Apnea notturna: cos’è, cause, sintomi e trattamento

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L’apnea notturna è un disturbo del sonno che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Le cause possono variare da un blocco delle vie respiratorie durante il sonno a problemi neurologici. I sintomi includono russare pesantemente, respirazione affannosa e sonnolenza diurna. È importante rivolgersi a un medico per una corretta diagnosi e per individuare il trattamento più adatto, che può includere terapie respiratorie, cambiamenti nello stile di vita e interventi chirurgici. Scopriamo insieme tutto ciò che c’è da sapere sull’apnea notturna.

Panoramica

Vie aeree normali e vie aeree ostruite a causa dell'apnea notturna.L’apnea ostruttiva notturna si verifica quando la lingua e il palato molle bloccano le vie aeree mentre si dorme.

Cos’è l’apnea notturna?

L’apnea notturna è una condizione che ti fa smettere di respirare mentre dormi. La parola “apnea” deriva dalla parola greca che significa “senza fiato”. L’apnea notturna si verifica perché smetti di respirare nel sonno. Ciò accade a causa del blocco delle vie aeree (apnea ostruttiva del sonno) o perché il cervello non controlla correttamente la respirazione (apnea centrale).

La conseguente mancanza di ossigeno attiva un riflesso di sopravvivenza che ti sveglia quel tanto che basta per riprendere a respirare. Sebbene questo riflesso ti mantenga in vita, interrompe anche il ciclo del sonno. Ciò impedisce un sonno ristoratore e può avere altri effetti, incluso lo stress sul cuore che può avere conseguenze potenzialmente mortali.

Chi colpisce l’apnea notturna?

L’apnea notturna può colpire chiunque, dai neonati ai bambini fino agli anziani. L’apnea ostruttiva notturna è più comune in determinate circostanze e gruppi di persone:

  • Prima dei 50 anni, è più comune negli uomini e nelle persone classificate come maschi alla nascita (AMAB). Dopo i 50 anni, colpisce con la stessa frequenza le donne e le persone assegnate come donne alla nascita (AFAB).
  • Le persone hanno maggiori probabilità di svilupparlo man mano che invecchiano.
  • Avere peso in eccesso o obesità aumenta fortemente il rischio di svilupparlo.
  • È più comune nelle persone di colore, ispaniche o di origine asiatica.

L’apnea centrale del sonno è più comune in alcuni gruppi di persone:

  • Persone che assumono farmaci antidolorifici oppioidi.
  • Adulti sopra i 60 anni.
  • Persone con patologie cardiache come fibrillazione atriale o insufficienza cardiaca congestizia.
  • Per alcune persone che utilizzano CPAP o che soffrono di apnea ostruttiva del sonno, ciò può innescare lo sviluppo di eventi centrali noti come apnea centrale del sonno emergente dal trattamento.
  • Quando le persone vivono ad alta quota, ciò può causare apnee centrali.

Quanto è comune l’apnea notturna?

L’apnea notturna è rara ma diffusa. Gli esperti stimano che colpisca circa il 5-10% delle persone in tutto il mondo.

In che modo l’apnea notturna influisce sul mio corpo?

Per capire come funziona l’apnea notturna, è utile conoscere un po’ il ciclo del sonno umano. Il sonno avviene in più fasi:

  • Fase 1: Sonno leggero. Questa è una fase breve che inizia subito dopo esserti addormentato. Rappresenta circa il 5% del tempo totale di sonno.
  • Fase 2: Sonno più profondo. Questa fase è più profonda e costituisce circa il 45%-50% di tutto il tempo che trascorri dormendo (questo numero aumenta man mano che invecchi).
  • Fase 3: Sonno a onde lente. Questa è la fase del sonno più profonda, che costituisce circa il 25% del tempo trascorso a dormire (questo numero diminuisce con l’età). È molto difficile svegliare qualcuno nella fase 3 del sonno, e svegliarsi direttamente da esso di solito provoca “inerzia del sonno”, uno stato di “nebbia mentale” e un pensiero rallentato. In questa fase si verificano parasonnie come il sonnambulismo e il parlare nel sonno.
  • sonno REM: REM sta per “movimento rapido degli occhi”. Questa fase è quella in cui sogni. Quando una persona è nella fase REM, puoi vedere i suoi occhi muoversi sotto le palpebre.

