L’artroscopia dell’anca è una procedura chirurgica minimamente invasiva utilizzata per diagnosticare e trattare problemi all’articolazione dell’anca. Attraverso piccole incisioni, il chirurgo introduce una telecamera e strumenti specializzati per esaminare e riparare lesioni, rimuovere tessuti danneggiati e migliorare la mobilità dell’anca. Il recupero dopo l’artroscopia dell’anca è tipicamente più veloce rispetto alla chirurgia tradizionale e richiede un adeguato periodo di riabilitazione per riprendere le normali attività. Questa procedura può essere un’opzione efficace per coloro che soffrono di dolore cronico all’anca e desiderano migliorare la loro qualità di vita.
Panoramica
Un’artroscopia dell’anca eseguita sull’anca sinistra di una persona.
Cos’è l’artroscopia dell’anca?
L’artroscopia dell’anca è un intervento chirurgico minimamente invasivo utilizzato per trattare i problemi dell’anca. Il chirurgo eseguirà alcune piccole incisioni (tagli) nella pelle dell’anca, quindi inserirà uno strumento speciale chiamato artroscopio nell’articolazione dell’anca. L’artroscopio include una fotocamera e una luce che consentono al chirurgo di identificare e riparare i danni all’interno dell’anca. Inseriscono anche tutti gli altri piccoli strumenti necessari per riparare i danni alle ossa o ai tessuti connettivi.
Le incisioni necessarie per eseguire un’artroscopia dell’anca sono molto più piccole rispetto ad altre forme di intervento chirurgico, il che significa che è meno stressante per il corpo rispetto ad altre procedure. Avrai bisogno di una terapia fisica dopo l’intervento chirurgico per aumentare la tua forza e la capacità di muovere nuovamente l’anca. La maggior parte delle persone ha bisogno di alcuni mesi per riprendersi dopo un’artroscopia dell’anca.
Chi ha bisogno dell’artroscopia dell’anca?
Chiunque soffra di dolore all’anca che non ha risposto ad altri trattamenti è un buon candidato per l’artroscopia dell’anca. Può anche aiutare le persone che hanno difficoltà a muoversi correttamente a causa di un problema all’articolazione dell’anca. In genere, il tuo medico ti consiglierà l’artroscopia solo dopo aver identificato la causa del dolore e i trattamenti non chirurgici come iniezioni di steroidi o terapia fisica e non hanno funzionato completamente.
Artroscopia dell’anca vs. sostituzione totale dell’anca
L’artroscopia dell’anca è una procedura molto meno invasiva rispetto alla sostituzione totale dell’anca (artroplastica dell’anca). Per molte persone, un’artroscopia risolverà i problemi che causano dolore o problemi di mobilità alle anche. Se l’artroscopia non ha esito positivo o se i sintomi sono abbastanza gravi, il tuo medico potrebbe consigliarti una sostituzione dell’anca. Le persone con danni significativi alla cartilagine o con artrite grave di solito necessitano di protesi totali dell’anca.
Cosa tratta l’artroscopia dell’anca?
L’artroscopia dell’anca è un intervento chirurgico efficace e minimamente invasivo in grado di trattare un’ampia gamma di problemi.
Alcune delle condizioni più comuni per il trattamento dell’artroscopia dell’anca includono:
- Impingement femoroacetabolare (FAI): Il FAI, chiamato anche conflitto dell’anca, è un’articolazione dell’anca dalla forma insolita che fa sì che due ossa dell’anca si sfreghino insieme. La pressione provoca attrito tra la parte superiore del femore (osso della coscia) e l’acetabolo (incavo dell’anca). Il FAI può limitare il range di movimento e causare dolore.
- Lacrime labrali: Le lacrime labrali sono lesioni al labbro, il tessuto molle che copre l’acetabolo (incavo) dell’anca. Una lesione del labbro può essere causata da traumi, problemi strutturali o problemi degenerativi.
