Anemia emolitica: sintomi, trattamento e cause

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L’anemia emolitica, una condizione in cui i globuli rossi vengono distrutti più velocemente di quanto il midollo osseo possa produrli, può manifestarsi con una vasta gamma di sintomi, da lievi a gravi. Comprendere le cause, riconoscere i segnali d’allarme e conoscere le opzioni di trattamento è fondamentale per gestire efficacemente questa condizione. In questo articolo, esploreremo i sintomi comuni dell’anemia emolitica, le diverse cause che la determinano e le opzioni di trattamento disponibili per i pazienti.

L’anemia emolitica è un disturbo del sangue che solitamente si verifica quando i globuli rossi si rompono o muoiono più velocemente di quanto il corpo riesca a sostituirli con nuovi globuli. Le persone possono sviluppare l’anemia emolitica ereditando condizioni genetiche che causano anemia, alcune infezioni e alcuni farmaci. Gli operatori sanitari trattano questa condizione curando il problema sottostante.

Panoramica

Cos’è l’anemia emolitica?

L’anemia emolitica è un disturbo del sangue che fa sì che i globuli rossi si rompano o muoiano più velocemente di quanto il corpo riesca a sostituirli con nuovi globuli. Le persone possono sviluppare anemia emolitica a causa di condizioni genetiche che causano anemia. A volte, le persone hanno lievi sintomi di anemia emolitica che scompaiono dopo il trattamento. Molte volte, gli operatori sanitari possono curare l’anemia emolitica dopo aver scoperto cosa ha causato la condizione. Se non trattata, tuttavia, l’anemia emolitica grave può causare gravi problemi cardiaci.

Che tipo di anemia è l’anemia emolitica?

Esistono molti tipi diversi di anemia. L’anemia emolitica si verifica quando i globuli rossi si rompono o muoiono più velocemente del solito. I globuli rossi normalmente vivono circa 120 giorni. Quando si rompono o muoiono prima, il midollo osseo non ha il tempo di produrre abbastanza nuovi globuli rossi, lasciandoti con un basso numero di globuli rossi. Altri tipi di anemia possono verificarsi quando:

  • Lesioni o malattie causano emorragie eccessive che prosciugano le riserve di globuli rossi più velocemente di quanto il corpo riesca a sostituirle.
  • Qualcosa influenza la produzione di globuli rossi e quindi il corpo ne produce meno oppure ne produce di anomali.

L’anemia emolitica è meno comune dell’anemia causata da sanguinamento eccessivo o da una lenta produzione di globuli rossi.

Cosa succede se l’anemia emolitica non viene curata?

L’anemia emolitica grave può causare gravi patologie cardiache, tra cui aritmie (ritmo cardiaco anomalo), cardiomiopatia e insufficienza cardiaca.

Chi è colpito dall’anemia emolitica?

Esistono diversi tipi di anemia emolitica e ognuno di essi può colpire persone di tutte le età, razze e sessi.

Qual è la differenza tra anemia emolitica e anemia emolitica autoimmune?

L’anemia emolitica autoimmune (AIHA) si verifica quando il sistema immunitario scambia i globuli rossi per sostanze indesiderate o estranee. Il corpo reagisce producendo anticorpi che distruggono i globuli rossi, causando anemia. Diversi fattori possono causare l’anemia emolitica, tra cui condizioni ereditarie, infezioni e alcuni farmaci.

Sintomi e cause

Quali sono le cause dell’anemia emolitica?

L’anemia emolitica può essere causata da condizioni ereditarie che colpiscono i globuli rossi. È causata anche da alcune infezioni o se qualcuno riceve una trasfusione di sangue da un donatore il cui gruppo sanguigno non corrisponde.

Quali patologie ereditarie possono causare l’anemia emolitica?

Alcune condizioni ereditarie comuni sono:

  • Anemia falciforme: In questa malattia, il corpo produce globuli rossi dalla forma anomala che restano intrappolati nei piccoli vasi sanguigni, nella milza o nel fegato.
  • Talassemia:Si tratta di un altro gruppo di malattie del sangue ereditarie che inducono l’organismo a produrre globuli rossi anomali, facilmente distrutti.
  • Deficit di G6PD: Questo disturbo genetico colpisce un enzima che protegge i globuli rossi. Quando il livello di questo enzima diminuisce, è probabile che i globuli esposti a determinate infezioni o farmaci si rompano.
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Quali infezioni possono causare anemia emolitica?

Le infezioni legate all’anemia emolitica includono:

  • Malaria:Questa malattia si verifica quando le zanzare infette da minuscoli parassiti della malaria pungono le persone, lasciando i parassiti nel flusso sanguigno. Se non curata, la malaria può causare anemia emolitica.
  • Febbre maculosa delle Montagne Rocciose: Questa infezione si diffonde quando le zecche infette dal batterio Rickettsia rickettsi mordere la gente.
  • Malattia influenzale da Haemophilus:Si tratta di infezioni causate dai batteri H. influenza.
  • Virus dell’immunodeficienza umana (HIV):Questo virus causa la sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS).

