L’aneurisma dell’arteria carotide, sebbene spesso asintomatico, rappresenta una bomba a orologeria nel nostro cervello. Questo rigonfiamento anomalo di un vaso sanguigno cerebrale, se trascurato, può portare a conseguenze gravi come l’ictus. Conoscere i sintomi, le cause e le opzioni di trattamento disponibili è fondamentale per prevenire complicazioni potenzialmente fatali. In questo articolo, esploreremo a fondo l’aneurisma dell’arteria carotide, fornendo informazioni chiare e concise per una maggiore consapevolezza su questa patologia.
Un aneurisma dell’arteria carotidea è un rigonfiamento in una delle arterie che forniscono sangue al cervello e alle strutture vicine. L’aterosclerosi è una causa comune. Alcune persone non hanno sintomi, ma altre hanno gonfiore al viso, raucedine o un nodulo pulsante che possono sentire nel collo. Un aneurisma dell’arteria carotidea può portare a un TIA (mini ictus) o a un ictus.
Panoramica
Cos’è un aneurisma dell’arteria carotide?
Un aneurisma dell’arteria carotide è un rigonfiamento in una delle arterie carotidi. Queste arterie forniscono sangue al cervello, alla testa, al viso e al collo. Hai un’arteria carotide comune su ciascun lato della parte superiore del torace. Mentre risale il collo, ogni arteria carotide comune si divide in due rami. Questi sono l’arteria carotide interna e l’arteria carotide esterna. Gli aneurismi possono interessare una qualsiasi delle arterie carotidi. Ma di solito si sviluppano in una delle arterie carotidi interne.
Un aneurisma si verifica quando una parte della parete di un’arteria si indebolisce. Man mano che l’aneurisma diventa più grande, la parete dell’arteria diventa più sottile. C’è un rischio maggiore che l’aneurisma scoppi. Puoi paragonarlo a un palloncino che si riempie d’aria. Man mano che il palloncino diventa più grande, le sue pareti diventano più sottili e potrebbero scoppiare. Quindi, più un aneurisma diventa grande, più può essere pericoloso.
Quanto è grave un aneurisma dell’arteria carotide?
Gli aneurismi dell’arteria carotide interessano i vasi sanguigni che inviano il sangue al cervello. Questi aneurismi possono essere piccoli e non causare complicazioni. Ma a volte possono formarsi coaguli di sangue nell’aneurisma e bloccare il flusso di sangue al cervello. Ciò può portare a un attacco ischemico transitorio (TIA) (mini ictus) o a un ictus ischemico. Gli aneurismi di grandi dimensioni possono rompersi (scoppiare), causando un ictus emorragico e un’emorragia pericolosa per la vita.
Che cosa si distingue tra un aneurisma carotideo vero e uno falso?
Come altri aneurismi, gli aneurismi dell’arteria carotide possono essere veri o falsi. Questi sono termini medici che descrivono come si forma il rigonfiamento nella tua arteria. Un vero aneurisma dell’arteria carotide colpisce tutti e tre gli strati della parete dell’arteria. Questi tre strati (intima, media e avventizia) si rigonfiano tutti verso l’esterno e formano la parete dell’aneurisma. L’aterosclerosi è la causa più comune di un vero aneurisma.
Un falso aneurisma dell’arteria carotide è anche chiamato pseudoaneurisma. Un pseudoaneurisma interessa solo uno o due strati della parete arteriosa. Solitamente sembra un sacco rotondo che sporge dall’arteria su uno stretto “collo”. Traumi, infezioni e complicazioni da procedure mediche sono cause tipiche di un pseudoaneurisma.
Sia gli aneurismi veri che quelli falsi possono dare origine a complicazioni e richiedere un trattamento.
Chi è colpito dagli aneurismi dell’arteria carotide?
