Quando il dolore articolare diventa insopportabile, l’artroplastica diventa l’unica soluzione. Questo intervento chirurgico di sostituzione articolare offre un nuovo inizio per coloro che soffrono di gravi condizioni articolari. Dai dettagli dell’operazione alle fasi di recupero, l’artroplastica offre una speranza di ritorno alla mobilità e alla qualità della vita. Scopri di più su questo procedimento salvavita che sta cambiando la vita di milioni di persone in tutto il mondo.
Panoramica
Le ginocchia sono una delle articolazioni più comuni che i chirurghi sostituiscono con l’artroplastica.
Cos’è l’artroplastica?
L’artroplastica è una procedura chirurgica volta a sostituire parte o tutta un’articolazione. Gli operatori sanitari lo chiamano anche intervento di sostituzione articolare o sostituzione articolare.
Un chirurgo rimuoverà le parti usurate o danneggiate dell’articolazione naturale e le sostituirà con un’articolazione artificiale (una protesi) in metallo, plastica o ceramica.
Tipi di artroplastiche
Qualsiasi articolazione di grandi dimensioni può essere sostituita con un’artroplastica, inclusi:
- Fianchi.
- Ginocchia.
- Le spalle.
- Caviglie.
- Gomiti.
- Polsi.
- Dita.
- Dita dei piedi.
Il chirurgo suggerirà una sostituzione articolare totale o parziale:
- Sostituzione totale dell’articolazione (artroplastica totale): Durante una sostituzione totale dell’articolazione, il chirurgo sostituirà tutte le parti dell’articolazione con un’articolazione protesica.
- Sostituzione parziale dell’articolazione (artroplastica parziale): Una sostituzione parziale dell’articolazione è proprio quello che sembra. Il tuo chirurgo sostituirà solo alcune parti dell’articolazione. Alcuni operatori sanitari a volte lo chiamano resurfacing articolare.
Che cosa aiuta a trattare l’artroplastica?
Un operatore sanitario potrebbe consigliare un intervento di sostituzione dell’articolazione se si presentano sintomi gravi che non migliorano dopo aver provato trattamenti non chirurgici come modifiche dell’attività, terapia fisica o farmaci. I sintomi che possono rendere necessaria un’artroplastica possono includere:
- Dolori articolari.
- Rigidità o diminuzione del range di movimento (fino a che punto puoi muovere un’articolazione).
- Mobilità limitata (difficoltà di movimento fisico a causa dell’articolazione interessata).
- Rigonfiamento.
- Instabilità.
L’artrite è la ragione più comune per cui le persone necessitano di un’artroplastica. La maggior parte delle persone che scelgono di sottoporsi a una sostituzione articolare soffrono di osteoartrosi, ma anche alcune persone affette da artrite reumatoide potrebbero averne bisogno.
Un operatore sanitario potrebbe suggerirti un’artroplastica se hai subito una frattura ossea (osso rotto) nell’articolazione o se soffri di artrite post-traumatica. I traumi che causano fratture o artrite post-traumatica possono includere:
- Cadute o altre lesioni gravi.
- Incidenti automobilistici.
- Lesioni sportive.
Quanto è comune l’intervento di sostituzione articolare?
Le artroplastiche sono alcuni degli interventi chirurgici più comuni. I chirurghi eseguono più di 850.000 sostituzioni del ginocchio e più di 450.000 sostituzioni dell’anca ogni anno negli Stati Uniti
Dettagli della procedura
Come devo prepararmi per un’artroplastica?
Il tuo medico o chirurgo ti aiuterà a prepararti per l’intervento chirurgico. Potresti aver bisogno di:
- Un esame fisico per assicurarsi che tu sia abbastanza sano per un intervento chirurgico.
- Analisi del sangue.
- Un elettrocardiogramma (ECG) per verificare la salute del cuore.
- Un esame odontoiatrico per ridurre il rischio di sviluppare un’infezione dopo l’intervento chirurgico.
