Anche i bambini e gli adolescenti soffrono di IBS

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L’IBS non colpisce solo gli adulti, ma può manifestarsi anche nei bambini e negli adolescenti. Questo disturbo gastrointestinal è spesso sottovalutato nei più giovani, ma può causare sintomi debilitanti e influenzare notevolmente la loro qualità di vita. È importante essere consapevoli di questa condizione anche nei più piccoli, per garantire loro un adeguato supporto e trattamento. Conoscere i sintomi e le possibili strategie di gestione è fondamentale per garantire il benessere di bambini e adolescenti affetti da IBS.

A volte, il dolore alla pancia di tuo figlio è solo un comune mal di stomaco. Ma se il dolore va e viene e poi si ripresenta, ripetutamente, insieme ad altri sintomi digestivi, potrebbe essere un segno di qualcosa di più.

Un numero crescente di bambini sta sviluppando la sindrome dell’intestino irritabile, un disturbo gastrointestinale che causa dolore o disagio, gonfiore, gas e diarrea o stitichezza. È una forma di ipersensibilità dello stomaco o dell’intestino che può scatenare sintomi e viene diagnosticata dopo aver effettuato un esame medico e tutti i test risultano negativi.

“È abbastanza comune e si presenta in diverse forme”, afferma la gastroenterologa pediatrica Sophia Patel, MD.

Uno studio stima che circa il 6% degli studenti delle scuole medie e il 14% degli studenti delle scuole superiori presentano sintomi indicativi di IBS.

Per alcuni bambini, questi sintomi sono semplicemente un fastidio. Per altri, sono dirompenti.

“L’IBS può influenzare la qualità della vita, il funzionamento quotidiano e la possibilità di frequentare la scuola, praticare sport e uscire con gli amici”, afferma il dott. Patel.

La buona notizia è che la maggior parte dei bambini affetti da IBS continua a crescere e svilupparsi normalmente e può trovare almeno un po’ di sollievo con la gamma di opzioni terapeutiche attualmente disponibili. L’altra buona notizia è che la gamma di opzioni sta crescendo.

IBS: un osso duro da spezzare

Il dolore digestivo può manifestarsi a qualsiasi età, ma la dottoressa Patel afferma di notare che l’IBS viene diagnosticata nei bambini spesso a partire dai 7 o 8 anni. Di solito è questo il punto in cui sono in grado di descrivere chiaramente ciò che provano, ma alcuni pazienti si presentano prima. o più tardi.

L’IBS è quello che viene chiamato un disturbo funzionale (non una malattia). Ciò significa che l’intestino non funziona correttamente, ma non presenta alcun danno evidente come quello di una persona affetta, ad esempio, dal morbo di Crohn o dalla colite ulcerosa.

Ciò rende difficile la diagnosi. Non esiste un unico test per la sindrome dell’intestino irritabile, quindi la diagnosi si basa sull’anamnesi e sui sintomi del paziente. E poiché i sintomi digestivi generali potrebbero indicare una serie di condizioni diverse, un bambino dovrà probabilmente sottoporsi a test per escludere altre potenziali cause.

Il trattamento non è valido per tutti

Non esiste una cura per l’IBS, ma il dottor Patel afferma che molti bambini sono in grado di migliorare i loro sintomi mangiando più fibre o seguendo una dieta a basso contenuto di FODMAP ed evitando i “cibi trigger”.

“Se riusciamo a individuare i fattori scatenanti, potremmo essere in grado di migliorare i loro sintomi senza nemmeno provare i farmaci”, spiega.

Un’altra cosa che può aiutare è la terapia comportamentale con uno psicologo. Attraverso la terapia, i bambini imparano a gestire lo stress (che può aggravare i sintomi) e ad affrontare il dolore.

Se i soli cambiamenti nello stile di vita non sono sufficienti per aiutare i bambini a controllare i sintomi, il medico può prescrivere farmaci antispastici o riduttori di acidità, oltre ad altri farmaci. Alcuni pazienti ritengono che anche i probiotici siano utili, afferma la dottoressa Patel, ma avverte che gli studi non hanno dimostrato in modo coerente la loro efficacia.

IB-Stim: una nuova opzione di trattamento

In futuro, i medici potrebbero anche essere in grado di prescrivere un dispositivo chiamato IB-Stim che è stato recentemente approvato dalla Food and Drug Administration statunitense per il trattamento del dolore addominale cronico nei ragazzi di età compresa tra 11 e 18 anni.

È un piccolo dispositivo alimentato a batteria da indossare attorno all’orecchio. Fornisce impulsi elettrici ai nervi dell’orecchio associati all’elaborazione del dolore.

Questo tipo di stimolazione nervosa è stato utilizzato a lungo per altri tipi di dolore, ma questa è la prima volta che un dispositivo è stato approvato specificamente per l’IBS.

Il dispositivo deve essere sostituito ogni cinque giorni, ma i bambini possono continuare a utilizzarlo e sostituirlo fino a tre settimane consecutive per alleviare il dolore.

In uno studio che ha testato il dispositivo rispetto a un dispositivo fittizio su 50 pazienti, il 52% di coloro che hanno ricevuto il dispositivo ha riportato una diminuzione del 30% o più del dolore abituale dopo tre settimane di trattamento.

“Sembra che i dati siano promettenti, ma necessitano di essere approfonditi”, afferma il dottor Patel, che non è stato coinvolto nello studio. “Se non è invasivo e non causa effetti collaterali gravi, potrebbe valere la pena provarlo, ma se funziona probabilmente dipende dal paziente.”

Consigli per i genitori

Se tuo figlio ha mal di stomaco ricorrenti, il dottor Patel consiglia di assicurarsi che venga sottoposto a un esame completo da parte di un gastroenterologo pediatrico per assicurarsi che non vi siano segnali di allarme che indichino un problema più serio.

Raccomanda inoltre di mantenere un rapporto buono e attivo con un gastroenterologo. “Avere questo rapporto ti aiuterà a rimanere aggiornato su alcune di queste nuove terapie e raccomandazioni delle nostre società nazionali”, afferma, “ed è bello essere certi che tutti siano sulla stessa lunghezza d’onda”.

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In conclusione, è importante riconoscere che anche i bambini e gli adolescenti possono soffrire di sindrome dell’intestino irritabile (IBS). Questa condizione può avere un impatto significativo sulla loro qualità di vita e sul loro benessere generale. È essenziale che vengano ascoltati, compresi e supportati adeguatamente, al fine di gestire e affrontare i sintomi dell’IBS in modo appropriato. Con una maggiore consapevolezza e sensibilizzazione sull’argomento, possiamo garantire che anche i più giovani ricevano la cura e l’attenzione necessarie per affrontare questa condizione.

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