Ansiolitici: cosa sono, usi, effetti collaterali e tipi

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Gli ansiolitici sono farmaci utilizzati per trattare disturbi d’ansia e stress. Sono prescritti da medici per aiutare le persone a gestire sintomi come nervosismo, tensione e paura e possono essere di diversi tipi, come benzodiazepine e antidepressivi. Tuttavia, è importante tenere presente che possono avere effetti collaterali come sonnolenza, confusione e dipendenza. È fondamentale seguire attentamente le indicazioni del medico e informarlo di eventuali effetti collaterali o contraindicazioni.

Panoramica

Cosa sono gli ansiolitici?

Gli ansiolitici sono farmaci che possono trattare i sintomi dell’ansia. I farmaci con questo effetto abbracciano diverse classi di farmaci, compresi i farmaci che trattano principalmente altre condizioni.

“Ansiolitico” combina due parole radicali del greco antico, “anxio-” che significa “ansia” e “-litico”, che significa “allentare”. Questi farmaci “allentano” la presa dell’ansia su di te. Alcuni esperti li chiamano anche farmaci “anti-ansia”.

Tipi di ansiolitici

Molti tipi diversi di farmaci hanno effetti ansiolitici. Questi includono:

  • Antidepressivi.
  • Antistaminici.
  • Azapironi.
  • Barbiturici (non più utilizzati per l’ansia).
  • Benzodiazepine.
  • Beta-bloccanti.
  • Non benzodiazepine (noti anche come farmaci Z).
  • Sedativi-ipnotici.

Come funzionano gli ansiolitici?

Poiché esistono così tanti tipi diversi di ansiolitici, esistono anche diversi modi per ridurre l’ansia. Questi modi si dividono in alcune categorie diverse:

  • Aumenta l’attività cellulare: Alcuni farmaci dicono ad alcune cellule di attivarsi. Ne sono un esempio le benzodiazepine, le non benzodiazepine e i barbiturici. Attivano un processo che fa sì che il tuo corpo rilasci acido gamma-aminobutirrico (GABA), un neurotrasmettitore che il tuo corpo utilizza per ridurre l’attività del sistema nervoso, che aiuta l’ansia.
  • Diminuire l’attività cellulare: I beta-bloccanti ne sono un esempio, poiché rallentano l’attività del sistema nervoso simpatico (il sistema che gestisce la risposta “lotta o fuga”).
  • Lento riassorbimento dei neurotrasmettitori: Alcuni farmaci impediscono al corpo di riassorbire determinati neurotrasmettitori. Ciò significa che hai più di questi neurotrasmettitori disponibili. Gli antidepressivi hanno questo effetto sui neurotrasmettitori come la serotonina e la norepinefrina.

Alcuni farmaci possono avere molteplici effetti. Il farmaco azapirone buspirone e il farmaco antistaminico idrossizina ne sono esempi. Possono aumentare l’attività in alcune cellule e diminuirla in altre.

Quali condizioni trattano gli ansiolitici?

Gli ansiolitici trattano i disturbi d’ansia, che includono diverse condizioni. Possono anche trattare condizioni che hanno somiglianze con i disturbi d’ansia. Le possibili condizioni che possono coinvolgere gli ansiolitici come trattamento includono (ma non sono limitate a) quanto segue:

  • Disturbo d’ansia generalizzato.
  • Attacchi di panico.
  • Fobia specifica.
  • Agorafobia.
  • Disturbo da stress post-traumatico (PTSD).

Alcuni farmaci con effetti ansiolitici trattano principalmente altre condizioni, ma vedono anche l’uso “off-label” per l’ansia. La prescrizione off-label è una pratica legale in cui gli operatori sanitari prescrivono farmaci per ragioni diverse dall’uso approvato. Ciò è accettabile dal punto di vista medico e giustificato se il farmaco ha un effetto benefico noto e un basso rischio di effetti collaterali dannosi. I beta-bloccanti ne sono un esempio. Trattano principalmente problemi cardiaci e circolatori, ma i medici spesso li prescrivono off-label per alcuni tipi di ansia.

Gli ansiolitici sono comunemente prescritti?

L’ansia è una condizione comune, il che significa che i farmaci ansiolitici sono tra i farmaci più comunemente prescritti in tutto il mondo. Solo negli Stati Uniti, decine di milioni di persone ricevono prescrizioni per curare l’ansia. Inoltre, i farmaci con effetti ansiolitici sono comuni nel trattamento di altre condizioni.