Gli aneurismi dell’arteria carotidea possono colpire adulti di qualsiasi età e, raramente, bambini. Ma di solito colpiscono persone tra i 50 e i 60 anni.
Gli aneurismi dell’arteria carotide sono comuni?
Gli aneurismi dell’arteria carotidea sono rari. Meno di 1 aneurisma su 100 è un aneurisma dell’arteria carotidea.
Sintomi e cause
Quali sono i sintomi di un aneurisma dell’arteria carotide?
Alcune persone con aneurismi dell’arteria carotidea non hanno sintomi. Tra coloro che li hanno, i sintomi di un attacco ischemico transitorio (TIA) o di un ictus sono i più comuni. Un TIA è anche chiamato “mini ictus” e può essere un segnale di avvertimento che un ictus potrebbe verificarsi nei giorni o nelle settimane successive. Sia i TIA che gli ictus si verificano quando il flusso di sangue al cervello viene interrotto.
TIA e ictus sono emergenze mediche che necessitano di cure immediate. Chiama il 911 o il tuo numero di emergenza locale se hai uno dei seguenti sintomi:
- Difficoltà a vedere con uno o entrambi gli occhi.
- Difficoltà a camminare.
- Vertigini, perdita di coordinazione o sensazione di perdita di equilibrio.
- Intorpidimento o debolezza al viso, alle braccia o alle gambe, soprattutto su un lato del corpo.
- Mal di testa improvviso e forte.
- Difficoltà a parlare o a comprendere il discorso degli altri. Il tuo discorso potrebbe essere confuso o indistinto.
Potresti non essere in grado di chiamare il 911 se stai riscontrando sintomi gravi. Quindi, è importante informare i tuoi cari sui sintomi di TIA e ictus in modo che sappiano quando chiamare aiuto. Se vivi da solo, è una buona idea procurarsi un sistema di allerta medica che richieda semplicemente di premere un pulsante per cercare aiuto.
Oltre a TIA e ictus, l’aneurisma può causare altri sintomi se esercita pressione sulle strutture vicine. Se l’aneurisma preme sulle vene o sui nervi del collo o della testa, potresti provare:
- Mal di testa.
- Raucedine.
- Dolore al collo.
- Gonfiore al viso.
- Nodo pulsante che puoi sentire nel collo.
- Difficoltà a deglutire.
- Problemi di vista.
Se manifesti uno qualsiasi di questi sintomi, contatta il tuo medico.
Quali sono le cause degli aneurismi dell’arteria carotide?
Esistono molte possibili cause degli aneurismi dell’arteria carotide, tra cui:
- Aterosclerosi (più comune).
- Condizioni che indeboliscono le pareti delle arterie. Tra queste rientrano la displasia fibromuscolare e le malattie del tessuto connettivo.
- Complicazioni delle procedure mediche. Tra queste rientrano le complicazioni derivanti dall’endoarterectomia carotidea, dal posizionamento del catetere centrale o dalla radioterapia.
- Lesione traumatica all’arteria, come una ferita da arma da fuoco o da taglio.
Quali sono i fattori di rischio degli aneurismi dell’arteria carotide?
Gli aneurismi dell’arteria carotidea si verificano quando le pareti dell’arteria diventano deboli. Molti fattori possono aumentare il rischio di pareti arteriose indebolite, tra cui:
- Anamnesi familiare di aneurismi.
- Pressione alta (ipertensione).
- Fumo o consumo di tabacco.
Diagnosi e test
Come viene diagnosticato un aneurisma dell’arteria carotide?
Gli operatori sanitari diagnosticano gli aneurismi dell’arteria carotide attraverso:
- Un esame fisico. Questo include l’uso di uno stetoscopio per ascoltare il flusso sanguigno attraverso l’arteria carotide. Un suono sibilante (soffio carotideo) è talvolta un segno di un aneurisma dell’arteria carotide.
