nell’addome e prendono di mira gli organi riproduttivi.

Scott afferma che i benefici dell’agopuntura per la fertilità possono includere:

  • Regolare il ciclo mestruale.
  • Migliorare il numero e la motilità degli spermatozoi.
  • Aumentare il flusso sanguigno agli organi riproduttivi.
  • Diminuzione dello stress e dell’ansia.

Se sei interessato all’agopuntura, consulta il tuo medico di base, l’ostetricia/ginecologia o l’endocrinologo riproduttivo/specialista della fertilità per essere sicuro che tu possa provarla.

Dovresti provare l’agopuntura per la fertilità?

C’è un vantaggio significativo nel sottoporsi all’agopuntura quando stai cercando di rimanere incinta: sollievo dallo stress. L’agopuntura ha dimostrato di essere un modo utile per alleviare lo stress – e le persone che soffrono di infertilità potrebbero averne molto.

Infatti, uno studio ha scoperto che le donne e le persone a cui è stata assegnata una diagnosi di infertilità come donna alla nascita hanno gli stessi livelli di stress di quelli con una diagnosi di cancro al seno.

“Lo stress emotivo e mentale causato dall’infertilità e dal suo trattamento è difficile da sopportare”, afferma Scott. “L’agopuntura può essere uno strumento incredibile per alleviare lo stress e fornire conforto.”

Il Dr. Rehmer concorda: “Dico sempre ai miei pazienti: se ti trovi in ​​un punto della tua vita in cui senti un carico significativo di stress e ansia, e poi trovi un metodo sicuro per ridurre quel carico di stress, provalo”. .”

Quando vedere un agopuntore se stai cercando di rimanere incinta

La maggior parte degli specialisti della fertilità consiglia di fissare un appuntamento se hai tentato senza successo di concepire per un periodo compreso tra sei mesi e un anno. Ma puoi iniziare a vedere un agopuntore molto prima di allora.

Molti agopuntori suggeriscono di presentarsi qualche mese prima della speranza di concepire, sia naturalmente che attraverso la fecondazione in vitro o l’IUI (inseminazione intrauterina), in modo da poter valutare la risposta corporea durante alcuni cicli mestruali.

“Effettueremo un esame approfondito della tua salute e della tua storia riproduttiva e creeremo un piano che ti supporti al meglio”, spiega Scott. “Una raccomandazione di agopuntura settimanale è comune quando si gestisce l’infertilità, ma il tuo piano dipenderà dalle tue esigenze.”

In conclusione, l’agopuntura per la fertilità, pur mostrando risultati promettenti in alcuni studi, necessita di ulteriori ricerche per confermarne l’efficacia. Sebbene possa contribuire a ridurre lo stress e migliorare il flusso sanguigno, non esistono prove definitive che aumenti le probabilità di concepimento. Può essere considerata una terapia complementare, da affiancare ad un percorso medico tradizionale, ma non una soluzione miracolosa. È fondamentale rivolgersi a professionisti qualificati e discutere onestamente le aspettative e le possibili alternative.

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