Le benzodiazepine sono una classe di farmaci usati principalmente per trattare l’ansia, l’insonnia e altri disturbi del sonno. Tuttavia, l’abuso di questi farmaci può portare a dipendenza e gravi effetti collaterali. È importante essere consapevoli dei rischi associati all’uso delle benzodiazepine e consultare sempre un medico prima di iniziare qualsiasi terapia. Scopri di più su cosa sono le benzodiazepine, i loro usi, gli effetti collaterali e i potenziali rischi che comportano.
Panoramica
Cosa sono le benzodiazepine?
Le benzodiazepine sono farmaci che rendono il sistema nervoso meno attivo. La diminuzione dell’attività del sistema nervoso rende questi farmaci utili per una varietà di sintomi e condizioni.
Molti paesi, compresi gli Stati Uniti, classificano le benzodiazepine (a volte conosciute con il termine gergale “benzo”) come sostanze controllate. Ciò significa che è necessaria una prescrizione per ottenerli. È illegale averli o ottenerli (a seconda delle leggi del paese in cui ti trovi) se non hai una prescrizione.
IMPORTANTE: le benzodiazepine sono controllate perché possono avere effetti pericolosi, soprattutto se usate in modo improprio. Possono anche creare abitudini. A causa di questi fattori, gli operatori sanitari utilizzano le benzodiazepine con cautela. Se l’attività del tuo sistema nervoso diminuisce troppo, può avere effetti pericolosi o addirittura mortali.
Come funzionano le benzodiazepine?
Il tuo sistema nervoso utilizza segnali chimici ed elettrici per inviare e trasmettere messaggi in tutto il corpo. I segnali chimici, noti come neurotrasmettitori, possono attaccarsi alle cellule con i recettori giusti. Neurotrasmettitori e recettori funzionano in modo molto simile alle chiavi della macchina. I neurotrasmettitori (la chiave della tua auto) possono entrare solo nel recettore giusto (l’accensione della tua auto). Se si adatta, il neurotrasmettitore può attivare un processo all’interno della cellula (avviare la tua auto).
Le benzodiazepine dicono al cervello di rilasciare un neurotrasmettitore, l’acido gamma-aminobutirrico (GABA). Questo neurotrasmettitore ha un lavoro specifico: rende il sistema nervoso meno attivo. L’attività rallentata può avere i seguenti effetti:
- Amnestico: Questa parola deriva da una parola greca che significa “dimenticanza”. Le benzodiazepine bloccano temporaneamente la formazione di nuovi ricordi (nota come amnesia anterograda).
- Ansiolitico: Questo termine è una combinazione di due radici greche, “anxio” per “ansia” e “litico”, che significa “sciogliere”. Mentre sono attivi, i farmaci con questo effetto “allentano” la presa dell’ansia su di te.
- Ipnotico: Anche se molte persone associano “ipnotico” alla pratica dell’ipnosi, questa parola in realtà deriva dal nome Hypnos, il dio greco del sonno. Proprio come i loro omonimi, i farmaci ipnotici ti fanno venire sonno.
- Sedativo: Questo termine deriva da una parola latina che significa “stabilirsi”. In questo contesto, le benzodiazepine aiutano il sistema nervoso a “stabilizzarsi” e hanno un effetto calmante.
Altri modi per classificare le benzodiazepine
Esistono due modi principali in cui gli esperti classificano le benzodiazepine:
- Forza: Alcune benzodiazepine sono più forti di altre (sebbene la potenza possa variare da persona a persona per vari motivi). Ad esempio, da 15 milligrammi (mg) a 30 mg di flurazepam equivalgono generalmente a da 0,25 mg a 0,5 mg di clonazepam.
- Durata dell’azione: Alcune benzodiazepine hanno un’azione breve e durano solo alcune ore. Alcuni sono ad azione prolungata e durano diversi giorni. La maggior parte delle benzodiazepine ad azione prolungata non sono così potenti.