- Storia famigliare. Il tuo medico ti chiederà informazioni sulle condizioni mediche che hanno interessato la tua famiglia biologica. Le persone con una storia familiare di aneurismi spesso corrono un rischio più elevato.
- Storia medica. Il tuo fornitore apprenderà la tua storia clinica e le condizioni associate. Ciò aiuta il tuo fornitore a identificare le possibili cause di un aneurisma.
- Test di imaging. Gli esami di imaging mostrano cosa sta succedendo all’interno della carotide e delle aree circostanti. Confermano la diagnosi di un aneurisma dell’arteria carotide e aiutano il medico a determinare il trattamento migliore.
A volte, i medici diagnosticano gli aneurismi dopo aver sospettato che una persona ne abbia uno. Altre volte, li diagnosticano tramite test di imaging eseguiti per altri motivi. Questa è chiamata diagnosi incidentale.
Quali esami diagnosticano gli aneurismi dell’arteria carotide?
Gli esami di diagnostica per immagini che diagnosticano gli aneurismi dell’arteria carotide includono:
- Tomografia computerizzata (TC).
- Angiografia a risonanza magnetica (RM).
- Ultrasuoni.
Il tuo fornitore potrebbe anche consigliarti:
- Diagnostica per immagini cerebrale per controllare il flusso sanguigno nel cervello e cercare ulteriori aneurismi.
- Test genetici per verificare la presenza di patologie genetiche sottostanti.
- Esami di diagnostica per immagini per controllare l’aorta o altre arterie per individuare ulteriori aneurismi.
Gestione e trattamento
Qual è il trattamento per gli aneurismi dell’arteria carotide?
Il trattamento dell’aneurisma dell’arteria carotide comprende:
- Sorveglianza.
- Intervento chirurgico a cielo aperto.
- Innesto endovascolare.
Gli obiettivi del trattamento sono ridurre i sintomi e abbassare il rischio di complicazioni. Potresti aver bisogno di una riparazione chirurgica o endovascolare se affronti un rischio elevato di complicazioni come la rottura di un aneurisma o un ictus. Il tuo chirurgo prende in considerazione molti fattori per determinare il tuo rischio, tra cui:
- Dimensioni dell’aneurisma.
- Con quale rapidità cresce l’aneurisma.
- Che tu abbia o meno sintomi.
Sorveglianza
Chiamata anche “vigile attesa”, la sorveglianza significa che il tuo medico monitora il tuo aneurisma. Ti sottoporrai a esami di diagnostica per immagini (ecografia, TC o risonanza magnetica) ogni sei-dodici mesi. Il tuo medico cercherà eventuali cambiamenti. Questa è spesso un’opzione per piccoli aneurismi che non causano alcun sintomo.
Se soffri di pressione alta, il tuo medico potrebbe prescriverti un farmaco per la pressione sanguigna. Questo può aiutare ad abbassare la pressione sull’aneurisma. Il tuo medico potrebbe anche prescrivere un farmaco per abbassare il colesterolo.
Intervento chirurgico aperto
La riparazione chirurgica è il metodo di trattamento tradizionale. Il chirurgo rimuove la parte danneggiata della carotide. Quindi, crea un nuovo percorso per far fluire il sangue dall’arteria normale sotto l’aneurisma all’arteria normale sopra di essa. Questo è chiamato bypass.
Il chirurgo potrebbe usare una parte di un vaso sanguigno prelevato da un’altra parte del corpo per creare il nuovo vaso sanguigno (innesto). Oppure potrebbe usare un materiale artificiale come il GORE-TEX®.
Innesto endovascolare
La riparazione endovascolare è un’opzione meno invasiva rispetto alla chirurgia aperta. Potresti essere idoneo per l’innesto di stent endovascolare a seconda delle dimensioni dell’aneurisma e della sua posizione nell’arteria carotide.