- Rimozione di pezzi di osso o cartilagine: Se le ossa o la cartilagine dell’anca sono danneggiate o se i pezzi sciolti all’interno dell’articolazione causano dolore, il chirurgo può rimuoverli.
- Displasia: La displasia dell’anca è una condizione che significa che il femore non si adatta al bacino come dovrebbe.
- Strappi del tendine: I tendini collegano i muscoli alle ossa. Il chirurgo può riattaccare i tendini che si sono staccati dalle ossa dell’anca durante un infortunio.
- Rilasci dei tendini: Le contratture (tendini troppo tesi) possono essere rilasciate o spostate con l’artroscopia dell’anca.
Quanto è comune l’artroscopia dell’anca?
L’artroscopia dell’anca sta diventando sempre più comune e i chirurghi sono in grado di trattare un numero maggiore di patologie rispetto a cinque o dieci anni fa.
Per anni, l’artroscopia è stata utilizzata per trattare problemi alle spalle, alle ginocchia e alle caviglie, e sta rapidamente diventando sempre più comune affrontare i problemi dell’anca. I continui progressi nella tecnologia e nelle tecniche chirurgiche hanno reso l’artroscopia dell’anca un’opzione per un numero sempre maggiore di persone come mai prima d’ora. Infatti, alcuni esperti stimano che il numero di artroscopie dell’anca eseguite negli Stati Uniti sia aumentato di oltre il 600% negli ultimi 15 anni.
Dettagli della procedura
Cosa succede prima dell’artroscopia dell’anca?
Prima dell’artroscopia dell’anca, potrebbe essere necessario:
- Smetti di prendere alcuni farmaci: Assicurati di dire al tuo medico e al chirurgo tutto ciò che stai assumendo, compresi i medicinali da banco o gli integratori a base di erbe. Ciò è particolarmente importante se prendi farmaci per prevenire la formazione di coaguli di sangue. Il tuo chirurgo ti dirà quali farmaci interrompere o come modificare la tua routine quotidiana.
- Smettere di fumare: Se fumi o usi altri tipi di prodotti del tabacco, dovresti provare a smettere. Oltre ai rischi quotidiani per la salute, il fumo rende più difficile la guarigione del corpo dopo un intervento chirurgico.
- Riduci la quantità di alcol che bevi: L’alcol fluidifica il sangue, il che può renderne pericoloso il consumo prima e dopo l’intervento chirurgico.
- Veloce: Il tuo chirurgo ti dirà se devi evitare di mangiare e bere qualsiasi cosa prima dell’artroscopia dell’anca. Potrebbe essere necessario pianificare in anticipo e non mangiare o bere nulla tranne l’acqua fino a 12 ore prima dell’intervento.
Cosa succede durante l’artroscopia dell’anca?
Durante un’artroscopia dell’anca, il chirurgo eseguirà alcuni piccoli tagli (circa le dimensioni di un’asola) nella pelle dell’anca e inserirà l’artroscopio. Inseriranno anche tutti gli altri strumenti necessari per riparare eventuali danni alle ossa dell’anca o ai tessuti connettivi.
Riceverai un’anestesia regionale vicino all’anca per assicurarti di non sentire dolore durante l’intervento o un’anestesia generale per farti dormire durante l’operazione.
La maggior parte delle artroscopie dura circa 90 minuti, ma la durata dell’intervento dipenderà dalle tue esigenze specifiche.
Cosa succede dopo l’artroscopia dell’anca?
L’artroscopia dell’anca è solitamente un intervento ambulatoriale, il che significa che dovresti essere in grado di tornare a casa lo stesso giorno della procedura. La maggior parte delle persone ha bisogno di indossare un tutore sull’anca per circa tre settimane dopo l’intervento. Dovrai usare le stampelle per alcune settimane e non sarai in grado di caricare alcun peso sull’anca per almeno una settimana.
Il tuo medico o chirurgo ti fornirà un piano di recupero personalizzato ed esaminerà con te i risultati dell’intervento.
Potrebbe essere necessario:
- Evita di esercitare peso o pressione sull’anca (anche mentre dormi).