La forza e la durata d’azione delle benzodiazepine sono importanti in base alle condizioni che trattano. Condizioni a breve termine o di emergenza di solito meritano l’uso di benzodiazepine più forti e a breve durata d’azione. Le condizioni croniche e non di emergenza sono generalmente curabili con benzodiazepine a bassa potenza e ad azione prolungata.
Quali condizioni trattano le benzodiazepine?
Questi farmaci trattano le condizioni in base all’effetto che causano. Sebbene esistano tipi separati perché hanno effetti primari diversi, c’è molta sovrapposizione tra loro. Ad esempio, la maggior parte delle benzodiazepine ha un effetto sedativo oltre al suo effetto primario.
- Amnestico: Questi sono comuni per iniziare l’anestesia generale prima di interventi chirurgici e altre procedure mediche.
- Ansiolitico: trattano i disturbi d’ansia, come il disturbo d’ansia sociale e il disturbo di panico.
- Ipnotico: trattano l’insonnia e i disturbi del sonno correlati.
- Sedativo: Questo effetto ha molti usi. Serve a trattare condizioni e sintomi correlati al controllo muscolare, come gli spasmi muscolari. Può anche trattare problemi più gravi come la catatonia (che spesso si verifica con condizioni di salute mentale come la schizofrenia o il disturbo bipolare). Queste benzodiazepine sono anche molto importanti nel trattamento delle convulsioni (comprese quelle dovute all’epilessia) e dello stato epilettico, un’emergenza medica correlata alle convulsioni.
Cosa sono le non benzodiazepine?
Alcuni farmaci imitano gli effetti ipnotici e funzionano in modo simile alle benzodiazepine, ma non sono la stessa cosa. Gli esperti li chiamano non benzodiazepine. Questi farmaci attivano anche gli stessi recettori delle benzodiazepine e provocano il rilascio di GABA. A causa del loro funzionamento, questi farmaci sono più efficaci nel trattamento dell’insonnia e dei disturbi del sonno correlati. Loro includono:
- Eszopiclone (Lunesta®).
- Zaleplon (Sonata®).
- Zolpidem (Ambien®).
Le benzodiazepine sono comunemente prescritte?
Sì, le benzodiazepine sono comunemente prescritte e vedono un uso diffuso. In un periodo di 12 mesi compreso tra il 2014 e il 2015, gli esperti stimano che almeno 30,5 milioni di persone negli Stati Uniti abbiano assunto benzodiazepine prescritte da un operatore sanitario.
Quali sono le benzodiazepine più comunemente prescritte?
Le benzodiazepine più comuni approvate negli Stati Uniti includono (ma non sono limitate a):
- Alprazolam (Xanax®): Approvato per il trattamento dei disturbi d’ansia, del disturbo di panico e del disturbo disforico premestruale.
- Clordiazepossido (Librium®; il marchio non è più disponibile negli Stati Uniti): Approvato per il trattamento dell’astinenza da alcol e delle condizioni legate all’ansia.
- Clobazam (Onfi®, Sympazan®): Approvato per il trattamento delle convulsioni e di alcune forme di epilessia.
- Clonazepam (Klonopin®): Approvato per il trattamento di agitazione, ansia e convulsioni.
- Clorazepato (Tranxene®): Approvato per il trattamento dell’ansia e delle convulsioni.
- Diazepam (Diastat®, Valium®, Valtoco®): Approvato per il trattamento dell’astinenza da alcol, convulsioni e spasmi muscolari. Approvato anche per l’uso come preanestesia per interventi chirurgici e procedure. Questi possono anche trattare gli effetti tossici sul cuore della clorochina e dell’idrossiclorochina.
- Estazolam (ProSom®; il marchio non è più disponibile negli Stati Uniti): Approvato per il trattamento dell’insonnia.