Rischi/benefici

Quali sono i potenziali benefici degli ansiolitici?

Ci sono molti potenziali vantaggi e benefici per gli ansiolitici.

Ricerca e studio della storia

L’ansia è una condizione comune, quindi gli ansiolitici sono stati una parte o un focus di studio e ricerca per decenni. Ciò significa che gli operatori sanitari hanno una maggiore comprensione della loro prescrizione e del loro utilizzo in modo sicuro ed efficace.

Varietà di farmaci e tipi di farmaci

Uno dei maggiori vantaggi dei farmaci ansiolitici è che tanti farmaci diversi hanno questo effetto. Ciò significa che se un farmaco non funziona, ci sono altre opzioni. Potrebbero essere necessari alcuni tentativi ed errori, ma in genere è possibile trovare un farmaco o una combinazione di farmaci che funzioni per te.

Contributi ad altri approcci terapeutici

Gli ansiolitici possono anche rendere più efficaci altri tipi di trattamenti di salute mentale per l’ansia. Se usati insieme, gli ansiolitici e la terapia per la salute mentale (il termine tecnico è “psicoterapia”) hanno in genere un tasso di successo molto più elevato nella gestione dell’ansia e delle condizioni di salute mentale correlate.

Potenziale miglioramento della qualità della vita e del benessere

È utile anche per trattare l’ansia in generale. L’ansia è una condizione che può sconvolgere notevolmente la tua vita e ridurne la qualità. Avere l’ansia può compromettere la tua capacità di lavorare, avere relazioni o semplicemente dormire bene la notte. L’ansia può anche essere un fattore che contribuisce a diverse altre condizioni croniche, incluse (ma non limitate a) quanto segue:

  • Il morbo di Alzheimer.
  • Malattia polmonare cronica ostruttiva (BPCO).
  • Compromissione cognitiva e demenza.
  • Depressione.
  • Diabete.
  • Infarto e malattie cardiache.
  • Ipertiroidismo.
  • Morbo di Parkinson.
  • Colpo.

Per questo motivo, il trattamento dell’ansia è una parte molto importante per ripristinare e mantenere la salute e il benessere fisico e mentale generale.

Quali sono i possibili svantaggi, effetti collaterali e complicazioni degli ansiolitici?

A seconda dei farmaci che prendi, gli ansiolitici possono avere effetti collaterali, complicazioni o possibili inconvenienti. Alcuni di questi includono:

  • Efficacia variabile: Non esistono due persone esattamente uguali per quanto riguarda gli effetti di un farmaco su di loro. Alcune persone potrebbero ottenere buoni risultati da uno, mentre altri non ne trarranno alcun beneficio. Ciò a volte può significare che ci vorrà un po’ più tempo per trovare un farmaco che ti aiuti.
  • Potenziale di dipendenza: Alcuni ansiolitici non hanno restrizioni sulla prescrizione. Altri sono, a seconda della tua posizione, strettamente controllati e regolamentati. Le benzodiazepine e le non benzodiazepine, che possono creare assuefazione, possono essere utilizzate in modo improprio e comportano il rischio di overdose. Per questi motivi, alcuni ansiolitici sono raccomandati solo per un uso a breve termine.
  • Interazioni: Gli ansiolitici possono influenzare molti sistemi del corpo, non solo il sistema nervoso. Il potenziale di interazioni può variare ampiamente a seconda dei farmaci che prendi. Molti di questi farmaci interagiscono anche con l’alcol, quindi se prendi alcuni ansiolitici, bere alcolici non è raccomandato, è pericoloso o entrambe le cose. Dovresti anche parlare con il tuo medico degli integratori che prendi (soprattutto prima di iniziare a prenderli) per assicurarti che non interagiscano con i tuoi farmaci.
  • Effetti collaterali: Gli ansiolitici spesso ti rendono stanco, assonnato o comunque rallentano i tuoi tempi di reazione. Ciò potrebbe significare che guidare, utilizzare macchinari o svolgere altre attività mentre li prendi non è sicuro. Altri ansiolitici, come i beta-bloccanti, possono colpire anche altri organi come il cuore. Per questo motivo, il tuo medico potrebbe consigliarti di evitare alcuni farmaci ansiolitici.

Ci sono altri possibili inconvenienti degli ansiolitici. Il tuo medico può dirti di più sulle possibili preoccupazioni che potresti incontrare. Le informazioni che forniscono saranno le più rilevanti per la tua situazione. Possono anche dirti cosa puoi fare per ridurre al minimo o evitare possibili problemi.

