Aspetto e comportamento del neonato: cosa aspettarsi

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L’arrivo di un neonato è un momento magico, ma anche ricco di interrogativi. Cosa aspettarsi dal piccolo appena arrivato? Questo articolo esplora l’aspetto e il comportamento tipici del neonato, dalle caratteristiche fisiche, spesso sorprendenti per i neogenitori, alle prime forme di comunicazione, come il pianto e i sorrisi fugaci. Scopriremo insieme cosa è normale e come interpretare i segnali del vostro bambino, per affrontare con serenità e consapevolezza questo periodo straordinario. Preparatevi ad un viaggio emozionante alla scoperta del vostro nuovo amore!

Ami tuo figlio più della vita stessa, ma ammettiamolo, i neonati sono un po’ come piccoli alieni, inizialmente estranei in tutto, dal loro aspetto al loro comportamento. Va bene che abbiano un mucchio di peli sul corpo? (Sì.) Perché hanno la testa così bitorzoluta? (Ci arriveremo.) E dovrebbero piangere così tanto?! (Onestamente sì, probabilmente.)

Siamo qui per aiutarti a rilassarti. La pediatra Lisa Diard, MD, spiega alcuni dei tratti che puoi aspettarti dal tuo neonato e quanto tempo ci vuole in genere perché le cose cambino.

Neonato vs. lattante e prematuro vs. a termine

È importante sapere che tipo di comportamenti aspettarsi dal tuo neonato in modo da poter capire se c’è un problema. Ma non allarmarti se il tuo bambino sembra un po’ indietro. Ogni bambino è diverso!

Prima di approfondire, è anche utile sapere quali parole definiscono quali fasi della vita e della crescita di tuo figlio. La parola “bambino” è un termine piuttosto generico, ma altre parole si riferiscono a periodi di tempo specifici:

  • Neonato: Sebbene l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) utilizzi questo termine solo per riferirsi a bambini di età inferiore a 28 giorni, potresti sentirlo in riferimento a bambini fino a 2 o 3 mesi.
  • Neonato: I Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) affermano che “bambino” è un termine ampio, applicabile dalla nascita fino a 1 anno di età.
  • Bambino che fa i primi passi: Il tuo bambino diventa un bambino una volta compiuto 1 anno, e dura fino ai 3 anni.

Il dottor Diard avverte che se il tuo bambino è nato prematuro, non puoi inizialmente confrontare il suo sviluppo con quello dei neonati a termine.

“I bambini prematuri sono spesso indietro nello sviluppo dei bambini a termine”, afferma. “Se il tuo bambino è nato due mesi prima, potrebbe essere due mesi indietro rispetto a un bambino a termine.”

Il medico del tuo bambino seguirà i suoi progressi nello sviluppo, ma contattalo se ritieni che il tuo bambino si stia sviluppando a un ritmo insolitamente ritardato.

Cosa aspettarti dal tuo neonato

Può essere difficile sapere quale sia il comportamento “normale” di un neonato, soprattutto se sei un genitore per la prima volta (e anche se non lo sei!).

Questo elenco ti aiuterà a capire cosa aspettarti dal tuo bambino, non solo in termini di aspetto, ma anche in termini di comportamenti come riflessi, schemi respiratori, sensi e altro ancora.

“Puoi anche chiedere al tuo medico alcune delle cose che dovresti aspettarti dall’aspetto e dal comportamento del tuo nuovo bambino”, afferma il dottor Diard.

Come sarà il tuo bambino?

Alcune cose sono normali nell’aspetto di un neonato, come il moncone del cordone ombelicale e la testa leggermente deforme. La dottoressa Diard ti guida attraverso ciò che potresti aspettarti, dal punto di vista dell’aspetto, ma ancora una volta, tieni presente che non tutte queste possibilità si applicano a tutti i bambini.

Un moncone di cordone ombelicale che resta attaccato

Quando il tuo bambino nascerà, il tuo medico taglierà il cordone ombelicale, lasciando dietro di sé un piccolo moncone.

“Non dovresti mai provare a rimuovere questo moncone da solo”, avverte il dottor Diard. “Si asciugherà da solo e cadrà naturalmente entro poche settimane.”

Mantieni il moncone pulito e asciutto per prevenire infezioni mentre aspetti che cada. Questo di solito accade in 10-14 giorni, ma potrebbe non accadere fino alla quarta settimana.