- Esami di imaging, comprese le radiografie. Potrebbe anche essere necessaria una risonanza magnetica (MRI) o una tomografia computerizzata (CT).
Informa il tuo fornitore e il tuo chirurgo di eventuali farmaci e integratori da banco (OTC) che prendi. Potrebbe essere necessario interrompere l’assunzione prima dell’intervento chirurgico.
Il tuo chirurgo ti dirà quando dovresti smettere di mangiare e bere il giorno prima dell’intervento. La maggior parte delle persone deve evitare di mangiare e bere per otto ore prima dell’intervento. Il tuo chirurgo ti dirà quali farmaci è sicuro assumere con un sorso d’acqua la mattina dell’intervento.
Cosa succede durante un’artroplastica?
Il giorno dell’intervento riceverai l’anestesia per intorpidire il tuo corpo e assicurarti di non sentire alcun dolore. Un anestesista ti somministrerà l’anestesia generale per farti addormentare durante l’intervento oppure l’anestesia regionale per intorpidire l’area attorno all’articolazione che deve essere sostituita. Potrebbero darti altri farmaci per farti dormire se hai bisogno di anestesia regionale.
Durante una sostituzione articolare, il chirurgo:
- Rimuovere la cartilagine e l’osso danneggiati.
- Inserire l’articolazione protesica.
- Inserisci altre parti protesiche per ricreare il tuo tessuto naturale. Potrebbero utilizzare distanziatori per imitare la cartilagine naturale, ad esempio.
- Rimodella le ossa attorno all’articolazione per adattarle alla nuova protesi (se necessario).
Sostituzione articolare assistita da robot
Alcuni tipi di artroplastiche possono essere eseguite come sostituzioni articolari assistite da robot. Ciò non significa che un chirurgo robotico esegua la procedura automaticamente: si tratta di una tecnica speciale per aiutare il chirurgo. Durante un’artroplastica assistita da robot, il chirurgo utilizzerà uno speciale computer che guida gli strumenti chirurgici durante l’operazione. Gli studi hanno scoperto che le sostituzioni articolari assistite da robot possono essere più precise e inserire impianti protesici in modo più sicuro.
È più comune che i chirurghi utilizzino l’assistenza robotica per sostituire le articolazioni più grandi come anche e ginocchia.
Quanto dura un’artroplastica?
Le artroplastiche richiedono solitamente alcune ore dall’inizio alla fine. Dipende da quale delle tue articolazioni necessita di una sostituzione e se stai ricevendo una sostituzione articolare totale o parziale.
Cosa succede dopo un’artroplastica?
Dopo l’intervento chirurgico, verrai trasferito in una sala di risveglio. Il tuo team chirurgico ti terrà d’occhio per alcune ore per assicurarti che ti svegli dall’anestesia senza complicazioni. Monitoreranno anche i tuoi segni vitali e il livello di dolore.
Alcune persone che hanno subito un intervento di sostituzione dell’articolazione tornano a casa lo stesso giorno. Potrebbe essere necessario rimanere in ospedale durante la notte o per alcuni giorni. Il tuo chirurgo ti dirà quando sarà sicuro per te tornare a casa.
Rischi/benefici
Quali sono i pro e i contro della sostituzione articolare?
Per la maggior parte delle persone, i benefici di una sostituzione articolare superano di gran lunga i rischi. L’artroplastica è un intervento chirurgico importante e ciò significa che c’è sempre la possibilità che si verifichino complicazioni. Tuttavia, molte persone che si sottopongono a una sostituzione articolare sperimentano un grande e notevole miglioramento nella loro routine quotidiana, soprattutto se convivono nel dolore da molto tempo.
Alcune condizioni di salute possono rendere più difficile il recupero da un’artroplastica. Parla con il tuo chirurgo della tua storia sanitaria. Digli se hai:
- Emofilia.
- Diabete.
- Altre malattie autoimmuni (come il lupus).
Parla con il tuo medico o chirurgo dei rischi di una sostituzione articolare. Ti aiuteranno a decidere se l’artroplastica è adatta a te.
