L’anovulazione è una condizione in cui non si verifica il rilascio di un ovulo maturo durante il ciclo mestruale di una donna. I sintomi includono cicli mestruali irregolari, mancanza di ovulazione, e difficoltà a concepire. Le cause possono essere legate a squilibri ormonali, stress, sottopeso o sovrappeso, e disturbi della tiroide. Il trattamento può variare a seconda della causa sottostante e può includere cambiamenti dello stile di vita, terapie ormonali, o interventi chirurgici. È importante consultare un medico se si sospetta di soffrire di anovulazione per ricevere una diagnosi accurata e un trattamento appropriato.
Panoramica
Cos’è l’anovulazione?
L’anovulazione (detta anche ciclo anovulatorio) avviene quando un ovulo non viene rilasciato dall’ovaio (ovulazione). L’ovulazione avviene solo una volta durante il ciclo mestruale. L’ovulo rilasciato dalle ovaie durante l’ovulazione ha il potenziale per essere fecondato dallo sperma e creare una gravidanza.
L’anovulazione avviene spesso a causa di uno squilibrio ormonale. Poiché più ormoni contribuiscono all’ovulazione, possono esserci molte cause di anovulazione. Poiché l’ovulazione è fondamentale per la gravidanza, l’anovulazione è una causa comune di infertilità.
Essere consapevoli della durata del ciclo mestruale e comprendere come il tuo corpo cambia durante il ciclo può aiutarti a identificare i segni di anovulazione. È importante contattare un operatore sanitario se noti cicli mestruali irregolari o sanguinamento vaginale anomalo in modo che possa determinare una causa sottostante e consigliare il trattamento.
Come funziona l’ovulazione?
L’ovulazione avviene generalmente il giorno 14 di un ciclo mestruale di 28 giorni. Il giorno esatto può variare e, a seconda della durata del ciclo mestruale, arriva prima o poi.
Il processo di ovulazione inizia quando l’ipotalamo (una parte del cervello) rilascia l’ormone di rilascio delle gonadotropine (GnRH). Il GnRH fa sì che la ghiandola pituitaria (una ghiandola nel cervello) secerna l’ormone follicolo-stimolante (FSH) e l’ormone luteinizzante (LH).
Tra il sesto e il quattordicesimo giorno del ciclo mestruale, l’FSH fa sì che i follicoli (piccole sacche di liquido nelle ovaie che contengono un ovulo in via di sviluppo) in un’ovaia inizino a maturare. Durante i giorni dal 10 al 14 del ciclo, solo uno dei follicoli in via di sviluppo forma un uovo completamente maturo. Intorno al quattordicesimo giorno del ciclo mestruale, un improvviso aumento di LH fa sì che l’ovaio rilasci l’ovulo.
Puoi pensare all’ovulazione come a un’orchestra con i tuoi ormoni che agiscono come strumenti. Quando tutto suona in armonia, la canzone può fluire dall’inizio alla fine senza sforzo. Ma se anche uno strumento è stonato, l’intera canzone viene rovinata. Gli altri ormoni sono completamente espulsi e non possono fare la loro parte nella canzone. Questo è simile a ciò che accade se un ormone è leggermente alterato nei giorni precedenti l’ovulazione.
Chi colpisce l’anovulazione?
L’anovulazione può colpire chiunque abbia le ovaie ed sia in età fertile, che, in media, è di età compresa tra 12 e 51 anni. Se una delle seguenti condizioni o situazioni si applica a te, è più probabile che si verifichi l’anovulazione:
- Hai appena iniziato ad avere il ciclo.
- Sei in perimenopausa (quando il tuo corpo passa alla menopausa).
- Hai un’insufficienza ovarica primaria (POI).
- Hai la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS).
- Hai un indice di massa corporea (BMI) molto basso, che di solito è dovuto a un disturbo alimentare o a un esercizio fisico eccessivo.
Quanto è comune l’anovulazione?
L’anovulazione è una condizione comune ed è la causa di circa il 30% dei casi di infertilità.
Sintomi e cause
Quali sono i segni e i sintomi dell’anovulazione?
