BIA-ALCL: cancro, sintomi e trattamento associati alle protesi mammarie

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Il linfoma anaplastico a grandi cellule associato all’implantologia mammaria (BIA-ALCL) è una rara forma di cancro che può svilupparsi in pazienti con protesi mammarie. I sintomi includono gonfiore, dolore e cambiamenti nella forma del seno. Il trattamento per BIA-ALCL può variare da rimozione delle protesi e terapia con farmaci a chemioterapia e radioterapia. È importante che le donne con protesi mammarie siano consapevoli dei sintomi e si sottopongano regolarmente a controlli medici per diagnosticare precocemente questa grave condizione.

Panoramica

Che cos’è il linfoma anaplastico a grandi cellule associato a protesi mammarie (BIA-ALCL)?

Il linfoma anaplastico a grandi cellule associato alla protesi mammaria è anche chiamato BIA-ALCL. È una forma rara di linfoma che si verifica in alcune persone che hanno avuto protesi mammarie. È un tipo di cancro del sistema immunitario e non è un cancro al seno.

Questo tipo di linfoma si verifica nel fluido e nel tessuto cicatrizzato (capsula fibrosa) attorno all’impianto. Nei casi più avanzati, può diffondersi ai linfonodi vicino al seno e ad altre parti del corpo. Può anche penetrare nella parete toracica sotto il seno.

Il BIA-ALCL generalmente cresce lentamente. Di solito, gli operatori sanitari trattano il problema chirurgicamente rimuovendo la protesi mammaria e la capsula circostante. In rari casi, può essere fatale.

Quanto è comune il BIA-ALCL?

La Food and Drug Administration (FDA) tiene traccia dei casi globali di BIA-ALCL. Al 5 gennaio 2020, c’erano 733 casi noti e 36 decessi segnalati. Ciò si traduce in un rischio molto ridotto per milioni di persone che hanno ricevuto protesi mammarie.

Quali tipi di impianti sono associati al BIA-ALCL?

Il BIA-ALCL colpisce un numero molto limitato di persone che hanno ricevuto protesi mammarie testurizzate (ruvide). In passato, la struttura ruvida di queste protesi veniva scelta per aiutare le protesi mammarie a rimanere in posizione.

Le protesi mammarie lisce non sono così comunemente associate al BIA-ALCL. Tuttavia, la ricerca è ancora in corso per confermarlo.

Il tipo di materiale all’interno di una protesi mammaria (silicone o soluzione salina) non sembra avere un ruolo in questa malattia. Gli impianti sono solitamente realizzati in silicone o soluzione salina. Sia gli impianti lisci che quelli testurizzati possono essere realizzati con entrambi i materiali. BIA-ALCL si è verificato in persone con protesi al silicone e saline.

Sono stati richiamati gli impianti testurizzati?

La FDA riferisce inoltre che circa l’85% dei casi di BIA-ALCL si sono verificati in persone che hanno ricevuto impianti testurizzati BIOCELL® da Allergan. Per questo motivo, Allergan ha interrotto la fornitura di questi impianti e ha chiesto ai chirurghi e agli ospedali di restituire le eventuali scorte rimanenti.

Nel “richiamo” sono stati inclusi anche gli espansori tissutali testurizzati BIOCELL. Gli espansori tissutali sono dispositivi simili a palloncini impiantati dagli operatori sanitari dopo una mastectomia. Si gonfiano lentamente nel tempo e aiutano ad allungare la pelle e i tessuti del seno prima di ricevere una protesi mammaria permanente. Non è chiaro se gli espansori tissutali aumentino il rischio di BIA-ALCL.

Cosa devo fare se ho richiamato gli impianti?

Se hai protesi mammarie BIOCELL di Allergan, la FDA non consiglia di rimuoverle. Ti consigliano di:

  • Sii consapevole dei sintomi del BIA-ALCL e monitora il tuo seno per eventuali cambiamenti.
  • Parla con il tuo medico se sviluppi sintomi di BIA-ALCL.
  • Conserva un registro dei tuoi impianti, incluso il produttore del dispositivo, il nome del modello e l’identificatore del dispositivo (come un numero di serie o di lotto). Se non disponi di queste informazioni, parla con il tuo chirurgo o con la struttura in cui hai subito l’intervento.
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In alternativa, puoi sempre scegliere di rimuovere o sostituire le tue protesi mammarie.

