Allergia ai crostacei: cause, sintomi, diagnosi e trattamento

1719481090 surgery 1822458 640

L’allergia ai crostacei è una reazione del sistema immunitario a specifiche proteine presenti in questi deliziosi abitanti del mare. Può manifestarsi con sintomi lievi come prurito e orticaria, ma anche con reazioni gravi come difficoltà respiratorie e shock anafilattico. Scoprire le cause, riconoscere i sintomi, ottenere una diagnosi tempestiva e conoscere le opzioni di trattamento è fondamentale per gestire questa condizione e vivere serenamente.

Se soffri di allergia ai crostacei, potresti dover evitare tutti i tipi di crostacei a causa di sintomi fastidiosi e potenzialmente letali. La buona notizia è che un’allergia ai crostacei è molto gestibile. Evitando i crostacei e prendendo alcune precauzioni, puoi goderti una vita attiva e sana.

Panoramica

Cos’è l’allergia ai crostacei?

Un’allergia ai crostacei è un tipo di allergia alimentare. I crostacei sono animali che vivono nell’acqua e hanno un esterno simile a una conchiglia. Esistono due tipi di crostacei:

  • Crostacei: gamberetti, gamberi di fiume, granchio, aragosta.
  • Molluschi: vongole, capesante, ostriche, cozze.

Che tipo di pesce è un mollusco?

Se sei allergico ai crostacei, non mangiare questi ingredienti e alimenti:

  • Abalone.
  • Vongole (come cherrystone, littleneck, pismo, quahog).
  • Nocciola.
  • Conchiglia.
  • Granchio.
  • Gamberi e gamberi di fiume.
  • Aragosta.
  • Molluschi.
  • Cozze.
  • Polpo.
  • Ostriche.
  • Capesante.
  • Gamberetti e gamberi.
  • Lumache.
  • Calamari.

Tutti i molluschi provocano la stessa reazione allergica?

Spesso, se hai un’allergia a un tipo di mollusco, avrai un’allergia anche ad altri tipi. I crostacei causano più reazioni allergiche dei molluschi. Ma solo perché reagisci in un modo a un tipo di mollusco non significa che reagirai allo stesso modo a ogni singolo tipo.

Potresti avere una reazione dopo aver mangiato l’aragosta, per esempio, ma mangiare le capesante non crea problemi. Se hai sintomi dopo aver mangiato crostacei, parla con il tuo medico prima di mangiare qualsiasi altro tipo di crostacei.

L’allergia ai crostacei e l’intolleranza ai crostacei sono la stessa cosa?

Un allergologo può scoprire se sei allergico ai crostacei o se hai un’intolleranza. La differenza è importante. Mentre un’intolleranza alimentare provoca sintomi fastidiosi che colpiscono principalmente lo stomaco o l’apparato digerente, un’allergia può colpire tutto il corpo ed essere pericolosa per la vita.

Chi è allergico ai crostacei?

Chiunque può sviluppare un’allergia ai crostacei, anche se hai mangiato crostacei in precedenza senza problemi. Sebbene possa verificarsi a qualsiasi età, si manifesta più spesso negli adulti che nei bambini. Circa il 60% delle persone che hanno un’allergia ai crostacei manifesta i primi sintomi in età adulta. Il motivo potrebbe essere che i bambini in genere non mangiano crostacei. Le persone spesso mangiano crostacei per la prima volta in età adulta, il che potrebbe spiegare perché i sintomi si manifestano più tardi nella vita.

Quanto è comune l’allergia ai crostacei?

Circa il 2% della popolazione degli Stati Uniti (circa 6 milioni di persone) soffre di allergia ai crostacei.

Sintomi e cause

Quali sono i sintomi di un’allergia ai crostacei?

I sintomi dell’allergia ai crostacei variano da lievi a gravi. Una persona può provare prurito e orticaria, mentre un’altra potrebbe avere una reazione pericolosa per la vita, come problemi respiratori. I sintomi possono interessare molte parti diverse del corpo, come pelle, polmoni, apparato digerente e cuore.