Quando ti addormenti, in genere entri nella Fase 1, quindi ti sposti e cicli tra le Fasi 2 e 3. Dopo aver pedalato tra queste fasi, alla fine entrerai nella fase REM e inizierai a sognare. Dopo il primo ciclo REM, inizi un nuovo ciclo e torni alla fase 1 o 2. Un ciclo dura normalmente dai 90 ai 110 minuti prima che ne inizi un altro. La maggior parte delle persone subisce quattro o cinque cicli per notte (supponendo che dormano otto ore intere).

In che modo l’apnea notturna interrompe il ciclo del sonno

Il tuo cervello monitora costantemente lo stato del tuo corpo e regola la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna, la respirazione, ecc. I livelli di ossigeno nel sangue possono diminuire quando smetti di respirare a causa di apnea o ipopnea.

  • Apnea: Questo è quando smetti di respirare mentre dormi o non hai quasi alcun flusso d’aria. Combina le radici greche “a”, che significa “non” e “pnea”, che si riferisce alla respirazione. Combinato significa “senza fiato”.
  • Ipopnea: Combina le radici delle parole greche “hypo” e “pnea”. La radice “ipo” significa “basso” o “sotto”. La combinazione di queste radici significa “respirazione insufficiente” o “respirazione debole”, il che significa che non stai respirando abbastanza per mantenere i livelli di ossigeno nel sangue.

Il tuo cervello reagisce alle gocce di ossigeno nel sangue – dovute all’apnea o all’ipopnea – innescando un riflesso di sicurezza, svegliandoti abbastanza da poter respirare di nuovo. Una volta che riprendi a respirare, il tuo cervello tenta automaticamente di riprendere il ciclo del sonno.

Quanto più grave è l’apnea notturna, tanto più spesso si verificheranno queste interruzioni. L’indice di apnea/ipopnea (AHI) è il numero medio orario di eventi di apnea o ipopnea, ovvero i momenti in cui una persona smette di respirare. L’AHI è il fattore principale che determina la gravità dell’apnea notturna. La gravità è la seguente:

  • Apnea notturna lieve: Questo livello significa che una persona ha un AHI compreso tra 5 e 15. Ciò significa che ha tra 5 e 15 eventi di apnea o ipopnea all’ora. Tuttavia, gli operatori sanitari considerano anche i sintomi a questo livello. Se non hai altri sintomi, potrebbero non considerarlo abbastanza grave da essere trattato.
  • Apnea notturna moderata: Le persone con apnea notturna moderata hanno tra 15 e 29 eventi all’ora. Ciò significa che una persona che dorme otto ore smette di respirare e/o si sveglia tra 120 e 239 volte.
  • Grave apnea notturna: Le persone con apnea notturna grave si svegliano 30 o più volte in un’ora. Ciò significa che smettono di respirare e/o si svegliano 240 volte o più durante otto ore intere di sonno.

Gli eventi ostruttivi, di brevissima durata, possono influenzare qualsiasi fase del sonno. Sono più comuni nella fase 1, nella fase 2 e nel sonno REM. Ecco perché è comune che le persone non ricordino gli eventi di apnea, il che significa che potrebbero non sapere di avere un problema finché i sintomi non sono evidenti. Gli eventi centrali sono più comuni nelle fasi 1 e 2 del sonno, ma possono verificarsi durante qualsiasi fase.

Sintomi e cause

Quali sono i sintomi dell’apnea notturna?