- Flurazepam (Dalmane®; il marchio non è più disponibile negli Stati Uniti): Approvato per il trattamento dell’insonnia.
- Lorazepam (Ativan®, Loreev®): Approvato per il trattamento di convulsioni, nausea e vomito legati alla chemioterapia, ansia, preanestesia per interventi chirurgici e procedure e fobie.
- Midazolam (Nayzilam®, Seizalam®, Versed®; il marchio Versed non è più disponibile negli Stati Uniti): Approvato per il trattamento di convulsioni, sedare le persone su un ventilatore e come pre-anestesia per interventi chirurgici e procedure.
- Oxazepam (Serax®; il marchio non è più disponibile negli Stati Uniti): Approvato come trattamento per la sindrome da astinenza da alcol, ansia e agitazione.
- Quazepam (Doral®): Approvato per il trattamento dell’insonnia e dei problemi del sonno.
- Remimazolam (Byfavo®): Approvato per la pre-anestesia prima di interventi chirurgici e procedure.
- Temazepam (Restoril®): Approvato per il trattamento dell’insonnia.
- Triazolam (Halcion®): Approvato per il trattamento dell’insonnia.
Benzodiazepine non approvate
Molte benzodiazepine non sono approvate per l’uso negli Stati Uniti. Alcuni di questi hanno l’approvazione in altri paesi, mentre altri non hanno l’approvazione da nessuna parte.
Una benzodiazepina degna di nota, anche se non è approvata (e illegale) negli Stati Uniti, è il flunitrazepam. Questa droga è meglio conosciuta come Rohypnol (o con il termine gergale “roofies”), ed è famigerata per il suo utilizzo come droga per lo “stupro”. Di conseguenza, il flunitrazepam è un farmaco ben studiato negli Stati Uniti (e in molti posti in tutto il mondo). Gli operatori sanitari possono testarlo e curare le persone sotto il suo effetto (vedi sotto nella sezione “Quali sono gli svantaggi, gli effetti collaterali e le complicazioni possibili con le benzodiazepine?”).
Rischi/benefici
Quali sono i vantaggi delle benzodiazepine?
Le benzodiazepine presentano diversi vantaggi:
- Hanno una storia consolidata.Le benzodiazepine sono ampiamente utilizzate dagli anni ’60. Decenni di utilizzo significano che questi farmaci sono ben studiati e ben compresi.
- Essi‘Sono molto più sicuri dei loro predecessori. Prima delle benzodiazepine, i medici prescrivevano principalmente barbiturici per trattare l’ansia. Ma questi farmaci comportavano rischi significativi di effetti collaterali e complicanze. Lo scienziato polacco-americano Leo Sternbach scoprì accidentalmente la prima benzodiazepina, il clordiazepossido, mentre cercava un’alternativa ai barbiturici.
- Trattano molte condizioni. Le benzodiazepine sono utili per il trattamento di molte condizioni, alcune delle quali possono verificarsi contemporaneamente. Un esempio è la comune combinazione di ansia pre-operatoria e necessità di sedazione pre-anestesia, entrambe curabili con benzodiazepine come diazepam o midazolam.
- C’è un antidoto per tutti loro. Le benzodiazepine presentano un rischio di sovradosaggio. Tuttavia, un farmaco chiamato flumazenil è un antidoto che inverte rapidamente gli effetti di tutte le benzodiazepine.
Quali sono gli svantaggi, gli effetti collaterali e le complicazioni possibili con le benzodiazepine?
Le benzodiazepine sono utili ed efficaci, ma comportano alcuni rischi, tra cui:
- Esiste il rischio di abuso. L’abuso di benzodiazepine è molto diffuso. Gli esperti stimano che 5 milioni o più persone negli Stati Uniti abbiano abusato di benzodiazepine in un periodo di 12 mesi, dal 2014 al 2015.
- Possono creare dipendenza. Il disturbo da uso di benzodiazepine è una possibile complicanza derivante dall’uso a lungo termine o dall’abuso di questi farmaci.
