L’allergia al latte è una condizione comune che colpisce molte persone in tutto il mondo. Le cause di questa allergia possono variare, ma i sintomi possono includere gonfiore, prurito, eruzioni cutanee e difficoltà respiratorie. La diagnosi di questa allergia può essere fatta tramite test allergologici e il trattamento può coinvolgere l’evitare completamente il consumo di latticini o l’uso di farmaci antistaminici. È fondamentale essere consapevoli dei sintomi e delle opzioni di trattamento disponibili per gestire al meglio questa condizione allergica.
Panoramica
Cos’è un’allergia al latte?
L’allergia al latte è uno dei tipi più comuni di allergia alimentare. Il tuo sistema immunitario reagisce in modo eccessivo a una o più proteine presenti nel latte che hai ingerito (mangiato o bevuto). Il latte vaccino è la causa più comune di allergia al latte. Tuttavia, altri tipi di latte animale, compreso il latte di capra e quello di pecora, possono causare una reazione del sistema immunitario.
Potresti avere una vera allergia al latte a causa di una reazione del sistema immunitario. Ci sono anche altre reazioni agli alimenti, tra cui:
- Intolleranza alle proteine del latte nei lattanti.
- Intolleranza al lattosio nei bambini più grandi e negli adulti.
Un’allergia al latte può essere mortale. Se manifesti sintomi di reazione allergica grave, come difficoltà a respirare, chiama il 911 (o il numero di emergenza locale) o vai immediatamente al pronto soccorso più vicino.
Chi colpisce l’allergia al latte?
Un’allergia al latte può colpire chiunque di qualsiasi età. Tuttavia, è più comune nei bambini sotto i 16 anni. Molti bambini con allergia al latte supereranno il problema. Quasi tutti i bambini con intolleranza alle proteine del latte supereranno questi sintomi.
Un’allergia al latte può svilupparsi nei bambini allattati con latte artificiale e al seno.
Quanto è comune l’allergia al latte?
L’allergia al latte è relativamente comune. Circa il 2% di tutti i bambini negli Stati Uniti hanno un’allergia al latte.
In che modo l’allergia al latte influisce sul mio corpo?
Un’allergia al latte provoca una reazione allergica nel corpo. Una reazione allergica è la risposta del corpo a un allergene.
Se hai un’allergia al latte, il tuo corpo risponde creando immunoglobuline E (IgE) dopo la prima esposizione al latte. Le IgE sono anticorpi prodotti dal sistema immunitario. Il tuo corpo produce molti tipi diversi di IgE, che prendono di mira tipi specifici di allergeni. Gli anticorpi IgE si legano ai mastociti (cellule allergiche) nella pelle, nel tratto respiratorio (vie aeree) e nel sistema cardiovascolare. Quando incontrano le proteine del latte, rilasciano istamina. L’istamina è ciò che causa i sintomi dell’allergia.
Le reazioni IgE si verificano rapidamente dopo aver ingerito il latte. Le reazioni possono includere l’anafilassi, che è una grave reazione allergica che può causare la morte.
Altre reazioni al latte non sono il risultato dell’anticorpo allergico. La tua reazione al latte è più lenta di una reazione IgE-mediata. Potrebbero essere necessarie fino a 48 ore per lo sviluppo.
Il latte è uno dei fattori scatenanti più comuni di una reazione non IgE nei bambini. La maggior parte delle allergie alimentari non IgE, compreso il latte, non sono pericolose per la vita. Le reazioni possono includere intolleranza alle proteine del latte.
Perché sono diventato improvvisamente allergico al latte?
Gli operatori sanitari e i ricercatori medici non sono esattamente sicuri del motivo per cui le persone sviluppano improvvisamente un’allergia al latte.
Sintomi e cause
Che aspetto ha un’allergia al latte?
Una reazione allergica al latte inizia solitamente entro pochi minuti dall’ingestione.
La gravità dei sintomi può variare da persona a persona. I sintomi lievi possono includere:
- Orticaria.
- Nausea o vomito.
- Dolore addominale.
- Diarrea.
- Eruzione cutanea.
- Prurito.
- Formicolio o gonfiore delle labbra, della lingua o della gola.
I sintomi gravi possono includere anafilassi. Senza un trattamento immediato, l’anafilassi può provocare la morte. Altri sintomi gravi possono includere:
- Oppressione toracica.
- Mancanza di respiro (dispnea).
- Respirazione difficoltosa.
- Difficoltà a deglutire (disfagia).
- Eruzione cutanea (dermatite da contatto).
- Respiro sibilante.
- Vertigini.
- Calo della pressione sanguigna (ipotensione).
- Perdita di coscienza (sincope).
Cosa provoca un’allergia al latte?