Recupero e prospettive

Per quanto tempo posso continuare con gli ansiolitici?

Il periodo di tempo in cui puoi rimanere in cura con un ansiolitico dipende da molti fattori. Il farmaco specifico che prendi, il tipo di ansia che provi, la tua storia di salute, le preferenze personali e altro ancora possono influenzare questo risultato.

Alcuni ansiolitici sono pensati solo per un uso a breve termine. Altri, puoi prenderli a tempo indeterminato. Il tuo medico è la persona più adatta per darti questa risposta e può aiutarti a comprendere le tue opzioni.

Posso lavorare o guidare se sto assumendo ansiolitici?

Molti ansiolitici non interferiscono con la capacità di guidare o lavorare. Alcuni, come le benzodiazepine e le non benzodiazepine, possono provocare sonnolenza. Se prendi questi farmaci, dovresti parlare con il tuo fornitore prima di guidare o lavorare dopo averli presi. Il tuo fornitore può aiutarti a determinare se è sicuro per te intraprendere determinate attività quando questi farmaci sono attivi. Possono anche aiutarti a trovare un programma e un dosaggio che causi interruzioni minime o nulle nella tua vita quotidiana, nella tua routine e nelle tue attività.

Quando chiamare il medico

Quando dovrei chiamare il mio medico?

L’ansia è una condizione che può compromettere gravemente la salute mentale e il benessere. Per questo motivo, può aumentare il rischio di autolesionismo o pensieri e comportamenti suicidi. Alcuni farmaci, in particolare gli antidepressivi, possono anche contribuire a pensieri o comportamenti suicidari inaspettatamente.

Dovresti ricevere aiuto immediato se hai pensieri di fare del male a te stesso o agli altri, o se sospetti che qualcuno che conosci sia in pericolo di farsi del male. Le risorse che possono aiutare includono:

  • Ancora di salvezza nazionale per suicidio e crisi (Stati Uniti). Questa linea può aiutarti se hai pensieri o impulsi suicidi. Puoi chiamare questa linea anche quando non sei in crisi. Per chiamare questa linea, componi il 988. Puoi anche ricevere aiuto tramite SMS. Per farlo, invia un SMS con CIAO al numero 741741.
  • 911 (o il numero dei servizi di emergenza locali). Dovresti chiamare il 911 (o il numero dei servizi di emergenza locali) se ritieni di essere (o che qualcuno che conosci sia) in immediato pericolo di autolesionismo o suicidio. Gli operatori e gli operatori delle linee di emergenza possono spesso aiutare le persone in pericolo immediato a causa di una grave crisi mentale e inviare i primi soccorritori per assisterle.

Ulteriori domande comuni

Qual è il miglior farmaco ansiolitico?

Sfortunatamente, non esiste una risposta semplice a questa domanda. Ciò che funziona per una persona potrebbe non funzionare per un’altra. Alcuni farmaci ansiolitici sono adatti solo per un uso a breve termine, mentre altri possono essere assunti per anni (o addirittura indefinitamente). Il tuo medico può dirti di più sulle tue opzioni e aiutarti a trovare il miglior farmaco ansiolitico per te.

L’ansia è una condizione di salute mentale molto comune che può anche causare gravi effetti negativi sulla tua vita. Fortunatamente, esistono molti farmaci con proprietà ansiolitiche (antiansia). Questi farmaci non possono curare l’ansia ma possono trattarla e aiutarti a gestirne gli effetti.

Se provi ansia, è una buona idea parlare con il tuo medico. Cercare aiuto per problemi di salute mentale come l’ansia non è un segno di debolezza. Queste preoccupazioni sono molto comuni e cercare aiuto può darti la possibilità di concentrarti sulle cose a cui tieni di più nella vita, piuttosto che su quelle di cui ti preoccupi di più.

In conclusione, gli ansiolitici sono farmaci utilizzati per trattare disturbi d’ansia e attacchi di panico. Essi agiscono sul sistema nervoso centrale per alleviare i sintomi legati all’ansia. Tuttavia, è importante notare che l’uso prolungato di questi farmaci può provocare dipendenza e effetti collaterali come sonnolenza, confusione e problemi di memoria. È fondamentale consultare un medico prima di iniziare qualsiasi terapia con ansiolitici e seguire attentamente le indicazioni impartite. Inoltre, esistono diversi tipi di ansiolitici disponibili sul mercato, ognuno con le proprie caratteristiche e modalità di somministrazione.

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