Cancro al seno maschile: sintomi, segni e trattamento

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Il cancro al seno maschile è una condizione spesso misconosciuta che colpisce un piccolo numero di uomini ogni anno. I sintomi e i segni possono variare, ma è fondamentale essere consapevoli di eventuali cambiamenti nel seno o nella zona circostante. Il trattamento precoce è essenziale per una prognosi positiva, pertanto è importante consultare un medico al primo sospetto. In questo articolo esploreremo più approfonditamente i sintomi, i segni e le opzioni di trattamento per il cancro al seno maschile.

Panoramica

Un tumore che si forma nel rivestimento dei dotti mammari, vicino al capezzolo.Il carcinoma duttale, che si forma nei dotti mammari, è la forma più comune di cancro al seno maschile.

Cos’è il cancro al seno maschile?

Il cancro al seno maschile è un tipo di cancro che cresce nel tessuto mammario del petto. Sebbene gli uomini e le persone classificate come maschi alla nascita (AMAB) non abbiano seni che producono latte, hanno tessuto adiposo, dotti e cellule mammarie che possono diventare cancerose. Il cancro si sviluppa quando le cellule di questi tessuti crescono in modo incontrollabile, formando un tumore.

Il cancro al seno maschile è estremamente raro rispetto al cancro al seno nelle donne e nelle persone assegnate come donne alla nascita (AFAB). Tuttavia, molti passaggi coinvolti nella diagnosi e nel trattamento del cancro al seno sono simili indipendentemente dal sesso.

Tipi di cancro al seno maschile

È più probabile che il cancro si formi nei dotti mammari. I condotti sono tubi che collegano le ghiandole chiamate lobuli al capezzolo. I tipi includono:

  • Carcinoma duttale invasivo (infiltrante): Fino al 90% dei tumori al seno maschile sono carcinomi duttali invasivi, il tipo più comune di cancro al seno. Il cancro inizia nei dotti mammari e si diffonde ad altre parti del seno. Le cellule tumorali possono anche diffondersi in altre aree del corpo.
  • Carcinoma duttale in situ (DCIS): Le cellule tumorali crescono nel rivestimento dei dotti mammari. “In situ” significa che le cellule non si sono diffuse ad altre parti del seno o al resto del corpo.
  • Carcinoma mammario lobulare (carcinoma lobulare invasivo): Le cellule tumorali si formano nei lobuli. Come il carcinoma duttale invasivo, il cancro al seno lobulare può diffondersi ad altre parti del corpo.

Tipi più rari di cancro al seno maschile includono il cancro al seno infiammatorio e la malattia del seno di Paget.

Quanto è comune il cancro al seno maschile?

È raro. Solo circa 2.800 persone AMAB negli Stati Uniti ricevono questa diagnosi ogni anno. Si tratta di meno dell’1% del totale dei casi di cancro al seno in entrambi i sessi.

Sintomi e cause

Quali sono i segni e i sintomi del cancro al seno negli uomini?

I cambiamenti fisici nel tessuto mammario sono spesso i primi segni evidenti di cancro al seno.

I sintomi del cancro al seno maschile includono:

  • Un nodulo solido e indolore nel tessuto mammario, dietro il capezzolo o sotto l’ascella.
  • Pelle del petto che appare fossetta o bucherellata, come la buccia di un’arancia.
  • Pelle rossa, squamosa o squamosa sul petto o vicino al capezzolo.
  • Dolore o tenerezza al petto o alle ascelle.
  • Secrezione dal capezzolo chiara o sanguinante o capezzolo introflesso (un capezzolo infossato verso l’interno anziché sporgere).

Quali sono le cause del cancro al seno maschile?

La crescita incontrollata delle cellule nel tessuto mammario provoca il cancro al seno maschile. I tumori si formano quando le cellule sane si trasformano in cellule tumorali. A differenza delle cellule sane, le cellule tumorali si moltiplicano rapidamente e non muoiono. Alla fine, le cellule del tumore potrebbero staccarsi e viaggiare verso altre parti del corpo attraverso il sistema linfatico o il flusso sanguigno. Il cancro che si diffonde è chiamato metastatico. Il trattamento per il cancro al seno diffuso differirà in qualche modo dal cancro contenuto nel seno e nei linfonodi.

Gli scienziati continuano a ricercare le cause che portano le cellule sane a diventare cellule tumorali.

Nel frattempo, hanno identificato diversi fattori che potrebbero aumentare il rischio di sviluppare il cancro al seno.

Fattori di rischio

L’età e la razza sono correlate al rischio di cancro al seno maschile. La maggior parte delle persone diagnosticate ha più di 60 anni. Le diagnosi di cancro al seno maschile sono più comuni nelle persone di colore.