Peli del corpo

Sorpreso nel vedere che il tuo neonato è più peloso di quanto ti aspettavi… e non solo sulla testa?! È normale e scomparirà abbastanza rapidamente.

“Parti del corpo del tuo neonato potrebbero essere ricoperte di peli fini, come le spalle, la schiena, le tempie o le orecchie”, osserva il dottor Diard. “Questi capelli li proteggono nell’utero, ma di solito cadono entro la prima settimana dopo la nascita.”

Questi peli fini, chiamati lanugine, aiutano a mantenerli al sicuro e al caldo mentre si sviluppano nell’utero. Aiuta anche una sostanza bianca e cremosa chiamata vernice caseosa ad aderire alla pelle e a fornire loro una protezione extra. La vernice vernix viene lavata via alla nascita, ma può volerci circa una settimana prima che i bambini eliminino la lanugine.

Condizioni della pelle

Il termine “baby soft” viene talvolta usato per riferirsi a cose che sono lisce come la pelle di un neonato. Ma a quanto pare, la pelle dei neonati non è sempre morbida o liscia come ci si aspetterebbe.

Ecco alcuni problemi comuni della pelle che potresti notare:

  • Pelle squamosa e desquamata: È comune che i neonati, soprattutto quelli nati a termine, abbiano la pelle che si sfalda o si sbuccia. Se il problema persiste, chiedi al tuo pediatra informazioni sulle possibili cause come l’eczema.
  • Protezione della culla: Il tuo bambino potrebbe sviluppare una condizione della pelle nota come crosta lattea, che in genere compare tra le due e le sei settimane. “Sembrano chiazze di pelle squamose e giallastre sul cuoio capelluto del tuo bambino, circondate da un’eruzione cutanea rossa”, dice il dottor Diard. “Ma di solito non prude né dà fastidio al bambino, e non è contagioso.” Dovrebbe scomparire nel giro di poche settimane o mesi.
  • Acne: Spesso i neonati sviluppano l’acne infantile da due a quattro settimane dopo la nascita. La buona notizia? È innocuo e di solito scompare senza trattamento.

Una testa gonfia o irregolare

I bambini nascono spesso con la zucca gonfia o irregolare e di solito non c’è nulla di cui preoccuparsi. La parte superiore della testa potrebbe sembrare gonfia o potrebbero avere grumi più piccoli in altre parti del cranio.

“Ciò è causato dal fluido forzato nel cuoio capelluto alla nascita o dallo sfregamento del bambino contro le ossa pelviche del genitore biologico”, spiega il dottor Diard. “Il gonfiore nella parte superiore della testa dovrebbe scomparire entro pochi giorni, mentre il gonfiore dovuto all’attrito scomparirà entro due o tre mesi.”

Rivolgiti al medico se il gonfiore aumenta o dura più a lungo del previsto.

Gambe arcuate e piedi rovesciati

Il tuo bambino ha trascorso mesi negli spazi più stretti del tuo utero, il che può fargli nascere con i piedi all’insù o con le gambe arcuate (ginocchia che si curvano verso l’esterno).

“Ciò è causato dal fatto di essere tenuti saldamente nell’utero”, spiega ulteriormente il dottor Daird, “ma in genere si raddrizzano entro sei-dodici mesi.”

Se la condizione persiste, parla con il tuo pediatra delle opzioni correttive.

Problemi agli occhi

Nascere è un duro lavoro e, a volte, la pressione della nascita può causare la rottura di un vaso sanguigno nell’occhio del bambino. Questa si chiama emorragia subcongiuntivale e sembra una macchia rossa sulla parte bianca dell’occhio. Ma cerca di non preoccuparti: questo non è raro e dovrebbe guarire entro due o tre settimane.

Anche il condotto lacrimale di un bambino può ostruirsi, facendo sì che i suoi occhi lacrimino continuamente.

“Questo di solito si risolve entro il primo anno di vita, ma assicurati di chiedere al medico di tuo figlio alla visita successiva”, consiglia il dottor Diard. “Chiama immediatamente il medico se l’occhio inizia a sembrare più rosso, gonfio o presenta pus o un drenaggio giallo.”

Dossi in bocca

Fino all’85% dei neonati hanno piccole cisti in bocca chiamate perle di Epstein. Di solito compaiono lungo il bordo gengivale o sul tetto della bocca e generalmente scompaiono entro poche settimane.