L’apnea notturna presenta molti sintomi, alcuni dei quali sono più facili da individuare rispetto ad altri. I sintomi includono:

  • Sentirsi stanchi o addirittura esauriti al risveglio. Anche dopo una notte intera di sonno, le persone affette da apnea notturna si sentono generalmente estremamente stanche.
  • Sonnolenza diurna. Nei casi più gravi, ciò può causare sonnolenza durante la guida, il lavoro o altre attività.
  • Russare. Questa è una caratteristica comune dell’apnea notturna (ma non è qualcosa che accade in tutti i casi). Puoi anche soffrire di apnea notturna senza russare affatto.
  • Cambiamenti di umore. Depressione e ansia sono sintomi comuni dell’apnea notturna.
  • Disturbi della funzione cerebrale. Questi possono includere perdita di memoria, difficoltà di concentrazione o altri problemi legati al cervello.
  • Svegliarsi ripetutamente nel cuore della notte. Questo sintomo potrebbe essere più difficile da notare perché le persone di solito non ricordano di essersi svegliate o il motivo per cui si sono svegliate. Le persone che lo fanno spesso ricordano di essersi svegliate per un altro motivo, come il bruciore di stomaco o la necessità di andare in bagno.
  • Pause nella respirazione mentre dormono di cui altri sono testimoni.Il coniuge, il partner o un’altra persona cara potrebbe notare questi sintomi mentre dormi.
  • Schemi respiratori insoliti. La respirazione di Cheyne-Stokes (CSB) è un modello respiratorio distintivo che può verificarsi con l’apnea centrale del sonno. Il CSB provoca una respirazione veloce che diventa più profonda e poi di nuovo più superficiale finché la respirazione non si arresta del tutto. Dopo non aver respirato per diversi secondi, ricominceranno a respirare, quindi ricominceranno lo schema da capo.
  • Insonnia.
  • Sudorazione notturna e sensazione di irrequietezza durante la notte.
  • Disfunzione sessuale.
  • Svegliarsi con il fiato corto o come se stessi soffocando.
  • Mal di testa, soprattutto al risveglio.
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Apnea notturna nei bambini

L’apnea notturna nei bambini può manifestarsi in modi leggermente diversi. I sintomi dell’apnea notturna nei bambini includono:

  • Iperattività o difficoltà di concentrazione o scarso rendimento scolastico. Questi possono sembrare sintomi del disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD).
  • Russare forte.
  • Bagnare il letto.
  • Movimenti frequenti delle braccia o delle gambe durante il sonno.
  • Dormire in posizioni insolite o dormire con il collo esteso.
  • Reflusso (bruciore di stomaco) o sudorazioni notturne.

Quali sono le cause dell’apnea notturna?

L’apnea notturna di solito ha cause specifiche e ci sono prove che possa essere ereditaria. Nel complesso, esistono tre forme principali di apnea notturna, con alcune differenze nel come e perché si verificano. I tipi sono:

  • Apnea ostruttiva del sonno (OSA).
  • Apnea centrale del sonno (CSA).
  • Apnea notturna mista/complessa.

Apnea ostruttiva del sonno (OSA)

Questa è la forma più comune. L’apnea ostruttiva notturna si verifica quando i muscoli della testa e del collo si rilassano mentre dormi, provocando la pressione del tessuto circostante sulla trachea. Ciò ostacola la capacità dell’aria di attraversarlo.

Apnea centrale del sonno

Questa forma di apnea notturna si verifica a causa di un problema nel cervello. In circostanze normali, il tuo cervello gestisce la tua respirazione in ogni momento, anche mentre dormi. L’apnea centrale del sonno si verifica quando il cervello non invia segnali per mantenere in funzione i muscoli legati alla respirazione.

L’apnea centrale del sonno può verificarsi per molte ragioni, tra cui:

  • Insufficienza cardiaca.
  • Bassi livelli di ossigeno nel sangue (ipossia) a causa dell’alta quota.
  • Danni al sistema nervoso, soprattutto al tronco encefalico (che è ciò che gestisce la respirazione) o a parti del midollo spinale.
  • Trattare l’apnea ostruttiva notturna inizialmente con CPAP (questo in genere scompare con l’uso costante di CPAP).
  • Condizioni del sistema nervoso come la sclerosi laterale amiotrofica (SLA, nota anche come malattia di Lou Gehrig).

