Il carcinoma è una forma di cancro che può colpire diversi organi all’interno del nostro corpo. Esistono molteplici tipi di carcinoma, ognuno con caratteristiche uniche e necessariamente bisogna affrontare il trattamento in modo specifico. Questa malattia può essere devastante, ma con diagnosi precoce e adeguato trattamento, le probabilità di guarigione aumentano significativamente. È importante comprendere appieno cos’è il carcinoma, i sintomi da monitorare e le opzioni di trattamento disponibili per combattere questa malattia debilitante.
Panoramica
L’adenocarcinoma si forma nelle cellule ghiandolari che rivestono gli organi principali, come il colon.
Cos’è il carcinoma?
Il carcinoma è un cancro che si forma nel tessuto epiteliale. Il tessuto epiteliale riveste la maggior parte degli organi, i passaggi interni del corpo (come l’esofago) e la pelle. La maggior parte dei tumori che colpiscono la pelle, il seno, i reni, il fegato, i polmoni, il pancreas, la prostata, la testa e il collo sono carcinomi.
La maggior parte delle persone pensa al cancro in termini di dove si forma (cancro al seno, cancro al colon, ecc.), ma questo è solo un modo per distinguere un tipo di cancro da un altro. Gli scienziati classificano i tumori anche in base ai tipi di tessuto in cui le cellule tumorali iniziano a crescere.
Le classificazioni del cancro in base al tipo di tessuto includono:
- Carcinoma: Il cancro inizia nel tessuto epiteliale.
- Mieloma: Il cancro inizia nelle plasmacellule che si trovano all’interno del midollo osseo.
- Leucemia: Il cancro inizia nel midollo osseo, dove vengono prodotte le cellule del sangue.
- Linfoma: Il cancro inizia nel sistema linfatico (es. linfonodi, milza, ecc.).
- Sarcoma: Il cancro inizia nel tessuto connettivo e di supporto (es. Muscolo, ossa, cartilagine, ecc.).
- Tipi misti: Il cancro inizia in più di un tipo di tessuto.
Come viene classificato il carcinoma in base alla diffusione?
Man mano che le cellule del carcinoma crescono e si moltiplicano, formano masse solide chiamate tumori. Le cellule tumorali possono staccarsi dai tumori e diffondersi in altre parti del corpo (metastatizzare). Le etichette per il carcinoma descrivono quanto si è diffuso.
- Carcinoma in situ: Il carcinoma non si è diffuso.
- Carcinoma invasivo: Il carcinoma si è diffuso al tessuto circostante vicino a dove si è formato.
- Carcinoma metastatico: Il carcinoma si è diffuso ad altre parti del corpo.
Quali sono i tipi di carcinoma?
Esistono più tumori classificati come carcinomi. I tipi di carcinoma più comuni includono quanto segue:
- Adenocarcinoma inizia nelle ghiandole che rivestono gli organi (cellule epiteliali ghiandolari). Le cellule epiteliali ghiandolari secernono fluidi, come muco e succhi digestivi. La maggior parte dei tumori alla prostata, al seno, al colon-retto e al pancreas sono adenocarcinomi. Il carcinoma a cellule renali (RCC) è un tipo di adenocarcinoma responsabile dell’85% di tutti i tumori del rene. Il carcinoma epatocellulare (HCC) è un adenocarcinoma e la forma più comune di cancro al fegato.
- Carcinoma basocellulare (BCC) inizia nello strato di cellule basali dell’epidermide. L’epidermide è lo strato superiore della pelle. Uno strato di cellule basali riveste il fondo dell’epidermide. Queste cellule sostituiscono le cellule nello strato superiore dell’epidermide (cellule squamose) quando muoiono. Il carcinoma basocellulare è il tipo più comune di cancro della pelle.
- Carcinoma a cellule squamose (SCC) inizia nello strato di cellule squamose dell’epidermide (strato superiore). Di solito appare in quelle parti della pelle che ricevono la maggiore esposizione al sole, come viso, orecchie, collo, braccia, gambe, ecc. L’SCC può formarsi anche nelle mucose che rivestono i polmoni, l’esofago, la testa e il collo. È il secondo tipo più comune di cancro della pelle. Il carcinoma a cellule squamose generalmente si diffonde più velocemente del carcinoma a cellule basali.
- Carcinoma duttale in situ (DCIS)inizia nei condotti del latte materno. Il latte scorre attraverso i dotti lattiferi e verso il capezzolo durante l’allattamento al seno (allattamento al seno). Essere “in situ” significa che il carcinoma non si è diffuso alle cellule esterne ai dotti lattiferi. Il DCIS è considerato cancro al seno non invasivo o pre-invasivo ed è altamente curabile.
