Allulosio: cos’è, benefici e rischi

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L’allulosio, uno zucchero a basso contenuto calorico con un intrigante potenziale, sta emergendo come un ingrediente innovativo nell’industria alimentare. Promettendo dolcezza senza i picchi glicemici dello zucchero tradizionale, l’allulosio presenta numerosi benefici per la salute, tra cui il controllo del peso e la gestione del diabete. Tuttavia, è fondamentale comprendere a fondo i potenziali rischi prima di integrarlo nella nostra dieta. Scopriamo insieme cosa è l’allulosio, i suoi benefici e le possibili controindicazioni.

A volte, non c’è niente di più deliziosamente allettante di una leccornia zuccherata. Quando hai voglia di dolci, ogni tanto, senti semplicemente il bisogno di cedere. Siamo tutti umani. Lo capiamo.

Per chi cerca di ridurre gli zuccheri aggiunti, i sostituti dello zucchero possono sembrare la soluzione per un dessert più sano. Sono dolci. Sono “meglio per te”. Fanno il loro dovere.

Quindi, quando un nuovo tipo di dolcificante arriva sul mercato, potresti chiederti se è davvero all’altezza delle aspettative.

Entra in scena l’allulosio, la nuova arrivata tra i sostituti dello zucchero.

Cos’è l’allulosio? Ed è l’alternativa che stai cercando? Il dietista registrato Anthony DiMarino, RD, parla della nuova dolcezza.

Che cos’è l’allulosio?

L’allulosio è uno zucchero naturale presente nei fichi, nell’uvetta, nel grano, nello sciroppo d’acero e nella melassa. È dolce come lo zucchero da tavola (saccarosio), ma senza alcuni degli svantaggi ben documentati dello zucchero.

Puoi trovare l’allulosio in vendita online e in alcuni negozi al dettaglio. Poiché si trova naturalmente in quantità molto piccole, l’allulosio che trovi confezionato per la vendita non è la sua forma naturale. È stato creato artificialmente dagli scienziati alimentari dal fruttosio (zucchero della frutta).

“Chimicamente, l’allulosio è simile al fruttosio, che si trova naturalmente nella frutta”, spiega DiMarino. “È dolce circa il 70% dello zucchero, quindi ha un sapore molto simile. Inoltre, non viene assorbito dal corpo e, quindi, non contribuisce all’apporto calorico giornaliero”.

Sembra una vittoria per chiunque voglia ridurre lo zucchero. Ma prima di tuffarvi, DiMarino ci illustra i pro e i contro.

Pro: Considerato sicuro dalla FDA

L’allulosio è approvato dalla Food and Drug Administration (FDA) statunitense, che lo considera “generalmente riconosciuto come sicuro”. È approvato anche in Giappone, Messico, Singapore e Corea del Sud.

DiMarino afferma che il Canada e i paesi europei possono avere normative più severe per la sicurezza alimentare rispetto agli Stati Uniti. L’allulosio non è ancora stato approvato per l’uso in Canada o in Europa. Lì, l’allulosio è considerato un “nuovo alimento”, il che significa che non è disponibile da abbastanza tempo per essere sottoposto a test sufficienti, secondo gli standard di quei governi.

Pro: Ha il sapore dello zucchero normale

I dolcificanti artificiali possono avere una cattiva reputazione perché non hanno il sapore di quelli veri come alcuni potrebbero sperare. Chiunque abbia provato il gelato senza zucchero sa che non è la stessa cosa di quello zuccherato.

Gli studi suggeriscono che l’allulosio ha un sapore molto simile allo zucchero che conosci e ami. Non ha il sapore amaro o chimico che si trova in altri dolcificanti artificiali. E la ricerca mostra che le persone trovano la dolcezza dell’allulosio paragonabile allo zucchero.

Pro: Basso contenuto calorico

L’allulosio contiene circa 0,4 calorie per grammo (o 1/4 di cucchiaino), rispetto alle 4 calorie per grammo dello zucchero da tavola. E poiché l’allulosio non viene assorbito dal corpo come lo zucchero, quelle misere frazioni di calorie non contano affatto, afferma DiMarino.

Pro: Nessun effetto sull’insulina

L’allulosio non altera né la glicemia né l’insulina, il che lo rende un valido sostituto per le persone affette da diabete.