I sintomi dell’allergia ai crostacei includono:

  • Prurito.
  • Orticaria.
  • Peggioramento dell’eczema.
  • Formicolio o gonfiore delle labbra, della lingua o della gola.
  • Senso di costrizione toracica, respiro sibilante, tosse, mancanza di respiro e difficoltà respiratorie.
  • Problemi allo stomaco: dolore, nausea, indigestione, vomito o diarrea.
  • Vertigini, polso debole o svenimento.
  • Colorazione della pelle pallida o bluastra.
  • Anafilassi: una reazione allergica grave, potenzialmente fatale, che spesso interessa diverse parti del corpo.
Loe rohkem:  Smegma: cos'è, prevenzione e come eliminarlo

Quando si manifestano i sintomi dell’allergia ai crostacei?

In genere, le reazioni allergiche agli alimenti si verificano subito dopo averli mangiati, entro pochi minuti o poche ore.

Quali sono le cause dell’allergia ai crostacei?

Un’allergia ai crostacei, o qualsiasi allergia alimentare, deriva da una reazione eccessiva del sistema immunitario. Il tuo sistema immunitario difende il tuo corpo dagli invasori, come le infezioni. Un’allergia alimentare si verifica quando il tuo corpo identifica una sostanza alimentare come un invasore estraneo e la attacca.

Quali sono le complicazioni dell’allergia ai crostacei?

La complicazione più pericolosa per la vita di un’allergia ai crostacei è lo shock anafilattico, un tipo grave di reazione allergica. Le reazioni allergiche sono difficili da prevedere. Anche se si verifica una reazione lieve la prima volta, la seconda reazione allergica potrebbe essere grave. Ecco perché è importante informare il proprio medico se si hanno reazioni allergiche a qualsiasi tipo di cibo. La scommessa più sicura è quella di contrarre un’allergia prima che vi sorprenda con una reazione pericolosa per la vita.

Diagnosi e test

Come si diagnostica l’allergia ai crostacei?

Le allergie ai crostacei possono essere difficili da diagnosticare. I sintomi variano da persona a persona e la stessa persona può avere reazioni diverse dopo aver mangiato crostacei. Potresti avere una reazione senza nemmeno aver mangiato crostacei, ad esempio se li stai cucinando o se i crostacei contaminano il tuo cibo.

Per diagnosticare un’allergia ai crostacei, il tuo medico o allergologo ti chiederà quali sono i tuoi sintomi. Potresti dover rispondere a:

  • Cosa hai mangiato? E quanto?
  • Quando si sono manifestati i sintomi?
  • Quali sintomi hai avuto?
  • Quanto sono durati i sintomi?

Sarà necessario effettuare un test per le allergie alimentari per diagnosticare un’allergia ai crostacei?

Dopo averti chiesto informazioni sulla tua storia clinica, il medico potrebbe effettuare un test per le allergie alimentari per confermare la diagnosi:

  • Test cutaneo: Durante questo test in studio, il tuo medico mette una goccia di allergene sulla tua pelle e la punge. La goccia penetra nella pelle. Il tuo medico confermerà la diagnosi se dopo 15-20 minuti compare un rigonfiamento rosso e pruriginoso.
  • Esame del sangue: Un esame del sangue può aiutare a rilevare la presenza di anticorpi contro le allergie alimentari, ma non diagnostica un’allergia alimentare.

Questi test non sono conclusivi. Insieme ai tuoi sintomi e alla tua storia, il tuo medico farà una diagnosi.

Avrò bisogno di una sfida alimentare orale?

Le sfide alimentari orali possono fornire una diagnosi definitiva. Sotto una supervisione rigorosa e attenta, mangi una piccola quantità di allergene. Il tuo medico aumenta gradualmente la dose e annota i tuoi sintomi. Occasionalmente, gli allergologi possono usare questo test per vedere se hai superato l’allergia. Tuttavia, la maggior parte delle persone non supera le allergie ai crostacei.

Gestione e trattamento

Come posso gestire un’allergia ai crostacei?

Non puoi diventare “non allergico” ai crostacei. Il modo migliore per mantenersi in salute è evitare i crostacei. Oltre a evitare i crostacei in sé, assicurati di evitare cibi che li contengono.