- C’è il rischio di overdose. L’uso improprio delle benzodiazepine può essere pericoloso perché può portare a un sovradosaggio, che può arrestare la respirazione.
- Possono interagire pericolosamente con l’alcol e alcuni farmaciLe benzodiazepine possono interagire con farmaci come gli antidolorifici oppioidi (come l’ossicodone o l’idrocodone) o con l’alcol. Interazioni come queste possono intensificare gli effetti delle droghe e/o dell’alcol, con possibili conseguenze mortali.
- Sono controllati. Questi farmaci sono generalmente monitorati e soggetti a restrizioni legali a seconda delle leggi del paese in cui ti trovi. Sebbene le restrizioni legali esistano per prevenire l’abuso, possono anche rendere più difficile per le persone che usano questi farmaci per motivi medici completare le loro prescrizioni.
- Hanno il potenziale per essere utilizzati nelle aggressioni sessualiL’esempio più noto è il flunitrazepam, noto anche come Rohypnol. Questo farmaco previene la formazione di nuovi ricordi e provoca sedazione, entrambi motivi per cui viene utilizzato dagli autori di violenza sessuale. Tuttavia, gli autori di questi crimini utilizzano anche altre benzodiazepine come il clonazepam e il diazepam. La ricerca mostra che gli autori dei reati possono anche utilizzare sostanze non benzodiazepine come lo zolpidem per ragioni simili.
- Possono influenzare la capacità di guidare o di svolgere determinate attività. Le benzodiazepine non influenzano la tua vigilanza, ma rallentano i segnali nervosi. I segnali nervosi rallentati possono rallentare i riflessi, rendendo difficile o impossibile guidare o svolgere determinate attività in sicurezza. Il tuo medico può indicarti se è sicuro o meno guidare se prendi un farmaco a base di benzodiazepine.
Quali sono i motivi per cui non dovrei assumere benzodiazepine?
Ci sono molte ragioni per cui non dovresti assumere benzodiazepine. Questi includono:
- Possibile interazione. Se prendi farmaci come antidolorifici oppioidi, dovresti chiedere al tuo medico le possibili interazioni tra tali farmaci e le benzodiazepine. Sebbene i fornitori in genere usino cautela con questi farmaci, puoi anche proteggerti. Parlare con il tuo fornitore per assicurarti di comprendere i possibili rischi può aiutarti a evitare problemi nei casi in cui un fornitore non conosce tutti i farmaci che prendi. Alcuni potenziali esempi includono una visita al pronto soccorso durante un viaggio o se il tuo medico prescrive erroneamente una benzodiazepina mentre stai assumendo antidolorifici oppioidi o viceversa.
- Se tu‘sei incinta o potresti rimanere incinta. Le benzodiazepine possono interrompere lo sviluppo del feto in modi pericolosi per il feto o per la donna incinta. I fornitori potrebbero comunque consigliarli in situazioni con opzioni limitate. Tuttavia, in genere dovresti evitare questi farmaci durante la gravidanza o se stai cercando di rimanere incinta.
- Altre condizioni mediche o circostanze che le benzodiazepine potrebbero influenzare. Le benzodiazepine possono intensificare i problemi derivanti da altre condizioni mediche. Le persone con problemi di equilibrio o movimento possono essere più inclini alle cadute se assumono benzodiazepine.
Cosa non posso mangiare o bere se assumo benzodiazepine?
Non dovresti bere alcolici se stai assumendo benzodiazepine. L’alcol può interagire con questi farmaci, causando pericolosi effetti collaterali o complicazioni. Potrebbero esserci altre circostanze in cui non dovresti assumere benzodiazepine con determinati cibi o bevande. Il tuo medico può rispondere a domande sull’opportunità di modificare ciò che mangi o bevi durante l’assunzione di questi farmaci.
