La cardiomiopatia ischemica rappresenta una seria minaccia per la salute del cuore, spesso silenziosa fino a manifestazioni più gravi. Questa condizione, causata da un insufficiente apporto di sangue al muscolo cardiaco, tipicamente a causa di coronaropatia, può compromettere drasticamente la qualità di vita e portare a complicanze potenzialmente fatali. Conoscere i sintomi e le cause della cardiomiopatia ischemica è fondamentale per una diagnosi precoce e un intervento tempestivo, migliorando la prognosi e la speranza di vita.
La cardiomiopatia ischemica è un problema con il muscolo cardiaco danneggiato che non riesce a pompare bene il sangue. Nella maggior parte dei casi, la coronaropatia causa questo danno non consentendo a una quantità sufficiente di sangue ricco di ossigeno di raggiungere il muscolo cardiaco. I trattamenti spaziano dai farmaci agli interventi chirurgici. La tua prognosi dipende da quanto la mancanza di ossigeno ha danneggiato il muscolo cardiaco.
Panoramica
La mancanza di afflusso di sangue al muscolo cardiaco provoca danni o cardiomiopatia ischemica.
Cos’è la cardiomiopatia ischemica?
La cardiomiopatia ischemica descrive il muscolo cardiaco che non riesce a pompare bene a causa di danni causati da una mancanza di apporto di sangue al muscolo. La malattia coronarica e gli attacchi cardiaci causano questa mancanza di apporto di sangue (ischemia).
Questa mancanza di sangue indebolisce e ingrandisce il ventricolo sinistro nelle persone con cardiomiopatia ischemica. Poiché il ventricolo sinistro è la camera di pompaggio principale del cuore, un ventricolo sinistro debole riduce la capacità del cuore di pompare sangue.
La cardiomiopatia ischemica è il tipo più comune di cardiomiopatia dilatativa e la principale causa mondiale di insufficienza cardiaca sistolica. Causa il 60% dei casi.
Sintomi e cause
Quali sono i sintomi della cardiomiopatia ischemica?
I sintomi della cardiomiopatia ischemica possono includere:
- Fiato corto.
- Gonfiore alle gambe e ai piedi (edema).
- Stanchezza che impedisce di fare esercizio fisico o di svolgere le attività quotidiane.
- Angina (un sintomo meno comune).
- Aumento di peso, tosse e congestione dovuti alla ritenzione idrica.
- Palpitazioni o palpitazioni nel petto dovute a ritmi cardiaci anomali (aritmia).
- Vertigini o stordimento.
- Svenimento.
Alcune persone potrebbero non presentare sintomi di cardiomiopatia ischemica.
Quali sono le cause della cardiomiopatia ischemica?
Le cause della cardiomiopatia ischemica sono condizioni che danneggiano il muscolo cardiaco a causa del basso flusso sanguigno, come:
- Malattia coronarica. (Questa è la causa più comune.)
- Attacco di cuore.
- Vasculite coronarica.
- Dissezione dell’arteria coronaria.
- Malattia microvascolare coronarica.
- Displasia fibromuscolare.
- Angina di Prinzmetal.
Quali sono i fattori di rischio della cardiomiopatia ischemica?
I principali fattori di rischio delle malattie cardiache possono aumentare il rischio di malattie cardiovascolari (cuore e vasi sanguigni) e cardiomiopatia ischemica. Questi fattori di rischio includono:
- Avere una storia familiare di malattie cardiache.
- Avere la pressione alta.
- Utilizzo di prodotti del tabacco.
- Soffro di diabete.
- Avere il colesterolo alto.
- Avere un indice di massa corporea (BMI) superiore a 30.
- Avere una storia di infarto.
- Non essere fisicamente attivi.
Quali sono le complicazioni della cardiomiopatia ischemica?
Le complicazioni della cardiomiopatia ischemica includono:
- Ritmo cardiaco anomalo.
- Insufficienza cardiaca congestizia.
- Edema polmonare.
- Rigurgito della valvola mitrale.
- Coaguli di sangue.
- Arresto cardiaco.
- Morte cardiaca improvvisa.
Diagnosi e test
Come viene diagnosticata la cardiomiopatia ischemica?
Un operatore sanitario diagnosticherà la cardiomiopatia ischemica in base a:
- La tua storia clinica.
- I tuoi sintomi.
- La storia medica della tua famiglia.
- Un esame fisico.
