Capillari linfatici: funzione, anatomia e struttura

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I capillari linfatici sono componenti essenziali del sistema linfatico, svolgendo un ruolo fondamentale nel drenaggio dei liquidi e nel trasporto delle cellule immunitarie. Questi sottili vasi si ramificano attraverso tutto il corpo, formando una rete intricata che interagisce con i capillari sanguigni. La loro struttura unica permette loro di assorbire e trasportare la linfa, un liquido trasparente ricco di proteine e globuli bianchi. La conoscenza della funzione, anatomia e struttura dei capillari linfatici è fondamentale per comprendere il funzionamento del sistema linfatico nel mantenimento della salute e della difesa dell’organismo.

Panoramica

Cosa sono i capillari linfatici?

I capillari linfatici (CAP-uh-lair-eez), chiamati anche capillari linfatici, sono piccoli vasi presenti in tutto il corpo. Un capillare è un tubicino con un diametro interno sottile quanto un capello.

I capillari linfatici sono simili ai capillari sanguigni, ma hanno un diametro maggiore e hanno estremità chiuse. A differenza dei capillari sanguigni, il fluido può fluire nei capillari linfatici ma non può fuoriuscire attraverso le pareti cellulari. Può solo andare avanti.

I capillari linfatici appartengono al tuo sistema linfatico. Il tuo sistema linfatico comprende vasi, tessuti e organi per raccogliere liquidi extra da quasi tutti gli organi del tuo corpo.

Funzione

Cosa fanno i capillari linfatici?

I capillari linfatici aiutano a mantenere l’equilibrio generale dei liquidi nel corpo. In tutto il corpo, il liquido interstiziale (fluido che si trova negli spazi attorno alle cellule) fuoriesce dai capillari sanguigni nei tessuti. I capillari linfatici raccolgono questo fluido e aiutano a restituirlo al sistema circolatorio.

Cos’è la linfa?

La linfa, chiamata anche fluido linfatico, è il fluido interstiziale extra che drena dalle cellule e dai tessuti del corpo. Il fluido è acquoso e incolore.

La linfa comprende sostanze come:

  • Cellule cancerogene.
  • Cellule danneggiate.
  • Grassi.
  • Invasori stranieri, inclusi batteri e virus.
  • Minerali.
  • Nutrienti.
  • Proteine.
  • Globuli bianchi (linfociti) che combattono le infezioni.

Come funzionano i capillari linfatici?

I capillari linfatici hanno pareti che funzionano solo in un modo, per far entrare il fluido. Quando i capillari linfatici raccolgono il fluido interstiziale dai tessuti, la pressione nei capillari linfatici aumenta. Questa pressione crescente sposta il fluido linfatico in avanti verso il cuore.

Ovunque nel corpo, i capillari linfatici raccolgono la linfa e la spostano nei vasi linfatici più grandi. Lungo il percorso, la linfa passa attraverso i linfonodi, che filtrano e puliscono la linfa. Alla fine, il tuo corpo elimina i rifiuti e restituisce la linfa filtrata al flusso sanguigno per ricominciare il ciclo.

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Ecco come funziona il resto del ciclo:

  1. I capillari linfatici inviano la linfa in tubi più grandi chiamati vasi linfatici.
  2. I vasi linfatici si riuniscono in tubi ancora più grandi chiamati dotti collettori. Una serie di valvole mantengono il fluido in movimento in una direzione.
  3. I dotti collettori scaricano la linfa nel dotto linfatico destro o sinistro (dotto toracico). Il dotto linfatico destro, vicino alla base del collo, raccoglie la linfa dal lato destro del braccio, del torace e del collo. Il dotto toracico inizia vicino alla parte inferiore della colonna vertebrale. Raccoglie la linfa dall’addome, dalla parte inferiore del torace e dal bacino.
  4. I dotti linfatici svuotano la linfa nelle vene succlavie. Queste vene, situate sotto la clavicola, si uniscono per formare la vena cava superiore. La vena cava restituisce il fluido linfatico pulito al flusso sanguigno.

Riportare questa linfa nel flusso sanguigno aiuta a:

  • Mantenere la pressione sanguigna e il volume normali.
  • Prevenire l’accumulo di liquidi attorno ai tessuti (edema).

Anatomia

Qual è la struttura dei capillari linfatici?

I capillari linfatici hanno pareti sottili, spesse quanto una singola cellula. Le cellule si sovrappongono l’una all’altra in modo che il liquido interstiziale entri facilmente nei capillari.

I capillari linfatici sono chiusi ad un’estremità. Contengono una minivalvola che consente al fluido interstiziale di fluire dentro ma non fuori.

