Allergia alla soia: cause, sintomi, test e trattamento

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L’allergia alla soia, sempre più diffusa, può manifestarsi con una serie di sintomi, da lievi a gravi, rendendo fondamentale conoscerne le cause, i sintomi, i test diagnostici e le opzioni di trattamento. Questo articolo approfondirà questi aspetti, fornendo informazioni essenziali per chi soffre di allergia alla soia o sospetta di averla, per gestire al meglio la propria salute e il proprio benessere.

Un’allergia alla soia provoca una reazione eccessiva del sistema immunitario alle proteine ​​della soia. I sintomi includono problemi di stomaco, tosse e prurito. Un’allergia grave alla soia può causare anafilassi. Un allergologo può diagnosticare un’allergia alla soia tramite test. Il trattamento include farmaci ed evitare prodotti che contengono soia.

Panoramica

Cos’è l’allergia alla soia?

Un’allergia alla soia è un tipo di allergia alimentare. Il tuo sistema immunitario reagisce in modo eccessivo alla soia che hai ingerito (mangiato o bevuto). Per molte persone, ingerire soia è innocuo. Tuttavia, se hai un’allergia alla soia, il tuo sistema immunitario vede la proteina nella soia come un “invasore” dannoso, come un batterio o un virus.

Un’allergia alla soia può essere mortale. Se hai gravi sintomi di reazione allergica, come difficoltà respiratorie o gonfiore alla gola, chiama il 911 o recati immediatamente al pronto soccorso (ER) più vicino.

Chi è colpito dall’allergia alla soia?

Un’allergia alla soia può colpire chiunque a qualsiasi età. Tuttavia, i neonati e i bambini piccoli hanno maggiori probabilità di avere un’allergia alla soia. È anche più probabile che tu abbia un’allergia alla soia se hai altre allergie alimentari.

Molti neonati superano l’allergia alla soia man mano che crescono.

Si può sviluppare un’allergia alla soia?

Sì. Un’allergia alla soia può manifestarsi a qualsiasi età. Alcuni cibi o bevande che hai ingerito in precedenza senza problemi possono scatenare una reazione allergica.

Quanto è comune l’allergia alla soia?

I neonati e i bambini piccoli sono i più inclini ad avere un’allergia alla soia. Circa lo 0,4% dei neonati negli Stati Uniti è allergico alla soia.

In che modo l’allergia alla soia influisce sul mio organismo?

Un’allergia alla soia provoca una reazione allergica nel tuo corpo. Una reazione allergica è la risposta del tuo corpo a un allergene. Se hai un’allergia alla soia, il tuo corpo potrebbe avere due diversi tipi di reazioni:

Reazione mediata dall’immunoglobulina E

Se hai un’allergia alla soia, il tuo corpo risponde creando immunoglobuline E (IgE) dopo la tua prima esposizione alla soia. Le IgE sono anticorpi prodotti dal tuo sistema immunitario. Il tuo corpo produce molti tipi diversi di IgE, che prendono di mira specifici tipi di allergeni.

Le reazioni IgE si verificano rapidamente dopo l’ingestione di soia. Le reazioni possono includere l’anafilassi, che è una grave reazione allergica che può causare la morte.

Reazione non mediata da immunoglobulina E

Le reazioni non-IgE possono coinvolgere il tuo sistema immunitario, ma non i tuoi anticorpi IgE. La tua reazione alla soia è più lenta di una reazione mediata da IgE. Potrebbero volerci fino a 48 ore per svilupparsi.

La maggior parte delle allergie alimentari non-IgE, inclusa la soia, non sono pericolose per la vita. Tuttavia, la soia è uno dei fattori scatenanti più comuni per una reazione non-IgE nei neonati.

Le reazioni possono includere intolleranza alle proteine ​​della soia o esofagite eosinofila (EoE). L’EoE causa infiammazione nell’esofago, che è il tubo che collega la bocca allo stomaco.

