Carenza di vitamina K (emorragia da carenza di vitamina K) Sintomi e trattamento

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La carenza di vitamina K, sebbene rara, può avere conseguenze serie, soprattutto nei neonati. Questa condizione, nota anche come emorragia da carenza di vitamina K (VKDB), compromette la capacità del sangue di coagulare correttamente, aumentando il rischio di emorragie. In questo articolo, esploreremo i sintomi della carenza di vitamina K, le cause e le opzioni di trattamento disponibili per prevenire e gestire questa condizione potenzialmente pericolosa.

La carenza di vitamina K si verifica quando un neonato sanguina in modo incontrollato perché non ha abbastanza vitamina K nel corpo. La vitamina K aiuta il corpo a coagulare il sangue. La condizione è un’emergenza medica e può essere pericolosa per la vita. Il modo migliore per prevenire la carenza di vitamina K è fare un’iniezione di vitamina K al neonato.

Panoramica

Che cos’è la vitamina K?

La vitamina K è un nutriente essenziale di cui il tuo corpo ha bisogno. Aiuta il tuo sangue a coagularsi. Un coagulo è un grumo di sangue semisolido che il tuo corpo forma per fermare l’emorragia.

La vitamina K aiuta con:

  • Guarigione delle ferite.
  • Creare ossa forti.
  • Protegge dalle malattie cardiache.

La vitamina K si trova nelle verdure a foglia verde come:

  • Spinaci.
  • Cavolo.
  • Cavolo.
  • Cavolo cappuccio.
  • Broccoli.
  • Cavoletti di Bruxelles.
  • Lattuga.

Inoltre, il corpo produce vitamina K dai batteri presenti nell’intestino.

Cos’è la carenza di vitamina K nei neonati?

La carenza di vitamina K è una condizione che causa sanguinamenti incontrollati nei neonati perché non hanno abbastanza vitamina K per coagulare il sangue. I neonati non ricevono molta vitamina K attraverso la placenta o il fegato. Il loro intestino non riesce a produrne abbastanza. Ci sono bassi livelli di vitamina K nel loro latte artificiale o nel latte materno (latte materno). Questo rende la carenza di vitamina K più comune nei neonati e nei bambini che non ricevono un’iniezione di vitamina K. È più comune tra i bambini fino a 6 mesi di età.

L’emorragia causata dalla carenza di vitamina K può essere difficile da vedere per un genitore o un assistente perché di solito colpisce gli organi interni di un neonato, incluso il cervello. Se l’emorragia si verifica nel cervello di un neonato, può causare danni cerebrali ed è pericolosa per la vita.

Altri termini per la carenza di vitamina K sono:

  • Sanguinamento da carenza di vitamina K.
  • Malattia emorragica del neonato.

Quali sono i tipi di carenza di vitamina K?

Esistono tre tipi di carenza di vitamina K:

  • Presto: Si verifica entro il primo giorno di nascita del bambino.
  • Classico: Si verifica entro la prima settimana di vita del bambino.
  • Tardi: Si verifica entro i primi sei mesi di vita del bambino.
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Quanto è comune la carenza di vitamina K?

La carenza precoce e classica di vitamina K colpisce circa 1 su 60 – 1 su 250 neonati negli Stati Uniti. La carenza tardiva di vitamina K è meno comune e colpisce circa 1 su 14.000 – 1 su 25.000 neonati negli Stati Uniti

Sintomi e cause

Quali sono i sintomi della carenza di vitamina K?

Il sintomo principale della carenza di vitamina K è il sanguinamento incontrollato. Altri sintomi possono essere impercettibili e includono:

  • Sonnolenza.
  • Vomito.
  • Convulsioni.
  • Contusioni, soprattutto sulla testa.
  • Petecchie (piccole macchie rosse).
  • Sanguina dal naso.
  • Ittero.
  • Pelle pallida.
  • Feci sanguinolente, scure e appiccicose.

L’emorragia da carenza di vitamina K è un’emergenza medica e può essere pericolosa per la vita. Se noti segni o sintomi di emorragia incontrollata nel tuo neonato, contatta il suo medico e recati immediatamente al pronto soccorso.

Quali sono le cause della carenza di vitamina K?

Una carenza di vitamina K nell’organismo del bambino provoca una carenza di vitamina K.

Le cause della carenza di vitamina K includono:

  • Il tuo bambino non è riuscito ad assumere abbastanza vitamina K durante lo sviluppo fetale.
  • Il tuo bambino non ha i batteri necessari per produrre vitamina K nel suo intestino.
  • Esposizione nell’utero a farmaci come la fenitoina (Dilantin®) o l’isoniazide.
  • Malattie del fegato, che possono rendere inefficace la vitamina K.
  • Scarso assorbimento di vitamine dovuto a diarrea, celiachia o fibrosi cistica.

Quali sono i fattori di rischio della carenza di vitamina K?

Il tuo bambino potrebbe essere maggiormente a rischio di carenza di vitamina K se:

  • Non hanno ricevuto l’iniezione di vitamina K alla nascita. I neonati hanno 80 volte più probabilità di sviluppare una carenza tardiva di vitamina K rispetto ai neonati che ricevono un’iniezione di vitamina K alla nascita.
  • Sono allattati esclusivamente al seno (allattati al petto). Spesso, un bambino non riceve abbastanza vitamina K dal latte materno.
  • Esposizione a farmaci che possono causare come effetto collaterale una carenza di vitamina K.