Aspetto dei genitali e del torace del bambino

I genitali del tuo bambino potrebbero apparire diversi da come pensavi, ma ciò non significa che ci sia qualcosa che non va. Ecco cosa aspettarsi e quanto tempo è solitamente necessario affinché questi problemi scompaiano:

  • Genitali gonfi: I neonati potrebbero avere lo scroto gonfio, della durata di 6-12 mesi. Le bambine possono avere un imene gonfio, che di solito scompare entro due o quattro settimane.
  • Un testicolo ritenuto: Mentre sono nel grembo materno, i bambini maschi sviluppano testicoli nella cavità addominale che cadono nello scroto prima della nascita. Ma una piccola percentuale di bambini nasce con un testicolo ritenuto, chiamato criptorchidismo. “Potrebbe risolversi da solo”, afferma il dottor Diard, “ma in caso contrario, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico in seguito.”
  • Secrezione vaginale: Le bambine potrebbero avere perdite vaginali chiare, bianche o rosa che durano da tre a dieci giorni. Ciò è causato dagli estrogeni trasmessi dal genitore naturale al bambino mentre si trova nell’utero.
  • Un pene irritato: Se il tuo bambino è stato circonciso, la testa (glande) del suo pene apparirà lucida e rossa e potrebbe fuoriuscire del liquido giallastro. Dovrebbe guarire entro sette-dieci giorni.

Puoi anche aspettarti che il seno del tuo bambino sia gonfio per due o quattro settimane. “Ciò accade sia nei ragazzi che nelle ragazze ed è causato dagli estrogeni dei genitori nella placenta”, afferma il dott. Diard.

Comprendere i comportamenti del tuo bambino

Sebbene i bambini si sviluppino a ritmi diversi, seguono comunque molti degli stessi comportamenti. Per alleviare la tua mente preoccupata, il dottor Diard condivide cosa sapere sui riflessi dei neonati, sulle abitudini del sonno e altro ancora.

Quanto lontano possono vedere i bambini?

I neonati possono vedere il movimento e il contrasto tra oggetti bianchi e neri, ma è difficile per loro mettere a fuoco, quindi all’inizio i loro occhi potrebbero essere incrociati.

“Entro i due o tre mesi, i bambini hanno un maggiore controllo dei muscoli oculari e sono in grado di focalizzare lo sguardo su una cosa”, conferma il dottor Diard. “Possono anche seguire gli oggetti con gli occhi.”

Cosa possono sentire i neonati

I neonati riescono a distinguere suoni diversi, ma quando sono così piccoli sentono il linguaggio un po’ come la musica, cioè per lo più con toni e ritmi diversi.

“Riconoscono le voci familiari, quindi dovresti parlare spesso con il tuo bambino”, incoraggia il dottor Diard, “e potresti presto scoprire che si gira verso il suono della tua voce”.

Perché i bambini piangono

I neonati emettono tutti i tipi di suoni: singhiozzo, starnuti, sbadigli, sputi, rutti, gorgoglii. E, naturalmente, piangono, a volte, molto.

“I neonati potrebbero piangere per diverse ore al giorno”, avverte il dottor Diard. “Questo è il loro modo di dirti che hanno bisogno di qualcosa o che qualcosa non va.” Il tuo bambino potrebbe piangere quando:

  • Affamato.
  • Stanco.
  • Troppo freddo o troppo caldo.
  • Ha bisogno di cambiare il pannolino.
  • Gassoso.
  • Troppo stimolato.
  • Malato.

Ma a volte i neonati piangono senza motivo. “Se ciò accade, prova a confortare il tuo bambino dondolandolo, cantando, parlando a bassa voce o avvolgendolo in una coperta”, consiglia il dottor Diard. “Presto sarai in grado di capire di cosa hanno bisogno da come piangono.”

Contatta il tuo fornitore se il tuo neonato piange più del normale, se inizia a suonare in modo diverso o se piange in orari del giorno diversi dal solito. Questi potrebbero essere segni che il tuo bambino è malato.

Quanto è normale che dormano i bambini?

I neonati di solito dormono da 20 minuti a quattro ore alla volta, di solito da 14 a 16 ore al giorno. Oh!

Ciò è in parte dovuto al fatto che i neonati non hanno il tipo di orologio interno che hanno gli adulti: sai, quello che dice la differenza tra giorno e notte, o quando essere svegli e quando dormire. Devono svilupparlo nel tempo.

Inoltre, i neonati diventano troppo affamati per dormire subito tutta la notte. “Il loro stomaco è troppo piccolo per mantenerli pieni a lungo, quindi si svegliano con la necessità di essere nutriti ogni poche ore”, afferma il dottor Diard.