Quali farmaci possono causare anemia emolitica?

Alcune persone sviluppano anemia emolitica assumendo determinati farmaci. Non tutti coloro che assumono questi farmaci svilupperanno anemia emolitica. Il tuo medico esaminerà la tua storia clinica e i tuoi problemi attuali per essere sicuro che tu possa assumere questi farmaci. Questi farmaci includono:

  • Penicillina: Questo antibiotico cura le infezioni e altri gravi problemi medici.
  • Chinino: Questo farmaco cura la malaria.
  • Metildopa: Questo farmaco cura la pressione alta.
  • Sulfonamidi:Questo è un farmaco antibatterico.

Quali sono i sintomi dell’anemia emolitica?

I sintomi emolitici possono essere lievi o più gravi. Possono anche presentarsi all’improvviso o svilupparsi nel tempo. I sintomi tipici includono:

  • Itterizia: Questa condizione colpisce la pelle, il bianco degli occhi (sclera) e le mucose, facendole diventare gialle. Ciò accade quando si ha un livello elevato di bilirubina causato dalla rottura dei globuli rossi.
  • Mancanza di respiro (dispnea): Ciò accade quando non ci sono abbastanza globuli rossi che trasportano l’ossigeno in tutto il corpo.
  • Fatica:La stanchezza è una sensazione di stanchezza tale da compromettere la vita quotidiana e la capacità di svolgere le attività quotidiane.
  • Battito cardiaco accelerato (tachicardia): Questa condizione significa che il tuo cuore batte più velocemente di quanto dovrebbe. Quando il tuo cuore batte troppo velocemente, non ha abbastanza tempo tra un battito e l’altro per riempirsi di sangue e il tuo cuore non riesce a fornire al tuo corpo l’ossigeno di cui ha bisogno.
  • Pressione sanguigna bassa (ipotensione): La pressione bassa può essere un sintomo o una condizione. Si verifica quando la pressione sanguigna è molto più bassa del previsto.
  • Sangue nelle urine (ematuria): Potrebbe essere un sintomo dell’anemia falciforme.
  • Milza o fegato ingrossati: Il fegato e la milza filtrano i globuli rossi mentre le cellule si muovono nel corpo. I globuli rossi danneggiati o morenti vengono intrappolati dalla milza e dal fegato, che li distruggono. Una milza o un fegato più grandi del normale possono essere un segno che i globuli rossi sono danneggiati.

L’anemia può rappresentare un’emergenza medica?

L’anemia acuta può essere un sintomo di una perdita di sangue improvvisa e grave o un segno che i globuli rossi vengono distrutti molto rapidamente. Le persone che soffrono di anemia acuta possono avere i seguenti sintomi:

  • Sono molto deboli.
  • I loro cuori battono forte e velocemente.
  • Hanno difficoltà a riprendere fiato.

Diagnosi e test

Come fai a sapere se soffri di anemia emolitica?

Gli operatori sanitari diagnosticano l’anemia emolitica tramite:

  • Chiedere informazioni sulla tua storia clinica, in particolare se i tuoi familiari soffrono di anemia.
  • Chiedere se si soffre di particolari infezioni o si stanno assumendo determinati farmaci che possono causare anemia emolitica.
  • Eseguire un esame fisico incentrato sui segni e sintomi dell’anemia, sull’ittero o sull’ingrossamento della milza o del fegato.

Quali esami utilizzano gli operatori sanitari per diagnosticare l’anemia emolitica?

Gli operatori sanitari in genere utilizzano diversi esami del sangue per diagnosticare l’anemia emolitica. Possono anche esaminare campioni di sangue per marcatori genetici che potrebbero essere segni di condizioni ereditarie che causano l’anemia emolitica. In genere, eseguiranno esami del sangue preliminari per determinare se i sintomi sono causati da qualche forma di anemia. Un emocromo completo (CBC) è uno dei test preliminari che potrebbero eseguire. Un CBC misura:

  • Quanti globuli rossi, globuli bianchi e piastrine hai.
  • La dimensione dei globuli rossi.
  • Emoglobina, la proteina presente nel sangue che trasporta l’ossigeno in tutto il corpo.
  • Ematocrito, che misura la quantità di spazio occupata dai globuli rossi nel sangue.

Quali altri test possono essere effettuati dagli operatori sanitari?