Apnea notturna mista/complessa

Esiste anche un tipo misto/complesso di apnea notturna. Questa forma ha una combinazione sia di eventi ostruttivi che di eventi centrali.

Diagnosi e test

Come viene diagnosticata l’apnea notturna?

La diagnosi dell’apnea notturna di solito coinvolge un operatore sanitario che pone domande sui sintomi e sulla storia. Se sospettano l’apnea notturna in base ai sintomi e alle risposte, probabilmente vorranno che tu venga sottoposto a test per l’apnea notturna.

Quali esami verranno eseguiti per diagnosticare l’apnea notturna?

I test più comuni per l’apnea notturna includono:

  • Studio del sonno notturno (polisonnogramma). Si tratta di un test notturno in cui dormi in una struttura medica (spesso nota come “laboratorio del sonno”) appositamente attrezzata per offrirti il ​​massimo comfort possibile pur monitorando il tuo sonno. Questo test coinvolge sensori che monitorano la frequenza cardiaca, la respirazione, i livelli di ossigeno nel sangue, le onde cerebrali e altro ancora. Gli esperti considerano questo test il gold standard per la diagnosi dell’apnea notturna.
  • Test dell’apnea notturna a domicilio. Questa forma di test consente a una persona di completare uno studio sul sonno da casa. È simile a uno studio sul sonno notturno, ma non prevede il monitoraggio delle onde cerebrali. Questo test non è in grado di diagnosticare l’apnea notturna centrale e di solito non è un’opzione quando gli operatori sospettano un’apnea notturna più grave o se si hanno altri disturbi del sonno o condizioni mediche. Spesso, quando uno studio a domicilio non mostra l’apnea notturna, gli esperti consigliano di confermarlo con uno studio del sonno notturno.

Gestione e trattamento

Comprendere la Pap Therapy per l’apnea notturna

Come viene trattata l’apnea notturna ed esiste una cura?

Esistono molti approcci per il trattamento dell’apnea notturna, a seconda del tipo specifico di apnea notturna e della sua gravità. Sebbene nessuno di questi sia una cura, possono aiutare a prevenire gli eventi di apnea o ridurre la frequenza con cui si verificano o la loro gravità.

Molti trattamenti dovrebbero far parte della tua routine quotidiana (o notturna). Ciò può in definitiva ridurre o addirittura eliminare gli effetti dell’apnea notturna sulla tua vita per tutto il tempo in cui usi questi trattamenti.

I possibili trattamenti includono:

  • Trattamenti conservativi (non medici).
  • Dispositivi a pressione positiva delle vie aeree e ventilazione adattativa.
  • Apparecchi orali (boccagli).
  • Stimolatori nervosi.
  • Chirurgia.
  • Farmaci (solo apnea centrale del sonno).

Trattamenti conservativi

Questi trattamenti o approcci non medici possono in genere migliorare l’apnea ostruttiva del sonno o risolverla. Non sono cure, ma possono ridurre l’apnea al punto in cui smette di verificarsi o non è abbastanza grave da causare sintomi. Questi includono:

  • Perdita di peso. Una diminuzione del 10% del peso corporeo può migliorare significativamente l’apnea notturna nelle persone in sovrappeso o obese.
  • La posizione cambia durante il sonno e gli oggetti aiutano a dormire. Dormire sulla schiena aumenta le probabilità che si verifichi l’apnea notturna. Speciali cuscini di supporto e oggetti simili possono aiutarti a cambiare la posizione in cui dormi, tenendoti sollevato dalla schiena in modo che i tessuti molli non premano sulla trachea e blocchino la respirazione.
  • Spray nasali, cerotti adesivi, ecc.Questi prodotti da banco migliorano la respirazione facilitando il passaggio dell’aria attraverso il naso. Sebbene non possano aiutare l’apnea notturna moderata o grave, a volte possono aiutare il russamento e l’apnea notturna lieve.
  • Trattare la condizione sottostante.Il trattamento di condizioni come l’insufficienza cardiaca può spesso migliorare l’apnea centrale del sonno.
  • Modifiche ai farmaci.Collaborare con il medico per ridurre o interrompere l’assunzione di farmaci antidolorifici oppioidi può essere in grado di migliorare o addirittura risolvere l’apnea centrale del sonno.