Vantaggi dell’artroplastica
L’artroplastica è una procedura sicura ed efficace che aiuta le persone a ritrovare la mobilità e allevia il dolore a lungo termine. La maggior parte delle persone che si sottopongono a una sostituzione articolare hanno una qualità di vita migliore perché possono muoversi meglio con meno dolore.
Complicazioni dell’artroplastica
Alcune persone che si sottopongono a un intervento di sostituzione dell’articolazione avvertono ancora dolore e altri sintomi nell’articolazione colpita. Le complicazioni rare includono:
- Coaguli di sangue.
- Infezione all’interno dell’articolazione o nel sito dell’intervento.
- Danni ai nervi (inclusa la caduta del piede).
- Danni ai vasi sanguigni.
- Problemi con l’impianto protesico, incluso il consumo troppo precoce o l’allentamento del dispositivo.
- Tessuto cicatriziale all’interno dell’articolazione.
- Gamma ridotta di movimento e rigidità.
Il tuo chirurgo ti dirà cosa puoi aspettarti dopo l’intervento e come puoi ridurre le possibilità di avere complicazioni.
È importante seguire le istruzioni di recupero del chirurgo e del fisioterapista ed evitare di zoppicare dopo l’intervento. Muoversi in modo insolito o innaturale può causare tendiniti o borsiti.
Quanto dura una sostituzione articolare?
Una sostituzione articolare di solito dura a lungo. Molte persone che hanno una protesi articolare convivono con essa per il resto della loro vita.
È raro, ma alcune persone necessitano di ulteriori interventi chirurgici sulla stessa articolazione in futuro. Il tuo chirurgo ti dirà cosa aspettarti.
Recupero e prospettive
Qual è il tempo di recupero dopo un’artroplastica?
Dipende da quale giunto è stato sostituito. Di solito sono necessari almeno alcuni mesi per recuperare dopo un’artroplastica. Il corpo di ognuno risponde in modo diverso all’intervento di sostituzione articolare.
Il tempo di recupero dipenderà da diversi fattori, tra cui:
- Quale giunto è stato sostituito.
- Se hai subito un’artroplastica totale o parziale.
- Il tuo livello di attività prima dell’intervento chirurgico.
- Della tua età.
- Altre condizioni di salute che hai.
Il tuo chirurgo ti fornirà un piano di recupero personalizzato, ma in generale dovresti:
- Ghiaccia la tua canna: Applicare il ghiaccio sull’articolazione alcune volte al giorno per 20 minuti alla volta aiuterà ad alleviare il dolore e il gonfiore.
- Migliora la tua articolazione: Mantieni l’articolazione al di sopra del livello del cuore il più spesso possibile. Puoi appoggiarlo su cuscini o cuscini mentre sei sdraiato.
- Mantieni l’incisione pulita e coperta: Seguire attentamente le istruzioni per la cura dell’incisione del chirurgo per prevenire infezioni. Chiedi al tuo chirurgo quando dovresti cambiare la medicazione sul sito dell’incisione e quando è sicuro fare la doccia o il bagno.
- Esercizi a casa: Il tuo chirurgo ti darà degli esercizi da eseguire il prima possibile dopo l’intervento. Ti mostreranno come eseguire movimenti ed esercizi per rafforzare i muscoli attorno all’articolazione e prevenire la rigidità. Esegui gli esercizi tutte le volte che ti viene indicato dal chirurgo. Aiuteranno il tuo recupero e assicureranno che l’articolazione riacquisti la sua funzione.
- Fisioterapia: Lavorerai con un fisioterapista fino a pochi mesi dopo l’intervento. Ti aiuteranno a iniziare a muoverti in sicurezza. Le persone che hanno subito una sostituzione del ginocchio dovrebbero iniziare a muovere l’articolazione il prima possibile dopo l’intervento. Il tuo chirurgo ti darà istruzioni su come muovere l’articolazione in sicurezza prima di tornare a casa dopo l’artroplastica.