I capillari linfatici sono costituiti da:

  • Cellule endoteliali, che rivestono le pareti dei capillari.
  • Membrana basale, che sostiene le cellule endoteliali.
  • Minivalvole, che permettono alla linfa di fluire nei capillari ma non fuori da essi.
  • Filamenti di ancoraggio, che contengono fibre elastiche e attaccano le cellule endoteliali alle cellule fibroblastiche nel tessuto connettivo.

Dove si trovano i capillari linfatici?

I capillari linfatici si trovano tra le cellule (nello spazio interstiziale). Questi capillari si trovano nei tessuti di ogni organo del corpo, ad eccezione di:

  • Tessuti avascolari, ovvero tessuti corporei senza vasi sanguigni. I tessuti avascolari comprendono la cartilagine, la cornea, il cristallino dell’occhio e lo strato epiteliale (più esterno) della pelle.
  • Il sistema nervoso centrale, compreso il cervello e il midollo spinale.

Condizioni e disturbi

Quali condizioni influenzano i capillari linfatici?

Le condizioni che colpiscono i capillari linfatici includono:

  • Linfoma di Hodgkin dell’adulto E linfoma non Hodgkin dell’adulto: Questi due tipi di cancro si sviluppano nel sistema linfatico. Iniziano nei globuli bianchi chiamati linfociti.
  • Edema: Il liquido interstiziale si accumula nei tessuti più velocemente di quanto il corpo riesca a rimuoverlo, causando gonfiore.
  • Elefantiasi (filariosi linfatica): Un blocco del sistema linfatico porta ad un backup del fluido linfatico. Questo blocco provoca gonfiore di varie parti del corpo, solitamente nelle braccia, nelle gambe o nei genitali. Le punture di zanzara che trasportano vermi parassiti causano l’elefantiasi.
  • Linfangite: Ferite o tagli infetti da virus o batteri portano all’infiammazione dei vasi linfatici.
  • Linfedema: La linfa in eccesso si accumula nei tessuti molli del corpo, solitamente nelle braccia o nelle gambe, e provoca gonfiore. Il linfedema può essere genetico o causato da una malattia o da un danno ai linfonodi, spesso dovuto a trattamenti antitumorali, interventi chirurgici o infezioni ricorrenti agli arti, come la cellulite.
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Cura

Come mi prendo cura dei miei capillari linfatici?

Puoi prenderti cura dei tuoi capillari:

  • Bere acqua e rimanere idratati in modo che la linfa possa muoversi facilmente attraverso il corpo.
  • Limitare l’esposizione a sostanze chimiche tossiche (come nei prodotti per la pulizia o nei pesticidi). Un accumulo di sostanze chimiche può rendere più difficile per il tuo corpo filtrare i rifiuti.
  • Vivere uno stile di vita attivo.
  • Mantenere un peso sano.
  • Visita immediatamente il medico se sospetti che un taglio sia stato infettato.

Ulteriori domande comuni

Quando dovrei chiamare un medico per i miei capillari linfatici?

È importante rimanere aggiornati sulle cure preventive, compresi gli esami fisici annuali. In questo modo, il tuo medico può rilevare i problemi in una fase iniziale.

Contatta il tuo medico se manifesti sintomi tra cui:

  • Tagli o ferite che non guariscono rapidamente.
  • Fatica estrema che dura per più di qualche settimana.
  • Gonfiore inspiegabile che dura più di qualche settimana o che influisce sulle attività quotidiane.

I capillari linfatici sono piccoli vasi presenti nei tessuti della maggior parte degli organi del corpo. Trasportano e filtrano il fluido linfatico (linfa) dalle cellule e dai tessuti del corpo. I capillari linfatici aiutano a mantenere costante la pressione sanguigna e il volume e prevengono l’accumulo di liquidi. Sebbene diverse condizioni possano influenzare i capillari linfatici, puoi ridurre il rischio vivendo uno stile di vita sano e consultando regolarmente il medico. Il linfedema è una condizione cronica che molto spesso richiede una gestione non chirurgica.

In conclusione, i capillari linfatici svolgono un ruolo fondamentale nel sistema linfatico del nostro corpo, aiutando a drenare liquidi e sostanze di scarto dai tessuti. La loro struttura complessa, con pareti sottili e valvole che consentono il flusso unidirezionale, permette loro di svolgere efficacemente la loro funzione. È importante comprendere l’anatomia e la struttura dei capillari linfatici per apprezzarne l’importanza nel mantenimento della salute generale del nostro organismo.

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