La candidosi invasiva è una grave infezione fungina che colpisce principalmente pazienti immunocompromessi. Le cause di questa patologia possono essere molteplici, tra cui l’uso di antibiotici, corticosteroidi o chemioterapia. I sintomi possono variare da febbre persistente a dolori addominali e difficoltà respiratorie. Il trattamento della candidosi invasiva prevede l’uso di farmaci antifungini specifici e spesso richiede un intervento tempestivo per evitare complicanze gravi. È importante essere consapevoli dei sintomi e consultare immediatamente un medico in caso di sospetta infezione da Candida invasive.
Panoramica
Cos’è la candidosi invasiva?
La candidosi invasiva è una grave infezione fungina che potrebbe diventare pericolosa per la vita se non diagnosticata e gestita adeguatamente. Si verifica quando il lievito chiama Candida entra nel flusso sanguigno e si diffonde ad altre parti del corpo, come:
- Osso.
- Cervello e sistema nervoso centrale.
- Occhi.
- Valvole cardiache.
- Rene.
- Fegato.
- Milza.
La condizione può causare degenze ospedaliere prolungate e persino la morte.
Qual è la differenza tra candidosi invasiva e altre Candida infezioni?
Candida è un tipo comune di lievito che si trova ovunque. Varie forme di Candida vivono sulla tua pelle e all’interno di alcune parti del tuo corpo. A volte, il lievito può crescere senza controllo e causare infezioni minori in parti specifiche del corpo. Gli esempi includono il mughetto (in bocca) e l’infezione da lievito vaginale.
Ma se Candida entra nel flusso sanguigno, provoca candidemia, una delle infezioni associate all’assistenza sanitaria più comuni. La candidemia grave e non trattata può portare a candidemia invasiva, che colpisce gli organi interni.
Chi potrebbe contrarre la candidosi invasiva?
Alcune persone hanno una maggiore probabilità di contrarre candidemia e candidosi invasiva, come:
- Persone che hanno subito un intervento chirurgico, in particolare un intervento addominale.
- Persone ricoverate in ospedale per diversi giorni o più, in particolare nell’unità di terapia intensiva (ICU).
- Bambini prematuri.
- Coloro che hanno un catetere venoso centrale (linea centrale), come un catetere centrale inserito perifericamente (linea PICC), o un altro dispositivo inserito in una vena.
- Persone con un sistema immunitario debole (ad esempio, qualcuno che ha subito un trapianto d’organo o sta ricevendo chemioterapia), diabete o insufficienza renale.
- Consumatori di droghe illegali.
Sintomi e cause
Quali sono le cause della candidosi invasiva?
La candidosi invasiva si verifica quando Candida il lievito entra nel flusso sanguigno e si diffonde agli organi interni.
Questo di solito accade quando un dispositivo medico viene inserito nella pelle o nel tratto gastrointestinale. Gli esempi includono un catetere che drena i liquidi dal corpo o una flebo che fornisce nutrimento o farmaci. Un dispositivo medico può captare Candida dalla superficie della pelle e trasportarlo nel flusso sanguigno.
A volte, Candida possono trasmettersi dalle mani di un operatore sanitario e contaminare anche un dispositivo medico.
Quali sono i sintomi della candidosi invasiva?
I sintomi della candidemia e della candidosi invasiva possono essere difficili da rilevare. Questo perché la maggior parte delle persone che sviluppano la condizione sono già malate o si stanno riprendendo da un intervento chirurgico. Inoltre, i segni sono simili ad altre infezioni, come le infezioni batteriche.
I sintomi della candidosi invasiva possono includere:
- Mal di pancia.
- Brividi o febbre.
- Bassa pressione sanguigna.
- Dolori muscolari.
- Eruzione cutanea.
- Debolezza o affaticamento.
Alcuni sintomi sono specifici della sede dell’infezione. Ad esempio, i sintomi della candidosi invasiva agli occhi possono causare:
- Sfocatura.
- Sensibilità alla luce.
- La visione cambia.
L’infezione da candidosi invasiva nel cervello può causare:
- Confusione.