Sintomi e cause

Quali sono i sintomi dell’allergia alla soia?

I sintomi dell’allergia alla soia includono:

  • Orticaria.
  • Crampi allo stomaco.
  • Indigestione.
  • Nausea e vomito.
  • Diarrea.
  • Senso di costrizione alla gola.
  • Tosse.
  • Prurito.
  • Eczema.
  • Anafilassi (difficoltà respiratorie, aumento della frequenza cardiaca, calo della pressione sanguigna, vertigini e confusione).
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L’allergia alla soia può causare problemi allo stomaco?

Sì, l’allergia alla soia può causare problemi allo stomaco.

Se soffri di intolleranza alla soia, che è diversa dall’allergia alla soia, potresti avere crampi allo stomaco, indigestione, diarrea, nausea e vomito.

La soia provoca infiammazioni?

Mangiare molta soia può causare infiammazione. Tuttavia, non ci sono abbastanza ricerche per affermare in modo conclusivo che la soia causa infiammazione.

Quali sono le cause dell’allergia alla soia?

Le proteine ​​della soia provocano una reazione eccessiva del sistema immunitario.

L’allergia alla soia è contagiosa?

No, l’allergia alla soia non è contagiosa. Non puoi trasmettere l’allergia alla soia a un’altra persona.

Diagnosi e test

Come si diagnostica l’allergia alla soia?

Un allergologo è un operatore sanitario specializzato in allergie. Può aiutarti a diagnosticare la tua allergia alla soia tramite test.

Prima di effettuare i test per l’allergia alla soia, potrebbero farti delle domande, tra cui:

  • Hai una storia familiare di allergie alimentari?
  • Ti sono mai state diagnosticate altre allergie alimentari?
  • Quali sono i tuoi sintomi?
  • Assumi farmaci da banco per trattare i tuoi sintomi?
  • Quando noti che iniziano a manifestarsi i sintomi?
  • Tieni un diario alimentare?

Quali test verranno effettuati per diagnosticare un’allergia alla soia?

Il tuo allergologo potrebbe utilizzare diversi test allergologici per aiutarti a diagnosticare la tua allergia alla soia in base ai tuoi sintomi. Questi test potrebbero includere:

Esame del sangue

Durante un esame del sangue, il tuo allergologo utilizzerà un ago sottile (calibro 21, leggermente più piccolo delle dimensioni di un orecchino standard) per prelevare una piccola quantità di sangue da una vena del tuo braccio. Il campione di sangue va a un laboratorio. Il laboratorio aggiunge proteine ​​di soia al tuo campione di sangue e misura i livelli di anticorpi IgE in esso contenuti.

Potrebbe essere necessaria una settimana o più per ottenere i risultati di un esame del sangue inviato a un laboratorio.

Test di puntura cutanea (scratch test)

Questo test espone il tuo corpo a piccole quantità di proteine ​​di soia.

Il tuo allergologo pulirà prima un’area di prova della tua pelle con iodio o alcol. L’area di prova è solitamente sull’avambraccio o sulla parte superiore della schiena.

Il tuo allergologo userà un ago sottile (lancetta) per punzecchiare la tua pelle con una piccola quantità di liquido contenente proteine ​​di soia. La lancetta non penetrerà in profondità nella tua pelle. Sentirai solo un piccolo pizzicore e non sanguinerai.

Alcuni allergologi potrebbero usare un metodo diverso per i test cutanei. Mettono una goccia di proteine ​​di soia liquide sulla pelle. Poi usano una lancetta per grattare leggermente la pelle. Le goccioline penetreranno nella pelle attraverso il graffio. Sentirai solo un leggero fastidio e non sanguinerai.

Dopo il test cutaneo, aspetterai 15 minuti. L’allergologo misurerà quindi eventuali macchie scolorite sulla tua pelle dal test della soia o dai controlli per il test con un righello.

Un test cutaneo richiede meno di un’ora.