Essere consapevole dei segnali generali dell’ovulazione e tenere traccia dei cicli mestruali può aiutarti ad avvisarti dei segni e dei sintomi dell’anovulazione. È importante ricordare che avere il ciclo non significa necessariamente che hai ovulato. Segni e sintomi di anovulazione possono includere:
- Avere periodi irregolari: Se l’intervallo di tempo tra i cicli continua a cambiare, si tratta di un ciclo irregolare. Il ciclo mestruale medio è di 28 giorni, ma può essere un paio di giorni più corto o più lungo.
- Avere periodi molto pesanti o leggeri: Un ciclo abbondante significa perdere più di 16 cucchiaini (80 ml) di sangue durante il ciclo e/o avere un ciclo che dura più di sette giorni. Una perdita di sangue inferiore a 4 cucchiaini (20 ml) durante il ciclo è considerata un periodo leggero. Potrebbe essere più semplice notare la frequenza con cui riempi l’assorbente durante il ciclo. In generale, riempire un assorbente ogni ora per diverse ore di seguito indica un periodo pesante.
- Mancanza di ciclo mestruale (amenorrea): Mancare uno o più cicli mestruali senza essere incinta potrebbe essere un segno di anovulazione.
- Non avere muco cervicale bianco d’uovo: Subito prima e durante l’ovulazione, le perdite vaginali dovrebbero assomigliare a albumi crudi. Diventa chiaro, scivoloso ed elastico. Se non hai questa secrezione, potresti soffrire di anovulazione.
- Avere una temperatura corporea basale irregolare: La tua temperatura corporea basale è la tua temperatura quando sei completamente a riposo. Puoi prenderlo subito dopo esserti svegliato e prima di alzarti dal letto. L’ovulazione può causare un leggero aumento della temperatura corporea basale.
È possibile avere l’anovulazione e avere ancora il ciclo?
Le mestruazioni, o il ciclo mestruale, si verificano perché un ovulo non è stato fecondato dallo sperma. Quando non si ovula, non c’è alcun uovo da fecondare. A causa di questa definizione medica, tecnicamente non puoi avere le mestruazioni senza ovulare.
Tuttavia, puoi ancora sanguinare – sperimentare un “ciclo mestruale” – senza ovulare. Questo è noto come sanguinamento uterino anomalo (AUB) o sanguinamento anovulatorio. L’AUB è il sanguinamento uterino irregolare e che non segue un ciclo. Il sanguinamento uterino anomalo è comune: circa il 30% delle persone assegnate come donna alla nascita (AFAB) lo sperimenta ad un certo punto della propria vita.
Cosa causa l’anovulazione?
In generale, la causa dell’anovulazione è uno squilibrio di uno o più ormoni, in particolare degli ormoni coinvolti nell’ovulazione, che includono:
- Ormone di rilascio delle gonadotropine (GnRH).
- Ormone follicolo-stimolante (FSH).
- Ormone luteinizzante (LH).
Tuttavia, anche gli ormoni che non sono direttamente coinvolti nell’ovulazione, come il testosterone e la prolattina, possono avere un impatto sugli ormoni di cui il tuo corpo ha bisogno per l’ovulazione. I seguenti squilibri e condizioni ormonali possono causare anovulazione:
- Livelli elevati di androgeni.
- Disfunzione della ghiandola pituitaria.
- Livelli elevati di prolattina.
- Tiroide ipoattiva.
- Bassi livelli di ormone di rilascio delle gonadotropine (GnRH).
Alti livelli di androgeni (iperandrogenismo)
Gli androgeni sono un gruppo di ormoni che aiutano con la crescita e la riproduzione. In genere, gli androgeni sono considerati ormoni specifici maschili, ma anche il corpo femminile produce una piccola quantità di ormoni androgeni. Gli androgeni includono testosterone, androsterone e androstenedione. Le tue gonadi (ovaie o testicoli) e la tua ghiandola surrenale producono androgeni.
