“Breadcrumbing”, letteralmente “lasciare le briciole di pane”, descrive un comportamento subdolo nel mondo degli appuntamenti moderni. Immaginate di ricevere piccoli, sporadici segnali di interesse, sufficienti a tenervi agganciati all’amo, ma mai abbastanza per concretizzare un vero incontro. Come riconoscere se siete vittime di breadcrumbing? E soprattutto, come gestire questa situazione frustrante? Scopriamolo insieme.
Ogni tanto, un termine della cultura pop fa così bene il suo lavoro nel descrivere un comportamento umano problematico che diventa parte del nostro vocabolario collettivo. È successo con il ghosting. È successo con il love bombing. È successo con il trauma dumping.
E sta succedendo di nuovo. Questa volta, il termine in questione è “breadcrumbing”. È evocativo, facile da capire e, sebbene non sia un termine clinico, aiuta le persone comuni a descrivere i propri sentimenti ed esperienze in contesti di salute mentale.
Abbiamo parlato con la psicologa Susan Albers, PsyD, del concetto di breadcrumbing. Spiega perché questo termine risuona in così tante persone, perché le persone lo fanno e come affrontare il breadcrumbing quando accade nelle tue relazioni.
Cos’è il breadcrumbing?
Per le persone che crescono nel mondo occidentale, il concetto di una scia di briciole di pane è associato alla fiaba dei fratelli Grimm, Hansel e Gretel. Nella storia, i bambini usano le briciole di pane come un modo per segnare un sentiero nel bosco, un modo per assicurarsi di poter sempre tornare a casa.
Oggi, una scia di briciole di pane può essere benevola O malevolo. A volte, il sentiero tracciato in modo rozzo ti riporta a casa, come nella storia. Ma a volte (come nel breadcrumbing), ti attira più in profondità nel bosco, ti fa perdere o ti porta in una trappola.
“Il breadcrumbing è quando dai a un individuo solo i bocconi di attenzione sufficienti per tenerlo interessato o agganciato alla relazione (o situazione), senza alcuna intenzione di impegnarsi davvero”, spiega il dott. Albers. In sostanza, è una tattica usata per prendere in giro qualcuno.
Sebbene più frequentemente utilizzato in un contesto romantico, il breadcrumbing può verificarsi in qualsiasi relazione. Sul posto di lavoro, dice il dott. Albers, “potrebbe sembrare un capo che ti dà Alcuni lodandoti o dandoti la promessa che Forse verrai promosso. Resisti perché la possibilità è all’orizzonte. E poi, non succede mai.” Può anche sembrare un amico inaffidabile, un familiare manipolatore o, nel caso degli appuntamenti online, una persona che non hai mai effettivamente incontrato.
“Ciò che è interessante del breadcrumbing”, nota il dott. Albers, “è che funziona sul principio del rinforzo intermittente, un principio della psicologia che descrive un ciclo di dipendenza”.
Il gioco d’azzardo è un ottimo esempio di rinforzo intermittente. “Se metti 25 centesimi in una slot machine e non esce nulla, ti fermerai subito”, illustra il dott. Albers, “ma se vinci ogni tanto, è più probabile che continui a giocare”.
I breadcrumber creano un sistema di rinforzo intermittente attraverso le loro azioni: lunghi periodi di disimpegno punteggiati da un messaggio civettuolo qui, una chiamata lì, forse anche un appuntamento. Ma non c’è mai alcun progresso.
“Il breadcrumbing crea un mix di speranza e delusione”, nota il dott. Albers. “C’è la speranza che l’individuo si impegni nella relazione. E poi c’è la delusione quando le cose non continuano”.
Che effetto fa il breadcrumbing
Se ti trovi in una situazione di breadcrumb, puoi aspettarti di provare molte di queste sensazioni:
- Confusione.
- Rabbia.
- Dubbio su se stessi.
- Ansia.
- Tristezza.
- Solitudine.
- Inadeguatezza.
- Imbarazzo.
- Speranza.
- Autocoscienza.
Chi è soggetto al breadcrumbing?
Probabilmente non ci sono molte persone che non sapere cosa si prova a essere breadcrumbed. Capita a tutti qualche volta. Ma alcune persone hanno più probabilità di essere breadcrumbed, o di seguire la traccia più a lungo, rispetto ad altre.
Certi tipi di traumi infantili possono rendere il ciclo di speranza e delusione del breadcrumbing familiare, o persino confortevole, per alcune persone. Se sei cresciuto ricevendo attenzioni incoerenti dai tuoi genitori o tutori, ad esempio, potresti essere abituato a questo tipo di trattamento.