Recupero e prospettive
Per quanto tempo posso continuare con le benzodiazepine?
Poiché le benzodiazepine presentano un rischio maggiore di abuso e possono creare assuefazione, gli operatori sanitari tendono a prescriverle con cautela. Possono prescriverli solo per l’uso secondo necessità, non quotidianamente, e possono prescrivere dosi più basse o scegliere benzodiazepine che non sono così potenti. Il tuo medico può spiegare le sue raccomandazioni per il tuo trattamento, inclusa la sequenza temporale per quali trattamenti ricevi e perché.
Posso lavorare o guidare se assumo benzodiazepine?
Il tuo medico probabilmente ti consiglierà di non lavorare o guidare subito dopo aver iniziato a prendere le benzodiazepine. Potresti essere in grado di lavorare o guidare dopo aver iniziato a prenderli, a seconda di come questi farmaci ti influenzano, della dose che prendi, della durata dei farmaci e di altri fattori.
Prima di guidare, tornare al lavoro, utilizzare strumenti e macchinari pesanti o partecipare ad altre attività potenzialmente pericolose, parla con il tuo medico. Possono guidarti su cosa puoi fare per assumere i farmaci come prescritto e allo stesso tempo rimanere al sicuro.
Quando chiamare il medico
Quando dovrei consultare il mio medico?
Il tuo medico programmerà le visite di follow-up dopo aver prescritto le benzodiazepine. È importante recarsi a queste visite come raccomandato. In alcune aree, i fornitori non possono prescrivere questi farmaci senza prima vederti per una visita di controllo. Il tuo medico può dirti di più sulle leggi relative alla prescrizione di questi farmaci e sul programma consigliato per il tuo ritorno per una visita di controllo.
Ulteriori domande comuni
Posso diventare dipendente dalle benzodiazepine?
Sì, le benzodiazepine possono creare dipendenza. L’assunzione di questi farmaci esattamente come prescritto lo rende improbabile, ma è comunque possibile. Il tuo medico può dirti di più su cosa puoi fare per evitare la dipendenza da questi farmaci o lo sviluppo di disturbi da uso di benzodiazepine.
Posso avere l’astinenza dalle benzodiazepine?
Sì, l’astinenza è una possibile complicanza dell’abuso di benzodiazepine. Sfortunatamente, con l’uso a lungo termine di questi farmaci è possibile anche assumerli come prescritto. Se hai dubbi sulla dipendenza e sull’astinenza dalle benzodiazepine, il tuo medico può aiutarti a pianificare la tempistica del trattamento. Possono anche consigliarti di passare alle benzodiazepine ad azione più prolungata, che hanno meno probabilità di causare sintomi di astinenza.
Qual è la benzodiazepina più comunemente prescritta?
Secondo uno studio del 2016, le benzodiazepine più prescritte sono:
- Lorazepam (51%).
- Clonazepam (20%).
- Diazepam (14%).
- Alprazolam (14%).
Insieme, questi quattro farmaci costituiscono il 99% delle prescrizioni di benzodiazepine.
Cosa posso fare per evitare eventi pericolosi legati alle benzodiazepine?
IMPORTANTE: a causa del rischio di abuso, sovradosaggio o altri eventi pericolosi legati alle benzodiazepine, è essenziale che tu adotti misure per proteggere te stesso e gli altri. Le cose più importanti che puoi fare includono:
- Prendi questi farmaci esattamente come prescritto. Questo è il modo migliore per ridurre il rischio di effetti collaterali e complicazioni.
- Tieni questi farmaci chiusi a chiave in modo sicuro in casa tua e monitora attentamente l’accesso ad essi. Il modo più comune per accedere alle benzodiazepine per uso improprio è assumere questi farmaci dagli armadietti dei medicinali o da altri luoghi non protetti nelle case di familiari, amici e altre persone care.