Pressione positiva delle vie aeree (PAP) e ventilazione adattativa

La pressione positiva delle vie aeree è un metodo che utilizza un dispositivo specializzato per aumentare la pressione dell’aria all’interno delle vie aeree durante l’inspirazione. Questo metodo può trattare le apnee notturne ostruttive, centrali e miste.

Spingendo l’aria pressurizzata lungo la trachea la mantiene aperta in modo da poter respirare. Questi dispositivi spingono l’aria attraverso un tubo collegato a una maschera speciale che indossi sul viso mentre dormi. Le maschere possono coprire il naso, la bocca o entrambi e ce ne sono molti tipi e stili diversi tra cui scegliere.

Il dispositivo PAP più noto è la macchina CPAP (pressione positiva continua delle vie aeree). Tuttavia, esistono anche altri tipi di macchine PAP (vedi il nostro articolo sulle macchine CPAP per ulteriori informazioni sui diversi tipi di dispositivi, inclusi i dispositivi di servoventilazione adattivi). Questi dispositivi aumentano la pressione dell’aria all’interno delle vie aeree e dei polmoni durante l’inspirazione, impedendo ai tessuti circostanti di chiudere le vie aeree.

Dispositivi orali

L’apnea ostruttiva notturna si verifica quando i tessuti molli della testa o del collo, soprattutto attorno alla bocca e alla mascella, premono verso il basso sulla trachea. Speciali dispositivi per il boccaglio possono aiutare a mantenere la mascella e la lingua in una posizione che mantiene la pressione lontana dalla trachea. Dentisti e specialisti in medicina del sonno spesso lavorano insieme per realizzarli per le persone che ne hanno bisogno.

Stimolatori nervosi

Il nervo ipoglosso (il nome deriva dal greco e significa “sotto la lingua”) è ciò che controlla i movimenti della lingua. Uno stimolatore nervoso collegato a questo nervo può stimolarlo, spingendo leggermente la lingua in avanti quando respiri mentre dormi. Ciò impedisce alla lingua di rilassarsi e di premere all’indietro sulla trachea mentre si dorme, che è uno dei modi in cui si verifica l’apnea ostruttiva notturna.

Un elettrodo si collega al nervo sotto la mascella e si collega a un dispositivo impiantato sotto la pelle nel petto. Puoi accendere lo stimolatore prima di dormire e spegnerlo dopo esserti svegliato. La corrente elettrica è abbastanza forte da impedire alla lingua di rilassarsi troppo, ma abbastanza debole da non creare disagio.

Una stimolazione nervosa simile è possibile anche in caso di apnea centrale del sonno. Questo tipo di stimolazione colpisce i nervi frenici. Questa coppia di nervi collega il midollo spinale al diaframma, uno strato di muscolo sotto i polmoni che controlla la capacità di inspirare ed espirare. La stimolazione del nervo frenico fa flettere questi muscoli, aiutandoti a respirare.