Le persone che convivono con un disturbo da uso di sostanze o che hanno una “personalità dipendente” sono particolarmente suscettibili al breadcrumbing, afferma il dott. Albers, perché gli alti e bassi che si sperimentano in una relazione con un breadcrumber creano un circolo vizioso di dipendenza.
Osserva inoltre che le persone con bassa autostima o con determinati problemi di salute mentale, come depressione, ansia o disturbi alimentari, possono essere più vulnerabili a questo tipo di manipolazione emotiva.
Quali sono i segnali del breadcrumbing?
Il ciclo di montagne russe di aspettative e frustrazioni che accompagna il breadcrumbing può lasciarti confuso, deluso e ferito. Ma quando si tratta di relazioni, le grandi emozioni non sono difficili da trovare. Quindi, come fai a sapere quando ti stanno facendo il breadcrumbing?
Il dott. Albers ritiene che i seguenti siano segnali d’allarme:
La loro comunicazione è sporadica o superficiale
Diversi breadcrumber gestiranno la comunicazione in modo diverso, ma nessuno di essi sarà affidabile.
Potrebbero impiegare settimane per rispondere a un messaggio. Potrebbero passare ore a parlare con te, ma solo una volta ogni morte di papa. Potrebbero inondarti di lusinghe, poi rimanere in silenzio radio per mesi.
Forse sono comunicatori costanti, ma il contenuto delle tue conversazioni con loro è ugualmente poco impegnativo. Nota se fanno un sacco di domande, ma non danno molte informazioni su se stessi o sulle loro vite. Potrebbero anche rimanere strettamente concentrati sul fisico, evitando argomenti che richiedono loro di essere vulnerabili o emotivi.
Comunicano solo in certi modi
I social media sono un paradiso per i breadcrumber perché, come dice il dott. Albers, “L’impegno richiede pochissimo sforzo”. Non hai nemmeno bisogno di usare le parole per inviare un messaggio contraddittorio! Mettere “Mi piace” al post o all’immagine giusta o inviare l’emoji giusta richiede meno di un secondo, ma può spingere alcuni serio pensare troppo da parte del breadcrumbee.
Non si impegnano nei piani futuri
Dai un’occhiata alle conversazioni che stai avendo.
“Con i breadcrumber”, spiega il dott. Albers, “si parla molto poco di cosa faremo la prossima settimana o di dove andrà a parare questa relazione? Tutto è molto nel momento”.
E se tu Fare cercare di mettere a fuoco qualcosa, aspettarsi che temporeggino, dissimulino o trovino scuse.
Le loro azioni non corrispondono alle loro parole
Ogni tanto possono anche parlare bene, ma un breadcrumber non avrà seguito.
Forse si tirano indietro all’ultimo minuto. Forse mandano un messaggio o due piccanti, ma non iniziano mai una relazione fisica. Forse sembrano sempre felici di vederti, ma non si sforzano di cercarti. In un modo o nell’altro, le loro azioni ti faranno mettere in dubbio il loro interesse per te o cercare di giustificare la loro incoerenza.
Come gestire il breadcrumbing
Cambiare o uscire da una situazione di breadcrumbing può essere piuttosto difficile, ma è possibile. Il dott. Albers consiglia di fare queste cinque cose:
1. Identificare ed etichettare il comportamento
Con il breadcrumbing, il dott. Albers sostiene che la conoscenza è già metà della battaglia.
“Molti dei miei clienti hanno un momento di illuminazione, quando si rendono conto che è questo che sta succedendo: che l’individuo li tiene agganciati senza realmente dargli alcun tipo di sostanza o impegno. Essere in grado di identificare ed etichettare quel comportamento è importante”.
2. Contatta un consulente
Data la natura avvincente delle situazioni di breadcrumbing, possono essere difficili da riconoscere e ancora più difficili da affrontare. E potresti ritrovarti a cercare le stesse montagne russe emozionali più e più volte.
“Contattare un consulente è molto utile per comprendere i propri schemi e le proprie relazioni”, afferma il dott. Albers.
3. Tieni un diario
Tenere un diario è un ottimo modo per organizzare i tuoi pensieri e sentimenti su una situazione di breadcrumbing. Il dott. Albers suggerisce di fare una lista delle cose che vuoi (e non vuoi) dalla tua relazione.
“Tenere un diario ti aiuterà anche a creare dei limiti”, aggiunge.
4. Affronta il breadcrumber
Una volta etichettato il processo, è il momento di avere una conversazione onesta e diretta con la persona che ti sta spiando.
“Di’ all’individuo che sembra che ti stia prendendo in giro e che non si stia impegnando davvero nella relazione”, consiglia la Dott. ssa Albers. Dopotutto, è possibile che il breadcrumber non sia consapevole del comportamento o non capisca che le sue azioni sono dannose.