Endovascolare significa che l’intervento chirurgico viene eseguito all’interno della tua arteria utilizzando tubi lunghi e sottili (cateteri). Il chirurgo esegue una piccola puntura in un’arteria nell’inguine. Quindi, utilizza cateteri per guidare un innesto stent attraverso i vasi sanguigni fino a raggiungere il sito dell’aneurisma. Sotto guida radiografica, il chirurgo posiziona l’innesto nell’area dell’aneurisma. Espande l’innesto all’interno della tua arteria, dove ganci metallici lo tengono in posizione. L’innesto funziona come un nuovo percorso per il flusso del sangue.
Quale trattamento è più adatto a me?
Il tuo medico curante adatterà il trattamento alla tua situazione e alle tue esigenze. Prima di qualsiasi procedura o intervento chirurgico, il tuo medico parlerà con te dei suoi benefici, rischi ed effetti collaterali. Il tuo medico ti fornirà anche linee guida dettagliate per la tua preparazione e il tuo recupero.
Prevenzione
Come posso ridurre il rischio di un aneurisma dell’arteria carotide?
Alcuni fattori di rischio (come la storia biologica della famiglia) sono fuori dal tuo controllo. Ma puoi adottare alcune misure per mantenere sane le tue arterie e ridurre il rischio di aneurisma. Tra queste:
- Non fumare, svapare o usare prodotti del tabacco. Chiedi al tuo fornitore di risorse per aiutarti a smettere.
- Seguire una dieta sana per il cuore, povera di grassi saturi, sodio e zucchero.
- Fare regolarmente attività fisica, seguendo le indicazioni del proprio medico.
- Limita il consumo di alcol.
- Gestire i fattori di rischio come la pressione alta.
- Assumere i farmaci come prescritto.
- Rivolgiti al tuo medico per i controlli annuali e rispetta tutti gli appuntamenti di controllo.
Prospettive / Prognosi
Cosa posso aspettarmi se ho un aneurisma dell’arteria carotide?
Le prospettive per le persone con aneurismi dell’arteria carotidea possono variare notevolmente. Alcune persone hanno un piccolo aneurisma che il loro medico monitora per molti anni. Altri hanno un aneurisma che cresce rapidamente e necessita di cure. Gli interventi chirurgici e le procedure endovascolari possono curare il tuo aneurisma, ma comportano alcuni rischi. Parla con il tuo medico delle tue condizioni e di cosa puoi aspettarti in futuro.
Vivere con
Come mi prendo cura di me stesso?
Segui le indicazioni del tuo medico sui cambiamenti di stile di vita che possono aiutarti a gestire la tua condizione. Inoltre, chiedi al tuo medico eventuali restrizioni di attività. Potresti dover evitare alcune attività che ti fanno sforzare troppo.
Quando dovrei consultare il mio medico?
Il tuo fornitore ti dirà con quale frequenza dovrai presentarti per appuntamenti o test. Assicurati di presentarti a tutti i tuoi appuntamenti.
Chiama il tuo fornitore se hai:
- Sintomi nuovi o modificati.
- Effetti collaterali di uno qualsiasi dei farmaci che stai assumendo.
- Hai domande o dubbi sul tuo aneurisma o sul tuo piano di trattamento?
Quando dovrei andare al pronto soccorso?
Chiamare immediatamente il 911 o il numero di emergenza locale se si presentano sintomi di:
- Attacco di cuore.
- Colpo.
- Attacco ischemico transitorio (TIA).
Quali domande dovrei porre al mio medico?
Se ti è stato diagnosticato un aneurisma dell’arteria carotidea, probabilmente hai molte domande. Ma potresti non sapere da dove iniziare. Alcune domande per iniziare la conversazione includono:
- Dove si trova l’aneurisma? È nel collo o nel cranio?
- Quanto è grande l’aneurisma?
- Avrò bisogno di cure? Se sì, quando?
- Quali sono le mie opzioni terapeutiche?
- Quali sono i benefici e i rischi di ciascuna opzione terapeutica?
