Ansia del sonno: cos’è, cause, sintomi e trattamento

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L’ansia del sonno è un disturbo che colpisce molte persone e può avere un impatto significativo sulla qualità della vita. Le cause possono variare da problemi di salute mentale, stress, o cattive abitudini nel sonno. I sintomi includono difficoltà ad addormentarsi, risvegli frequenti durante la notte, e sensazione di non riposare a sufficienza. Il trattamento può includere terapie comportamentali, cambiamenti nello stile di vita, o in casi più gravi, farmaci. È importante affrontare l’ansia del sonno in modo tempestivo per evitare complicazioni e migliorare il benessere generale.

Panoramica

Cos’è l’ansia del sonno?

L’ansia del sonno è la paura o la preoccupazione di andare a dormire. Potresti avere paura di non addormentarti o di non riuscire a dormire. Alcune persone hanno anche una distinta fobia, o paura, del sonno chiamata sonnifobia. Potrebbero pensare che gli succederà qualcosa di brutto mentre dormono o che non dovrebbero dormire perché hanno bisogno di stare attenti e vigili.

I disturbi del sonno e i disturbi della salute mentale come l’ansia spesso vanno di pari passo. Se soffri di un disturbo d’ansia, potresti avere difficoltà ad addormentarti o a rimanere addormentato. Allo stesso modo, se soffri di disturbi del sonno, potresti sentirti ansioso o spaventato prima di andare a letto perché hai paura di non riposarti abbastanza. Una condizione di solito peggiora l’altra, quindi può sembrare un ciclo infinito.

Quanto è diffusa l’ansia del sonno?

L’ansia è il disturbo di salute mentale più comune negli Stati Uniti e colpisce circa 40 milioni di persone. La ricerca suggerisce che la maggior parte delle persone con disturbi di salute mentale come l’ansia hanno anche qualche forma di interruzione del sonno.

Sintomi e cause

Come si avverte l’ansia del sonno?

Quando non riesci a dormire a causa dell’ansia, potresti manifestare sintomi comportamentali o emotivi, che possono includere:

  • Sensazione di essere sopraffatto.
  • Incapacità di concentrazione.
  • Irritabilità.
  • Nervosismo.
  • Irrequietezza.
  • Senso di pericolo imminente o di rovina.

Gli effetti fisici dell’ansia prima di andare a letto possono includere:

  • Problemi digestivi.
  • Battito cardiaco veloce.
  • Respirazione rapida.
  • Sudorazione.
  • Muscoli tesi.
  • Tremito.

Alcune persone hanno anche attacchi di panico notturni. Un attacco di panico è un’esplosione improvvisa e intensa di paura estrema. Gli attacchi di panico notturni si verificano solo di notte e spesso ti svegliano dal sonno.

Cosa scatena l’ansia del sonno?

L’ansia è una parte naturale dell’essere umano. Sei destinato a sentirti spaventato o preoccupato in situazioni pericolose. Lo stress e l’ansia inducono il corpo a rilasciare alcuni ormoni che ti aiutano a reagire rapidamente per sfuggire ai danni. Ma se soffri di ansia cronica, potresti sentirti stressato o preoccupato continuamente. Potresti avere paura delle situazioni quotidiane come guidare per andare al lavoro o addirittura addormentarti.

Livelli cronicamente elevati di questi ormoni, soprattutto prima di dormire, possono rendere difficile il rilassamento del corpo. Potresti avere difficoltà ad addormentarti. Se ti addormenti, potresti svegliarti durante la notte con pensieri stressanti o preoccupanti e non riuscire a riaddormentarti.

La combinazione di ansia e insonnia può anche essere causata da ipertiroidismo, una condizione in cui la tiroide è iperattiva e c’è troppo ormone tiroideo nel flusso sanguigno. È una causa ben nota di disfunzione del sonno.

La ricerca suggerisce che l’ansia può influenzare il sonno REM (movimento rapido degli occhi). Questa è la fase del sonno in cui tendi ad avere sogni vividi. Se soffri di ansia, i sogni potrebbero essere inquietanti o trasformarsi in incubi che ti svegliano.

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Proprio come l’ansia può influenzare il sonno, il sonno può influenzare l’ansia. L’ansia del sonno è una caratteristica comune dell’insonnia, che si verifica quando si inizia a provare ansia durante il giorno e la sera per la scarsità di sonno, che può portare a un’altra notte di cattivo sonno.