Sfida orale graduata

Per diagnosticare definitivamente un’allergia alimentare, il tuo allergologo potrebbe consigliarti un test di provocazione alimentare. Questo potrebbe essere necessario se la tua storia familiare di allergie alimentari e i test non corrispondono.

Durante una sfida orale, mangerai una piccola quantità di soia. Il tuo allergologo ti osserverà per vedere se si sviluppa una reazione. Potresti gradualmente mangiare più soia per vedere come risponde il tuo corpo.

Una sfida orale graduale può durare fino a quattro ore.

Gestione e trattamento

Come si cura l’allergia alla soia?

Se hai un’allergia alla soia, l’unico modo per prevenire una reazione è evitare la soia. Per legge, i produttori devono includere la soia nell’etichetta degli ingredienti degli alimenti confezionati venduti negli Stati Uniti

Se soffri di allergia alla soia, devi considerare altre possibili esposizioni, tra cui:

  • Articoli non alimentari. Alcuni articoli non alimentari contengono soia, tra cui candele, pastelli, prodotti per la pulizia, alimenti per animali, tessuti sintetici e alcuni articoli per il trucco e la toeletta. Tuttavia, le leggi sull’etichettatura non si applicano agli articoli non alimentari. Se non sei sicuro degli ingredienti di un articolo non alimentare, vai al sito Web del produttore o chiama il numero del servizio clienti per ottenere l’elenco completo degli ingredienti del prodotto.
  • Attrezzatura condivisa. Durante il processo di produzione, alcuni articoli condividono attrezzature o superfici con la soia. Cerca etichette che riportino: “Prodotto su attrezzature condivise con la soia”.

Quali cibi e bevande dovrei evitare se sono allergico alla soia?

Molti cibi e bevande diversi contengono soia. Tra questi:

  • Soia in tutte le sue forme, tra cui farina di soia, fibra di soia, albumina di soia e semolino di soia.
  • Alternative alla soia senza latticini, tra cui latte di soia, gelato di soia, formaggio di soia e yogurt di soia.
  • Soia (cagliata e granuli).
  • Proteine ​​di soia (concentrate, isolate e idrolizzate).
  • Noci di soia e germogli di soia.
  • Salsa di soia.
  • Tofu e proteine ​​vegetali testurizzate (TVP).
  • Edamame.
  • Miso.
  • Natto.
  • Tempeh.
  • Tamari.
  • Salsa hoisin.
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È anche una buona idea essere consapevoli degli alimenti che contengono aromi naturali e artificiali, brodo vegetale, gomma vegetale e amido vegetale. Questi alimenti contengono spesso proteine ​​di soia.

Gli articoli che includono proteine ​​vegetali idrolizzate, proteine ​​vegetali idrolizzate, estensori proteici e riempitivi proteici possono includere proteine ​​di soia.

La soia può essere presente anche in alimenti e bevande come la vodka e il burro di noci.

Posso mangiare lecitina di soia o olio di soia?

Gli studi dimostrano che la maggior parte delle persone allergiche alla soia può mangiare in sicurezza cibi che contengono lecitina di soia e olio di soia. L’olio di soia non deve essere spremuto a freddo, spremuto a spremitura o estruso.

Quali farmaci vengono utilizzati per curare l’allergia alla soia?

Se hai un’allergia alla soia, il tuo medico dovrebbe prescriverti un auto-iniettore di epinefrina (EpiPen®). L’epinefrina inverte rapidamente i sintomi dell’anafilassi. Il tuo medico ti spiegherà quando e come usare questo dispositivo. Dovresti tenere sempre con te l’iniettore di epinefrina.

Le persone intolleranti alla soia o allergiche alla soia non mediate dalle IgE non hanno bisogno di una prescrizione per l’epinefrina.

Quali sono gli effetti collaterali delle iniezioni di epinefrina?