- Cosa posso aspettarmi durante la convalescenza?
- Quali cambiamenti dovrei apportare al mio stile di vita?
- Ci sono delle restrizioni sulle mie attività?
- Ho bisogno di ulteriori test? Se sì, con quale frequenza?
Domande frequenti aggiuntive
Qual è la differenza tra un aneurisma dell’arteria carotide extracranica e un aneurisma dell’arteria carotide intracranica?
Entrambi i termini si riferiscono a un aneurisma che colpisce una delle arterie carotidi. Ma ognuno descrive una posizione diversa in cui si forma l’aneurisma. Extracranico significa che l’aneurisma è all’esterno del cranio, nel collo. Intracranico significa che l’aneurisma è all’interno del cranio.
I ricercatori usano questi due termini perché la tua arteria carotide interna viaggia sia all’esterno che all’interno del tuo cranio. Quindi, è utile dare un’occhiata più da vicino al percorso di questa arteria.
Anatomia dell’arteria carotide interna
Le arterie carotidi interne (una su ogni lato del collo) si diramano dalle arterie carotidi comuni nel collo. Quindi viaggiano dritte verso l’alto attraverso il collo fino a raggiungere la base del cranio. Questa parte extracranica di ogni arteria carotide interna è chiamata segmento C1 o cervicale. “Cervicale” in questo contesto significa qualcosa correlato al collo.
Ogni arteria carotide interna passa poi attraverso un’apertura nel cranio chiamata canale carotideo. Questo è il punto di divisione tra le parti extracraniche e intracraniche della tua arteria. Dopo questo punto, la tua arteria carotide interna è all’interno del cranio (intracranica). Continua su un percorso tortuoso per unirsi ad altri vasi sanguigni nel cervello. Gli scienziati dividono ulteriormente la parte intracranica in sei segmenti:
- C2: Segmento petroso.
- C3: Segmento lacero.
- C4: Segmento cavernoso.
- C5: Segmento clinoideo.
- C6: Segmento oftalmico.
- C7: Segmento comunicante.
Non c’è bisogno di memorizzare questi termini, ma conoscere questa anatomia può aiutarti a parlare con il tuo medico della tua condizione. Il tuo medico potrebbe dire che hai un aneurisma nella tua “arteria carotide interna sinistra, segmento cervicale”. Questo si riferisce all’arteria carotide interna sul lato sinistro del tuo corpo, ma specificamente, un segmento esterno al tuo cranio.
Chiedi al tuo fornitore se ci sono termini che non capisci. Può aiutarti a capire cosa sta succedendo dentro il tuo corpo e dove sta succedendo.
Scoprire di avere un aneurisma può essere spaventoso. Potresti chiederti cosa ha causato questo e se la tua vita quotidiana cambierà. Potresti anche temere complicazioni. Ma grazie alle tecnologie di imaging e ai trattamenti, molte persone possono continuare a vivere normalmente.
Se ti è stato diagnosticato un aneurisma dell’arteria carotide, parla con il tuo medico curante dei prossimi passi per il trattamento. Potrebbe consigliarti un periodo di sorveglianza (tenendo d’occhio l’aneurisma) se l’aneurisma è piccolo. Assicurati di rispettare tutti gli appuntamenti per l’imaging e i follow-up. E informa il tuo medico se hai domande o dubbi lungo il percorso.
In conclusione, l’aneurisma dell’arteria carotide, sebbene spesso asintomatico, rappresenta una seria minaccia per la salute a causa del rischio di ictus. Riconoscere i sintomi, come disturbi visivi o difficoltà del linguaggio, è fondamentale per un intervento tempestivo. La diagnosi precoce, attraverso esami specifici, e un trattamento adeguato, che può variare da un approccio conservativo all’intervento chirurgico, sono decisivi per prevenire gravi complicanze e migliorare la prognosi del paziente.
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