Se hai un’allergia al latte, le proteine del latte causano una reazione eccessiva del tuo sistema immunitario. Esistono due tipi principali di proteine nel latte:
- Caseina. La caseina (kay-SEEN) è un sottoprodotto del latte quando si deteriora e diventa solido (caglia). Lo potete trovare anche nel formaggio e nello yogurt. Rappresenta circa l’80% delle proteine del latte e conferisce al latte il suo colore bianco.
- Siero. Il siero di latte è un sottoprodotto della parte liquida del latte quando caglia. Costituisce il 20% delle proteine del latte.
Potresti essere allergico a una o entrambe le proteine.
L’allergia al latte è contagiosa?
No, l’allergia al latte non è contagiosa. Non puoi trasmettere un’allergia al latte a un’altra persona.
Diagnosi e test
Come fai a sapere che sei allergico al latte?
Parla con un operatore sanitario se hai sintomi di allergia al latte. Potrebbero indirizzarti a un allergologo. Un allergologo è un operatore sanitario specializzato in allergie. Possono aiutarti a diagnosticare un’allergia al latte attraverso i test.
Prima di condurre i test per l’allergia al latte, potrebbero farti domande, tra cui:
- Qualcun altro nella tua famiglia biologica ha allergie al latte o ad altri alimenti?
- Un operatore sanitario ti ha mai diagnosticato un’allergia alimentare?
- Quali sono i tuoi sintomi?
- Prendi farmaci da banco (OTC) per trattare i tuoi sintomi?
- Quando noti che iniziano a comparire i sintomi?
- Tieni un diario alimentare?
Quali esami verranno effettuati per diagnosticare un’allergia al latte?
Un allergologo può utilizzare diversi test allergologici per diagnosticare un’allergia al latte in base ai sintomi. Questi test possono includere:
Analisi del sangue
Durante un esame del sangue, il tuo allergologo utilizzerà un ago sottile (leggermente più piccolo delle dimensioni di un orecchino standard) per prelevare una piccola quantità di sangue da una vena del braccio. Il campione di sangue va in un laboratorio. Il laboratorio aggiunge proteine del latte al campione di sangue e misura i livelli di anticorpi IgE in esso contenuti.
Potrebbe essere necessaria una settimana o più per ottenere i risultati di un esame del sangue.
Test della puntura della pelle (graffio).
Questo test espone il tuo corpo a piccole quantità di proteine del latte.
Il tuo allergologo pulirà prima un’area test della pelle con iodio o alcol. L’area del test è solitamente sull’avambraccio o sulla parte superiore della schiena.
Il tuo allergologo utilizzerà un ago sottile (lancetta) per pungere la pelle con una piccola quantità di liquido contenente proteine del latte. La lancetta non entrerà in profondità nella pelle. Sentirai solo un piccolo pizzicotto e non sanguinerai.
Alcuni allergologi possono utilizzare un metodo diverso per i test cutanei. Mettono una gocciolina di proteine del latte liquido sulla pelle. Quindi usano una lancetta per grattare leggermente la pelle. Le goccioline entreranno nella pelle attraverso il graffio. Sentirai solo un leggero fastidio e non sanguinerai.
Oltre agli allergeni del latte, l’allergologo applicherà un controllo positivo e negativo sulla pelle. I controlli aiutano un allergologo a confrontare le reazioni. Un controllo positivo di solito contiene una soluzione di istamina che provoca una risposta pruriginosa e sollevata sulla pelle entro pochi minuti. Un controllo negativo solitamente contiene una soluzione salina che non provoca una risposta.
Dopo il test cutaneo, attenderai 15 minuti. L’allergologo misurerà quindi eventuali macchie scolorite sulla pelle derivanti dal test del latte o dai controlli con un righello.
Un test cutaneo richiede meno di un’ora.
Sfida orale classificata
Per diagnosticare definitivamente un’allergia al latte, il tuo allergologo può raccomandare un test orale graduale (test alimentare). Ciò potrebbe essere necessario se la tua storia di allergie alimentari e i test non corrispondono.
Ingerirai una piccola quantità di latte durante una sfida orale graduale. Il tuo allergologo ti osserverà quindi per vedere se si sviluppa una reazione. Potresti ingerire gradualmente più latte per vedere come reagisce il tuo corpo.
Una sfida orale classificata può richiedere fino a quattro ore.
Gestione e trattamento
Come viene trattata l’allergia al latte?
Se hai un’allergia al latte, l’unico modo per prevenire una reazione è evitare il latte e i prodotti che lo contengono. La Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti richiede a tutti i produttori di alimenti di elencare chiaramente tutti gli allergeni alimentari comuni sulle etichette degli alimenti.
