La cheratosi pilare è una condizione della pelle caratterizzata dalla comparsa di piccoli dossi ruvidi e rossastri, comunemente presenti sulle braccia, cosce e glutei. Le cause esatte della cheratosi pilare non sono ancora del tutto chiare, ma si pensa che sia legata a una predisposizione genetica e alla cheratinizzazione eccessiva dei follicoli piliferi. I sintomi principali includono secchezza, prurito e irritazione della pelle. Il trattamento può consistere in regolari esfoliazioni, idratazione della pelle e l’uso di creme a base di acidi esfolianti. Consultare un dermatologo per una valutazione e un piano di trattamento personalizzato.
Panoramica
La cheratosi pilaris è una protuberanza indolore sulla pelle attorno ai follicoli piliferi. La cheratosi pilaris, chiamata anche pelle di pollo, assomiglia alla pelle d’oca.
Cos’è la cheratosi pilare?
La cheratosi pilaris è una condizione benigna (non dannosa) della pelle che assomiglia a piccole protuberanze. Se soffri di questa condizione, potresti notare piccole protuberanze indolori sulla pelle attorno ai follicoli piliferi. Le protuberanze sono costituite da un eccesso di cheratina, una proteina che aiuta a formare i capelli, le unghie e lo strato esterno della pelle (epidermide). Le protuberanze della cheratosi pilare possono apparire rosse, marroni o bianche oppure possono avere lo stesso colore della pelle. Altri nomi per la cheratosi pilaris includono KP o “pelle di pollo” perché assomiglia alla pelle d’oca.
La cheratosi pilaris appare tipicamente sulla parte superiore delle braccia, ma può anche apparire su qualsiasi altra parte del corpo che abbia follicoli piliferi.
Chi colpisce la cheratosi pilaris?
La cheratosi pilaris è in genere più comune nei neonati, nei bambini piccoli, nei bambini e negli adolescenti e spesso peggiora intorno alla pubertà.
È più probabile che tu abbia la cheratosi pilaris se qualcuno nella tua famiglia ne è affetto. Di conseguenza, gli operatori sanitari e i ricercatori medici ritengono che alcuni tratti genetici possano causarlo.
Hai anche maggiori probabilità di avere cheratosi pilaris se hai:
- Pelle chiara o chiara.
- Alcune condizioni della pelle, come l’eczema o l’ittiosi volgare.
- Asma.
- Ipotiroidismo.
- Sindrome di Cushing.
- Diabete.
- Sindrome di Down.
- Obesità.
Quanto è comune questa condizione?
La cheratosi pilaris è così comune che molti dermatologi la considerano un tipo di pelle anziché una condizione medica. Circa il 50%-80% degli adolescenti e il 40% degli adulti svilupperanno questi rigonfiamenti ad un certo punto della loro vita.
In che modo questa condizione influisce sul mio corpo?
La cheratosi pilaris provoca lo sviluppo di piccole protuberanze scolorite attorno ai follicoli piliferi. I palmi delle mani e le piante dei piedi non hanno follicoli piliferi, quindi la cheratosi pilare non apparirà in queste aree del corpo.
La cheratosi pilaris non fa male, ma può farti sentire a disagio o insicuro riguardo al tuo aspetto.
Sintomi e cause
Quali sono i sintomi?
La caratteristica principale della cheratosi pilaris che noterai sono macchie di piccole protuberanze ruvide e scolorite sulla pelle che ricordano la buccia punteggiata di una fragola. Potresti notare la comparsa di protuberanze ma non avere altri sintomi. Se si verificano sintomi, questi possono includere:
- Pelle pruriginosa o secca, soprattutto sulla parte posteriore della parte superiore delle braccia, delle gambe o dei glutei (glutei).
- Irritazione delle protuberanze che le fa diventare più scolorite e evidenti. Questa è la dermatite lichenoide da attrito.
- Pelle ruvida, simile a carta vetrata, dove compaiono le protuberanze.