Sintomi e cause

Quali sono i sintomi del BIA-ALCL?

I sintomi più comuni includono cambiamenti nella dimensione o nella forma del seno. Di solito, un seno apparirà più grande dell’altro o avrà una forma diversa.

I sintomi possono comparire già un anno dopo aver ricevuto l’impianto o molti anni dopo. In media, i sintomi iniziano otto anni dopo l’intervento implantare.

I sintomi del BIA-ALCL includono:

  • Ingrossamento o gonfiore del seno.
  • Indurimento del seno.
  • Noduli al seno o all’ascella.
  • Dolore al seno o all’ascella.
  • Arrossamento o eruzione cutanea sopra o intorno al seno (raramente).

Se riscontri sintomi che ti preoccupano, ricorda che i problemi non cancerosi sono una causa molto più probabile. Questi possono includere:

  • Contrattura capsulare.
  • Rottura dell’impianto.
  • Infezione.
  • Trauma recente.

Quali sono le cause del BIA-ALCL?

Gli operatori sanitari non sono sicuri del motivo per cui le persone con protesi mammarie testurizzate a volte sviluppano BIA-ALCL. Una possibile causa è un’infezione cronica intorno all’impianto che stimola il sistema immunitario. Nel corso del tempo, questo può portare al cancro delle cellule immunitarie.

Gli scienziati pensano che potrebbe esserci anche una componente genetica nel BIA-ALCL. Ciò significa che alcune persone potrebbero essere più suscettibili a questo tipo di cancro.

Diagnosi e test

Come viene diagnosticato il BIA-ALCL?

Il tuo medico esaminerà la tua storia medica e ti chiederà informazioni sui tuoi sintomi. Eseguiranno anche un esame fisico.

Se il tuo medico sospetta che potresti avere BIA-ALCL, può programmare test diagnostici. Questi possono includere:

  • Esami di imaging medico: L’ecografia è solitamente il primo test richiesto dagli operatori per cercare accumuli di liquidi o noduli nel seno. L’ecografia può anche mostrare gonfiore nei linfonodi. Se i risultati dell’ecografia non sono chiari, il tuo medico può consigliare una risonanza magnetica, che fornisce maggiori dettagli del seno e dei linfonodi.
  • Biopsia: Se i test di imaging mostrano che c’è una massa o un liquido in eccesso, il tuo medico eseguirà una biopsia con ago. Questo test prevede l’utilizzo di un ago sottile o di un ago più grande con nucleo cavo, a seconda del tipo di tessuto da raccogliere. Durante la procedura, il medico preleva una piccola quantità di liquido o tessuto dal seno. Inviano il campione a un laboratorio per il test. La perforazione dell’impianto è un rischio di questa procedura.
  • Test di laboratorio: Il fluido o il tessuto ottenuto dalla biopsia contiene informazioni importanti per la diagnosi. I test includeranno un esame microscopico per cercare cellule tumorali e test sui biomarcatori. I biomarcatori sono molecole associate a malattie. Aiutano gli operatori sanitari a diagnosticare il BIA-ALCL e a escludere altri tipi di cancro e condizioni.

Gestione e trattamento

Come viene trattato il BIA-ALCL?

Se il tuo medico fa una diagnosi di BIA-ALCL, ti indirizzerà a uno specialista in cancro (oncologo). Vedrai il tuo oncologo per un’ulteriore valutazione e pianificazione del trattamento. Parte di questa valutazione può includere una scansione PET per scoprire se il cancro si è diffuso.

Il trattamento principale è la rimozione della protesi mammaria. Il tuo chirurgo plastico può rimuovere l’impianto, la capsula fibrosa circostante ed eventuali masse.

La chirurgia potrebbe essere l’unico trattamento di cui hai bisogno. Ciò è più probabile se la malattia è in uno stadio iniziale e il chirurgo è in grado di rimuovere l’intera capsula.

Il rischio che il cancro ritorni è maggiore in caso di rimozione incompleta della capsula. Se ciò accade, o se il cancro si è diffuso, potresti aver bisogno di altri tipi di trattamento. Quando pianifichi il trattamento, il tuo medico prenderà in considerazione:

  • Salute generale.
  • Precedente esposizione a chemioterapia e/o radiazioni.
  • Obiettivi del trattamento.
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Il trattamento può includere:

  • Radioterapia: Questo trattamento utilizza un raggio di energia per distruggere le cellule tumorali. Di solito, si riceve la radioterapia diversi giorni alla settimana per diverse settimane.
  • Chemioterapia: Ciò comporta una varietà di farmaci per curare il cancro. Il trattamento standard è la chemioterapia a base di antracicline. Ma la cura del BIA-ALCL si sta evolvendo. I ricercatori hanno scoperto che l’aggiunta di un nuovo farmaco chiamato brentuximab vedotin alla chemioterapia standard migliora i risultati.

