L’arresto cardiaco e l’attacco cardiaco sono due situazioni mediche gravi che coinvolgono il cuore, ma è importante capire che sono due condizioni distinte e diverse. L’arresto cardiaco è una condizione improvvisa in cui il cuore smette di battere improvvisamente, causando un’interruzione nel flusso sanguigno e l’arresto dell’ossigenazione del corpo. L’attacco cardiaco, invece, è causato da un blocco improvviso di un vaso sanguigno che interrompe il flusso di sangue al cuore. È fondamentale conoscere le differenze tra le due per agire prontamente in caso di emergenza.
Quando si parla di arresto cardiaco e infarto, può essere facile confonderli. Forse ti starai chiedendo, L’arresto cardiaco è la stessa cosa dell’infarto?
Sia un infarto che un arresto cardiaco possono essere condizioni mediche spaventose e pericolose per la vita che colpiscono il cuore, ma ci sono differenze nel come e nel perché si verificano.
Un infarto è causato da un blocco. Succede quando un’arteria blocca il flusso di sangue al cuore.
L’arresto cardiaco è un problema elettrico. Si verifica quando impulsi rapidi e irregolari prendono il sopravvento sul ritmo cardiaco.
E mentre la maggior parte delle persone sopravvive a un infarto, l’arresto cardiaco è qualcosa a cui poche persone sopravvivono. In entrambi i casi è importante agire rapidamente e chiamare il 911.
Il cardiologo Andrew Higgins, MD, spiega come un attacco cardiaco e un arresto cardiaco si sviluppano in modi diversi e cosa dovresti fare in ogni emergenza.
Qual è la differenza tra un infarto e un arresto cardiaco?
L’infarto miocardico, comunemente definito “attacco cardiaco”, può essere mortale. Nella maggior parte dei casi, la placca ostruisce le arterie che forniscono sangue al cuore. Senza ossigeno e sostanze nutritive, il tessuto muscolare del cuore può iniziare a morire. L’obiettivo è ripristinare il flusso sanguigno al cuore il più rapidamente possibile; in caso contrario, un attacco cardiaco può causare danni permanenti e persino la morte.
Ogni anno circa 635.000 persone negli Stati Uniti subiscono un attacco di cuore per la prima volta.
I fattori chiave che possono aumentare il rischio di avere un infarto sono:
- Età e sesso.
- Storia familiare di malattie cardiache.
- Scelte di stile di vita, come mancanza di attività fisica, fumo e dieta.
- Alcune condizioni di salute, come il diabete, l’ipertensione e il colesterolo alto.
Al contrario, nell’arresto cardiaco, il cuore inizia a battere in modo confuso e disorganizzato. Il sangue smette di circolare quasi immediatamente. Svieni, smetti di respirare e non hai polso. A meno che il ritmo cardiaco non venga ripristinato il prima possibile, il cervello inizierà a morire per mancanza di ossigeno e flusso sanguigno. Meno del 10% delle persone che subiscono un arresto cardiaco improvviso sopravvive.
Negli Stati Uniti, l’arresto cardiaco colpisce più di 356.000 adulti in ambiente non ospedaliero.
Un ritmo cardiaco anormale può essere causato da quanto segue:
- Attacco di cuore.
- Insufficienza cardiaca.
- Farmaci utilizzati per determinate condizioni mediche.
- Uso illegale di droghe.
- Disturbi cardiaci ereditari.
Sintomi di infarto
Alcuni sintomi di infarto sono più comuni di altri. Sebbene la maggior parte delle persone avverta dolore toracico in associazione a un attacco cardiaco, è importante ricordare che non tutti gli attacchi cardiaci si presentano in modo “classico” e alcune persone, in particolare le donne e le persone a cui viene assegnata una donna alla nascita, le persone diabetiche e le persone anziane, possono anche sviluppare sintomi “atipici” durante l’infarto, come dolore addominale o alla schiena, o addirittura avere sintomi minimi o assenti.
I sintomi possono includere:
- Dolore al petto, noto anche come angina.
- Fiato corto.
- Problema respiratorio.
- Fatica.
- Insonnia.
- Nausea o indigestione.
- Palpitazioni.
- Ansia.
- Sudorazione.
- Vertigini o stordimento.
“I pazienti di questi gruppi hanno meno probabilità di presentare dolore toracico e maggiori probabilità di soffrire di affaticamento e insonnia, nonché mancanza di respiro”, afferma il dottor Higgins. “Possono verificarsi anche nausea, vomito e dolore alla schiena e alle spalle: non perdere questi segnali d’allarme.”
Sintomi di arresto cardiaco
I sintomi dell’arresto cardiaco possono includere:
- Svenimento.
- Dolore al petto.
- Fiato corto.
- Nausea e vomito.
- Palpitazioni.
- Vertigini o stordimento.
“I sintomi dell’arresto cardiaco in genere iniziano senza preavviso”, afferma il dottor Higgins. “Potresti o meno provare dolore al petto prima di svenire e perdere conoscenza.”
Cosa dovresti fare per ciascuno?
Se tu o qualcun altro state riscontrando sintomi di infarto o arresto cardiaco, agite velocemente. Chiama immediatamente il 911. Non tentare di portare te stesso o altri al pronto soccorso. I primi soccorritori sono addestrati per valutare la situazione e fornire cure durante il viaggio verso l’ospedale.
Se sospetti un attacco di cuore e se a te o alla persona con sintomi sono stati prescritti farmaci per il dolore toracico, prendili. Se non ti è stato prescritto alcun farmaco per il dolore toracico, masticare lentamente 325 milligrammi di aspirina può aiutare a ridurre i danni e prevenire la formazione di coaguli di sangue.
È fondamentale agire rapidamente. Il danno cerebrale derivante dall’arresto cardiaco inizia subito dopo cinque minuti dalla perdita di coscienza e l’arresto cardiaco può essere fatale se la RCP (rianimazione cardiopolmonare) non viene avviata entro otto minuti.
Se pensi che qualcuno stia avendo un arresto cardiaco, avvia la RCP. Chiedi a qualcuno di trovare un defibrillatore automatico esterno (DAE) per riavviare il suo cuore.
“In casi di ritmo cardiaco improvviso e fatale, una defibrillazione tempestiva potrebbe fare la differenza tra uscire dall’ospedale o morire: l’applicazione rapida di un DAE è fondamentale”, sottolinea il dottor Higgins. “Se stai leggendo questo articolo e non sei sicuro su come eseguire la RCP o utilizzare un DAE, molti luoghi come l’American Heart Association, le scuole locali, le biblioteche e i vigili del fuoco offrono corsi: potresti salvare una vita preparandoti ora.”
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In conclusione, l’arresto cardiaco e l’attacco cardiaco sono due condizioni molto diverse che possono verificarsi nel cuore. Mentre l’arresto cardiaco è una situazione di emergenza in cui il cuore smette di battere improvvisamente, l’attacco cardiaco è causato da un blocco improvviso del flusso sanguigno verso il cuore. Entrambe le condizioni richiedono un intervento medico immediato, ma è importante riconoscere le differenze tra i due per fornire il trattamento adeguato e salvare vite. È fondamentale essere consapevoli dei sintomi e delle cause di entrambe le condizioni per garantire una rapida risposta e una pronta guarigione.
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