Pro: non provoca carie

Il tuo dentista ti ringrazierà per questo. A differenza dello zucchero, l’allulosio non viene metabolizzato nella tua bocca, il che può aiutare a tenere a bada carie e altri problemi dentali.

Contro: può essere costoso

Se c’è una cosa che probabilmente ricordi dalle lezioni di economia del liceo, è più o meno questa: bassa offerta + alta domanda = prezzo più alto.

“L’allulosio si trova naturalmente solo in piccole quantità e richiede una certa lavorazione. Ciò rende il prezzo più alto rispetto ad altri dolcificanti”, nota DiMarino. “L’allulosio non è attualmente ampiamente distribuito. Non lo vedrete sul bancone del vostro bar locale o nei cibi confezionati, almeno non ancora. Al momento, non ha senso dal punto di vista finanziario per le aziende includerlo”.

E se ciò avrebbe senso finanziariamente nella tua famiglia dipende dalla tua situazione e dalle tue esigenze. Considera questi prezzi correnti dello zucchero e dei sostituti dello zucchero disponibili online:

Dolcificante
Allulosio
Costo approssimativo per oncia
$0,62
Truvia (Stevia)
Costo approssimativo per oncia
$0,48
Uguale (Aspartame)
Costo approssimativo per oncia
$0,44
Sweet’N Low (Saccarina)
Costo approssimativo per oncia
$0,27
Zucchero
Costo approssimativo per oncia
$0,13
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Csu: Possibili effetti collaterali

Se consumato in grandi quantità, l’allulosio può causare qualche fastidio allo stomaco, tra cui flatulenza, gonfiore e nausea. Ciò vale anche per la maggior parte degli altri dolcificanti artificiali.

Contrariamente ad alcuni miti popolari, il National Cancer Institute afferma che la ricerca non ha dimostrato che i dolcificanti artificiali causino il cancro.

Altri sostituti dello zucchero

L’allulosio si unisce a un elenco di otto sostituti dello zucchero che hanno l’approvazione della FDA. Tutti sono riconosciuti per il loro contributo al controllo del peso, al controllo del diabete e alla prevenzione della carie:

  • Vantaggio.
  • Acesulfame potassio (Sunett®, Sweet One®).
  • Aspartame (Equal®, NutraSweet®).
  • Luo han guo (estratto del frutto del monaco).
  • Neotamo.
  • Saccarina (Sweet’N Low®, Sweet Twin®, Sugar Twin®).
  • Sucralosio (Splenda®, Equal Sucralose®).
  • Stevia (Truvia®, Stevia in the Raw®, SweetLeaf® Sweet Drops, Sun Crystals®, PureVia®).

Secondo DiMarino, la scelta del dolcificante più adatto dipenderà molto dai gusti e dal budget.

“Per molti aspetti, l’allulosio è piuttosto paragonabile ad altri sostituti dello zucchero”, continua. “Ogni dolcificante ha un profilo di gusto e consistenza diverso. Oltre a ciò, sono piuttosto simili dal punto di vista nutrizionale”.

Se stai cercando di addolcire la tua dieta con un nuovo sostituto dello zucchero, l’allulosio può essere un’opzione da provare. Ma DiMarino ti ricorda di ricordare che solo perché non è veramente zucchero, non significa che l’allulosio, o qualsiasi dolcificante artificiale, sia il modo più sano per cedere alla tua voglia di dolce.

“La tua scommessa migliore dal punto di vista nutrizionale sarà sempre un approccio che privilegia il cibo”, afferma DiMarino. “Se stai cercando qualcosa di dolce, e a volte lo facciamo tutti, guarda prima alla frutta fresca e a piccole porzioni di zuccheri naturali, come quelli presenti nel miele, nei latticini o nella melassa”.

In conclusione, l’allulosio si presenta come un dolcificante promettente con potenziali benefici per la gestione del peso e del diabete. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno i suoi effetti a lungo termine sull’organismo, soprattutto per quanto riguarda i potenziali rischi gastrointestinali. Come per qualsiasi altro dolcificante, la moderazione nell’assunzione di allulosio è consigliata. Una dieta equilibrata e uno stile di vita sano rimangono fondamentali per la salute generale.

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