Gli effetti collaterali dell’iniezione di epinefrina possono includere:

  • Ansia.
  • Vertigini.
  • Bocca secca.
  • Mal di testa.
  • Aumento della sudorazione.
  • Nausea.
  • Stanchezza (debolezza o spossatezza).

In genere, quando si verificano, i sintomi sono lievi e scompaiono rapidamente.

Quanto tempo dopo il trattamento mi sentirò meglio?

Un’iniezione di epinefrina inizia a fare effetto subito dopo l’iniezione.

Prevenzione

Come posso prevenire una reazione allergica alla soia?

Il modo migliore per prevenire una reazione allergica alla soia è evitare rigorosamente gli ingredienti a base di soia in alimenti, bevande e altri prodotti non alimentari.

Controlla le etichette degli ingredienti su tutti gli alimenti confezionati. Se non sei sicuro che un prodotto contenga soia, evitalo finché non puoi confermare con il produttore.

Prospettive / Prognosi

Cosa posso aspettarmi se sono allergico alla soia?

Vivere con un’allergia alla soia può essere difficile. I sintomi possono variare da lievi a gravi e non c’è modo di prevedere come reagirà il tuo corpo. Tuttavia, con cautela, puoi vivere una vita appagante. Il tuo medico può consigliarti risorse, gruppi di supporto e dietologi per aiutarti con i tuoi pasti quotidiani.

I neonati e i bambini piccoli hanno più probabilità di avere allergie alla soia rispetto agli adulti. La maggior parte dei bambini supera l’allergia alla soia entro i 10 anni.

Vivere con

Quando dovrei consultare il mio medico?

Rivolgiti al tuo medico se manifesti regolarmente sintomi di allergia alla soia o se noti che i sintomi si manifestano dopo aver mangiato soia.

Quando dovrei andare al pronto soccorso?

Se si cominciano a manifestare sintomi di anafilassi, recarsi al pronto soccorso o chiamare il 112.

Quali domande dovrei porre al mio medico?

  • Come puoi sapere se sono allergico alla soia?
  • Quali farmaci mi consigliate?
  • Qual è l’elenco completo degli effetti collaterali dei farmaci antiallergici consigliati?
  • Quando posso far conoscere la soia al mio bambino?
  • Il mio bambino supererà l’allergia alla soia?
  • Esistono gruppi di supporto per persone o genitori di bambini allergici alla soia?
  • Puoi consigliarmi un dietologo?

Domande frequenti aggiuntive

Qual è la differenza tra allergia e intolleranza alla soia?

L’allergia alla soia si verifica quando il sistema immunitario reagisce in modo eccessivo alle proteine ​​della soia.

Un’intolleranza alla soia si verifica quando il tuo sistema digerente ha difficoltà a scomporre (digerire) la soia. Quando ingerisci soia, potresti avere sintomi come gas, diarrea e dolore addominale.

Un’allergia alla soia è un tipo di allergia alimentare che si verifica quando il sistema immunitario innesca per errore una risposta difensiva alla soia. Questa risposta, o reazione allergica, può causare vari sintomi, tra cui vomito, crampi allo stomaco, indigestione, diarrea e, nei casi gravi, anafilassi.

Potresti sentirti frustrato non sapendo cosa sta causando i tuoi sintomi, ma il tuo medico può aiutarti. Può condurre test per confermare un’allergia alla soia e prescrivere farmaci. Può anche indirizzarti a un dietologo che può aiutarti a scoprire cosa è meglio mangiare e bere.

In conclusione, l’allergia alla soia, sebbene meno comune rispetto ad altre allergie alimentari, può causare reazioni significative e potenzialmente gravi. Riconoscere i sintomi, sottoporsi a test diagnostici e adottare misure preventive come la lettura attenta delle etichette alimentari e la comunicazione efficace con medici e ristoratori sono cruciali per gestire l’allergia e vivere una vita piena e sana. La ricerca continua a fare progressi nella comprensione e nel trattamento dell’allergia alla soia, offrendo speranza per il futuro.

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