- Carcinoma duttale invasivo (infiltrante). inizia nei dotti del latte materno, come il DCIS. A differenza del DCIS, il carcinoma duttale invasivo si è diffuso ai tessuti vicini. Non trattato, ha il potenziale di diffondersi ad altre parti del corpo attraverso il sistema linfatico e il flusso sanguigno. È il tipo più comune di cancro al seno.
Chi si ammala di carcinoma?
Alcuni fattori demografici possono influenzare la probabilità di sviluppare un carcinoma.
- Età: Il rischio di carcinoma aumenta se hai 65 anni o più. I carcinomi sono rari nei bambini.
- Sesso: Fatta eccezione per i carcinomi che colpiscono il seno, il rischio di carcinoma è più elevato tra le persone classificate come maschi alla nascita.
- Razza/etnia: I rischi legati alla razza variano in base al tipo di carcinoma. Le persone di colore corrono un rischio maggiore di alcuni adenocarcinomi, come il cancro ai polmoni, il cancro al colon e il cancro alla prostata. Le persone di origine ebraica ashkenazita corrono il rischio maggiore di cancro al colon. Le persone bianche o con meno melanina corrono un rischio maggiore di sviluppare carcinomi legati alla pelle.
Quanto è comune il carcinoma?
Il carcinoma è la forma più comune di cancro e costituisce dall’80% al 90% delle diagnosi di cancro.
Sintomi e cause
Che cosa provoca il carcinoma?
Il carcinoma, come tutti i tumori, inizia quando una mutazione genetica (cambiamento) trasforma una cellula normale e sana in una cellula cancerosa. Quella cellula tumorale continua a moltiplicarsi e a produrre altre cellule tumorali. Non trattate, le cellule tumorali possono invadere i tessuti sani vicini. Alla fine, le cellule tumorali possono viaggiare attraverso il flusso sanguigno o il sistema linfatico per invadere altre parti del corpo (metastatizzare).
Gli scienziati non sanno cosa causa la mutazione che porta al cancro, ma alcuni fattori possono aumentare il rischio.
Quali sono i fattori di rischio per il carcinoma?
I fattori di rischio variano a seconda del tipo specifico di carcinoma.
Adenocarcinoma
I fattori di rischio per l’adenocarcinoma sono significativamente vari poiché questi tipi di carcinoma possono presentarsi in più organi, tra cui seno, prostata, pancreas, esofago, colon/retto, stomaco, polmoni, ecc. I fattori di rischio comuni includono:
- Uso del tabacco.
- Bevendo alcool.
- Esposizione a tossine nocive.
- Precedente radioterapia.
- Mutazioni genetiche come BRCA, HNPCC, FAP, ecc.
Carcinoma basocellulare e squamoso
- Esposizione eccessiva ai raggi UV (del sole o dei lettini abbronzanti).
- Pelle chiara che si brucia o presenta lentiggini facilmente.
- Occhi azzurri o verdi, capelli biondi o rossi.
- Un’infezione da un ceppo di HPV ad alto rischio.
- Precedente radioterapia.
- Esposizione a tossine nocive.
Carcinoma duttale (in situ e invasivo)
- Storia familiare di cancro al seno (soprattutto in parenti sotto i 50 anni).
- Mutazioni genetiche dei geni BRCA1 e BRCA2.
- Un BMI elevato (nel range del sovrappeso o superiore).
- Non essere mai incinta o in età materna avanzata.
- Ottenere il primo ciclo mestruale in giovane età.
- Precedente radioterapia.
- Menopausa tardiva.
Diagnosi e test
Come viene diagnosticato il carcinoma?
Il tuo medico condurrà un’anamnesi approfondita ed esaminerà la tua storia medica familiare per identificare i fattori che potrebbero aumentare il rischio di carcinoma. Ti chiederanno dei tuoi sintomi. Il tuo medico può consigliarti uno qualsiasi dei seguenti test o procedure se sospetta che tu abbia un carcinoma.
- Esame fisico. Il tuo medico esaminerà i cambiamenti della pelle che potrebbero indicare un carcinoma basocellulare o un carcinoma a cellule squamose. Gli esami del seno consentono al medico di identificare escrescenze anomale o sintomi che potrebbero essere segni di carcinoma duttale, come alterazioni della pelle o secrezione dal capezzolo.
- Analisi del sangue. Gli esami del sangue possono rilevare livelli di proteine, livelli di enzimi, marcatori tumorali e altri indicatori che possono aiutare il tuo medico ad avvicinarsi a una diagnosi.
- Imaging. Le procedure di imaging di routine, come la mammografia o la colonscopia, possono aiutare a rilevare precocemente il carcinoma. L’imaging può anche aiutare il tuo medico ad avvicinarsi a una diagnosi o vedere se il tuo cancro si diffonde. L’imaging può includere ecografie, mammografie, risonanza magnetica, scansioni TC, scansioni PET e raggi X. Il tuo medico può raccomandare procedure di imaging specializzate per identificare i tumori che colpiscono organi specifici.