Parlare sinceramente di come ti fanno sentire le loro azioni dà loro l’opportunità di apportare dei cambiamenti, se non nella vostra relazione, almeno in quelle future.
5. Se necessario, terminare la relazione
Come ti fa sentire essere breadcrumbed? Rifiutato? Manipolato? Imbarazzato? Solo? Ti stai contorcendo in nodi cercando di giustificare il loro comportamento o stai sperando che alla fine cambieranno? È una relazione sana?
Pensi che la relazione, che sia amichevole, romantica, professionale o familiare, soddisfi le tue esigenze? Stai perdendo altre opportunità perché hai investito in un breadcrumber?
Valuta le tue risposte a queste domande rispetto a ciò che stai In realtà ottenere dalla relazione, non ciò che speri di ottenere alla fine. È sufficiente a controbilanciare l’impatto che il loro comportamento ha su di te?
Se la risposta è “no”, probabilmente è giunto il momento di fare il duro lavoro di interrompere il ciclo di rinforzi intermittenti e porre fine alla relazione.
Perché le persone seguono il percorso del breadcrumb?
Il breadcrumbing è… beh… un modo davvero pessimo di trattare qualcuno. Quindi, perché le persone lo fanno? E lo fanno apposta?
Come per tante domande sul perché gli umani sono come sono, la risposta è un po’ confusa. Dipende dalla persona.
“Per alcuni, è un comportamento narcisistico”, ammette il dott. Albers. “Lo fanno per avere il controllo e attirare l’attenzione da te”. In quei casi, il breadcrumbing è un atto intenzionale.
Per altri, dice la Dott. ssa Albers, è un segno di uno stile di attaccamento evitante o insicuro. “Potrebbe essere che abbiano difficoltà a impegnarsi in una relazione”, nota.
Potrebbe anche essere il risultato di una bassa autostima. Consciamente o inconsciamente, potrebbero tenerti all’amo perché il tuo interesse è una sorta di convalida: li fa sentire meglio con se stessi.
Quindi, la risposta non è semplice. Un breadcrumber potrebbe sapere o meno che le sue azioni sono dannose. Oppure potrebbe importargliene o meno. Ecco perché, sottolinea il dott. Albers, “La comunicazione, ovvero l’identificazione della provenienza del comportamento, è fondamentale”.
Come smettere di fare breadcrumbing sugli altri
Finora ci siamo concentrati sulla persona che viene breadcrumbed. Ma cosa succede se sei tu il breadcrumber? Cosa fai se le persone a cui tieni ti hanno fatto notare questo comportamento?
“Potrebbe non essere una consapevolezza che hai tu stesso, se hai una personalità narcisistica”, nota il dott. Albers. “Ma se le persone nella tua vita hanno ripetutamente sottolineato questo schema, allora è un momento importante per fermarsi e osservarlo più da vicino”.
Il passo successivo? “Devi fare una scelta”, dice. “Decidi se affronterai il comportamento o meno, e abbi un po’ di empatia per ciò che potresti provare a essere la persona dall’altra parte”.
Se sei pronto a cambiare, il dott. Albers suggerisce di cercare un counseling. È importante prendersi del tempo per riflettere, per capire perché sei riluttante a impegnarti, o perché senti di aver bisogno dell’attenzione dell’altra persona.
Non ti meriti un comportamento schifoso
Essere breadcrumbed non è divertente e può davvero danneggiare il tuo concetto di te stesso e la tua autostima. Cambiare o uscire dalla relazione è importante, ma è altrettanto importante riflettere su te stesso.
“Cerca di capire perché stai accettando così poca attenzione e impegno dall’altra persona”, consiglia il dott. Albers. Trovarsi in una situazione di breadcrumbing potrebbe essere un segnale che devi lavorare sulla tua autostima o sul senso di autostima nelle relazioni.
“Prendi in considerazione l’idea di fare una lista di ciò che vuoi e meriti”, esorta. “Possono essere cose molto semplici, come risposte coerenti ai messaggi di testo”. È un inizio, comunque.
Basta lasciare le briciole fuori dalla lista!
In conclusione, il breadcrumbing è un comportamento manipolativo che può causare sofferenza. Riconoscere i segnali, come le false promesse e la comunicazione sporadica, è fondamentale. Gestire il breadcrumbing significa stabilire dei limiti chiari, comunicare le proprie esigenze e, se necessario, allontanarsi da chi ci tratta con superficialità. La nostra autostima e il nostro benessere emotivo vengono prima di tutto: meritiamo relazioni autentiche e rispetto reciproco.
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