Quando una persona con ovaie ha un livello di ormoni androgeni nel sangue più alto del normale, si chiama iperandrogenismo. I follicoli nelle ovaie contengono uova. Un livello elevato di androgeni può far sì che questi follicoli rimangano piccoli invece di ingrandirsi e maturare come dovrebbero prima dell’ovulazione. Le condizioni che possono causare iperandrogenismo includono:
- Sindrome dell’ovaio policistico (PCOS).
- Obesità.
- Problemi alle ghiandole surrenali.
- Disturbi della ghiandola pituitaria, come la sindrome di Cushing o l’acromegalia.
- Alcuni farmaci, come gli steroidi anabolizzanti.
Disfunzione della ghiandola pituitaria (ipogonadismo ipogonadotropo)
La ghiandola pituitaria produce l’ormone luteinizzante (LH) e l’ormone follicolo-stimolante (FSH), necessari per l’ovulazione. Se la ghiandola pituitaria non rilascia abbastanza LH e FSH, può causare anovulazione. Condizioni e situazioni che impediscono alla ghiandola pituitaria di non rilasciare abbastanza LH e FSH includono:
- Avere un peso corporeo o indice di massa corporea (BMI) molto basso.
- Partecipare ad esercizi fisici eccessivi o intensi a lungo termine.
- La sindrome di Sheehan.
- Un tumore della ghiandola pituitaria.
- Danni alla ghiandola pituitaria.
Livelli elevati di prolattina (iperprolattinemia)
La prolattina è un ormone rilasciato dalla ghiandola pituitaria principalmente per stimolare la produzione di latte materno (allattamento). Ma la prolattina sopprime anche l’ormone luteinizzante (LH) e l’ormone follicolo-stimolante (FSH), necessari per l’ovulazione. Per questo motivo, un’elevata quantità di prolattina nel sangue può causare anovulazione. Condizioni e situazioni che possono causare iperprolattinemia includono:
- Allattamento al seno.
- Un tipo di tumore della ghiandola pituitaria chiamato prolattinoma.
- Danni alla ghiandola pituitaria.
- Danni o malattie ai reni, al fegato e/o alla tiroide.
- Alcuni farmaci, come farmaci psicotropi, narcotici e farmaci che trattano le ulcere o livelli elevati di acido nello stomaco.
Bassi livelli di ormoni tiroidei (ipotiroidismo o tiroide ipoattiva)
La tiroide, la ghiandola a forma di farfalla nella parte anteriore del collo, produce due ormoni necessari per molte importanti funzioni corporee: triiodotironina (T3) e tiroxina (T4). Avere un basso livello di tiroxina nel sangue può aumentare la quantità di prolattina prodotta dalla ghiandola pituitaria. La prolattina sopprime l’ormone luteinizzante (LH) e l’ormone follicolo-stimolante (FSH), necessari per l’ovulazione, quindi un basso livello di tiroxina può causare anovulazione. Le condizioni e le situazioni che possono causare ipotiroidismo includono:
- Tiroidite di Hashimoto, una malattia autoimmune.
- Chirurgia della tiroide.
- Radioterapia.
- Alcuni farmaci, come il litio.
Bassi livelli di ormone di rilascio delle gonadotropine (GnRH)
L’ipotalamo (una parte del cervello) produce l’ormone di rilascio delle gonadotropine (GnRH). Il GnRH innesca il rilascio dell’ormone luteinizzante (LH) e dell’ormone follicolo-stimolante (FSH), necessari per l’ovulazione. Per questo motivo, avere bassi livelli di GnRH nel sangue può causare anovulazione. I danni all’ipotalamo possono causare bassi livelli di GnRH.
Quali sono i fattori di rischio per l’anovulazione?
I fattori di rischio per l’anovulazione possono includere:
- Avere la sindrome dell’ovaio policistico (PCOS): La PCOS è una condizione comune che causa il 70% dei casi di anovulazione. La PCOS fa sì che il corpo produca troppi androgeni, che fanno sì che i follicoli nelle ovaie rimangano piccoli invece di maturare e crescere come dovrebbero per prepararsi all’ovulazione.
- Avere l’obesità: L’obesità può far sì che il corpo produca troppi androgeni, il che influisce sulla capacità delle ovaie di produrre follicoli maturi.