- Peggioramento dei dossi quando l’aria è più secca, come nei mesi invernali.
Altre condizioni a volte possono causare questi sintomi, come prurito e secchezza della pelle. Eczema, psoriasi, allergie e infezioni fungine causano sintomi simili. Se sei preoccupato per i tuoi sintomi o se persistono, è una buona idea contattare il tuo medico.
Quali sono le cause della cheratosi pilaris?
Le protuberanze che vedi quando hai la cheratosi pilaris sono in realtà raccolte di proteine cheratina. Queste protuberanze vengono talvolta scambiate per gruppi di piccoli brufoli. I rigonfiamenti della cheratosi pilaris si verificano quando la cheratina ostruisce i pori invece di sfaldarsi. I pori sono aperture nella pelle dove i peli attraversano la pelle (follicoli piliferi).
Gli operatori sanitari non sanno perché la cheratosi pilaris colpisce alcune persone e non altre. Potrebbe esserci un fattore genetico, il che significa che i tuoi geni potrebbero influenzare le tue possibilità di sviluppare questa condizione.
Se hai una condizione della pelle come l’eczema, hai maggiori probabilità di contrarre la cheratosi pilaris. L’eczema è una condizione cronica comune della pelle che provoca macchie scolorite e pruriginose sulla pelle che vanno e vengono nel tempo.
La cheratosi pilaris è causata da una carenza vitaminica?
La cheratosi pilaris può avere un collegamento con la carenza di vitamina A. L’assunzione di integratori di vitamina A o l’uso di creme idratanti o creme con piccole quantità di vitamina A può aiutare a trattare la cheratosi pilare.
La cheratosi pilaris è contagiosa?
La cheratosi pilaris non è contagiosa. Tra i molti tipi di protuberanze e escrescenze cutanee che potresti sviluppare, la cheratosi pilaris è innocua.
Diagnosi e test
Come viene diagnosticata la cheratosi pilaris?
Il tuo medico in genere diagnosticherà la cheratosi pilare con un semplice esame fisico della pelle in cui sono presenti protuberanze. La cheratosi pilaris è facile da riconoscere, quindi i test medici di solito non sono necessari. La posizione e le caratteristiche delle protuberanze possono aiutarti a identificare se hai la cheratosi pilare. Ma se il tuo medico non è sicuro, potrebbe condurre un test allergologico o una biopsia.
Posizione
I dossi della cheratosi pilare si manifestano più spesso sulle braccia, in particolare sulla parte superiore delle braccia. Tuttavia, possono apparire ovunque si trovino i follicoli piliferi sul tuo corpo, inclusi:
- Viso (guance, collo o sotto gli occhi).
- Gambe (cosce).
- Indietro.
- Petto.
- Culo.
- Avambracci.
Caratteristiche
L’aspetto e la sensazione delle protuberanze cutanee può rivelare molto sulla loro causa. I dossi della cheratosi pilaris sono:
- Indolore: Se provi disagio o dolore quando premi su una protuberanza cutanea, probabilmente non si tratta di cheratosi pilaris.
- Prurito o secco: Le protuberanze e la pelle attorno ad esse possono risultare pruriginose o secche.
- Ruvido: Passare le mani su questi dossi può sembrare ruvido al tatto, come carta vetrata.
- Scolorito: A seconda del colore naturale della pelle, le protuberanze possono apparire dello stesso colore della pelle, rosse, bianche, marroni, marrone scuro o nere.
Ho bisogno di consultare uno specialista per diagnosticare la cheratosi pilaris?
Nella maggior parte dei casi, il medico di famiglia può diagnosticare la cheratosi pilaris. Alcune persone possono vedere un dermatologo per curare la loro cheratosi pilare.
Gestione e trattamento
Come sbarazzarsi della cheratosi pilaris?
La cheratosi pilaris non è dannosa, quindi di solito non è necessario trattarla. Per alcune persone, le protuberanze scompaiono da sole o diventano meno evidenti intorno ai 30 anni. Potresti anche notare che le protuberanze scompaiono in estate e diventano evidenti solo in inverno.