- Parla con il tuo fornitore se hai dubbi sulla dipendenzaGli operatori sanitari sanno che la dipendenza è una possibile complicanza dell’assunzione di benzodiazepine. Il compito del tuo fornitore è prendersi cura della tua salute e del tuo benessere, non giudicarti. Se hai dubbi sulla dipendenza, parla con il tuo medico. Possono aiutarti consigliandoti una sequenza temporale del trattamento, riducendo il dosaggio o passando a un farmaco con un minor potenziale di dipendenza.
Proteggersi dall’esposizione involontaria alle benzodiazepine
Le benzodiazepine possono rappresentare una minaccia senza che tu lo sappia. Prendere precauzioni è uno dei modi migliori per proteggersi dall’assunzione inconsapevole di questi farmaci.
Una bevanda “addizionata”, ovvero una bevanda con l’aggiunta di un farmaco a tua insaputa, è una minaccia per chiunque, indipendentemente dal sesso o dal genere. È anche importante ricordare che potresti non sentire la differenza in una bevanda arricchita.
Le seguenti precauzioni possono aiutare chiunque a evitare il consumo involontario di una bevanda drogata:
- Proteggi il tuo drink. Se sei in pubblico, ad esempio in un bar, in un grande incontro sociale o a una festa, non lasciare il tuo drink incustodito nemmeno per un secondo. Se stai parlando con qualcuno, copri il drink con la mano o con un oggetto come un sottobicchiere da bar. Ci vuole solo una frazione di secondo per correggere una bevanda, quindi il modo migliore per evitare una bevanda corretta è versarla tu stesso o guardare la bevanda da quando viene versata fino a quando non è nelle tue mani.
- Non accettare da bere da nessuno. In molti casi riguardanti droghe da stupro, l’autore del reato non era un estraneo. La persona aggredita potrebbe addirittura considerare l’autore del reato un amico.
- Non utilizzare contenitori condivisi. Versare una bevanda da un punchbowl, da una brocca o da un contenitore simile rappresenta un potenziale pericolo.
- Non correre rischi. Se c’è anche la minima possibilità che qualcuno abbia corretto la tua bevanda, non berla. Se pensi di aver bevuto da una bevanda addizionata, chiedi subito aiuto. Se sei con qualcuno e pensi che abbia bevuto da una bevanda addizionata, chiedi aiuto immediatamente.
Le benzodiazepine sono tra i farmaci più comunemente prescritti. Sono un mezzo importante per trattare molte condizioni, che vanno dai disturbi di salute mentale alle malattie legate al cervello. Sebbene questi farmaci possano trattare molte condizioni e aiutare milioni di persone, non sono privi di rischi. Se il tuo medico ti prescrive uno di questi farmaci, non esitare a chiedere consiglio e prendi i farmaci esattamente come prescritto. In questo modo, puoi trarre beneficio da questi farmaci e ridurre il rischio di problemi lungo il percorso.
In conclusione, le benzodiazepine sono farmaci comunemente prescritti per trattare ansia, insonnia e altri disturbi mentali. Tuttavia, il loro uso a lungo termine può causare dipendenza e problematiche di salute. Gli effetti collaterali possono includere sonnolenza, confusione, debolezza e problemi di equilibrio. È importante consultare sempre un medico prima di iniziare un trattamento con benzodiazepine e seguire scrupolosamente le indicazioni del professionista sanitario per minimizzare i rischi associati a questi farmaci.
Potresti essere interessato:
Quando può il tuo bambino avere il latte di mucca?
Quando è il momento giusto per provare ad avere un altro bambino?
Esercizi per l’artrite per alleviare il dolore articolare
Perché gli ictus sono in aumento tra i giovani?
Perché i test COVID-19 sono inattivi e cosa significa
Perché l’urina di mio figlio va dappertutto?
Perché alcune persone dormono con gli occhi aperti?
Un vaccino contro il COVID-19 ti farà scomparire il ciclo?