Tutti i bambini hanno abitudini di sonno diverse, ma a 3 mesi la maggior parte dei bambini dorme dalle sei alle otto ore per notte e in genere iniziano a dormire tutta la notte entro i 6 mesi.

I movimenti e i riflessi del tuo neonato

Durante le prime settimane, i neonati mantengono la posizione che avevano nell’utero: pugni chiusi, braccia e gambe vicine alla parte anteriore del corpo, piegati ai gomiti, ai fianchi e alle ginocchia. Questa è giustamente conosciuta come… la posizione fetale! Ma questo inizierà a cambiare man mano che il tuo bambino svilupperà un maggiore controllo sui suoi movimenti.

I neonati hanno anche diversi riflessi naturali che inizialmente potrebbero sembrarti sconosciuti. “Comprenderli ti aiuterà a capire la causa di alcuni dei loro comportamenti”, osserva il dottor Diard.

Questi riflessi includono:

  • Riflesso di radicamento: I bambini si rivolgono al cibo e sono pronti a succhiare, un naturale istinto di sopravvivenza che li aiuta a nutrirsi. “Accarezzargli la guancia o la bocca li fa girare la testa verso la tua mano e aprire la bocca”, dice il dottor Diard.
  • Riflesso di suzione: Se metti un oggetto nella bocca di un bambino, inizierà naturalmente a succhiare, il che può essere molto rilassante per lui.
  • Riflesso di Moro: Quando il tuo bambino è spaventato, allungherà le braccia e le gambe e poi le arriccerà; di solito iniziano anche a piangere forte. Questo è talvolta chiamato riflesso dello spavento.
  • Riflesso del passo: Il tuo bambino è troppo piccolo per camminare, ovviamente, ma quando lo tieni in posizione verticale con i piedi che toccano una superficie dura, inizierà a imitare il movimento dei passi.
  • Riflesso di presa: Le dita del tuo piccolo si chiudono saldamente attorno a un oggetto quando viene posizionato nel palmo della mano.
  • Riflesso tonico del collo: Questo riflesso, chiamato anche postura da scherma, si verifica quando il bambino si sdraia sulla schiena e gira la testa di lato. Il loro braccio da quel lato si raddrizzerà e la loro mano si aprirà, mentre l’altro braccio si piegherà e si fletterà con il pugno chiuso.

“È anche normale che le braccia, le gambe e il mento del tuo bambino tremino a volte, soprattutto quando piangono”, condivide la dottoressa Diard. “Ciò si verifica perché il sistema nervoso dei neonati non è completamente sviluppato.”

Respirazione irregolare nei neonati

Quando c’è un nuovo bambino a casa, probabilmente tieni gli occhi aperti per assicurarti che il suo piccolo petto si alzi e si abbassi ancora. Ma non è raro che i neonati smettano di respirare per 5-10 secondi e poi riprendano immediatamente a respirare da soli.

“È normale che i neonati sperimentino una respirazione irregolare”, afferma il dottor Diard. “Ma dovresti portare il tuo bambino al pronto soccorso se smette di respirare per più di 10 secondi o inizia a diventare blu.”

Un altro elemento da notare: se il respiro del tuo bambino è particolarmente acuto o rumoroso, assicurati di parlarne con il tuo medico. La laringomalacia è un tipo comune di condizione della casella vocale che alcuni neonati hanno.

Non aver paura di chiedere al tuo pediatra

Essere un genitore è molte cose: emozionante, gioioso, travolgente, snervante e, sì, a volte terrificante. Se hai domande sull’aspetto, sul comportamento del tuo bambino o su qualsiasi altra cosa relativa alla sua salute e al suo benessere, non esitare a parlarne con il tuo pediatra. Sono lì per aiutare il tuo bambino a prosperare.

In conclusione, l’aspetto e il comportamento del neonato possono variare notevolmente, presentando caratteristiche come pelle arrossata, lanugo, fontanelle aperte e movimenti a scatti. È normale aspettarsi pianti frequenti, un sonno irregolare e una forte dipendenza dai genitori per nutrimento e comfort. Osservare e comprendere questi aspetti, che sono perfettamente fisiologici, aiuta i neo-genitori ad affrontare con serenità le prime settimane di vita del bambino, creando un legame solido e amorevole. Consultate il pediatra per qualsiasi dubbio o preoccupazione.

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