- Biopsia. Una biopsia è l’unico modo per confermare una diagnosi di carcinoma. Le biopsie utilizzate per diagnosticare il carcinoma includono una biopsia con rasatura, una biopsia con punch, una biopsia con ago sottile, una biopsia con ago centrale, una biopsia chirurgica dei linfonodi, una biopsia incisionale e una biopsia escissionale. Sebbene la tecnica specifica sia diversa, tutte le biopsie comportano la rimozione da parte del medico del tessuto che viene successivamente testato in un laboratorio per le cellule tumorali.
Come viene stadiato il carcinoma?
Una parte essenziale della diagnosi riguarda la stadiazione del cancro. La stadiazione consente al medico di documentare le dimensioni del tumore, la diffusione linfonodale o la diffusione ad altre parti del corpo. Fornisce inoltre importanti informazioni sulla sua diffusione.
- Fase 0: Il cancro non si è diffuso oltre il luogo in cui si è formato. Il cancro allo stadio 0 è in situ ed è spesso curabile con un trattamento tempestivo.
- Fase 1: Il tumore è più pronunciato rispetto allo stadio 0. Il cancro non si è diffuso ai tessuti, agli organi o ai linfonodi vicini.
- Fase 2: Il tumore è più grande rispetto allo stadio 1 e può o meno essersi diffuso ai linfonodi.
- Fase 3: Il tumore è più grande e si è diffuso ai tessuti vicini o ai linfonodi.
- Fase 4: Il cancro è metastatico, il che significa che si è diffuso ad altri organi o parti del corpo.
Gestione e trattamento
Come viene trattato il carcinoma?
Il trattamento del carcinoma dipende da vari fattori, tra cui la salute generale, lo stadio del tumore, i dettagli del referto bioptico come la patologia, l’età e ciò che si desidera dal trattamento. Il tuo fornitore discuterà con te un piano di assistenza che corrisponda alla tua situazione specifica.
- Chirurgia: il medico può rimuovere le cellule tumorali o il tumore e il tessuto sano vicino per misure sicure. Possono raccomandare un intervento chirurgico se il carcinoma è limitato a un’area (non ha metastatizzato).
- Chemioterapia: potresti ricevere farmaci che uccidono le cellule tumorali o impediscono loro di moltiplicarsi. La chemioterapia può accompagnare altri trattamenti, come la chirurgia o le radiazioni. Può essere utilizzato prima dell’intervento chirurgico per ridurre le dimensioni delle cellule tumorali in modo che siano più facili da rimuovere (chemioterapia neoadiuvante). Può essere utilizzato successivamente per prevenire la recidiva delle cellule tumorali (chemioterapia adiuvante).
- Radioterapia: la radiazione utilizza fasci di energia mirati, come i raggi X, per uccidere le cellule tumorali o impedirne la moltiplicazione. Viene spesso utilizzato in combinazione con la chirurgia e la chemioterapia. Analogamente alla chemioterapia, le radiazioni possono essere utilizzate per ridurre le dimensioni di un tumore prima dell’intervento chirurgico o per uccidere le cellule tumorali rimanenti in seguito. Le radiazioni possono anche aiutare ad alleviare i sintomi a seconda del tipo di carcinoma.
- Terapia mirata: questo trattamento utilizza farmaci che mirano a specifici punti deboli o cambiamenti genetici nelle cellule tumorali. La terapia mirata può concentrarsi su questi punti deboli, uccidendo le cellule tumorali o impedendo loro di moltiplicarsi.
- Immunoterapia: l’immunoterapia aiuta il sistema immunitario a identificare le cellule tumorali e ad eliminarle. Il tuo medico potrebbe raccomandare l’immunoterapia insieme ad altri trattamenti, come la chemioterapia.
- Terapia ormonale: ridurre la quantità di alcuni ormoni sessuali circolanti nel corpo può rallentare la crescita del carcinoma. Ad esempio, l’esposizione a lungo termine agli estrogeni è stata collegata al rischio di cancro al seno. L’esposizione agli androgeni è stata collegata al cancro alla prostata. La terapia ormonale può ridurre l’impatto di questi ormoni sulla crescita del cancro.
A seconda della diagnosi, il trattamento può essere curativo, palliativo o entrambi. L’obiettivo del trattamento curativo è la remissione. La remissione completa del cancro significa che i segni e i sintomi del cancro non sono più presenti. Le cure palliative possono aiutarti a gestire i sintomi del cancro. Può anche consentirti di sentirti più a tuo agio e fiducioso nelle decisioni terapeutiche mentre affronti la vita con una diagnosi di cancro.