- Evitare movimenti che possano causare lussazioni: Tutte le articolazioni appena sostituite presentano un rischio di lussazione temporaneamente aumentato (in particolare anche e spalle). Potrebbe essere necessario evitare determinate posizioni o movimenti del corpo che possono causare lussazioni fino a sei mesi dopo l’artroplastica. Il tuo chirurgo o fisioterapista ti dirà cosa è sicuro e quali movimenti evitare durante il recupero.
Gestione del dolore dopo l’artroplastica
Dopo l’intervento avvertirai dolore, soprattutto nelle prime settimane di recupero. Sentirai dolore a causa dell’intervento stesso e dolore mentre il tuo corpo inizia a guarire.
Il chirurgo ti suggerirà una combinazione di farmaci antidolorifici da prescrizione, farmaci antinfiammatori non steroidei da banco (FANS) – se è sicuro per te assumerli – e paracetamolo per alleviare il dolore. Il tuo chirurgo ti dirà la quantità di ciascun tipo di farmaco che puoi assumere ogni giorno o in un certo periodo di tempo.
Parla con il tuo chirurgo se ritieni di provare troppo dolore o se sei preoccupato per eventuali complicazioni derivanti dall’assunzione di antidolorifici.
Cosa posso fare per favorire il mio recupero a casa?
Chiedi al tuo chirurgo o fisioterapista consigli per muoverti in casa in sicurezza dopo l’intervento. Possono mostrarti come procedere in sicurezza:
- Cammina e muoviti.
- Siediti e alzati.
- Andare in bagno.
- Fare il bagno o la doccia.
- Vestirsi.
- Usa le scale.
Quando posso tornare al lavoro o a scuola dopo un’artroplastica?
Per quanto tempo dovrai assentarti dal lavoro o dalla scuola dipende da quanto stress il tuo lavoro o altre attività esercitano sull’articolazione interessata. La maggior parte delle persone ha bisogno di riposare a casa per alcune settimane. Il tuo chirurgo ti dirà quando sarà sicuro tornare al lavoro o a scuola.
Quando chiamare il medico
Quando dovrei chiamare il mio medico?
Chiama immediatamente il tuo chirurgo o operatore sanitario se riscontri uno dei seguenti sintomi:
- Dolore al petto.
- Mancanza di respiro (dispnea).
- Febbre superiore a 101 gradi Fahrenheit (39 gradi Celsius).
- Sanguinamento.
- Segni di infezione nel sito chirurgico, inclusi perdite, gonfiore, scolorimento, odore o sensazione di calore.
- Dolore nuovo o in peggioramento al polpaccio, alla caviglia o al piede.
- Dolore intenso che non migliora dopo l’assunzione di antidolorifici.
Scegliere di sottoporsi ad un’artroplastica (intervento di sostituzione dell’articolazione) è una decisione importante. Parla con il tuo medico e il tuo chirurgo prima di decidere di sottoporti a una sostituzione articolare. La maggior parte delle persone che si sottopongono ad un intervento di artroplastica riscontrano un notevole miglioramento della qualità della vita. Le sostituzioni articolari possono alleviare sintomi come dolore, rigidità e difficoltà di movimento.
Dopo l’intervento chirurgico, avrai bisogno di tempo per rafforzare i muscoli e curare il corpo. Recupera lentamente e non avere fretta. Parla con il tuo chirurgo o fisioterapista dei tuoi obiettivi di movimento e delle attività a cui vorresti partecipare dopo la sostituzione dell’articolazione.
In conclusione, l’artroplastica è un intervento chirurgico efficace per sostituire un’articolazione danneggiata e migliorare la qualità della vita dei pazienti. Durante il recupero, è importante seguire attentamente le indicazioni del medico per favorire una pronta guarigione e riacquistare la piena funzionalità dell’articolazione. Grazie ai progressi della medicina e alla tecnologia, l’artroplastica offre soluzioni sicure e durature per coloro che soffrono di problemi articolari, consentendo loro di tornare a vivere una vita attiva e senza dolore.
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