La Food and Drug Administration (FDA) richiede ai produttori di alimenti di elencare gli allergeni alimentari comuni, come i molluschi, sulle etichette dei prodotti alimentari. L’etichetta alimentare elenca l’allergene nell’elenco degli ingredienti o dopo l’elenco. Ad esempio, se un prodotto contiene abalone, una specie di mollusco, l’etichetta indicherà “abalone (mollusco)” negli ingredienti o “contiene molluschi” dopo l’elenco degli ingredienti.

Cosa devo fare se ho una reazione allergica?

L’epinefrina è il trattamento principale per l’anafilassi. Una volta che il tuo medico ha confermato un’allergia ai crostacei, riceverai una prescrizione per l’epinefrina autoiniettabile (EpiPen®). Il tuo medico ti insegnerà come usarla.

Se hai una grave reazione allergica e ti inietti l’epinefrina, il passo successivo è chiamare il 911. Assicurati di dire al dispatcher cosa è successo e che hai usato l’iniezione di epinefrina. I tecnici di medicina d’urgenza (EMT) potrebbero doverti somministrare un’altra dose quando arrivano.

Quando dovrei fare un’iniezione di epinefrina?

Utilizzare l’iniezione immediatamente se si nota:

  • Mancanza di respiro, tosse, polso debole, orticaria, costrizione alla gola o difficoltà respiratorie.
  • Una combinazione di sintomi che interessano diverse parti del corpo, come orticaria e gonfiore, associati a vomito e diarrea.

Se non sei sicuro di dover usare l’iniezione, la maggior parte degli allergologi consiglia di usarla. I benefici del suo utilizzo superano i rischi del suo utilizzo quando non ne hai necessariamente bisogno.

Quali altri medicinali possono curare l’allergia ai crostacei?

Se hai sintomi lievi, il tuo medico potrebbe consigliarti un antistaminico. Tuttavia, solo l’epinefrina può trattare i sintomi gravi dell’anafilassi.

Benadryl aiuta in caso di allergia ai crostacei?

Sì, Benadryl® e altri antistaminici possono aiutare in caso di lievi reazioni allergiche come prurito o eruzioni cutanee.

Prevenzione

Come posso evitare una reazione allergica ai crostacei?

L’unico modo per evitare gli effetti negativi dei molluschi è evitarli del tutto.

In quale altro modo posso ridurre il rischio di una reazione allergica?

Oltre a non mangiare molluschi, queste precauzioni possono aiutarti a rimanere al sicuro:

  • Cercare di non cucinare o toccare i molluschi: Le particelle possono disperdersi nell’aria durante la cottura e causare una reazione allergica. Sebbene raro, può comunque verificarsi. Alcune persone hanno una reazione quando maneggiano i molluschi.
  • Prestare attenzione nei ristoranti di pesce: Anche i piatti non a base di molluschi preparati nei ristoranti di pesce possono contenere molluschi. I ristoranti spesso usano le stesse attrezzature di cottura (e spesso, lo stesso olio per friggere) per i piatti a base di molluschi e non, quindi potrebbe esserci contaminazione.
Loe rohkem:  Dolori della crescita nei bambini: cause e sintomi

Quali altri alimenti potrebbero contenere molluschi?

Questi alimenti possono contenere anche molluschi, quindi evitate di mangiarli:

  • Bouillabaisse, cioppino e altri stufati di pesce.
  • Nero di seppia.
  • Brodo di pesce.
  • Pesce finto.
  • Aroma di frutti di mare.
  • Surimi.

Prospettive / Prognosi

L’allergia ai crostacei è pericolosa?

Qualsiasi allergia alimentare può essere pericolosa. Anche se hai sperimentato solo lievi sintomi allergici a un alimento, potresti sempre avere una reazione pericolosa a quello stesso alimento. È intelligente essere prudenti e preparati. Porta sempre con te la tua iniezione di epinefrina. Annota la data di scadenza in modo da poterne ottenere una nuova prima che scada.

L’allergia ai crostacei passa?

La maggior parte delle persone allergiche ai crostacei ce l’hanno per tutta la vita. Non scompare con il tempo.

Vivere con

Come posso prendermi cura di me stesso se sono allergico ai crostacei?