Che tipo di follow-up devo aspettarmi dopo l’intervento chirurgico?

Se non ricevi radioterapia o chemioterapia, ti potrebbe essere chiesto di consultare il tuo medico regolarmente, forse ogni tre-sei mesi per un paio d’anni. Le tue visite possono includere scansioni PET/CT ogni sei-12 mesi per verificare la presenza di segni di recidiva.

Le cure di follow-up dopo la radioterapia o la chemioterapia dipenderanno dai tuoi progressi. Il tuo medico ti monitorerà attentamente per fornire un’adeguata assistenza di follow-up.

Prevenzione

Come posso ridurre il rischio?

Non è possibile prevenire questa malattia, ma la diagnosi precoce può migliorare i risultati. Gli autoesami mensili del seno e i controlli annuali possono aiutarti a identificare noduli o altri problemi prima che si diffondano. Informa il tuo medico se noti gonfiore, noduli, dolore al seno o cambiamenti nell’aspetto del seno.

Sebbene le mammografie di routine siano importanti per individuare il cancro al seno, non rilevano questo tipo di linfoma.

Se stai pianificando un intervento di chirurgia estetica o ricostruttiva del seno, informa il tuo chirurgo se hai dubbi sulla sicurezza. Il tuo chirurgo ti aiuterà a prendere una decisione informata su quale tipo di intervento chirurgico o impianti sono adatti a te. Potresti anche voler rivedere le indicazioni della FDA prima di ottenere protesi mammarie.

Prospettive/prognosi

Quali sono le prospettive per il BIA-ALCL?

La prognosi per il BIA-ALCL è migliore con:

  • Rilevazione precoce.
  • Rimozione chirurgica completa della capsula.
  • Cure di follow-up costanti.

Nella maggior parte delle persone affette da BIA-ALCL, il cancro rimane confinato alla capsula fibrosa. Ciò porta ad una prospettiva migliore. Nel 3%-5% dei pazienti, il cancro si diffonde oltre la capsula.

Uno studio su 87 persone a cui era stata diagnosticata la BIA-ALCL ha rilevato che il 91% era vivo cinque anni dopo il trattamento.

Vivere con

Quando dovrei consultare il mio medico?

Se hai protesi mammarie, parla immediatamente con il tuo medico se noti cambiamenti nel seno.

Il linfoma anaplastico a grandi cellule associato a protesi mammarie (BIA-ALCL) è una condizione molto rara che si verifica nelle persone che hanno protesi mammarie testurizzate. La maggior parte dei casi di BIA-ALCL sono stati associati agli impianti BIOCELL realizzati da Allergan. Se hai protesi mammarie, assicurati di sapere di che tipo sono le tue. Puoi contattare il tuo chirurgo o la struttura chirurgica per scoprirlo.

Sebbene la FDA abbia richiamato gli impianti BIOCELL, non consiglia di rimuoverli. Se hai queste protesi o un’altra marca di protesi testurizzate, controlla il tuo seno per eventuali gonfiori o grumi attraverso autoesami mensili. Pianifica subito un appuntamento con il tuo medico se noti cambiamenti nel tuo seno. La diagnosi precoce e la rimozione chirurgica completa dell’impianto e della capsula circostante possono curare questa condizione. Può anche prevenire la necessità di trattamenti aggiuntivi, come la radioterapia e la chemioterapia.

In conclusione, il linfoma anaplastico a grandi cellule associato alle protesi mammarie (BIA-ALCL) è una forma rara ma grave di cancro che colpisce principalmente le donne con impianti mammari. I sintomi includono gonfiore, dolore e cambiamenti nella forma del seno. Il trattamento di solito comporta la rimozione dell’impianto e talvolta la chemioterapia e la radioterapia. È importante che le donne con protesi mammarie siano consapevoli di questi rischi e monitorino attentamente la salute dei loro seni. La ricerca continua è essenziale per comprendere meglio questa malattia e migliorare le opzioni di trattamento disponibili.

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