Potrebbero prescrivere ulteriori test per identificare il tipo di anemia di cui potresti soffrire. Ecco i test che i medici usano per diagnosticare l’anemia, inclusa l’anemia emolitica:

  • Test di Coombs (test dell’antiglobulina diretto):Questo test verifica la presenza di anemia emolitica autoimmune.
  • Conteggio dei reticolociti: La conta dei reticolociti misura il numero di globuli rossi immaturi (reticolociti) nel midollo osseo. Gli operatori sanitari misurano i reticolociti per scoprire se il midollo osseo produce abbastanza globuli rossi sani.
  • Test dell’aptoglobina:L’aptoglobina è una proteina che elimina i detriti prodotti dai globuli rossi danneggiati. Bassi livelli di aptoglobina possono essere un segno di globuli rossi danneggiati.
  • Lattato deidrogenasi (LDH):LDH è un enzima presente nei globuli rossi. Un livello elevato di LDH può essere un segno di una maggiore distruzione dei globuli rossi.
  • Bilirubina non coniugata:Quando i tuoi globuli rossi si rompono, producono bilirubina. Questo test misura la quantità di bilirubina che non viene elaborata dal fegato. Questa è bilirubina non coniugata. Un livello elevato di bilirubina non coniugata può essere un segno che un gran numero di globuli rossi viene distrutto.
  • Striscio di sangue periferico:Gli operatori sanitari esaminano le cellule del sangue per individuare eventuali anomalie, tra cui dimensioni e forma.
  • Elettroforesi dell’emoglobina:Gli operatori sanitari utilizzano questo esame per analizzare l’emoglobina, una proteina presente nei globuli rossi che aiuta le cellule a trasportare l’ossigeno in tutto il corpo.
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Gestione e trattamento

Come vengono curati gli operatori sanitari dall’anemia emolitica?

Gli operatori sanitari trattano l’anemia emolitica in base alla causa della tua malattia e se hai sintomi gravi. Ad esempio, se il tuo operatore sanitario ritiene che tu abbia un’anemia grave, potrebbe ordinare delle trasfusioni di sangue per stabilizzare la conta dei globuli rossi. Quindi diagnosticherà la condizione sottostante che ti sta causando l’anemia in modo da poterla curare.

Prevenzione

Come posso ridurre il rischio di sviluppare anemia emolitica?

L’anemia emolitica può essere causata da diversi fattori, la maggior parte dei quali non puoi controllare. Ad esempio, puoi sviluppare l’anemia emolitica dopo essere stato ferito o ereditando determinate condizioni. Puoi, tuttavia, ridurre il rischio di gravi malattie parlando con il tuo medico ogni volta che sviluppi sintomi che potrebbero essere anemia.

Prospettive / Prognosi

Cosa posso aspettarmi se soffro di anemia emolitica?

L’anemia emolitica colpisce le persone in modi diversi. A volte, l’anemia emolitica è un sintomo di una grave condizione medica sottostante che richiede un trattamento esteso. Altre volte, l’anemia emolitica si verifica come reazione a determinate infezioni e farmaci. In quei casi, gli operatori sanitari curano la condizione trattando l’infezione sottostante o cambiando i farmaci.

Vivere con

Come mi prendo cura di me stesso?

Gli operatori sanitari potrebbero essere in grado di curare la tua anemia emolitica. Una volta che ti sentirai meglio, potresti essere interessato a imparare come gestire la tua salute per evitare un altro attacco di malattia. Ecco alcuni suggerimenti che potrebbero aiutarti a gestire l’anemia:

  • Segui una dieta sana ricca di vitamine B12, C e B9 (acido folico). Chiedi di parlare con un nutrizionista se desideri maggiori informazioni su come mantenere forti i tuoi globuli rossi.
  • Bere abbastanza acqua per mantenersi idratati.
  • Fai esercizio fisico regolarmente. Consulta il tuo medico curante sui modi per fare esercizio fisico in sicurezza.
  • Per prevenire le infezioni, lavatevi le mani ed evitate il contatto con persone malate.
  • Tieni traccia dei tuoi sintomi scrivendoli.
  • Parla con il tuo medico di eventuali cambiamenti nei sintomi.

L’anemia emolitica si verifica quando qualcosa distrugge i globuli rossi. Questa condizione può essere un segno di una condizione medica ereditaria o di un problema medico causato da un’infezione. Potresti reagire a farmaci specifici. Indipendentemente dalla causa, il tuo medico si concentrerà sulla ricerca e sul trattamento della causa sottostante. Un trattamento tempestivo spesso fa la differenza tra guarire e peggiorare. I sintomi dell’anemia emolitica possono apparire e percepirsi come condizioni meno gravi. Tu conosci meglio di chiunque altro il tuo corpo, incluso quanto tempo ci vuole per riprendersi dalle malattie quotidiane. Parla con il tuo medico ogni volta che sei preoccupato per i cambiamenti nel tuo corpo che non scompaiono.

L’anemia emolitica, sebbene possa presentarsi con sintomi debilitanti, è spesso una condizione gestibile con una diagnosi e un trattamento adeguati. Capire le cause specifiche dell’eccessiva distruzione dei globuli rossi è fondamentale per indirizzare le terapie più efficaci, che possono variare da semplici cambiamenti dello stile di vita a farmaci o trasfusioni. La ricerca continua sta aprendo nuove strade per la diagnosi precoce e lo sviluppo di trattamenti mirati, offrendo speranza per un futuro in cui l’anemia emolitica possa essere gestita con maggiore efficacia.

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