L’anemia perniciosa è una malattia rara ma potenzialmente grave che ostacola la capacità del corpo di assorbire la vitamina B12, essenziale per la produzione di globuli rossi sani. Questo articolo esplora a fondo l’anemia perniciosa, analizzandone la definizione, i sintomi spesso subdoli, le cause sottostanti e le opzioni di trattamento disponibili per gestire la condizione e migliorare la qualità della vita.
L’anemia perniciosa, una delle cause della carenza di vitamina B12, è una condizione autoimmune che impedisce al corpo di assorbire la vitamina B12. Se non curata, l’anemia perniciosa può causare gravi problemi medici, tra cui danni irreversibili al sistema nervoso.
Panoramica
Donna che beve un liquido con inserto dell’apparato digerente (al centro) e (a sinistra) dettaglio del processo di assorbimento normale e anormale della vitamina B-12.
Cos’è l’anemia perniciosa?
L’anemia perniciosa (per-nish-uhs), una delle cause della carenza di vitamina B12, è una condizione autoimmune che impedisce al corpo di assorbire la vitamina B12. Senza un’adeguata quantità di vitamina B12, si hanno meno globuli rossi che trasportano ossigeno in tutto il corpo.
L’anemia perniciosa può durare diversi anni prima di notare cambiamenti nel tuo corpo. Se non curata, l’anemia perniciosa può causare gravi problemi medici, tra cui danni irreversibili al sistema nervoso. Gli operatori sanitari curano l’anemia perniciosa prescrivendo integratori di vitamina B12.
In che modo l’anemia perniciosa influisce sul mio corpo?
Il termine “pernicioso” significa dannoso e l’anemia perniciosa provoca danni a diversi sistemi del corpo:
- Problemi all’apparato digerente che causano nausea, gonfiore e perdita di peso.
- Danni al sistema nervoso che causano debolezza muscolare, intorpidimento o formicolio alle mani e ai piedi, perdita di memoria e demenza.
- Problemi cardiaci che possono causare palpitazioni (sensazione che il cuore batta troppo velocemente o salti i battiti).
- Debolezza e stanchezza.
Chi è affetto da anemia perniciosa?
L’anemia perniciosa colpisce in genere persone di età compresa tra 60 e 80 anni di discendenza nordeuropea. Si stima che l’anemia perniciosa colpisca 151 persone su 100.000 negli Stati Uniti.
Sintomi e cause
Quali sono i sintomi dell’anemia perniciosa?
In generale, più a lungo si rimane senza un’adeguata dose di vitamina B12, più gravi sono i sintomi. All’inizio, le persone possono avere sintomi lievi che potrebbero pensare siano causati da altre condizioni comuni. Esempi includono:
- Diarrea o stitichezza.
- Sensazione di testa leggera quando ci si alza in piedi o durante uno sforzo.
- Perdita di appetito.
- Pelle pallida (lieve ittero o ingiallimento degli occhi o della pelle).
- Mancanza di respiro (dispnea), soprattutto durante l’attività fisica.
- Bruciore di stomaco.
- Lingua gonfia e rossa o gengive sanguinanti.
Quali sono alcuni esempi di sintomi di anemia perniciosa causati da bassi livelli di vitamina B12 a lungo termine?
Livelli bassi di vitamina B12 a lungo termine causati dall’anemia perniciosa possono influenzare il sistema nervoso. I sintomi di potenziali problemi al sistema nervoso includono:
- Confusione.
- Perdita di memoria a breve termine.
- Depressione.
- Perdita di equilibrio.
- Intorpidimento e formicolio alle mani e ai piedi.
- Problemi di concentrazione.
- Irritabilità.
- Allucinazioni.
- Deliri.
- Degenerazione del nervo ottico che compromette la vista.
È possibile avere l’anemia perniciosa senza presentare sintomi?
Sì. Normalmente, il tuo corpo immagazzina la vitamina B12 che ottiene da ciò che mangi. Il tuo corpo immagazzina la vitamina B12, usandola lentamente nel tempo. Possono volerci dai tre ai cinque anni prima che il tuo corpo esaurisca le riserve di vitamina B12. Dopodiché, possono volerci diversi anni prima che tu sviluppi i sintomi dell’anemia perniciosa.
Quali sono le cause dell’anemia perniciosa?
L’anemia perniciosa è una condizione autoimmune che si verifica quando il sistema immunitario produce anticorpi che attaccano le cellule del rivestimento mucoso dello stomaco e le cellule nervose. La risposta del sistema immunitario influisce sulla capacità del corpo di assorbire la vitamina B12.