- Mal di testa.
- Perdita di memoria.
La candidosi invasiva è contagiosa?
La candidosi invasiva non è contagiosa da una persona all’altra. Ma il lievito stesso può viaggiare da persona a persona e sulle superfici. Tuttavia, Candida dovrebbe essere introdotto nel flusso sanguigno per causare candidemia o candidosi invasiva.
Diagnosi e test
Come viene diagnosticata la candidosi invasiva?
Un operatore sanitario può diagnosticare a Candida infezione con un campione del sangue. Il campione va in un laboratorio, dove il personale lo inserisce in una sostanza speciale e aspetta di vedere se Candida moltiplica. I risultati dei test possono richiedere alcuni giorni.
Gestione e trattamento
Come viene trattata la candidosi invasiva?
Il trattamento per la candidosi invasiva avviene in ospedale. Si tratta di iniettare farmaci antifungini direttamente nel flusso sanguigno.
Il tipo specifico di antifungino dipende da diversi fattori, tra cui:
- Età.
- Posizione dell’infezione.
- Gravità dell’infezione.
- Forza del sistema immunitario.
Esempi di farmaci antifungini utilizzati per la candidosi invasiva sono:
- Anidulafungina.
- Caspofungina.
- Fluconazolo.
- Micafungina.
Il trattamento di solito continua per due settimane dopo la scomparsa dei sintomi e l’esito negativo delle emocolture Candida. Tuttavia, i casi gravi possono richiedere un trattamento prolungato.
Prevenzione
Come posso prevenire la candidosi invasiva?
Se sei ad alto rischio di sviluppare candidosi invasiva, il tuo medico può prescriverti una profilassi antifungina. Ciò significa che riceverai un farmaco antifungino per prevenire l’infezione.
Altri modi in cui puoi contribuire a ridurre il rischio includono:
- Mantieni la pelle pulita, soprattutto le mani.
- Cerca segni di infezione precoce, come arrossamento o dolore nel punto in cui un catetere o una flebo entrano nel tuo corpo.
- Assicurati che chiunque ti tocchi si lavi prima le mani, compresi gli operatori sanitari.
Prospettive/prognosi
Cosa posso aspettarmi se ho una candidosi invasiva?
La candidosi invasiva è una condizione grave con un alto rischio di complicanze che hanno effetti sulla salute a lungo termine, come:
- Endocardite, infezione e infiammazione del rivestimento interno del cuore.
- Endoftalmite, infezione dei tessuti dell’occhio, che porta alla perdita della vista.
- Osteomielite, infiammazione e gonfiore delle ossa.
La condizione deve essere trattata in ospedale per diverse settimane. È fatale nel 46%-75% delle persone che la sviluppano.
Vivere con
Quando dovrei consultare un medico?
Informa immediatamente il tuo medico se sei a rischio Candida infezione e manifestare uno qualsiasi dei suoi sintomi.
La candidosi invasiva è pericolosa per la vita?
La candidosi invasiva può causare gravi complicazioni agli organi interni. La condizione può essere fatale se non trattata tempestivamente.
La candidosi invasiva è una grave infezione fungina. Il lievito ha chiamato Candida entra nel flusso sanguigno e si diffonde ad altre parti del corpo. Se sei in ospedale o sei a rischio di infezione, assicurati di segnalare immediatamente eventuali sintomi al tuo team sanitario. E parla con i tuoi operatori sanitari delle strategie per prevenire l’infezione.
In conclusione, la candidosi invasiva è una grave infezione fungina che può colpire principalmente pazienti immunocompromessi. Le cause principali sono l’uso di antibiotici, chemioterapia e terapie immunosoppressive. I sintomi includono febbre persistente, brividi, dolore addominale e lesioni cutanee. Il trattamento prevede l’uso di farmaci antifungini come il fluconazolo e il voriconazolo. È fondamentale diagnosticare precocemente la malattia per prevenire complicazioni e migliorare le probabilità di guarigione. È importante seguire attentamente le indicazioni del medico per un corretto e tempestivo trattamento della candidosi invasiva.
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