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Altri fattori di rischio includono:

  • Storia famigliare: Il rischio è maggiore se hai un genitore, un fratello o un figlio (di entrambi i sessi) affetto da cancro al seno.
  • Geni: Le mutazioni (cambiamenti) nei geni aumentano il rischio di sviluppare il cancro al seno. Questi includono cambiamenti nel BRCA gene (BRCA1 E BRCA2). Mutazioni genetiche meno comuni associate al cancro al seno si verificano anche in condizioni come la sindrome di Cowden (PTEN gene), sindrome di Li-Fraumeni (TP53) e la sindrome di Lynch (MMR gene).
  • Condizioni che aumentano i livelli di estrogeni: Livelli elevati di estrogeni possono aumentare il rischio. Le condizioni che aumentano i livelli di estrogeni includono l’obesità, la cirrosi epatica e una malattia genetica chiamata sindrome di Klinefelter.
  • Farmaci contenenti estrogeni: L’assunzione di farmaci contenenti estrogeni può aumentare il rischio di cancro. Questi includono la sostituzione ormonale, compresi i farmaci assunti come parte della terapia ormonale femminilizzante. Uno studio recente suggerisce che tra le persone assegnate al sesso maschile alla nascita, le donne transgender che ricevono la terapia ormonale hanno maggiori probabilità di sviluppare il cancro al seno rispetto agli uomini cisgender.
  • Problemi testicolari: Il rischio aumenta se hai subito un intervento chirurgico per rimuovere un testicolo (orchiectomia), una lesione o una condizione che coinvolge i testicoli. Questi includono testicoli infiammati (orchite) o testicoli ritenuti.
  • Radioterapia: È più probabile che tu sviluppi un cancro al seno se hai già avuto una radioterapia diretta al torace o al busto.

Diagnosi e test

Come viene diagnosticato il cancro al seno maschile?

Il tuo medico ti chiederà informazioni sui tuoi sintomi, sulla storia familiare di cancro al seno e su altri fattori di rischio. Eseguiranno vari test o procedure per fare una diagnosi, tra cui:

  • Esame del.seno: Il tuo medico esaminerà il tessuto mammario, controllando eventuali cambiamenti della pelle, noduli o altre anomalie.
  • Prove di imaging: La mammografia può rilevare la maggior parte dei tumori al seno maschile. Una mammografia è una radiografia a basso dosaggio che fotografa il tessuto mammario. Il tuo fornitore può anche eseguire un’ecografia. Un’ecografia utilizza le onde sonore per scattare foto del tessuto mammario.
  • Biopsia: Il tuo medico eseguirà una biopsia per cercare cellule tumorali nel tessuto mammario. Per questa procedura, il medico rimuove il tessuto dal tumore e lo invia a un laboratorio per i test.

Testare le cellule tumorali in laboratorio consente agli operatori sanitari di diagnosticare il cancro e pianificare trattamenti che funzionano meglio su determinati tipi di cellule tumorali.

Con il cancro al seno, gli operatori cercano proteine ​​sulle cellule tumorali chiamate recettori. Queste proteine ​​includono il recettore degli estrogeni (ER), il recettore del progesterone (PR) e il recettore HER2/neu. Queste caratteristiche cellulari forniscono informazioni importanti su ciò che causa la crescita delle cellule tumorali.

Quali sono gli stadi del cancro al seno maschile?

Dopo aver diagnosticato il cancro al seno, i medici lo classificano utilizzando un processo chiamato stadiazione. La stadiazione utilizza informazioni come le dimensioni del tumore e la diffusione del cancro per determinare quanto è avanzata la malattia.

Potrebbero essere necessari esami di imaging come una scansione PET, una scansione ossea o una TAC che possano mostrare dove si trovano le cellule tumorali all’interno del corpo. Il tuo fornitore può eseguire una biopsia del linfonodo sentinella come parte della stadiazione. Per questa procedura, il medico rimuove uno o più linfonodi vicino a un tumore e li analizza per rilevare le cellule tumorali.

Gli stadi del cancro al seno maschile sono:

Fase 0: Le cellule tumorali si trovano solo nei dotti. Il cancro al seno allo stadio 0 è un altro nome per il carcinoma duttale in situ.

Fase I: Il tumore è piccolo e non si è diffuso ai linfonodi.

Fase II: Una di queste è vera:

  • Il tumore è più piccolo di 20 millimetri (mm) e si è diffuso ad alcuni linfonodi sotto l’ascella (linfonodi ascellari).
  • Il tumore ha una larghezza compresa tra 20 mm e 50 mm e non si è diffuso ai linfonodi ascellari (stadio IIA), oppure il tumore ha una larghezza compresa tra 20 mm e 50 mm e si è diffuso ai linfonodi ascellari (stadio IIB).
  • Il tumore è più grande di 50 mm e non si è diffuso ad alcuni linfonodi ascellari.

Fase III: Il cancro si è diffuso a diversi linfonodi. Le cellule tumorali possono trovarsi anche nella parete toracica o nella pelle.

Fase IV: Le cellule tumorali si sono diffuse in altre parti del corpo. Il cancro può diffondersi a tutte le aree del corpo, comprese le ossa, i polmoni, il fegato o il cervello.

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Gestione e trattamento

Quali sono i trattamenti per il cancro al seno maschile?