Gli anticorpi bloccano anche una proteina critica chiamata fattore intrinseco (in-TRIN-sic). Normalmente, il fattore intrinseco trasporta la vitamina B12 che assumiamo dal cibo a cellule speciali nell’intestino tenue. Da lì, la vitamina B12 viene trasportata nel flusso sanguigno. Altre proteine trasportano quindi la vitamina B12 al midollo osseo, dove la vitamina viene utilizzata per produrre nuovi globuli rossi. Questo processo non può avvenire quando il sistema immunitario blocca il fattore intrinseco.
Si può anche sviluppare una carenza di vitamina B12 se:
- Hai subito un intervento chirurgico per rimuovere una parte o tutto lo stomaco, il che elimina le cellule che consentono l’assorbimento della vitamina B12. Circa la metà delle persone che si sottopongono a un intervento di bypass gastrico per curare l’obesità perde le cellule che consentono l’assorbimento della vitamina B12.
- Una parte o la totalità dell’intestino tenue viene rimossa chirurgicamente, riducendo la sua capacità di assorbire la vitamina B12.
- Hai la SIBO (Small Intestine Bacterial Overgrowth). La SIBO si verifica quando hai troppi batteri del tipo sbagliato nell’intestino tenue. Questi batteri spesso consumano la vitamina B12 prima che l’intestino tenue possa assorbirla.
- Si assumono alcuni farmaci, tra cui antibiotici per le infezioni e medicinali per il diabete e le convulsioni, che influiscono sui livelli di vitamina B12.
- Hai un’infezione da tenia. Puoi contrarre un’infezione da tenia mangiando pesce infetto che non è stato cotto a sufficienza. Le tenie si nutrono di vitamina B12.
- Segui una dieta vegana o vegetariana che non contiene abbastanza vitamina B12.
- Soffri di patologie che colpiscono l’apparato digerente, come la celiachia o il morbo di Crohn, che rendono difficile per l’organismo assorbire una quantità sufficiente di vitamina B12.
- Soffri di malattie endocrine autoimmuni, come l’ipoparatiroidismo e il morbo di Graves, che aumentano il rischio di sviluppare l’anemia perniciosa.
Diagnosi e test
Come viene diagnosticata l’anemia perniciosa?
Per prima cosa, il tuo medico eseguirà un esame fisico approfondito e ti farà domande sulla tua storia clinica, in modo da sapere se hai altre condizioni che potrebbero aumentare il rischio di carenza di vitamina B12. Potrebbe chiederti se hai difficoltà a concentrarti. Potrebbe cercare segnali di problemi al sistema nervoso. Altri test che potrebbero essere eseguiti includono:
- Livello di vitamina B12.
- Emocromo completo (CBC):Questo esame del sangue determina il tipo di anemia di cui soffri e il suo grado.
- Conteggio dei reticolociti: Questo esame indica se il midollo osseo è in grado di produrre nuovi globuli rossi.
- Test della lattato deidrogenasi (LDH): LDH è un enzima prodotto da molte cellule. Livelli di LDH estremamente elevati possono indicare anemia perniciosa.
- Livelli di bilirubina sierica.
- Livelli di acido metilmalonico (MMA): Livelli elevati di MMA confermano la carenza di vitamina B12.
- Livello di omocisteina: Livelli elevati di omocisteina possono essere un segno di carenza di vitamina B12. Test per la presenza di anticorpi che attaccano le cellule parietali nello stomaco e bloccano l’azione del fattore intrinseco.
- Endoscopia superiore:Gli operatori sanitari utilizzano uno strumento sottile, a forma di tubo, dotato di una luce e di una lente per la visualizzazione, chiamato endoscopio, per cercare segni di degenerazione o atrofia (deperimento) del rivestimento dello stomaco.
Gestione e trattamento
Come si cura l’anemia perniciosa?
Poiché l’assorbimento della vitamina B12 è bloccato, il tuo medico potrebbe prescrivere iniezioni intramuscolari di vitamina B12. Successivamente, una volta che le riserve di B12 saranno tornate alla normalità, potrebbe prescrivere dosi elevate di sostituzione orale di B12. Monitorerà il tuo trattamento. Potrebbe prescrivere antibiotici se hai batteri nell’intestino che impediscono al tuo corpo di assorbire la vitamina B12.
Quanto tempo dopo il trattamento mi sentirò meglio?
Molte persone iniziano a sentirsi meglio dopo alcuni giorni dall’inizio del trattamento. Ma potresti aver bisogno di alcune settimane di trattamento regolare prima di notare cambiamenti significativi e migliorare le tue condizioni.