Puoi vivere una vita sana, piacevole e attiva nonostante l’allergia ai crostacei. Prendi alcune precauzioni per mantenerti in salute e sentirti al meglio:

  • Sii consapevole di cosa mangi e bevi.
  • Controlla gli ingredienti sull’etichetta, anche se si tratta di un prodotto che hai già mangiato in sicurezza in precedenza. Spesso, i produttori cambiano le ricette. Potrebbero aver aggiunto molluschi dall’ultima volta che hai mangiato il prodotto.
  • Se il tuo bambino è allergico, insegnagli a non accettare cibo dagli amici.
  • Sii prudente quando vai al ristorante: quando mangi fuori, fai domande dettagliate sugli ingredienti e sulla preparazione del cibo.
  • Indossa il braccialetto di allerta medica o porta con te una scheda di allerta.
  • Se il tuo medico ti ha prescritto l’epinefrina autoiniettabile, portala sempre con te. Assicurati di avere due dosi disponibili, perché potresti dover ripetere l’iniezione.

Quando dovrei consultare il mio medico?

Contatta il tuo medico se noti sintomi di allergia dopo aver consumato crostacei. Anche se la tua prima reazione è stata lieve, la seconda o la terza reazione potrebbero essere gravi. È meglio essere prudenti e chiedere al tuo medico di sottoporti a un test per un’allergia ai crostacei.

Quando dovrei andare al pronto soccorso?

Rivolgiti al pronto soccorso più vicino se manifesti sintomi di anafilassi (come difficoltà respiratorie e/o difficoltà a deglutire) o se l’uso dell’epinefrina iniettabile non produce alcun sollievo.

Quali domande dovrei porre al mio medico?

È normale avere domande sulle allergie ai crostacei. Alcune domande che potresti voler porre al tuo allergologo includono:

  • Quali cibi dovrei evitare?
  • Sono allergico a tutti i frutti di mare?
  • Posso toccare i crostacei? O semplicemente non mangiarli?
  • Consiglieresti di effettuare ulteriori test?
  • Cosa devo fare se ho una reazione allergica?
  • Come si usa l’iniettore di emergenza di epinefrina?

Domande frequenti aggiuntive

Quali sono i molluschi più allergenici?

Crostacei come gamberi, aragoste e granchi tendono a causare più reazioni allergiche. Tra i crostacei, i gamberi sono quelli che causano più allergie.

Perché sono allergico ai crostacei ma non al pesce?

Le allergie ai crostacei e le allergie al pesce sono diverse perché sono animali diversi. Potresti avere un’allergia ai crostacei ma essere in grado di mangiare pesce (e viceversa). Sono entrambi animali oceanici, ma i pesci hanno lische e pinne, mentre un crostaceo ha una conchiglia e nessuna lisca.

L’allergia ai crostacei è correlata all’allergia allo iodio?

Le allergie ai crostacei a volte vengono confuse con le allergie allo iodio. Questo perché i crostacei spesso contengono iodio. Ma avere un’allergia ai crostacei non significa necessariamente essere allergici allo iodio. Se hai un’allergia ai crostacei, non devi preoccuparti delle reazioni al materiale di contrasto radiologico.

Un’allergia ai crostacei può essere fastidiosa. Può interferire con la tua vita, soprattutto se ti piace mangiare pesce. È intelligente prendere precauzioni ed evitare i crostacei, anche se hai solo sintomi lievi. Evitando i crostacei, puoi quasi eliminare i rischi scomodi (e potenzialmente letali) di una reazione allergica. Se noti sintomi dopo aver mangiato crostacei, parla con il tuo medico o allergologo per ottenere una diagnosi. Il tuo medico ti parlerà di come prenderti cura al meglio di te stesso e ti spiegherà come usare un auto-iniettore di epinefrina.

In conclusione, l’allergia ai crostacei, sebbene potenzialmente grave, può essere gestita con successo attraverso un’attenta prevenzione e un trattamento tempestivo. La diagnosi precoce è fondamentale per evitare reazioni allergiche potenzialmente letali. La consapevolezza dei sintomi, la lettura attenta delle etichette alimentari e un piano di trattamento personalizzato con un allergologo sono elementi cruciali per vivere serenamente con questa allergia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza i cookie per offrirti un'esperienza di navigazione migliore. Navigando su questo sito web, acconsenti al nostro utilizzo dei cookie.