- Test.
Quali esami verranno eseguiti per diagnosticare la cardiomiopatia ischemica?
I test specifici per diagnosticare la cardiomiopatia ischemica possono includere:
- Esami del sangue.
- Elettrocardiogramma (ECG).
- Radiografia del torace.
- Ecocardiogramma transtoracico (TTE).
- Test da sforzo.
- Cateterizzazione cardiaca.
- TAC.
- Risonanza magnetica.
- Imaging di medicina nucleare.
Occasionalmente, un medico può eseguire una biopsia miocardica per determinare la causa della cardiomiopatia.
Gestione e trattamento
Come si cura la cardiomiopatia ischemica?
Per il trattamento della cardiomiopatia ischemica, gli operatori sanitari si concentrano su:
- Trattamento della malattia coronarica.
- Miglioramento della funzionalità cardiaca.
- Ridurre i sintomi dell’insufficienza cardiaca.
I trattamenti per ridurre i sintomi e migliorare la qualità della vita possono includere:
- Farmaci.
- Cambiamenti nello stile di vita.
- Dispositivi impiantabili.
- Procedure interventistiche e chirurgiche.
Farmaci
I farmaci che assumi possono includere:
- Betabloccanti.
- ACE inibitori.
- ARB.
- ARNI.
- Diuretici.
- Antagonisti dell’aldosterone.
- Antiaritmici.
- Anticoagulanti (fluidificanti del sangue).
- Statine.
I farmaci possono aiutare:
- Migliora la funzionalità cardiaca.
- Trattare i sintomi dell’insufficienza cardiaca.
- Prevenire le complicazioni.
- Prevenire la progressione della malattia coronarica.
- Prevenire gli attacchi cardiaci.
Il tuo medico ti consiglierà quali farmaci sono più adatti a te.
Cambiamenti nello stile di vita
Puoi apportare modifiche alla tua routine quotidiana che miglioreranno la tua salute. Le modifiche includono:
- Limitare l’assunzione di sale a 2.000-3.000 milligrammi (mg) al giorno.
- Fare esercizio fisico.
- Evitare i prodotti del tabacco.
- Seguendo la dieta mediterranea.
Dispositivi impiantabili
Alcune persone hanno bisogno di un dispositivo che possa aiutare il loro cuore a funzionare meglio. I tipi di dispositivi includono:
- Terapia di resincronizzazione cardiaca (CRT o stimolazione biventricolare).
- Defibrillatori cardioverter impiantabili (ICD).
È possibile ricevere entrambi i dispositivi combinati in una singola unità. Questo è un CRT-D.
Procedure e interventi chirurgici interventistici
Le procedure interventistiche e gli interventi chirurgici includono:
- Angioplastica.
- Stent.
- Intervento di bypass aorto-coronarico.
- Rimodellamento o ricostruzione chirurgica del ventricolo sinistro.
- Intervento chirurgico di riduzione del volume ventricolare sinistro.
- Dispositivi di assistenza ventricolare sinistra.
- Trapianto di cuore.
- Altre opzioni chirurgiche per l’insufficienza cardiaca.
Complicazioni/effetti collaterali del trattamento
Gli effetti collaterali e le complicazioni variano a seconda del trattamento:
Farmaci
- Vertigini.
- Mal di stomaco.
- Fatica.
- Tosse secca.
- Mal di testa.
- Pressione sanguigna bassa.
- Perdita di capelli.
- Sanguinamento.
Dispositivi impiantabili
- Sanguinamento.
- Infezione.
- Malfunzionamento del dispositivo.
- Polmone collassato.
- Tamponamento cardiaco.
Procedure e interventi chirurgici
- Dolore al petto.
- Sanguinamento.
- Infezione.
- Attacco di cuore.
- Coaguli di sangue.
- Ritmi cardiaci irregolari.
- Colpo.
- Rigetto di un cuore trapiantato.
Quanto tempo ci vuole per riprendersi da questo trattamento?
Possono volerci alcune settimane prima che un farmaco raggiunga la sua piena efficacia. I tempi di recupero per altri trattamenti possono variare da un giorno o giù di lì a diverse settimane o persino mesi.
Prevenzione
È possibile prevenire la cardiomiopatia ischemica?
È possibile prevenire la cardiomiopatia ischemica prevenendo la malattia coronarica. Questa è la causa più comune di cardiomiopatia ischemica.