Avrò sempre bisogno di trattamenti o integratori di vitamina B12?
La situazione di ognuno è diversa, ma la maggior parte delle persone affette da anemia perniciosa assume integratori di vitamina B12 per il resto della vita.
Prevenzione
Come posso ridurre il rischio di sviluppare l’anemia perniciosa?
Non puoi impedire che si verifichi l’anemia perniciosa. Ma puoi ridurre il rischio essendo consapevole delle condizioni mediche, dei trattamenti e delle attività che possono influenzare la capacità del tuo corpo di assorbire la vitamina B12. Se sei preoccupato per l’anemia perniciosa, chiedi al tuo medico se sei a rischio e quali misure puoi adottare per evitare la carenza di vitamina B12.
Prospettive / Prognosi
Cosa posso aspettarmi se soffro di anemia perniciosa?
La maggior parte delle persone inizia a sentirsi meglio poco dopo aver iniziato il trattamento. L’anemia perniciosa non può essere curata, ma aumentare l’assunzione di vitamina B12 può eliminare la maggior parte dei sintomi. Le complicazioni neurologiche dell’anemia perniciosa, tuttavia, possono persistere anche dopo che le riserve di B12 sono state completamente sostituite. Se questa è la tua situazione, chiedi al tuo medico altri trattamenti che potrebbero alleviare i tuoi sintomi.
Vivere con
Come mi prendo cura di me stesso?
Se soffri di anemia perniciosa, dovrai assumere regolarmente integratori di vitamina B12 per il resto della tua vita. Altre cause di carenza di B12 possono essere aiutate aumentando la vitamina B12 nella tua dieta. Alcuni alimenti da considerare da aggiungere alla tua dieta includono:
- Cereali per la colazione con aggiunta di vitamina B12.
- Carni come manzo, fegato, pollame e pesce.
- Uova e latticini (come latte, yogurt e formaggio).
- Alimenti arricchiti con vitamina B12, come le bevande a base di soia e gli hamburger vegetariani.
Con quale frequenza dovrei recarmi dal mio medico?
Il tuo medico potrebbe consigliarti degli appuntamenti regolari per monitorare i tuoi integratori di vitamina B12, i tuoi livelli di B12 e la tua salute generale.
Quali domande dovrei porre al mio medico?
I sintomi dell’anemia perniciosa possono richiedere anni per manifestarsi. Potresti rimanere sorpreso nello scoprire di avere una condizione che può causare gravi problemi medici. Ecco alcune domande che potresti voler porre al tuo medico:
- Perché ho sviluppato l’anemia perniciosa?
- Quanto è grave la mia carenza di vitamina B12?
- Il trattamento può prevenire patologie più gravi?
- Ci sono effetti collaterali nell’assunzione di grandi quantità di integratori di vitamina B12?
- Cambiare la mia dieta mi aiuterà?
- Seguo una dieta vegana/vegetariana. Posso comunque mangiare come preferisco?
Quali altre carenze vitaminiche possono causare anemia?
Si può sviluppare un’anemia da carenza di vitamine se la propria dieta non include abbastanza vitamina B6 o acido folico.
L’anemia perniciosa può sorprenderti. Puoi avere questa malattia per molti anni prima di notare cambiamenti nel tuo corpo che si verificano perché non stai assumendo abbastanza vitamina B12. I primi sintomi dell’anemia perniciosa sono lievi, così lievi che alcune persone imparano semplicemente a convivere con la sensazione di stanchezza, stordimento o mancanza di respiro. Ma diagnosticare l’anemia perniciosa in anticipo può prevenire problemi gravi e irreversibili al tuo sistema nervoso. Tu conosci meglio di chiunque altro il tuo corpo. Se ti senti debole e insolitamente stanco, parlane con il tuo medico. Se ti viene diagnosticata l’anemia perniciosa, ti prescriverà un trattamento per ripristinare i normali livelli di vitamina B12 e curare la tua anemia.
In conclusione, l’anemia perniciosa, pur essendo una condizione potenzialmente grave, è facilmente gestibile con una diagnosi tempestiva e un trattamento adeguato. La consapevolezza dei sintomi e la comprensione delle cause sono fondamentali per affrontare questa malattia. Con un’adeguata assunzione di vitamina B12, i pazienti possono vivere una vita sana e attiva. La ricerca continua ad esplorare nuove terapie e soluzioni per migliorare ulteriormente la qualità di vita di chi soffre di anemia perniciosa.
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