Il trattamento dipende dal tipo e dallo stadio del cancro. I trattamenti includono:

  • Chirurgia: La chirurgia del cancro al seno è il trattamento più comune per il cancro al seno in stadio iniziale. Poiché gli uomini e le persone classificate come maschi alla nascita hanno un tessuto mammario limitato, l’intervento chirurgico per rimuovere l’intero seno (mastectomia) è più comune dell’intervento chirurgico per rimuovere solo il nodulo (lumpectomia). Potrebbe anche essere necessario un intervento chirurgico per rimuovere i linfonodi.
  • Radioterapia: Le radiazioni per il cancro al seno utilizzano raggi X mirati o altre fonti di energia per uccidere le cellule tumorali. Le radiazioni di solito seguono un intervento chirurgico (tipicamente una lumpectomia) per uccidere eventuali cellule tumorali rimanenti.
  • Chemioterapia (chemio): La chemioterapia utilizza farmaci per uccidere le cellule tumorali e impedire la crescita dei tumori. Potresti ricevere trattamenti chemioterapici per diverse settimane o mesi. Potresti ricevere chemioterapia e radioterapia a seconda dello stadio del cancro e del tipo di intervento chirurgico. Non li riceverai contemporaneamente, ma uno dopo l’altro.
  • Terapia ormonale: I fornitori utilizzano la terapia ormonale per abbassare i livelli di estrogeni o bloccarne gli effetti. Potresti ricevere questo trattamento se le tue cellule tumorali utilizzano ormoni, come gli estrogeni, per crescere. Il tamoxifene è un farmaco comune usato per trattare il cancro al seno maschile.
  • Terapia mirata: I trattamenti terapeutici mirati “prendono di mira” o interferiscono con i processi che consentono alle cellule tumorali di crescere. I trattamenti mirati funzionano solo su tipi specifici di cellule tumorali. Ad esempio, alcuni trattamenti funzionano solo su tumori al seno con recettori ormonali, mentre altri funzionano solo su cellule tumorali con mutazioni genetiche, come BRCA1/2.

Prevenzione

Posso prevenire il cancro al seno maschile?

Il cancro al seno maschile non è prevenibile.

Tuttavia, parla con il tuo medico se hai una storia familiare di cancro al seno. Potresti prendere in considerazione il test genetico per vedere se hai il BRCA1 O BRCA2 mutazione genetica, che aumenta il rischio. Le persone con questi cambiamenti genetici dovrebbero visitare regolarmente il proprio medico per frequenti screening del cancro.

Prospettive/prognosi

Qual è la prospettiva per gli uomini con cancro al seno?

I maggiori fattori che influenzano la tua prospettiva sono le dimensioni del tumore, l’entità della diffusione del cancro (riflesso nello stadio del cancro) e le caratteristiche del tumore (ad esempio, lo stato dei recettori ormonali). Sfortunatamente, il cancro al seno maschile può diffondersi ai linfonodi nel momento in cui diventa evidente un nodulo.

Gli operatori sanitari misurano le prospettive del cancro in base al tasso di sopravvivenza a cinque anni. Il tasso di sopravvivenza per il cancro al seno maschile che non si è diffuso oltre il tumore originale è del 95%. Il tasso di sopravvivenza al cancro al seno maschile scende al 19% una volta che il cancro ha diffuso parti del corpo lontano dal petto.

Vivere con

Quando dovrei consultare il mio medico per il cancro al seno maschile?

Rivolgiti al tuo medico il prima possibile se noti cambiamenti nel petto che potrebbero essere segni di cancro al seno. La diagnosi precoce e il trattamento possono migliorare notevolmente la prognosi.

Se sei ad alto rischio di cancro al seno, segui i consigli del tuo medico su come sottoporsi a screening regolari. La diagnosi e il trattamento precoci fanno la differenza quando si tratta di vivere senza cancro dopo il trattamento del cancro al seno.

Molti uomini e persone AMAB non pensano che il cancro al seno possa capitare loro, quindi potrebbero non riconoscerne i segni. Se ritieni che qualcosa non vada bene con il tessuto toracico, consulta il tuo medico per una valutazione. La diagnosi precoce e il trattamento hanno un impatto significativo sulla prognosi a lungo termine. Sii onesto con il tuo medico riguardo ai tuoi sintomi e da quanto tempo li hai. Se hai fattori di rischio per il cancro al seno, parla con il tuo medico su come rilevare il cancro nelle fasi iniziali.

In conclusione, il cancro al seno maschile è una patologia poco conosciuta ma che può colpire gli uomini in maniera simile a quanto avviene nelle donne. I sintomi e i segni da tenere d’occhio includono la presenza di un nodulo al seno, cambiamenti nella forma o dimensione del seno, arrossamenti o ispessimenti della pelle. Il trattamento varia in base allo stadio della malattia e può includere interventi chirurgici, chemioterapia e radioterapia. È importante la prevenzione e la diagnosi precoce per aumentare le possibilità di guarigione.

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