Quali sono i fattori di rischio per l’ansia da sonno?

L’ansia del sonno può colpire adulti, adolescenti e bambini. Potresti avere maggiori probabilità di sviluppare ansia durante la notte se soffri di un disturbo del sonno come:

  • Insonnia.
  • Narcolessia.
  • Sindrome delle gambe senza riposo (RLS).
  • Apnea notturna.
  • Sonnambulismo.

Anche le persone con i seguenti disturbi mentali possono sviluppare ansia notturna:

  • Disturbi d’ansia, tra cui il disturbo di panico e il disturbo da stress post-traumatico (PTSD).
  • Disturbi dell’umore, tra cui depressione maggiore e disturbo bipolare.
  • Disturbo da uso di alcol e sostanze.
  • Schizofrenia.

Ci sono complicazioni a lungo termine dell’ansia del sonno?

L’ansia prolungata o la mancanza di sonno possono influenzare il tuo corpo in molti modi. L’ansia del sonno ti espone a un rischio maggiore per le seguenti complicazioni a lungo termine:

  • Diabete.
  • Attacco di cuore.
  • Cardiopatia.
  • Insufficienza cardiaca.
  • Ipertensione.
  • Aritmia (battito cardiaco irregolare).
  • Obesità.
  • Colpo.

Diagnosi e test

Come viene diagnosticata l’ansia del sonno?

Il tuo medico eseguirà un esame fisico, esaminerà la tua storia medica e discuterà dei tuoi sintomi. Potrebbero farti domande come:

  • Mangi o bevi qualcosa prima di andare a letto?
  • La tua ansia si manifesta sempre prima di andare a letto?
  • Quanto tempo ti occorre per addormentarti?
  • Quanto spesso ti svegli durante la notte?
  • Quali attività fai prima di andare a letto?

Quali test sull’ansia del sonno possono aiutare a confermare una diagnosi?

In alcuni casi, il tuo fornitore potrebbe eseguire uno studio del sonno per scoprire se soffri di disturbi del sonno. Chiamato anche polisonnografia, uno studio del sonno è un test in cui si trascorre la notte in un laboratorio del sonno. Il tuo medico valuta come funziona il tuo corpo durante il sonno controllando:

  • Livelli di ossigeno nel sangue.
  • Posizionamento del corpo.
  • Respirazione.
  • Attività elettrica nel cervello.
  • Movimenti oculari.
  • Frequenze e ritmi cardiaci.
  • Movimenti delle gambe.
  • Fasi del sonno.
  • Russare o altri rumori prodotti durante il sonno.

Gestione e trattamento

Come posso superare l’ansia del sonno?

Il trattamento dell’ansia del sonno può includere:

  • Terapia cognitivo comportamentale per l’insonnia (CBT-I).
  • Farmaci per il sonno e/o l’ansia.

Terapia cognitivo comportamentale per l’insonnia (CBT-I)

La CBT-I è considerata il trattamento di prima linea per l’insonnia ed è spesso travisata come terapia della parola o igiene del sonno. Le componenti comportamentali vanno ben oltre le informazioni comunemente reperibili su Internet o ciò che i tuoi amici o familiari potrebbero dirti, come diminuire la caffeina o evitare i dispositivi elettronici prima di andare a dormire.

Quando le persone soffrono di insonnia, spesso associano il letto a un luogo in cui preoccuparsi ed essere angosciati. La CBT-I insegna loro come rompere questa associazione e riqualificare il corpo e la mente per vedere il letto come un luogo in cui dormire, concentrandosi sulla limitazione del tempo totale trascorso a letto, sull’alzarsi dal letto quando svegli e sul mantenimento di orari di sonno e veglia regolari.

La CBT-I può includere anche strategie di rilassamento e tecniche di consapevolezza. Pensieri e sentimenti riguardo al sonno vengono esaminati e testati per vedere se sono accurati, mentre i comportamenti vengono esaminati per determinare se favoriscono o disturbano il sonno. Il trattamento è breve e limitato nel tempo e in genere dura dalle quattro alle otto sessioni.