- Ghiacciare ed elevare l’area.
- Mantieni l’incisione pulita e coperta.
- Prendi i FANS per il dolore dopo l’intervento.
- Fai la doccia, non il bagno, finché l’incisione non guarisce.
Rischi/benefici
Quali sono i vantaggi dell’artroscopia dell’anca?
L’artroscopia dell’anca è molto meno invasiva rispetto ad altri tipi di intervento chirurgico. Il tuo chirurgo probabilmente avrà bisogno solo di alcune piccole incisioni per risolvere i problemi di fondo dell’anca. Ciò significa che dovresti sperimentare:
- Un tempo di recupero più veloce.
- Meno dolore dopo l’intervento.
- Perdita di sangue e cicatrici minime.
- Minor rischio di complicanze rispetto alle tecniche chirurgiche più invasive.
Quali sono i rischi o le complicanze dell’artroscopia dell’anca?
Le potenziali complicanze derivanti dall’artroscopia dell’anca includono:
- Reazione allergica all’anestesia.
- Coaguli di sangue, inclusa trombosi venosa profonda (TVP).
- Danni ai tessuti o ai nervi circostanti.
- Sanguinamento o gonfiore eccessivo.
- Infezioni.
- Intorpidimento o formicolio all’inguine, alla coscia o al piede.
- La necessità di un ulteriore intervento chirurgico se i problemi di fondo non migliorano.
Recupero e prospettive
Qual è il tempo di recupero per l’artroscopia dell’anca?
La maggior parte delle persone guarisce da un’artroscopia dell’anca in circa sei settimane. Il tempo esatto per guarire completamente dipenderà dal motivo per cui hai avuto bisogno di un intervento chirurgico.
Avrai bisogno delle stampelle per una settimana o due dopo l’intervento. Dopodiché dovresti essere in grado di camminare e caricare più peso sull’anca.
Avrai anche bisogno di terapia fisica. Questo potrebbe durare da poche settimane a pochi mesi dopo l’intervento. Dovresti essere in grado di tornare a svolgere attività fisica e/o sportiva intensa in circa 12 settimane.
Parla con il tuo chirurgo o operatore sanitario per una tempistica di recupero specifica.
Quando posso tornare al lavoro o a scuola dopo l’artroscopia dell’anca?
Se il tuo lavoro o i tuoi compiti scolastici prevedono di sederti alla scrivania o in un ufficio, dovresti essere autorizzato a tornare al lavoro o a scuola dopo una o due settimane. Verificare con il proprio fornitore o chirurgo prima di riprendere qualsiasi attività che potrebbe mettere sotto stress l’anca.
Quando chiamare il medico
Quando dovrei consultare il mio medico?
Dovresti chiamare il tuo medico se riscontri:
- Dolore intenso o sanguinamento nel sito dell’incisione.
- Nausea e vomito.
- Segni di infezione, come febbre o scolorimento nel sito dell’incisione.
L’artroscopia dell’anca è un modo sempre più comune con cui i chirurghi trattano una varietà di condizioni dell’anca. È una tecnica minimamente invasiva, quindi puoi aspettarti un intervento chirurgico rapido, il ritorno a casa lo stesso giorno e un tempo di recupero relativamente rapido.
In conclusione, l’artroscopia dell’anca è una procedura chirurgica minimamente invasiva utilizzata per diagnosticare e trattare problemi articolari nell’articolazione dell’anca. Durante l’intervento, il chirurgo utilizza strumenti specializzati inseriti attraverso piccole incisioni per esaminare l’articolazione e, se necessario, correggere eventuali lesioni o disturbi. Il recupero dopo un intervento di artroscopia dell’anca può variare a seconda della gravità della condizione trattata, ma generalmente include fisioterapia e un periodo di riposo per consentire alla zona di guarire adeguatamente. Questa procedura offre numerosi benefici rispetto all’intervento chirurgico tradizionale, ma è importante seguire attentamente le indicazioni del medico per garantire un recupero efficace e completo.
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