Se i dossi ti danno fastidio, il trattamento con creme idratanti, creme e prodotti delicati per la cura della pelle può alleviare i sintomi.
I trattamenti che il tuo medico può consigliare possono includere:
Lozioni idratanti da banco
La pelle secca può peggiorare la cheratosi pilaris. L’applicazione di una crema idratante da banco mantiene la pelle idratata, minimizzando e ammorbidendo le protuberanze. Applica la crema idratante più volte al giorno, soprattutto dopo la doccia, quando la pelle è ancora umida. Le creme idratanti con lattato di ammonio e alfa-idrossiacidi, come la crema AmLactin® o CeraVe SA®, sono la scelta migliore per la pelle ruvida e irregolare e per le persone affette da cheratosi pilare.
Creme medicate
Il tuo medico può dirti se le creme idratanti con prescrizione medica possono essere adatte a te. Gli ingredienti urea, alfa-idrossiacidi, acido salicilico e acido glicolico possono talvolta migliorare l’aspetto della cheratosi pilare. Le creme medicate a base di vitamina A, come Retin-A®, possono aiutare a ridurre l’accumulo di cheratina che causa la cheratosi pilaris. Fare attenzione a non usarne troppo. L’uso eccessivo di queste creme medicate può irritare la pelle.
Esfoliante
Usa una luffa, una salvietta o un gel esfoliante o uno scrub e esegui piccoli movimenti circolari per lavare delicatamente le aree interessate della pelle mentre fai la doccia o il bagno. Assicurati di non strofinare troppo forte. Lo scrub può irritare la pelle e peggiorare i sintomi.
Trattamenti laser
I trattamenti laser possono aiutare a migliorare lo scolorimento associato alla cheratosi pilaris. I dermatologi eseguono trattamenti laser.
Cura delicata della pelle
La maggior parte delle persone riscontra che la cheratosi pilaris migliora quando cambia la propria routine per evitare la pelle secca. Le modifiche possono includere:
- Fare docce più brevi (15 minuti o meno).
- Usare acqua tiepida anziché calda nei bagni o nelle docce.
- Usa un sapone esfoliante delicato o un bagnoschiuma mentre fai il bagno.
- Usando un umidificatore, che può aiutare a idratare la pelle.
- Usare creme idratanti ogni giorno.
Rimedi casalinghi
I rimedi casalinghi non faranno scomparire la cheratosi pilare, ma possono aiutare la pelle colpita a sembrare più sana, riducendo al minimo la comparsa di protuberanze.
Sebbene i rimedi casalinghi siano sicuri per la maggior parte delle persone, è una buona idea consultare il proprio medico prima di provare alcune delle seguenti opzioni. Potresti essere a rischio di sviluppare una reazione allergica.
- Aceto di mele: L’aceto di mele contiene acido malico, che è un alfa idrossiacido. Gli alfaidrossiacidi esfoliano naturalmente la pelle. Se hai la pelle sensibile, l’aceto di mele può causare secchezza e irritazione, quindi è una buona idea mescolarlo con una pari quantità di acqua. Applicare una piccola quantità della miscela su un applicatore di cotone e strofinarla sulle zone interessate.
- Bicarbonato di sodio: Il bicarbonato di sodio è un esfoliante naturale. Mescola due cucchiaini di bicarbonato di sodio con una piccola quantità di acqua tiepida per formare una pasta. Applicare la pasta sulle aree interessate e massaggiarla delicatamente sulla pelle con piccoli movimenti circolari per un massimo di cinque minuti. Risciacqua la pasta dalla pelle quando hai finito.
- Olio di cocco: Molte persone usano l’olio di cocco vergine come idratante per la pelle, ma contiene anche proprietà antinfiammatorie e antibatteriche che aiutano a ridurre lo scolorimento e l’infiammazione.