Prevenzione
Come posso ridurre il rischio di carcinoma?
Innanzitutto, è utile conoscere i potenziali fattori di rischio e comunicarli al proprio fornitore. Ad esempio, supponiamo che un membro stretto della famiglia abbia un cancro al seno. In tal caso, il tuo medico potrebbe raccomandare screening precoci o esami del seno più frequenti. Potrebbero raccomandarti test genetici per vedere se hai mutazioni genetiche che potrebbero indicare un rischio maggiore di carcinoma.
Alcuni comportamenti legati allo stile di vita possono ridurre il rischio di alcuni tipi di carcinoma:
- Non fumare né utilizzare prodotti a base di tabacco.
- Mantenere un peso corporeo sano.
- Limita il consumo di alcol.
- Usa una protezione solare con SPF 15 o superiore, a seconda di quanto tempo starai all’aperto.
- Se possibile, evitare di esporsi al sole dalle 10:00 alle 16:00
- Evita i lettini abbronzanti.
Prospettive/prognosi
Il carcinoma è grave?
La gravità del carcinoma dipende dal tipo di carcinoma, da dove si trova, da quando è stato diagnosticato e da quanto si è diffuso, tra gli altri fattori. Generalmente, il carcinoma metastatico è più grave del carcinoma in situ. I carcinomi a crescita lenta come il carcinoma basocellulare tendono ad essere meno gravi dei tumori a crescita rapida, come il carcinoma a cellule di Merkel.
Tuttavia, la tua prospettiva dipende da fattori specifici che solo tu e il tuo fornitore conoscete. Chiedi al tuo medico cosa significano la tua diagnosi e la tua salute per la tua prognosi.
Vivere con
Quali domande dovrei porre al mio medico?
Se ti è stato diagnosticato un carcinoma, potrebbe essere utile porre al tuo medico le seguenti domande:
- Che tipo di carcinoma ho?
- Si è diffuso ad altre parti del mio corpo?
- Quali trattamenti consiglieresti?
- Qual è l’obiettivo del mio trattamento?
- Quanto durerà il trattamento?
- Quali sono i probabili risultati del trattamento?
- Come posso prendermi cura di me stesso durante il trattamento?
Ulteriori domande comuni
Qual è la differenza tra cancro e carcinoma?
Il carcinoma è un tipo di cancro che si forma nel tessuto epiteliale. Altri tipi di cancro si formano altrove, come nel tessuto connettivo (sarcoma), nel midollo osseo (leucemia), ecc. La maggior parte delle diagnosi di cancro sono carcinomi.
Carcinoma significa tumore?
Le cellule del carcinoma possono essere trattate precocemente prima di moltiplicarsi e diventare una massa (tumore). Non trattato, tuttavia, il carcinoma di solito forma un tumore. Il carcinoma è diverso da altri tumori che non sono spesso associati a tumori, come la leucemia.
È possibile curare il carcinoma?
Alcune forme di carcinoma possono essere curate con la diagnosi precoce e il trattamento precoce. Ad esempio, il carcinoma basocellulare (BCC) ha un tasso di sopravvivenza a cinque anni del 100%. Ciò significa che le persone con BCC hanno le stesse probabilità di essere in vita cinque anni dopo la diagnosi rispetto a quelle senza diagnosi di BCC. Il carcinoma a cellule squamose ha un tasso di sopravvivenza a cinque anni simile del 95%.
Parla con il tuo medico della tua prognosi in base al tuo carcinoma specifico.
Molte persone che scoprono di avere un carcinoma si chiedono giustamente: è grave? La risposta onesta può sembrare frustrante. Dipende. Avere un carcinoma significa che il cancro si è formato in un tipo specifico di tessuto. Altri fattori, come la dimensione del tumore, la sua localizzazione nel corpo, la sua diffusione, ecc., possono fornire informazioni migliori su ciò che è coinvolto nel piano di trattamento. Questi dettagli informano anche sulla probabilità di sbarazzarsi del cancro a lungo termine. Chiedi al tuo medico come le caratteristiche del tuo carcinoma e la tua salute influenzano le tue possibilità di remissione.
In conclusione, il carcinoma è un tipo di cancro che può svilupparsi in diversi organi e tessuti, comportando diversi tipi di tumori. Il trattamento varia a seconda del tipo e dello stadio della malattia, ma generalmente include interventi chirurgici, chemioterapia, radioterapia o immunoterapia. È importante individuare precocemente il carcinoma e seguire un piano di trattamento personalizzato per massimizzare le possibilità di guarigione. È fondamentale consultare uno specialista per ricevere informazioni dettagliate e una corretta gestione della malattia.
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