Chirurgia

Gli interventi chirurgici al naso, alla bocca e alla gola possono aiutare a prevenire le ostruzioni del naso, della gola e della trachea. Tuttavia, l’impatto di questi negli adulti è generalmente limitato e varia da persona a persona. Questi interventi chirurgici includono:

  • Sonnoplastica. Questa procedura utilizza la radiofrequenza (RF) per ridurre i tessuti molli attorno alle parti superiori della trachea.
  • Tonsillectomia/adenoidectomia. La rimozione delle tonsille e delle adenoidi può allargare l’apertura dove si collegano la bocca, la gola e i passaggi nasali. Ciò facilita il passaggio dell’aria e riduce i tessuti molli che possono bloccare la respirazione. Questa procedura è particolarmente utile per i bambini con apnea ostruttiva notturna.
  • Uvulopalatofaringoplastica (UPPP). Questa procedura rimuove l’ugola (il tessuto molle a forma di lacrima che pende nella parte posteriore della bocca). Rimuove anche i tessuti molli dal palato molle e dalla faringe. Questi allargano l’area in cui la bocca e la gola si incontrano, facilitando il passaggio dell’aria.
  • Chirurgia della mascella. Diverse procedure chirurgiche possono modificare leggermente la posizione della mascella in modo che i tessuti molli non possano facilmente premere sulle vie aeree. Queste procedure sono particolarmente utili per le persone che soffrono di apnea notturna per motivi strutturali come la micrognazia.
  • Chirurgia nasale. Una forma comune di chirurgia nasale è la settoplastica, che raddrizza i tessuti molli del naso, facilitando il passaggio dell’aria attraverso il naso e i passaggi nasali.
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Farmaci per l’apnea centrale del sonno

Oltre alla pressione positiva delle vie aeree, alla ventilazione adattativa e agli stimolatori del nervo frenico, ci sono alcuni farmaci che possono aiutare l’apnea centrale del sonno. Alcuni esempi di questi farmaci includono farmaci ipnotici (che promuovono il sonno), farmaci stimolanti la respirazione e altro ancora. Tuttavia, nessuno di questi farmaci è formalmente approvato o definitivamente accettato per questo uso.

Cosa posso o non posso mangiare o bere con l’apnea notturna?

I soggetti affetti da apnea notturna dovrebbero evitare di bere eccessivamente e l’uso frequente di sonniferi o altri farmaci (ricreativi e di altro tipo) che causano una forte sedazione. Questi possono peggiorare l’apnea notturna. Il tuo medico può parlarti dei farmaci che possono causarlo e di come evitarne gli effetti.

Complicazioni/effetti collaterali del trattamento

Le complicazioni e gli effetti collaterali dei trattamenti dipendono da molti fattori, soprattutto dai trattamenti stessi. Il tuo medico è la migliore fonte di informazioni su cosa puoi fare per ridurre al minimo gli effetti collaterali o prevenirli quando possibile.

Come prendermi cura di me stesso/gestire i sintomi?

L’apnea notturna è una condizione che può sconvolgere gravemente la tua vita e metterti a rischio di complicazioni ed eventi potenzialmente letali (vedi ulteriori informazioni su questi nella sezione Prognosi/Prognosi di seguito). Per questo motivo, non dovresti provare ad autodiagnosticarlo o ad autotrattarlo. Se pensi di soffrire di apnea notturna, dovresti fissare un appuntamento con uno specialista del sonno o chiedere a un medico di base di indirizzarti a uno specialista del sonno.

Come puoi aiutare con la diagnosi

Se sospetti che tu o una persona cara soffrite di apnea notturna, potresti essere in grado di aiutare un operatore sanitario a diagnosticarla. Le registrazioni video e audio di una persona che dorme, soprattutto dove l’operatore può sentire il respiro, possono fornire all’operatore le prove chiave di cui ha bisogno per accelerare il processo diagnostico.

Quanto tempo dopo il trattamento mi sentirò meglio?

Il tempo necessario per recuperare o sentirsi meglio dopo il trattamento per l’apnea notturna dipende dai trattamenti stessi. Alcune persone si sentiranno meglio quasi immediatamente, mentre altre potrebbero aver bisogno di tre o sei mesi di trattamento notturno costante per vedere tutti i benefici. Il tuo medico può dirti di più sulla tempistica del tuo recupero e quando dovresti aspettarti di sentirti meglio.