Quali sono le complicazioni della carenza di vitamina K?

La carenza di vitamina K può essere pericolosa per la vita. Se il tuo bambino ha un’emorragia incontrollata, il suo corpo sta perdendo troppo sangue e non è in grado di funzionare senza una quantità sufficiente.

Ciò può portare a:

  • Insufficienza d’organo.
  • Convulsioni.
  • Coma.

Se il tuo bambino presenta segni o sintomi di emorragia incontrollata, chiama il 112 o recati immediatamente al pronto soccorso.

Diagnosi e test

Come viene diagnosticata la carenza di vitamina K?

Un operatore sanitario diagnosticherà la carenza di vitamina K raccogliendo maggiori informazioni sui sintomi del bambino, sulla sua storia clinica e sulla sua storia di nascita, nonché eseguendo degli esami del sangue.

Il test del tempo di protrombina (PT) è un esame del sangue di coagulazione che aiuta il medico curante a vedere come coagula il sangue del bambino.

Gestione e trattamento

Come si cura la carenza di vitamina K?

Il trattamento per la carenza di vitamina K nei neonati è un’iniezione di fitonadione (vitamina K). Un operatore sanitario somministrerà questa iniezione al neonato nel muscolo della coscia.

Potrebbe essere necessaria più di un’iniezione per il bambino, a seconda dei risultati dei test successivi alla prima iniezione.

Se il bambino presenta sintomi gravi, potrebbero essere necessarie infusioni di sangue e plasma e un intervento chirurgico.

L’iniezione di vitamina K è sicura per i neonati?

Sì. L’iniezione di vitamina K è sicura per il tuo bambino. Dagli anni ’90, i ricercatori hanno completato molti studi per rassicurare il tuo pediatra sul suo profilo di sicurezza. Gli effetti collaterali che il tuo bambino potrebbe sperimentare sono lievi e possono includere dolore temporaneo nel sito di iniezione e lividi.

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Quando il tuo bambino riceve un’iniezione di vitamina K, il suo fegato immagazzina vitamina K per aiutare il suo sangue a coagulare. La vitamina viene rilasciata lentamente nel flusso sanguigno del tuo bambino nei mesi successivi per fornirgli una quantità sufficiente di vitamina K finché non inizia a mangiare cibo normale. I bambini non assumono abbastanza vitamina K finché non passano dal latte artificiale o materno (latte materno) al cibo per bambini, che di solito avviene tra i 4 e i 6 mesi di età.

Quanto tempo dopo il trattamento il mio bambino si sentirà meglio?

Il tuo bambino potrebbe avere una riduzione dei sintomi entro 24 ore dal trattamento con un’iniezione di vitamina K. Potrebbe aver bisogno di rimanere in ospedale per osservazione e test continui per ridurre le complicazioni e assicurarsi che sia sano.

Prevenzione

È possibile prevenire la carenza di vitamina K?

Non è possibile prevenire tutti i casi di carenza di vitamina K, in particolare quelli causati da una condizione di salute sottostante come una malattia epatica. Il modo migliore per prevenire la carenza di vitamina K è somministrare al bambino l’iniezione di vitamina K. Un operatore sanitario somministrerà questa iniezione subito dopo la nascita.

Prospettive / Prognosi

Quali sono le prospettive per la carenza di vitamina K?

Le prospettive di carenza di vitamina K per il tuo neonato variano in base alla gravità dell’emorragia. La condizione è curabile se rilevata e curata precocemente. Molti bambini guariscono completamente, ma le complicazioni della carenza di vitamina K possono essere pericolose per la vita e causare danni cerebrali permanenti.

Vivere con

Quando dovrei sottoporre il mio bambino a visita medica?

Visita il pronto soccorso o chiama il 911 (o il numero del pronto soccorso locale) se il tuo bambino presenta segni o sintomi di sanguinamento incontrollato. La condizione è un’emergenza medica e richiede una diagnosi e un trattamento precoci per ottenere il miglior risultato e prevenire complicazioni potenzialmente letali.

Quali domande dovrei porre al mio medico?

  • Una condizione di salute preesistente ha causato la carenza di vitamina K?
  • Dopo la diagnosi, mio ​​figlio deve rimanere in ospedale?
  • Come posso aggiungere la vitamina K alla dieta del mio neonato?
  • Questa condizione causerà complicazioni a lungo termine al mio bambino?

La carenza di vitamina K può essere una diagnosi spaventosa per un genitore o un assistente di un neonato. Sebbene la condizione sia curabile se diagnosticata precocemente, può essere pericolosa per la vita se non trattata. Se noti segni di emorragia incontrollata, recati immediatamente al pronto soccorso. Il modo migliore per prevenire le complicazioni della carenza di vitamina K è chiedere al medico del tuo bambino di somministrargli un’iniezione di vitamina K subito dopo la nascita.

In conclusione, la carenza di vitamina K, sebbene rara, può portare a complicanze gravi come l’emorragia. Riconoscere i sintomi, tra cui ecchimosi facili, sanguinamento gengivale e sangue nelle feci, è fondamentale per intervenire tempestivamente. Il trattamento generalmente consiste nella somministrazione di vitamina K, sia per via orale che iniettabile, e porta generalmente ad un rapido miglioramento. Un’alimentazione equilibrata ricca di vitamina K e, se necessario, l’integrazione, sono fondamentali per prevenire questa condizione.

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