- Avere un peso corporeo basso e/o fare esercizio fisico eccessivo a lungo termine: Un indice di massa corporea (BMI) molto basso o la partecipazione a un intenso esercizio fisico di routine possono influenzare la ghiandola pituitaria, che potrebbe impedirle di produrre abbastanza ormone luteinizzante e/o ormone follicolo-stimolante. Questi ormoni sono necessari per ovulare regolarmente.
- Vivere uno stress eccessivo: Uno stress eccessivo può causare squilibri nell’ormone di rilascio delle gonadotropine (GnRH), nell’ormone luteinizzante (LH) e nell’ormone follicolo-stimolante (FSH), tutti necessari per l’ovulazione.
- Hai appena iniziato ad avere il ciclo o hai l’ultimo ciclo: Durante entrambi questi periodi di transizione, uno squilibrio negli ormoni del corpo può causare anovulazione.
Quali sono le complicazioni dell’anovulazione?
L’anovulazione può potenzialmente causare complicazioni. Non tutti, però, sperimenteranno complicazioni. Alcune possibili complicazioni includono:
- Infertilità: La mancata ovulazione può essere una delle principali cause di infertilità.
- Amenorrea: Questo è il termine medico per indicare un periodo mestruale non regolare.
- Squilibri ormonali: La mancata ovulazione o il mancato ciclo mestruale è un segno di squilibrio ormonale, ma possono essercene altri. Altri sintomi di squilibrio ormonale potrebbero includere aumento di peso, perdita di capelli e acne.
Può anche aumentare il rischio per le seguenti condizioni di salute:
- Iperplasia endometriale: Quando il rivestimento dell’utero (endometrio) non si libera adeguatamente a causa della mancanza di progesterone, può diventare troppo spesso.
- Osteoporosi: Ciò è dovuto principalmente alla mancanza di estrogeni sufficienti, che sono fondamentali per mantenere le ossa forti.
- Malattia cardiovascolare: Alcuni studi dimostrano che i cambiamenti ormonali possono aumentare il rischio di condizioni che aumentano anche il rischio di malattie cardiovascolari. Ad esempio, bassi livelli di estrogeni possono contribuire ad aumentare la resistenza all’insulina, che aumenta il rischio di diabete.
Diagnosi e test
Come viene diagnosticata l’anovulazione?
In generale, la diagnosi di anovulazione è un ciclo irregolare. Il tuo medico può determinare se hai un’anovulazione ascoltando i tuoi sintomi e notando che non hai le mestruazioni regolari.
Tuttavia, il tuo medico vorrà indagare e determinare la causa della tua anovulazione, il che potrebbe portare a un’altra diagnosi.
Quali esami verranno eseguiti per diagnosticare l’anovulazione?
I test per diagnosticare l’anovulazione dipendono da ciò che il tuo medico sospetta possa causare l’anovulazione. Consisterà principalmente in esami del sangue ormonali. I test che possono aiutare a diagnosticare l’anovulazione includono:
- Livelli di progesterone nel sangue.
- Livelli della tiroide nel sangue.
- Livelli di prolattina nel sangue.
- Un esame ecografico degli organi pelvici.
Molti degli squilibri ormonali che causano l’anovulazione presentano altri sintomi, quindi il tuo medico potrebbe sottoporti ad altri test se riscontri sintomi di una determinata condizione di squilibrio ormonale.
Gestione e trattamento
Qual è il trattamento per l’anovulazione?
Il trattamento per l’anovulazione dipende dalla correzione dello squilibrio ormonale che la causa, se possibile.
In generale, i cambiamenti dello stile di vita che possono trattare l’anovulazione includono:
- Gestire lo stress: Se il tuo medico sospetta che lo stress possa causare l’anovulazione, probabilmente ti consiglierà di provare a limitare i fattori di stress e di utilizzare tecniche come la meditazione, lo yoga o la respirazione profonda per affrontare meglio lo stress.