Dovresti anche essere consapevole che alcuni prodotti che non contengono latte possono condividere impianti di lavorazione con prodotti lattiero-caseari. Cerca le etichette che dicono “Prodotto in una struttura che lavora il latte” o “Prodotto su apparecchiature condivise con il latte”.
Poiché molti bambini superano l’allergia al latte, il trattamento per questo particolare allergene alimentare spesso non è necessario. Se tuo figlio non sembra aver superato l’allergia, parla con un allergologo dei trattamenti di desensibilizzazione alimentare come l’immunoterapia orale (OIT).
Quali cibi e bevande dovrei evitare se ho un’allergia al latte?
Se hai un’allergia al latte, dovresti evitare quanto segue:
- Latte in tutte le forme, compreso latte condensato, secco, evaporato e in polvere.
- Latte di altri mammiferi, comprese capre e pecore.
- Burro, compreso grasso di burro, olio di burro e aroma di burro artificiale.
- Burro di latte.
- Formaggio.
- Ricotta e cagliata.
- Crema pasticcera, budino e yogurt.
- Ghee.
- Panna acida.
Molte persone con allergie al latte possono tollerare prodotti da forno che contengono latte, come muffin e torte. Parla con un operatore sanitario prima di provare qualsiasi prodotto da forno che contenga latte.
In rari casi, le persone con allergia al latte possono avere una reazione allergica dopo aver mangiato carne di manzo.
Come posso ottenere vitamine e sostanze nutritive se non bevo latte?
Per molte persone, il latte e i prodotti lattiero-caseari sono importanti fonti di vitamine e sostanze nutritive, come la vitamina D e il calcio. Se hai un’allergia al latte, è importante mangiare altri alimenti ricchi di queste vitamine e sostanze nutritive, come spinaci e broccoli.
Parla con un dietista registrato. Ti aiuteranno a seguire una dieta sana ed equilibrata.
Quali farmaci sono usati per trattare un’allergia al latte?
Se hai un’allergia al latte, un operatore sanitario dovrebbe prescriverti un autoiniettore di epinefrina (EpiPen®). L’adrenalina inverte rapidamente i sintomi dell’anafilassi. Il fornitore spiegherà quando e come utilizzare questo dispositivo. Dovresti tenere sempre con te il tuo iniettore di epinefrina.
Le persone con un’intolleranza al latte o un’allergia al latte non mediata da IgE non hanno bisogno di una prescrizione per l’adrenalina.
Quali sono gli effetti collaterali delle iniezioni di epinefrina?
Gli effetti collaterali dell’iniezione di adrenalina possono includere:
- Ansia.
- Vertigini.
- Bocca asciutta.
- Mal di testa.
- Aumento della sudorazione.
- Nausea e vomito.
- Affaticamento (debolezza o stanchezza).
Questi sintomi sono generalmente lievi e scompaiono rapidamente.
Quanto tempo dopo il trattamento mi sentirò meglio?
Un’iniezione di epinefrina inizia a funzionare immediatamente dopo che ti sei iniettato.
Prevenzione
Come posso prevenire un’allergia al latte?
Il modo migliore per prevenire una reazione allergica al latte è evitare rigorosamente il latte negli alimenti e nelle bevande. Controlla le etichette degli ingredienti su tutti gli alimenti confezionati. Se non sei sicuro che un prodotto contenga latte, evitalo finché non puoi confermarlo con il produttore.
Presentare precocemente gli allergeni alimentari comuni al tuo bambino può prevenire alcune allergie alimentari. Parla con il pediatra di tuo figlio su quando introdurre prodotti che contengono latte vaccino.
Non puoi evitare di sviluppare un’intolleranza al latte o un’allergia al latte non IgE-mediata.
Prospettive/prognosi
Cosa posso aspettarmi se ho un’allergia al latte?
Convivere con un’allergia al latte o avere un bambino con un’allergia al latte può essere difficile. I sintomi possono variare da lievi a gravi e non c’è modo di prevedere come reagirà il tuo corpo. Se in precedenza hai avuto una lieve reazione allergica al latte, ciò non significa che le future esposizioni al latte saranno lievi: potrebbero essere gravi. Se hai avuto una reazione allergica grave al latte, corri un rischio maggiore di avere nuovamente una reazione grave al latte in futuro.
Tuttavia, con cautela, tu o tuo figlio potete condurre una vita appagante. Gli operatori sanitari possono consigliare risorse, gruppi di supporto e dietisti per aiutarti con i pasti quotidiani.
I neonati e i bambini piccoli possono superare l’allergia al latte man mano che il loro sistema digestivo si sviluppa. Visita un allergologo per i test annuali per vedere se tuo figlio supera l’allergia al latte. Sono disponibili trattamenti per persone selezionate con allergia al latte.