Durante la CBT-I, potresti imparare a:

  • Evita comportamenti o fattori ambientali che scatenano la tua ansia o rendono difficile il sonno.
  • Comprendi meglio come il sonno e l’ansia influenzano il tuo cervello e il resto del tuo corpo.
  • Modificare i pensieri negativi o imprecisi sull’ora di andare a dormire o sul sonno.
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Farmaci per l’ansia del sonno

Il tuo medico può consigliarti farmaci per trattare l’ansia o altri disturbi di salute mentale. I farmaci possono anche aiutare a migliorare i sintomi dei disturbi legati al sonno come la sindrome delle gambe senza riposo o l’insonnia.

Ma alcuni farmaci potrebbero effettivamente aumentare la tua ansia o rendere più difficile il sonno quando inizi a prenderli per la prima volta. Se riscontri questi effetti collaterali, parla con il tuo medico. Molti sonniferi da banco possono anche creare assuefazione. Non iniziare alcun trattamento contro l’ansia o il sonno senza la supervisione del tuo medico.

Prevenzione

Come posso prevenire l’ansia del sonno?

Potresti essere in grado di ridurre il rischio di ansia da sonno migliorando le tue abitudini di sonno.

Le abitudini del sonno, o igiene del sonno, sono le routine che segui prima di andare a dormire e che possono influenzare il tuo sonno. Il tuo medico potrebbe chiederti di tenere un diario del sonno per diverse settimane. Questo è un registro giornaliero delle tue abitudini di sonno. Può aiutarti a identificare le cose che potrebbero renderti più difficile addormentarti o rimanere addormentato.

Alcuni modi comuni per migliorare l’igiene del sonno includono:

  • Evitare di bere molti liquidi prima di andare a letto, soprattutto alcolici.
  • Svolgi attività rilassanti prima di andare a letto, come la meditazione o l’ascolto di musica soft e tranquilla.
  • Non consumare caffeina nel tardo pomeriggio o alla sera.
  • Vai a letto e svegliati alla stessa ora ogni giorno.
  • Se non ti addormenti entro 20 minuti, alzati dal letto.
  • Assicurati che la tua camera da letto sia confortevole, silenziosa e dolcemente illuminata.
  • Usa il letto solo per dormire e fare sesso. Ad esempio, evita di guardare la televisione o di lavorare a letto.
  • Stabilisci l’obiettivo di dormire almeno sette ore ogni notte.
  • Smetti di usare dispositivi elettronici almeno 30 minuti prima di andare a dormire.
  • Cerca di non mangiare subito prima di andare a dormire. Se hai fame, fai uno spuntino leggero e non un pasto abbondante.

Prospettive/prognosi

Qual è la prognosi (prospettiva) per le persone con ansia del sonno?

La maggior parte delle persone può gestire con successo l’ansia del sonno con i trattamenti giusti. Ma ricorda che alcuni trattamenti, come la CBT-I, possono richiedere tempo per essere efficaci. Non interrompere il trattamento in anticipo se ritieni che non funzioni.

Vivere con

Come posso semplificare la convivenza con l’ansia del sonno?

L’ansia o i problemi del sonno possono influenzare ogni aspetto della tua vita, dalle tue prestazioni sul lavoro alle tue interazioni con gli altri. Potrebbe essere utile parlare della tua ansia del sonno con un terapista, colleghi, amici o persone care. I gruppi di supporto possono anche metterti in contatto con una comunità di persone che affrontano esperienze simili.

Una nota dalla Cleveland Clinic

L’ansia del sonno è una sensazione di paura o stress riguardo all’addormentarsi o al mantenere il sonno. Problemi di sonno e disturbi di salute mentale come l’ansia sono strettamente intrecciati. Spesso uno può peggiorare l’altro, quindi può sembrare un ciclo infinito. Ma i problemi di ansia e di sonno sono entrambi curabili. Parla con il tuo medico dei tuoi sintomi. Insieme potrete costruire il piano di trattamento giusto per voi.

In conclusione, l’ansia del sonno è un disturbo che può essere causato da vari fattori come lo stress, l’ansia e la depressione. I sintomi includono difficoltà a dormire, risvegli frequenti durante la notte e sensazioni di stanchezza durante il giorno. Il trattamento può comprendere terapie cognitive-comportamentali, tecniche di rilassamento e in alcuni casi l’utilizzo di farmaci. È importante affrontare questo problema con l’aiuto di un professionista per migliorare la qualità del sonno e ridurre l’ansia associata.

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