- Mantenere un peso salutare per te: Se soffri di obesità, il tuo medico potrebbe consigliarti di provare a perdere peso per curare l’anovulazione. Se hai un indice di massa corporea (BMI) basso, il tuo medico potrebbe consigliarti di aumentare di peso per trattare l’anovulazione. Se una di queste situazioni si applica al tuo caso, assicurati di parlare con il tuo fornitore e/o un dietista registrato per gestire il tuo peso in modo sicuro e in un modo che funzioni per te.
- Diminuire la frequenza e l’intensità dell’esercizio: Se il tuo medico sospetta che la routine e l’intensità dell’esercizio fisico stiano causando l’anovulazione, potrebbe consigliarti di limitare la quantità di tempo in cui ti alleni e l’intensità degli esercizi.
Altri trattamenti per l’anovulazione includono:
- Alcuni farmaci per trattare altre condizioni: Se hai una condizione curabile che causa l’anovulazione, il tuo medico probabilmente ti prescriverà dei farmaci, che potrebbero anche trattare l’anovulazione. Ad esempio, se soffri di ipotiroidismo, che può causare anovulazione, assumere farmaci per trattare l’ipotiroidismo potrebbe trattare anche l’anovulazione.
- Adeguamento dei farmaci attuali: Alcuni farmaci possono causare anovulazione, come i farmaci antiepilettici e gli antipsicotici. Se stai cercando di concepire, il tuo medico potrebbe modificare i tuoi farmaci attuali per cercare di trattare l’anovulazione, se possibile. Non modificare o interrompere mai l’assunzione dei farmaci senza consultare il medico. Seguire sempre le istruzioni sui farmaci prescritti.
- Clomifene citrato (CC): Questa è spesso la prima linea di trattamento per l’anovulazione. Ha una percentuale di successo di circa l’80% nell’aiutarti a ovulare. Un marchio comune è Clomid®.
- Letrozolo: Sebbene sia un uso off-label (il che significa che non è approvato dalla FDA per il trattamento dell’anovulazione ma la ricerca indica che potrebbe aiutare a trattare questa condizione), alcuni operatori sanitari raccomandano questo tipo di farmaco per indurre l’ovulazione invece del clomifene citrato. Il nome commerciale di questo farmaco è Femara®.
- Iniezione di gonadotropina corionica umana (HCG).: Questo ormone fa sì che l’ovaio rilasci un uovo. Il tuo fornitore può dartene una forma sintetica attraverso un’iniezione. Viene spesso assunto con clomifene citrato o letrozolo.
- Iniezione dell’ormone follicolo-stimolante (FSH).: Se il tuo corpo non produce abbastanza FSH e altri trattamenti per l’anovulazione non hanno funzionato, il tuo medico potrebbe farti fare un’iniezione di FSH sintetico per aiutare le tue ovaie a rilasciare un ovulo.
- Iniezioni di agonisti e antagonisti dell’ormone di rilascio delle gonadotropine (GnRH).: Un’iniezione di agonisti e antagonisti del GnRH aiuta a controllare i livelli dell’ormone luteinizzante (LH) prodotto dall’organismo, necessario per l’ovulazione.
Se la fertilità e la gravidanza sono il tuo obiettivo e i cambiamenti dello stile di vita e/o i farmaci non aiutano a curare l’anovulazione, ci sono ancora modi in cui potresti sperimentare una gravidanza. Parla con il tuo medico o uno specialista della fertilità della fecondazione in vitro (IVF) o dell’inseminazione intrauterina (IUI).
Prevenzione
Posso prevenire l’anovulazione?
Non puoi prevenire l’anovulazione, ma alcuni dei motivi per cui hai cicli anovulatori possono essere dovuti a cose che puoi gestire. Le cose che puoi aiutare a gestire includono:
- Abitudini salutari: Dormire a sufficienza, mangiare cibi nutrienti, fare esercizio fisico moderato e gestire i livelli di stress possono aiutarti a regolare gli ormoni e contribuire alla salute ormonale generale.
- Monitorare i tuoi cicli: Tenere traccia della durata del ciclo e dei sintomi può aiutarti a identificare le irregolarità. Nota cose come quando e quanto sanguini o se noti una possibilità nelle perdite vaginali. È anche utile avere questi dati per il tuo medico.