Vivere con
Come posso prendermi cura di me stesso se ho un’allergia al latte?
I seguenti suggerimenti possono aiutarti a prenderti cura di te stesso se hai un’allergia al latte:
- Sii sempre consapevole di ciò che mangi e bevi.
- Controlla le etichette nutrizionali prima di mangiare un prodotto, anche se il cibo non ha causato una reazione l’ultima volta che lo hai mangiato. I produttori possono modificare le ricette e aggiungere latte.
- Se tuo figlio ha un’allergia al latte, insegnagli a non accettare cibo dai suoi amici o compagni di classe.
- Quando mangi fuori, informa il cameriere che hai un’allergia al latte e fai domande dettagliate sugli ingredienti e sulla preparazione del cibo.
- Indossa un braccialetto di allerta medica con informazioni sulla tua allergia al latte o porta con te una scheda di allerta medica.
- Aggiungi la tua allergia alimentare all’impostazione o all’app di emergenza medica del tuo cellulare.
- Parla con un operatore sanitario su come prepararti per una reazione. Possono prescrivere un autoiniettore di epinefrina. Dovresti portarlo sempre con te nel caso in cui avessi una reazione grave.
Quando dovrei consultare un operatore sanitario?
Rivolgiti a un operatore sanitario se soffri regolarmente di sintomi di allergia al latte o se noti che i sintomi si sviluppano dopo aver ingerito latte.
Quando dovrei andare al pronto soccorso?
Vai al pronto soccorso o chiama il 911 (o il numero di emergenza locale) se inizi a mostrare sintomi di anafilassi.
Quali domande dovrei porre a un operatore sanitario?
- Come puoi sapere che ho un’allergia al latte?
- Quando posso introdurre il latte a mio figlio?
- Mio figlio supererà l’allergia al latte?
- Esistono gruppi di sostegno per persone o genitori di bambini che soffrono di allergie al latte?
- Potete consigliarmi un dietista?
Ulteriori domande comuni
L’allergia al latte è uguale all’intolleranza al lattosio?
No, l’allergia al latte non è la stessa cosa dell’intolleranza al lattosio.
L’intolleranza al lattosio (intolleranza ai latticini) è l’incapacità di digerire il lattosio. Il lattosio è uno zucchero presente in molti latticini. L’intolleranza al lattosio provoca gonfiore, crampi e diarrea dopo aver mangiato o bevuto prodotti che contengono lattosio. È più comune negli adulti che nei neonati e nei bambini piccoli.
Un’allergia al latte si verifica quando il sistema immunitario reagisce in modo eccessivo a una o più proteine presenti nel latte. Di solito presenta sintomi più gravi dell’intolleranza al lattosio. Le allergie al latte sono più comuni nei neonati e nei bambini piccoli.
Come si fa il test per l’intolleranza ai latticini?
Il test più comune per l’intolleranza ai latticini è il test del respiro all’idrogeno. Il test del respiro dell’idrogeno misura i livelli di gas idrogeno quando espiri (espiri). L’intolleranza al lattosio provoca livelli anomali di idrogeno nell’intestino, misurati dal test.
Un’allergia al latte è un tipo di allergia alimentare che si verifica quando il sistema immunitario attiva erroneamente una risposta difensiva alle proteine del latte. Questa risposta – o reazione allergica – può causare vari sintomi, tra cui orticaria, prurito, nausea, vomito, diarrea e, nei casi più gravi, anafilassi.
Non sapere cosa sta causando i tuoi sintomi può essere frustrante, ma un operatore sanitario può aiutarti. Possono condurre test per confermare un’allergia al latte e prescrivere farmaci. Possono anche indirizzarti a un dietista che può aiutarti a imparare cosa è meglio mangiare e bere.
In conclusione, l’allergia al latte è una condizione comune che può essere causata da una reazione del sistema immunitario alle proteine del latte. I sintomi possono variare da lievi a gravi e includono orticaria, gonfiore e difficoltà respiratoria. La diagnosi è solitamente basata su test cutanei e di provocazione. Il trattamento prevede l’eliminazione del latte dalla dieta e l’uso di farmaci antistaminici in caso di reazioni allergiche. E’ importante consultare un allergologo per una corretta diagnosi e gestione dell’allergia al latte.
Potresti essere interessato:
Quando può il tuo bambino avere il latte di mucca?
Quando è il momento giusto per provare ad avere un altro bambino?
Esercizi per l’artrite per alleviare il dolore articolare
Perché gli ictus sono in aumento tra i giovani?
Perché i test COVID-19 sono inattivi e cosa significa
Perché l’urina di mio figlio va dappertutto?
Perché alcune persone dormono con gli occhi aperti?
Un vaccino contro il COVID-19 ti farà scomparire il ciclo?