I beta-agonisti sono farmaci ampiamente utilizzati per trattare condizioni come l’asma e la broncopneumopatia cronica ostruttiva. Esistono diversi tipi di beta-agonisti, sia a breve che a lunga durata d’azione, che possono essere somministrati tramite inalatori o nebulizzatori. Il dosaggio varia in base alla gravità della condizione e alle necessità del paziente. I beta-agonisti sono in grado di dilatare le vie respiratorie, migliorando la respirazione e riducendo i sintomi come dispnea e respiro sibilante. Tuttavia, è importante considerare anche gli effetti collaterali, come tremori, tachicardia e ipertensione, che possono verificarsi con l’uso prolungato di questi farmaci.
Panoramica
Cos’è un beta-agonista?
I beta-agonisti sono farmaci che trattano principalmente le condizioni polmonari. Funzionano attaccandosi ai recettori beta (legandoli) – “attivatori” dentro o sulle cellule che sbloccano determinate funzioni. Il legame ordina loro di eseguire quella funzione.
L’attivazione dei recettori beta rilassa i muscoli di molti organi, compresi i polmoni, aiutandoti a respirare meglio. Possono anche aumentare la frequenza cardiaca e il funzionamento del cuore.
Esistono recettori beta-1, beta-2 e beta-3 che possono essere presi di mira con i beta-agonisti. I beta-agonisti più comuni sono i beta-2 agonisti, usati per trattare la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e l’asma.
I beta-agonisti sono anche chiamati “agenti beta-adrenergici”.
Cosa sono gli agonisti beta-1?
Gli agonisti beta-1 si legano ai recettori nel cuore. Ciò fa sì che il cuore batta più velocemente e pompi il sangue con più forza. I fornitori possono utilizzare agonisti beta-1 per trattare determinate condizioni o eventi cardiaci.
Cosa sono i beta-2 agonisti?
I beta-agonisti più comunemente usati sono i beta-2 agonisti. Gli agonisti beta-2 inalati si legano ai recettori nei polmoni. Questo rilassa i muscoli delle vie aeree, permettendo loro di aprirsi. Di solito li sentirai chiamare “broncodilatatori”. Questi possono essere beta-agonisti a breve durata d’azione (SABA), che di solito vengono forniti in inalatori di salvataggio, o beta-agonisti a lunga durata d’azione (LABA). Sono comunemente usati per trattare la BPCO e l’asma.
I beta-2 agonisti possono anche rilassare i muscoli di altri organi del corpo per trattare altre condizioni.
Cosa sono i beta-3 agonisti?
Gli agonisti beta-3 sono una classe di farmaci abbastanza nuova. Gli agonisti beta-3 attualmente disponibili rilassano i muscoli della vescica per ridurre la voglia di fare pipì. Trattano la vescica iperattiva. I ricercatori stanno ancora studiando gli agonisti beta-3 che trattano altre condizioni.
Quali condizioni vengono trattate/gestite con i beta-agonisti?
Gli agonisti beta-2 gestiscono comunemente condizioni respiratorie come asma e BPCO. I fornitori utilizzano anche tipi di beta-agonisti durante alcune emergenze mediche e per trattare patologie cardiache, vescica iperattiva e alti livelli di potassio (iperkaliemia).
Quali farmaci sono beta-agonisti?
Alcuni esempi di farmaci beta-agonisti includono:
- Agonisti beta-2 a breve durata d’azione: Salbutamolo, levalbuterolo.
- Agonisti beta-2 a lunga durata d’azione: Formoterolo, salmeterolo, indacaterolo.
- Agonisti beta-1: Dobutamina, norepinefrina (noradrenalina), dopamina (a dosi elevate).
- Agonisti beta-1 e beta-2: Epinefrina (adrenalina), isoproterenolo.
- Agonista beta-3: Mirabegron.
Quanto sono comuni i beta-agonisti?
I medici prescrivono comunemente broncodilatatori per via inalatoria, come i beta-agonisti a breve e lunga durata d’azione, per trattare la BPCO, l’asma e altre condizioni respiratorie. Uno degli agonisti beta-2 più comunemente prescritti è l’albuterolo.
Dettagli della procedura
Come funzionano i beta-agonisti?
I beta-agonisti agiscono su parti del sistema nervoso simpatico. Il tuo sistema nervoso simpatico attiva la tua risposta “lotta o fuga”. Questa risposta devia le risorse del tuo corpo verso le funzioni degli organi più critici – come quelle dei muscoli, dei polmoni e del cuore – in situazioni pericolose o stressanti.
I beta-agonisti utilizzano i recettori alfa e beta. I recettori sono come un pulsante che i segnali chimici del cervello spingono per eseguire determinati lavori. I beta-agonisti attivano i pulsanti che attivano le funzionalità del sistema nervoso simpatico, tra cui:
- Rilassare i muscoli dei polmoni per respirare più facilmente e fornire più ossigeno al corpo.