I dispositivi che trattano l’apnea notturna, in particolare i dispositivi a pressione positiva delle vie aeree, spesso portano risultati molto rapidi. I dispositivi più vecchi potrebbero richiedere alcune modifiche e aggiustamenti (un processo noto come “titolazione”) delle impostazioni, ma molti dispositivi più recenti possono spesso regolarsi automaticamente per soddisfare le tue esigenze (soprattutto se l’apnea notturna è lieve o nella fascia bassa o moderata).

Mentre alcune persone potrebbero aver bisogno di abituarsi a indossare una maschera per dormire, la maggior parte delle persone può superare questo problema abbastanza rapidamente. Molte persone notano miglioramenti immediati quando dormono tutta la notte utilizzando un dispositivo a pressione positiva delle vie aeree.

Prevenzione

Come posso ridurre il rischio o prevenire l’apnea notturna?

L’apnea notturna a volte è prevenibile, soprattutto nei casi in cui si verifica perché una persona ha un eccesso di peso o è obesa. Tuttavia, alcune persone mantengono un peso corporeo sano o sono sottopeso e sviluppano comunque apnea notturna. Per questi individui, la causa dell’apnea è solitamente un problema strutturale, quindi non possono prevenirlo.

Le cose migliori che puoi fare per ridurre il rischio di apnea notturna includono:

  • Raggiungere e mantenere un peso sano.
  • Pratica una buona igiene del sonno.
  • Gestisci eventuali condizioni di salute esistenti, come colesterolo alto, pressione alta e diabete di tipo 2.
  • Rivolgiti al tuo medico almeno una volta all’anno per un controllo.

Prospettive/prognosi

Cosa posso aspettarmi se soffro di apnea notturna?

L’apnea notturna è una condizione che può sconvolgere gravemente la tua vita e aumenta il rischio di diverse condizioni che rappresentano emergenze mediche pericolose per la vita. Anche se non causa queste pericolose complicazioni, le persone affette da apnea notturna non riescono ad ottenere un sonno ristoratore, quindi si sentono costantemente stanche. Nel peggiore dei casi, questa condizione può renderli così stanchi che potrebbero addormentarsi durante il giorno, provocando incidenti o causando problemi con il lavoro, gli hobby, le attività sociali, ecc.

Complicazioni pericolose dell’apnea notturna

L’apnea notturna è una condizione pericolosa perché può causare diverse complicazioni, molte delle quali gravi o pericolose per la vita. Questi includono:

  • Danni cardiaci e insufficienza cardiaca. L’apnea notturna provoca un aumento della pressione nei vasi sanguigni attorno al cuore e in alcune camere del cuore stesso. Questo aumento di pressione mette a dura prova il cuore, causando infine danni al muscolo cardiaco stesso.
  • Aritmie, soprattutto fibrillazione atriale. La fibrillazione atriale è un’aritmia pericolosa perché interrompe il flusso del sangue attraverso la camera superiore sinistra del cuore. Questa interruzione fa sì che il sangue si accumuli e rimanga troppo a lungo. Ciò può causare coaguli di sangue, che possono quindi uscire dal cuore e viaggiare direttamente al cervello, provocando un ictus.
  • Morte cardiaca improvvisa. Alcune aritmie che possono verificarsi con l’apnea notturna sono particolarmente gravi e possono fermare il cuore. Tale interruzione è una condizione pericolosa per la vita nota come morte cardiaca improvvisa.
  • Sonnolenza diurna. Sebbene sentirsi assonnato durante il giorno possa non sembrare pericoloso, può esserlo a seconda di ciò che stai facendo. Se ti addormenti mentre guidi o usi macchinari pericolosi, ciò può avere implicazioni mortali per te o per chi ti circonda.

Quanto dura l’apnea notturna?

L’apnea notturna è una condizione cronica a lungo termine. Per alcune persone è possibile risolverlo riducendo il peso o sottoponendosi a determinati trattamenti. Per altri, potrebbe essere una condizione permanente.