- Acqua: La pelle secca può peggiorare la cheratosi pilare. Bere abbastanza acqua e altri liquidi può aiutare a mantenere la pelle idratata e ridurre al minimo la comparsa della cheratosi pilare.
Tieni presente che questi trattamenti per la cheratosi pilare sono temporanei. Dovrai continuare i trattamenti per vedere continui miglioramenti. Alcune persone non vedono alcun beneficio dal trattamento. Fortunatamente, la cheratosi pilaris non è dannosa, ma solo fastidiosa. Non provoca danni a lungo termine alla pelle.
Per prevenire cicatrici o infezioni, non dovresti pizzicare, grattare o cercare di far scoppiare la cheratosi pilare.
Quanto tempo ci vuole per sbarazzarsi della cheratosi pilare?
Anche con il trattamento, potrebbe essere necessario del tempo prima che i dossi della cheratosi pilaris scompaiano. Se segui il piano di trattamento, dovresti iniziare a vedere miglioramenti entro quattro-sei settimane.
Anche senza trattamento, la maggior parte dei casi di cheratosi pilaris iniziano a risolversi intorno ai 25 anni e di solito scompaiono completamente entro i 30 anni.
Prevenzione
Come posso prevenire la cheratosi pilaris?
Non è possibile prevenire la cheratosi pilare. Ma evitare la pelle secca mantenendo una routine di cura della pelle delicata può aiutare a ridurre al minimo la comparsa della cheratosi pilare.
Vivere con
Quando dovrei consultare il mio medico?
Se non inizi a vedere miglioramenti da quattro a sei settimane dopo l’inizio di un piano di trattamento o se la cheratosi pilaris influisce sulla tua autostima, rivolgiti al tuo medico.
Quali domande dovrei porre al mio medico?
- Come puoi sapere che ho la cheratosi pilare?
- Se non ho la cheratosi pilaris, quale altra condizione della pelle potrei avere?
- Quali rimedi casalinghi o trattamenti da banco consigliate?
- C’è una crema o un unguento che puoi prescrivere?
- Ho bisogno di cure più serie?
Ulteriori domande comuni
L’intolleranza al glutine può causare cheratosi pilaris?
Uno dei sintomi dell’intolleranza al glutine è un’eruzione cutanea simile alla cheratosi pilare. Tuttavia, nessuna ricerca indica che l’intolleranza al glutine causi la cheratosi pilare.
La cheratosi pilaris è spesso una condizione temporanea della pelle che scompare nel tempo. Di solito non provoca alcun sintomo. Ma se avverti qualche disagio come prurito o pelle secca, o se influisce sulla tua salute mentale (autostima), rivolgiti al tuo medico. Esistono modi per trattare la cheratosi pilaris. Parla con il tuo medico dei modi migliori per prenderti cura della tua pelle.
In conclusione, la cheratosi pilare è una condizione della pelle caratterizzata dalla presenza di piccole protuberanze ruvide simili a puntini rossi o bianchi. Le cause esatte non sono del tutto conosciute, ma si ritiene che possano essere legate a fattori genetici o a condizioni della pelle come la secchezza e l’infiammazione. I sintomi includono prurito, arrossamento e ispessimento della pelle. Il trattamento può comprendere l’uso di creme idratanti, esfolianti e lozioni contenenti acidi alfa-idrossi o acido salicilico per migliorare l’aspetto della pelle. Consultare sempre un medico per un corretto diagnosi e trattamento.
Potresti essere interessato:
Quando è il momento giusto per provare ad avere un altro bambino?
Esercizi per l’artrite per alleviare il dolore articolare
Perché gli ictus sono in aumento tra i giovani?
Perché i test COVID-19 sono inattivi e cosa significa
Perché l’urina di mio figlio va dappertutto?
Perché alcune persone dormono con gli occhi aperti?
Un vaccino contro il COVID-19 ti farà scomparire il ciclo?
Donne: perché non dovresti ignorare un ciclo pesante