- Aumentare la frequenza cardiaca per pompare sangue ricco di ossigeno ai muscoli.
- Rilassare la vescica per trattenere più pipì (urina) e impedirti di sentire il bisogno di andare in bagno.
Al contrario, i beta-bloccanti (noti anche come “beta-antagonisti”) bloccano i recettori in modo che gli agonisti non possano attaccarsi. Ciò impedisce ai recettori di attivarsi.
I beta-agonisti selettivi prendono di mira solo i recettori beta in alcune parti del corpo. I beta-agonisti non selettivi prendono di mira tutti i tuoi recettori beta. Di solito si verificano effetti collaterali quando un medicinale preme pulsanti in organi che non stavi cercando di prendere di mira.
Per quanto tempo dovrò usare un beta-agonista?
Per quanto tempo avrai bisogno dei farmaci beta-agonisti dipende da cosa stai trattando:
- Usi beta-agonisti a breve durata d’azione (SABA) per un breve periodo di tempo, per aprire le vie aeree durante un attacco d’asma o una riacutizzazione della BPCO.
- Alcune persone affette da BPCO usano quotidianamente beta-agonisti a lunga durata d’azione (LABA) per gestire i loro sintomi. Alcune persone affette da asma li usano regolarmente, spesso in combinazione con un corticosteroide, per gestire i sintomi.
- Un fornitore di solito ti tratta con altri beta-agonisti solo durante determinati eventi o emergenze. Questi includono situazioni come insufficienza cardiaca acuta, shock cardiogeno e anafilassi.
Rischi/benefici
Quali sono i benefici dei beta-agonisti?
Se utilizzato per trattare le patologie respiratorie, un inalatore che fornisce un beta-2 agonista può essere un modo conveniente per gestire la propria condizione a casa. Poiché questo mira a raggiungere i polmoni, gli effetti collaterali sono generalmente minimi.
Quali sono gli effetti collaterali dei beta-agonisti?
Gli effetti collaterali dei beta-agonisti dipendono dal tipo di essi. Chiedi al tuo fornitore a quali effetti collaterali prestare attenzione. Alcuni effetti collaterali possono includere:
- Battito cardiaco accelerato (tachicardia).
- Frequenza cardiaca irregolare (aritmia).
- Alta pressione sanguigna (ipertensione).
- Tremore.
- Ansia o nervosismo.
- Sudorazione.
- Mal di testa.
- Crampi muscolari.
Per alcune persone, l’uso regolare dei beta-agonisti può ridurne l’efficacia.
Recupero e prospettive
Quanto tempo ci vorrà perché mi senta meglio quando uso un beta-agonista?
Quanto tempo ci vorrà per sentirti meglio dipende dalla condizione che stai trattando. I beta-2 agonisti a breve durata d’azione di solito ti aiutano a respirare meglio entro 15 minuti dall’uso dell’inalatore. Gli agonisti beta-2 a lunga durata d’azione possono richiedere fino a un’ora per iniziare a funzionare. Potrebbe essere necessario utilizzarli regolarmente per un po’ prima di iniziare a sentirsi meglio per la maggior parte del tempo.
Quando chiamare il medico
Quando dovrei chiamare il mio medico?
Contatta il tuo medico se:
- Presenta effetti collaterali indesiderati o inaspettati legati al trattamento.
- Hai la sensazione che il tuo trattamento non funzioni.
Potrebbero essere in grado di apportare modifiche per farti sentire più a tuo agio. Chiama immediatamente il tuo fornitore o consulta immediatamente un medico se manifesti effetti collaterali gravi.
I beta-agonisti sono più comunemente usati per trattare e gestire le condizioni respiratorie. Possono aiutarti a gestire con successo la BPCO o l’asma e migliorare la qualità della tua vita. Talvolta i fornitori possono utilizzarli anche per altre condizioni, soprattutto in caso di emergenza. Parla con il tuo fornitore di eventuali dubbi o domande che hai sul trattamento con farmaci beta-agonisti.
In conclusione, i beta-agonisti sono farmaci utilizzati per il trattamento dell’asma e delle malattie polmonari ostruttive croniche. Esistono diversi tipi di beta-agonisti, con dosaggi specifici che devono essere seguiti attentamente. I benefici principali includono il miglioramento della respirazione e la riduzione dei sintomi come respiro corto e tosse. Tuttavia, è importante tenere presente che l’uso prolungato dei beta-agonisti può causare effetti collaterali come tremori, palpitazioni e ipertensione. È quindi fondamentale consultare sempre un medico prima di iniziare qualsiasi trattamento con beta-agonisti.
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