- Trattare gli squilibri ormonali: Trattare condizioni come la PCOS o la disfunzione tiroidea con farmaci o altri trattamenti può aumentare le possibilità di ovulazione.
Prospettive/prognosi
Qual è la prognosi (prospettiva) per l’anovulazione?
Le prospettive per l’anovulazione dipendono dalla causa dell’anovulazione. Nella maggior parte dei casi, i cambiamenti dello stile di vita, i farmaci per la fertilità o i farmaci che trattano la condizione di salute di base possono trattare l’anovulazione. Se stai vivendo la perimenopausa, l’anovulazione è più difficile da trattare perché i cambiamenti ormonali sono una parte naturale e normale del raggiungimento della menopausa. Tuttavia, il tuo medico può comunque aiutarti a trattare i tuoi sintomi.
Quanto dura l’anovulazione?
A seconda della causa, l’anovulazione può essere temporanea o cronica. Varia a seconda della situazione. I farmaci e/o i cambiamenti dello stile di vita possono spesso – ma non sempre – trattare l’anovulazione.
Posso rimanere incinta se ho l’anovulazione?
I cambiamenti dello stile di vita e/o i farmaci possono spesso trattare l’anovulazione, il che significa che avrai l’opportunità di rimanere incinta. Ma ci sono molti altri fattori che contribuiscono al successo della gravidanza.
Se stai ricevendo un trattamento per l’anovulazione e hai ancora difficoltà a rimanere incinta, il tuo medico potrebbe consigliarti la fecondazione in vitro (IVF) o l’inseminazione intrauterina (IUI).
Vivere con
Quando dovrei consultare il mio medico?
Contatta il tuo medico se una delle seguenti condizioni ti riguarda:
- Hai sanguinamento vaginale a intervalli imprevedibili e casuali.
- Quando il sangue sanguina, è molto abbondante o molto leggero o dura più di una settimana.
- Hai dolore pelvico o addominale.
- Non sei riuscito a concepire dopo sei mesi (se hai più di 35 anni) o un anno (se hai meno di 35 anni) di rapporti sessuali regolari e non protetti.
Se stai ricevendo un trattamento per l’anovulazione e hai ancora problemi di concepimento, contatta il tuo medico o uno specialista della fertilità.
Quali domande dovrei porre al mio medico?
Se stai riscontrando un’anovulazione, potrebbe essere utile porre al tuo medico le seguenti domande:
- Cosa sta causando la mia anovulazione?
- Consiglieresti qualche modifica allo stile di vita per aiutare con l’anovulazione?
- Quali farmaci potrei prendere per la mia anovulazione?
- Quanto tempo ci vorrà per trattare la mia anovulazione?
- Per quanto tempo dovrei provare il trattamento per la mia anovulazione prima di prendere in considerazione la fecondazione in vitro o la IUI?
- Posso rimanere comunque incinta?
L’esperienza dell’anovulazione può essere un momento frustrante, deludente e confuso, soprattutto se contribuisce all’infertilità. Sebbene sia naturale sentirsi incerti riguardo al proprio futuro o chiedersi se sarai in grado di concepire, prova a riporre la tua fiducia nel tuo medico. Anche se non stai cercando di rimanere incinta, dovresti comunque cercare un trattamento perché l’anovulazione può contribuire a complicazioni di salute come l’osteoporosi o le malattie cardiovascolari. Il tuo medico può aiutarti a capire la causa della tua anovulazione e suggerirti il trattamento giusto per te. Ricorda, non sei solo e c’è speranza che il tuo fornitore riesca a rimettere in carreggiata i tuoi cicli mestruali.
In conclusione, l’anovulazione è un disturbo che può causare problemi di fertilità e irregolarità nei cicli mestruale delle donne. I sintomi includono mestruazioni irregolari o assenti, acne e aumento di peso. Le cause possono essere legate a squilibri ormonali, stress, eccessivo esercizio fisico o problemi di salute. Il trattamento varia a seconda della causa sottostante e può includere modifiche dello stile di vita, farmaci per stimolare l’ovulazione o interventi chirurgici. È importante consultare un medico se si sospetta di avere anovulazione per una corretta diagnosi e approccio terapeutico.
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