Come posso ridurre il rischio?
È possibile ridurre il rischio di malattia coronarica e della cardiomiopatia che può causare:
- Evitare i prodotti del tabacco.
- Fare esercizio fisico per 30 minuti cinque volte alla settimana.
- Ottieni il sonno di cui hai bisogno.
- Raggiungere un peso sano per te.
- Gestire lo stress quotidiano.
- Gestione di patologie quali diabete, colesterolo alto e pressione alta.
- Mangiare cibi sani, come verdura e frutta.
- Limitare la quantità di alcol consumata.
Prospettive / Prognosi
Cosa posso aspettarmi se soffro di cardiomiopatia ischemica?
A seconda della situazione, il danno al muscolo cardiaco potrebbe essere lieve o grave.
I farmaci aiutano il tuo cuore a funzionare meglio e ad alleviare i sintomi. Ma se non bastano, il tuo medico ti consiglierà procedure o dispositivi.
La cardiomiopatia ischemica può essere invertita?
Potresti essere in grado di invertire la cardiomiopatia ischemica se hai solo una mancanza di flusso sanguigno per un breve periodo. Ma quando il tuo muscolo cardiaco non riceve abbastanza sangue e ossigeno per un periodo più lungo, non puoi invertire il danno. Questo può accadere quando hai un infarto.
Prospettive per la cardiomiopatia ischemica
L’entità del danno al muscolo cardiaco è un fattore importante nella prognosi. Tuttavia, il trattamento può migliorare la situazione. Un medico prenderà in considerazione diverse cose quando parlerà delle tue prospettive, come:
- La quantità di sangue che il ventricolo sinistro può pompare (frazione di eiezione).
- Quanto è grave la tua malattia coronarica.
- Se hai avuto un infarto.
Vivere con
Come mi prendo cura di me stesso?
Hai il potere di apportare cambiamenti nella tua vita quotidiana che migliorano la tua salute. Puoi:
- Cerca di raggiungere un peso che sia sano per te.
- Limita la quantità di alcol che bevi.
- Dormi a sufficienza ogni notte.
- Fare regolarmente attività fisica.
- Mangia cibi che fanno bene al cuore, come quelli che contengono pochi grassi saturi o sale.
- Evitare i prodotti del tabacco.
- Gestisci il tuo livello di stress.
Quando dovrei consultare il mio medico?
Dovrai vedere il tuo medico curante un paio di volte all’anno in modo che possa monitorare le tue condizioni. Gli appuntamenti regolari lo aiutano a vedere:
- Quanto sono efficaci i tuoi farmaci.
- Quanto funziona bene il tuo dispositivo, se ne hai uno.
- Quanto bene ti stai riprendendo da una procedura o da un’operazione.
Tra una visita e l’altra, contatta il tuo medico se:
- I sintomi peggiorano.
- Si manifestano sintomi che prima non si manifestavano.
- Il tuo dispositivo non funziona correttamente.
- Stai riscontrando effetti collaterali a causa dei farmaci che stai assumendo.
Quando dovrei andare al pronto soccorso?
Rivolgiti al pronto soccorso se hai:
- Fiato corto.
- Dolore al petto.
- Svenimento.
Quali domande dovrei porre al mio medico?
Le domande da porre al medico possono includere:
- Quanto è grave il danno al muscolo cardiaco?
- Qual è il trattamento migliore per me?
- Esiste un gruppo di supporto che potrebbe aiutarmi?
Una diagnosi di cardiomiopatia ischemica può metterti a disagio. Ma il tuo medico può aiutarti a gestirla suggerendoti il trattamento migliore per te. E ci sono sempre cose che puoi fare per aiutarti. Inizia rispettando gli appuntamenti e prendendo le medicine che il tuo medico ti prescrive. Chiedi al tuo medico qualsiasi cosa tu non capisca della tua condizione.
In conclusione, la cardiomiopatia ischemica rappresenta una seria minaccia per la salute del cuore, spesso conseguenza di una prolungata ischemia miocardica. Riconoscere i sintomi, quali dolore toracico, affanno e palpitazioni, è fondamentale per un intervento tempestivo. La prevenzione, incentrata sul controllo dei fattori di rischio cardiovascolare come ipertensione, diabete e fumo, gioca un ruolo chiave nel ridurre l’incidenza di questa patologia. Consultare un medico per controlli regolari rimane essenziale per la salute del proprio cuore.
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