Le prospettive per l’apnea notturna

Le prospettive per l’apnea notturna dipendono da molti fattori. La gravità e il tipo di apnea notturna fanno la differenza. Tuttavia, l’adesione al trattamento è solitamente il fattore determinante nel modo in cui questa condizione influisce sulla tua vita.

È fondamentale aderire strettamente al trattamento. L’uso e il mantenimento dei trattamenti, soprattutto quelli continuativi come i dispositivi a pressione positiva delle vie aeree, possono fare un’enorme differenza. Molte persone continuano con trattamenti come i dispositivi a pressione positiva delle vie aeree per circa un mese, ma poi smettono di usarli. Ciò può aumentare il rischio di complicazioni e di un esito negativo.

Vivere con

Come mi prendo cura di me stesso?

Esistono diversi passaggi chiave che è possibile eseguire per gestire questa condizione:

  • Apporta cambiamenti allo stile di vita nel miglior modo possibile. Cambiare il modo in cui vivi la tua vita, soprattutto per quanto riguarda la dieta e l’attività fisica, può essere una sfida. Non vergognarti di parlare con il tuo medico di queste difficoltà. Non solo sono comuni, ma il tuo medico può anche aiutarti a minimizzarli o addirittura a superarli.
  • Attieniti attentamente al tuo piano di trattamento. In definitiva, le persone che aderiscono ai trattamenti e li rendono parte della loro routine – non saltano mai o raramente una notte – hanno maggiori probabilità di ottenere buoni risultati ed evitare complicazioni gravi o pericolose.
  • Parla con il tuo fornitore di ciò che stai riscontrando. Dovresti parlare con il tuo fornitore se hai difficoltà a seguire il trattamento a causa di problemi con un dispositivo PAP. È comune che le persone abbiano problemi con l’adattamento della maschera del dispositivo PAP, con le impostazioni della pressione, ecc. Il tuo fornitore può aiutarti a risolvere questi problemi, attenersi ai trattamenti e dormire bene la notte.
  • Consulta il tuo provider come consigliato. Le visite di follow-up possono essere cruciali, soprattutto nella fase iniziale, per assicurarsi che i trattamenti funzionino come dovrebbero.

Quando dovrei andare al pronto soccorso?

Dovresti andare al pronto soccorso se noti uno qualsiasi dei sintomi di un infarto o ictus, entrambi più probabili con l’apnea notturna.

L’apnea notturna è una condizione diffusa che interrompe la respirazione di una persona mentre dorme. Ciò fa sì che una persona si svegli quanto basta per respirare, interrompendo il sonno e impedendole di sentirsi riposata. Nel corso del tempo, l’apnea notturna può portare a complicazioni gravi o addirittura mortali, quindi la diagnosi e il trattamento precoci sono vitali. Questa condizione è spesso molto curabile e ci sono molte opzioni di trattamento.

I trattamenti più comuni – e più efficaci –, in particolare i dispositivi a pressione positiva delle vie aeree, sono pensati per l’uso ogni notte. È più probabile che i migliori risultati da questi trattamenti si ottengano quando li segui e li rendi parte della tua vita ogni giorno, senza eccezioni. Se hai difficoltà ad attenerti ai trattamenti, è assolutamente fondamentale parlare con il tuo medico. Possono aiutarti a trovare modi per superare questi problemi in modo da poter finalmente dormire bene la notte.

In conclusione, l’apnea notturna è un disturbo respiratorio comune che può avere gravi conseguenze sulla salute se non trattato correttamente. Le cause possono essere varie, dall’obesità alla struttura delle vie aeree. I sintomi includono russamento, risvegli frequenti durante la notte e stanchezza diurna. È importante consultare un medico per una diagnosi accurata e un trattamento appropriato, che può includere terapie respiratorie, cambiamenti nello stile di vita e interventi chirurgici. Con il giusto approccio, è possibile gestire efficacemente l’apnea notturna e migliorare la qualità del sonno e della vita.

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